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Mercoledì, 18 Ottobre 2017 12:06

Il database SciVal presentato a professori e ricercatori dell'Ateneo

scival 3Si terrà venerdì 20 ottobre, alle ore 9.30 nell'Aula F al piano terra del Polo Fibonacci, la presentazione del database SciVal a professori e ricercatori dell’Ateneo. Dopo l'intervento introduttivo della professoressa Claudia Martini, prorettrice per la Ricerca nazionale, Charles Martinez, di Elsevier, illustrerà le potenzialità di questa banca dati.

L'Università di Pisa ha messo a disposizione della comunità accademica il database SciVal, prodotto da Elsevier, come importante e utile strumento per promuovere e sostenere l'attività di professori e ricercatori. In particolare, SciVal può servire per i seguenti scopi:

- potenziamento delle collaborazioni di ricerca a livello nazionale e internazionale. Scival consente infatti di scoprire collaborazioni già attive o potenzialmente interessanti per ciascuna tematica di ricerca;
- sviluppo delle attività progettuali. SciVal è un utile mezzo per promuovere, attraverso il match di competenze scientifiche di interesse, la costruzione di partenariati internazionali;
- valutazione delle performance dell’Ateneo, di dipartimento, di gruppi di ricerca, attraverso l’utilizzo di metriche che analizzano l’impatto, i punti di forze e debolezza dell’istituzione;
- contatto e collaborazioni con aziende. SciVal infatti può essere il mezzo attraverso il quale, per il tramite dell’ufficio competente dell’Ateneo, aziende e privati possono richiedere e vedere soddisfatte le proprie richieste di collaborazione con i ricercatori dell'Università.

L’Università di Pisa, come gli altri atenei toscani, si è dotata di SciVal, anche nell’ottica di approfondire i rapporti a livello regionale, promuovendo ogni possibile azione comune e per una migliore e più coordinata interazione.

A questo link è possibile scaricare la locandina.

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Mercoledì, 18 Ottobre 2017 09:44

The Course of Empires

Il persistente fascino degli artisti americani e italiani per la cultura dell'antica Roma e del Rinascimento è il tema del convegno internazionale “The Course of Empires: American-Italian Cultural Relations, 1770-1980” che si svolge il 19-20 ottobre 2017 allo Smithsonian American Art Museum di Washington DC. Fra i curatori scientifici dell’evento, come unico storico dell’arte italiano nel comitato organizzatore, c’è Sergio Cortesini, ricercatore del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa.


William Thon Twilight in Rome

William Thon, Twilight in Rome

“Il convegno cerca di aggiornare e ampliare la nostra comprensione delle relazioni culturali americane-italiane dall'era della rivoluzione americana fino alla guerra fredda, invitando a discuterne una pluralità di studiosi internazionali con differenti approcci”, spiega Cortesini.

Tra gli argomenti che saranno toccati, il ruolo dell'Italia e l'Accademia Americana a Roma nel mantenere vive le tradizioni classiche e rinascimentali all’inizio del ventesimo secolo; un esame dei modi in cui la committenza pubblica del New Deal mantenne vivo l’innamoramento per la tradizione rinascimentale dell’affresco; e un'analisi del crescente scambio culturale tra Italia e Stati Uniti nell'era della guerra fredda, con l'inaugurazione della Biennale di Venezia e la formazione della galleria Peggy Guggenheim.

“Nella creazione di identità nazionali, entrambi i paesi si sono rivolti alla storia per ragioni analoghe – conclude Sergio Cortesini - trovare l'ispirazione per le pratiche politiche illuminate, individuare modelli di primato artistico, politico e economico e modalità di difesa dalla decadenza imperiale”.

Il convegno sarà visibile in webcast dal sito dello Smithsonian American Art Museum http://s.si.edu/empires.

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