A Scienze Politiche una lectio di Piercamillo Davigo
Il giudice sarà ospite del master in Analisi, prevenzione, contrasto della criminilaità organizzata e della corruzione (APC) promosso dal dipartimento di Scienze politiche dell’Università di Pisa, Libera e Avviso pubblico
Venerdì 21 aprile, alle ore 15, nell’Aula Magna del dipartimento di Scienze politiche, in via Serafini 3, Piercamillo Davigo, presidente della II sezione penale della Corte di Cassazione, terrà una lezione sul tema “Evoluzione della corruzione: studi di caso, esperienze, testimonianze”. L’incontro, a ingresso libero, è organizzato dal master in Analisi, prevenzione, contrasto della criminilaità organizzata e della corruzione (APC) promosso dal dipartimento di Scienze politiche dell’Università di Pisa insieme a Libera e Avviso pubblico.
Piercamillo Davigo è molto noto all’opinione pubblica per aver fatto parte del pool di “Mani Pulite” negli anni delle indagini milanesi su Tangentopoli ed è stato anche membro del Consiglio Superiore della Magistratura. Oltre che essere un protagonista della vita giudiziaria degli ultimi decenni, è anche autore di alcuni volumi sulla legalità, la corruzione e sulla giustizia: La giubba del re. Intervista sulla corruzione in Italia (Laterza, 2004); La corruzione in Italia (con G. Mannozzi, Laterza, 2008); Processo all’italiana (con Leo Sisti, 2012), La tua giustizia non è la mia. Dialogo tra due magistrati in perenne disaccordo (con Gherardo Colombo, 2016), Il sistema della corruzione (Laterza 2017), Giustizialisti. Così la politica lega le mani alla magistratura (con Sebastiano Ardita, 2017) .
Con un record di iscritti, al via il PhD+, il corso che insegna a trasformare le idee in impresa
È una partenza da record quella della settima edizione del PhD+, il programma dell’Università di Pisa che insegna a valorizzare la ricerca, fare innovazione e sviluppare lo spirito imprenditoriale tra i giovani. Sono 187 gli iscritti del 2017, in gran parte laureandi, laureati e dottorandi, provenienti da tutte le aree disciplinari, non solo Ingegneria e ICT, tradizionalmente le più rappresentate, ma anche da Medicina, Farmacia, Biologia e, altro traguardo di quest’anno, circa 70 dalle Scienze umane e sociali. Il corso si è inaugurato mercoledì 19 aprile con i saluti del rettore Paolo Mancarella e del prorettore per la Ricerca applicata e il trasferimento tecnologico Marco Raugi. Subito dopo sono intervenuti Emil Abirascid, fondatore di Startupbusiness, che ha parlato di “Nuovi paradigmi per l'imprenditorialità” e Marco Bicocchi Pichi, presidente dell’associazione Italia Startup, che ha parlato di “Essere e avere: essere utili e avere un mercato”.
«Il PhD+, ci tengo a sottolineare, è un corso totalmente gratuito ed è una grande opportunità di crescita personale e formativa per i giovani – ha dichiarato il rettore – Gli allievi hanno l’occasione di acquisire competenze utili per il trasferimento tecnologico, conoscere il valore dell’innovazione all’interno di una azienda, avviare una start up e, in via più generale, incrementare le opportunità di carriera in un’ottica di contaminazione tra discipline diverse. Siamo orgogliosi che questo programma sia frequentato da un così alto numero di partecipanti».
«I seminari ruoteranno attorno alle tre parole chiave “fare innovazione”, “lavorare in team”, “avere spirito imprenditoriale” – ha spiegato il professor Raugi – I numeri del 2107 rivelano inoltre un altro dato importante: fare impresa non è più una prerogativa di ingegneri e informatici, ma anche di umanisti e scienziati sociali, come dimostrano i progetti proposti quest’anno, connotati anche da una forte interdisciplinarietà».
I seminari si svolgeranno dal 19 aprile al 25 maggio e saranno tenuti da relatori nazionali e internazionali provenienti dal mondo accademico, imprenditoriale, da enti locali e governativi, da finanziatori istituzionali e non. A questi si aggiungono attività di coaching e mentoring sui progetti imprenditoriali che verranno sviluppati durante il percorso, guidate da esperti internazionali nel campo dell’innovazione e del trasferimento tecnologico. «Coloro che completeranno il percorso con un progetto di impresa avranno inoltre la possibilità di effettuare un pitch finale davanti a potenziali investitori, in cui la sfida consiste nel riuscire a presentare in maniera chiara, completa e convincente il proprio progetto in pochi minuti – ha aggiunto Raugi – Quest’anno coloro che presenteranno i migliori progetti avranno anche l’opportunità di frequentare il corso TVLP nella Silicon Valley».
I numeri del PhD+
Lanciato nel 2011, il PhD+ ha contato oltre 700 iscritti tra studenti di lauree magistrali, dottorandi e dottori di ricerca provenienti da tutti i dipartimenti dell'Università di Pisa. L'approfondimento delle tematiche legate all'imprenditorialità, unito alle competenze e alla creatività dei partecipanti, ha generato 34 progetti imprenditoriali. Di questi, 25 progetti si sono poi effettivamente trasformati in imprese, che hanno preso parte a diverse competizioni rivolte alle nuove idee di business conquistando complessivamente 41 premi tra i quali la "Start Cup Toscana" e il "Premio Marzotto". Queste start-up hanno anche sviluppato un legame con le attività di brevettazione dell'Ateneo realizzando 14 brevetti.
