news (5336)
Curare con l’aiuto degli animali
Curare con l’aiuto degli animali: il dipartimento di Scienze veterinarie dell’Università di Pisa ha attivato quattro nuovi percorsi formativi rivolti a operatori con il cane, medici veterinari e quanti, anche non laureati, vogliano avvicinarsi a questo modo con serietà e professionalità.
“Nel 2015 sono state emanate le linee guida nazionali che definiscono la formazione di coloro che vogliono effettuare attività assistite con gli animali - spiega il professore Angelo Gazzano dell’Ateneo pisano - tali interventi, che ottengono spesso risultati sorprendenti nel favorire il miglioramento di alcune patologie organiche e psichiatriche, devono essere condotti da personale qualificato che conosca e sappia tutelare il benessere dell’animale, favorendo la creazione di una relazione corretta con il paziente”.
Da questo impulso nasce quindi l’offerta formativa del dipartimento di Scienze veterinarie. La prima iniziativa in programma è un “Corso propedeutico in interventi assistiti da animali” che si svolgerà dal 20 al 22 ottobre con scadenza iscrizioni il 1 ottobre. Seguiranno quindi un “Corso base per coadiutore del cane in interventi assistiti da animali” e “Corso base per medici veterinari in interventi assistiti da animali”, entrambi fra novembre a dicembre con scadenza iscrizione il 15 ottobre 2017. Conclude il ciclo il “Corso avanzato in interventi assistiti da animali” che si svolgerà tra dicembre e marzo 2018 con iscrizione entro il 15 novembre. Per maggiori informazioni consultare il sito www.etovet.it.
La ricerca dell’azienda IDS protagonista di una mostra fotografica in Gipsoteca
Con 30 suggestive immagini che raccontano il lavoro dei ricercatori dell’azienda internazionale IDS - Ingegneria Dei Sistemi Spa, si inaugura alla Gipsoteca di Arte antica la mostra fotografica organizzata dalla Fondazione Franco Bardelli in collaborazione con l’Università di Pisa. L’esposizione, visitabile dal 15 al 29 settembre, fa parte di “Aspettando BRIGHT”, il ciclo di iniziative che tutto questo mese accompagneranno alla “Notte dei Ricercatori” in programma venerdì 29 settembre.
La mostra, dal titolo “La ricerca in IDS ...e se scoprissimo che la ricerca non è solo laboratorio?”, è una raccolta inedita di foto tese a raccontare il lavoro dei ricercatori IDS e gli importanti passi in avanti compiuti negli ultimi trenta anni della tecnologia italiana. Le 30 istantanee sono tratte direttamente dai report di studio raccolti negli archivi di IDS. La scelta di utilizzare del materiale grezzo, pensato più per un lavoro di studio che per una sua esposizione, garantisce la freschezza e l’originalità dei documenti e dell’attività svolta.
Il soggetto ritratto, così come la tecnica utilizzata, non risponde a logiche editoriali e pubblicitarie, ma sottende alla cristallizzazione del dato scientifico raccolto. Quello che sorprende è quindi la forza emotiva che sovente le foto trasmettono. Un elemento nuovo e inaspettato, ancor più se considerato in relazione allo scopo per il quale questi scatti sono stati originariamente realizzati.
“Nello spirito di BRIGHT, il cui obiettivo principale è raccontare ai giovani e ai cittadini il lavoro dei ricercatori e illustrare l’utilità delle loro scoperte, quest’anno abbiamo deciso di coinvolgere nella manifestazione la Fondazione Bardelli di IDS, un’azienda pisana di respiro internazionale, che ha al centro delle sue attività la ricerca e l’innovazione – ha dichiarato il rettore Paolo Mancarella – Il nostro auspicio è che questa occasione sia il preludio per una collaborazione più ampia e un esempio di successo della sinergia tra ricerca pubblica e privata”.
“La ricerca non passa solo per una scrivania – ha commentato il Direttore tecnico di IDS, Riccardo Cioni – Quando immaginiamo un ricercatore solitamente lo vediamo assorto nei suoi studi e all’interno di un laboratorio, ma la realtà è molto diversa. In IDS la ricerca vive anche fuori dalle consuete sedi. È nelle strade, nei campi e nelle città che il ricercatore di oggi lavora e contribuisce al progresso della collettività”.
La Fondazione Bardelli, sempre nell’ambito della Notte di BRIGHT, partecipa anche con la band IDS “Think Straight” all’iniziativa in programma nella serata del 29 settembre, al caffè Bazeel di Pisa in Lungarno Pacinotti, alle ore 21.30.
“La Fondazione – ha aggiunto il suo Segretario generale, Francesco Butini – ha sposato con entusiasmo l’idea di partecipare a BRIGHT 2017, non solo per l’alto contenuto comunicativo, ma soprattutto per l’ambizioso obiettivo di voler rilanciare la voglia di fare ricerca e la consapevolezza del ruolo dei ricercatori nel risolvere le grandi sfide del futuro”.