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Più di 800 visitatori alle Collezioni Egittologiche e alla Gipsoteca di Arte Antica e Antiquarium
Più di 800 persone hanno visitato le Collezioni Egittologiche e la Gipsoteca di Arte Antica e Antiquarium sabato 25 e domenica 26 marzo, in occasione delle Giornate di primavera del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano, il grande evento nazionale dedicato al patrimonio d'arte e cultura del nostro Paese.
Un momento delle visite in Gipsoteca.
Quella offerta dal Sistema Museale di Ateneo è stata un’occasione per viaggiare nel tempo e nello spazio, e in particolare per approfondire la conoscenza della Gipsoteca, con la sua raccolta di riproduzioni storiche in gesso da capolavori dell’arte antica, e con il suo antiquarium che ospita centinaia di manufatti originali antichi, di varie epoche e provenienza geografica. Il tutto racchiuso in uno dei gioielli dell’arte romanica pisana, ovvero la Chiesa di San Paolo all’Orto. Alle Collezioni Egittologiche si possono invece ammirare oggetti unici e straordinari, che raccontano la vita e la cultura dell’antico Egitto; oggetti donati all'Università di Pisa o rinvenuti nel corso delle campagne di scavo effettuate sotto il patrocinio dell’Ateneo.
Visitatori si aggirano nelle sale delle Collezioni Egittologiche.
Al via FoReLab, il nuovo laboratorio per industria 5.0
Ha preso ufficialmente il via il progetto FoReLab, Future-oriented Research Laboratory, del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa (DII), mirato allo sviluppo di metodologie e tecnologie abilitanti per Industria 5.0. Il progetto prevede la creazione di nuovo laboratorio, il FoReLab, che aggregherà attività di ricerca per la nuova generazione di industria, detta Industria 5.0, autonoma, sostenibile, resiliente e centrata sulla persona. In mostra durante la giornata alcune delle punte avanzate della ricerca, dal braccio manipolatore in grado di lavorare assieme all'essere umano, ai dispositivi indossabili smart per la rilevazione dei segnali corporei, fino ai dispositivi per il tatto artificiale e per la sicurezza sul lavoro. Il progetto è finanziato dal MUR nell’ambito del programma “Dipartimenti di Eccellenza 2023-2027”, che ha visto il DII al primo posto in Italia tra i dipartimenti di Ingegneria Industriale e dell’informazione.
Da sinistra: Giovanni Stea, Andrea Caiti, il rettore Riccardo Zucchi e Giuseppe Anastasi.
“La ricerca di frontiera sulle tecnologie ICT - afferma Giovanni Stea, docente di ingegneria informatica al DII e coordinatore esecutivo FoReLab - verrà aggregata nel nuovo laboratorio per supportare innovazioni di prodotto, di processo e di servizio che consentano di diminuire i costi di produzione e di esercizio, di sostenere la sovranità digitale del paese e di aumentare la resilienza del sistema produttivo. Persone e sostenibilità ambientale saranno il centro attorno a cui dovrà essere modellata la nuova industria. Questo richiede un deciso cambio di paradigma culturale, ma anche, da parte del mondo della ricerca, di lavorare su tecnologie abilitanti visionarie e con un orizzonte di applicazione a lungo termine”.
“Le attività di FoReLab si integrano perfettamente con quelle dei nostri laboratori CrossLab, che invece mettono a disposizione di imprese e società soluzioni immediatamente applicabili per supportare i processi di innovazione verso la trasformazione digitale – aggiunge Andrea Caiti, direttore del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione – CrossLab è il progetto con cui il DII ha vinto il bando dipartimenti di eccellenza per il quinquennio 2018-2023. Nei loro primi cinque anni, i laboratori hanno costituito un luogo in cui la ricerca avanzata è concretamente e quotidianamente fruibile dalle imprese. FoReLab e CrossLab – conclude – si integrano per coprire le esigenze di tecnologie immediatamente disponibili e quelle invece di una ricerca di frontiera, per costruire la società tecnologica del futuro. In questo modo il DII ambisce a supportare il necessario cambiamento culturale e di paradigma che ci aspetta mettendo a disposizione le tecnologie abilitanti per costruire una società realmente centrata sulle esigenze delle persone”.
“Il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione – commenta il rettore Riccardo Zucchi – è uno dei sette dell’Ateneo a essere stato finanziato tra i 180 Dipartimenti di Eccellenza a livello nazionale per il periodo 2023-2027 e, insieme a quello di Civiltà e Forme del Sapere, è l’unico ad aver ottenuto tale riconoscimento anche nella precedente tornata, quella del 2018-2022. Il progetto del FoReLab continua e sviluppa quanto fatto nel precedente quinquennio con la realizzazione dei CrossLab e offre una risposta matura e avanzata alle esigenze di crescita, innovazione e sostenibilità delle imprese. Per questo rappresenta un modello di riferimento per tutta l’Università di Pisa”.
La giornata ha visto anche la presentazione delle linee guida della Regione Toscana per i prossimi bandi regionali orientati alla ricerca e sviluppo industriale, con gli interventi di Leonardo Marras, assessore Attività produttive della Regione Toscana e di Albino Caporale, Direzione Attività Produttive, Regione Toscana. “Digitale, innovazione e trasferimento tecnologico sono fondamentali per il futuro dell'industria e sono stati al centro dell'impegno regionale nell'ultimo settennato di risorse europee e lo saranno ancor di più in quello che si sta aprendo – commenta Leonardo Marras – Stiamo lavorando ai bandi destinati alle imprese che usciranno nei prossimi mesi e rinnoviamo il supporto ai centri di ricerca e ai poli tecnologici per la loro funzione strategica nello sviluppo economico regionale. Salutiamo, dunque, con favore l'avvio del progetto FoReLab, che arricchisce il panorama toscano della ricerca avanzata".