Inoltre ben 6 spin-off dell'Università di Pisa sono state finanziate nella Fase 1 dello SME Instrument di Horizon2020, e di queste spin-off 4 sono nate dal PhD+: ECONBOARD, IVTech, JOS Technology, INGENIArs.
Alla luce di questi risultati, il modello introdotto dal PhD+ rappresenta una best practice riconosciuta a livello nazionale e internazionale, nell’ambito di progetti europei (tra cui Endure, di cui l’Università di Pisa era capofila) e prestigiose competizioni con altre istituzioni di ricerca estere (Reimagine Education 2016).
Con un record di iscritti, al via il PhD+
È una partenza da record quella della settima edizione del PhD+, il programma dell’Università di Pisa che insegna a valorizzare la ricerca, fare innovazione e sviluppare lo spirito imprenditoriale tra i giovani. Sono 187 gli iscritti del 2017, in gran parte laureandi, laureati e dottorandi, provenienti da tutte le aree disciplinari, non solo Ingegneria e ICT, tradizionalmente le più rappresentate, ma anche da Medicina, Farmacia, Biologia e, altro traguardo di quest’anno, circa 70 dalle Scienze umane e sociali. Il corso si è inaugurato mercoledì 19 aprile con i saluti del rettore Paolo Mancarella e del prorettore per la Ricerca applicata e il trasferimento tecnologico Marco Raugi. Subito dopo sono intervenuti Emil Abirascid, fondatore di Startupbusiness, che ha parlato di “Nuovi paradigmi per l'imprenditorialità” e Marco Bicocchi Pichi, presidente dell’associazione Italia Startup, che ha parlato di “Essere e avere: essere utili e avere un mercato”.
«Il PhD+, ci tengo a sottolineare, è un corso totalmente gratuito ed è una grande opportunità di crescita personale e formativa per i giovani – ha dichiarato il rettore – Gli allievi hanno l’occasione di acquisire competenze utili per il trasferimento tecnologico, conoscere il valore dell’innovazione all’interno di una azienda, avviare una start up e, in via più generale, incrementare le opportunità di carriera in un’ottica di contaminazione tra discipline diverse. Siamo orgogliosi che questo programma sia frequentato da un così alto numero di partecipanti».
«I seminari ruoteranno attorno alle tre parole chiave “fare innovazione”, “lavorare in team”, “avere spirito imprenditoriale” – ha spiegato il professor Raugi – I numeri del 2107 rivelano inoltre un altro dato importante: fare impresa non è più una prerogativa di ingegneri e informatici, ma anche di umanisti e scienziati sociali, come dimostrano i progetti proposti quest’anno, connotati anche da una forte interdisciplinarietà».
I seminari si svolgeranno dal 19 aprile al 25 maggio e saranno tenuti da relatori nazionali e internazionali provenienti dal mondo accademico, imprenditoriale, da enti locali e governativi, da finanziatori istituzionali e non. A questi si aggiungono attività di coaching e mentoring sui progetti imprenditoriali che verranno sviluppati durante il percorso, guidate da esperti internazionali nel campo dell’innovazione e del trasferimento tecnologico. «Coloro che completeranno il percorso con un progetto di impresa avranno inoltre la possibilità di effettuare un pitch finale davanti a potenziali investitori, in cui la sfida consiste nel riuscire a presentare in maniera chiara, completa e convincente il proprio progetto in pochi minuti – ha aggiunto Raugi – Quest’anno coloro che presenteranno i migliori progetti avranno anche l’opportunità di frequentare il corso TVLP nella Silicon Valley».
I numeri del PhD+
Lanciato nel 2011, il PhD+ ha contato oltre 700 iscritti tra studenti di lauree magistrali, dottorandi e dottori di ricerca provenienti da tutti i dipartimenti dell'Università di Pisa. L'approfondimento delle tematiche legate all'imprenditorialità, unito alle competenze e alla creatività dei partecipanti, ha generato 34 progetti imprenditoriali. Di questi, 25 progetti si sono poi effettivamente trasformati in imprese, che hanno preso parte a diverse competizioni rivolte alle nuove idee di business conquistando complessivamente 41 premi tra i quali la "Start Cup Toscana" e il "Premio Marzotto". Queste start-up hanno anche sviluppato un legame con le attività di brevettazione dell'Ateneo realizzando 14 brevetti.
Inoltre ben 6 spin-off dell'Università di Pisa sono state finanziate nella Fase 1 dello SME Instrument di Horizon2020, e di queste spin-off 4 sono nate dal PhD+: ECONBOARD, IVTech, JOS Technology, INGENIArs.
Alla luce di questi risultati, il modello introdotto dal PhD+ rappresenta una best practice riconosciuta a livello nazionale e internazionale, nell’ambito di progetti europei (tra cui Endure, di cui l’Università di Pisa era capofila) e prestigiose competizioni con altre istituzioni di ricerca estere (Reimagine Education 2016).
Ne hanno parlato:
InToscana.it
Nazione Toscana&Liguria
StartupBusiness
gonews.it
PisaInformaFlash.it
NazionePisa.it
James Thompson and his band in concerto
Il 23 aprile alle 22.30, presso il Borderline club, l'Associazione Unisono ha organizzato il concerto di James Thompson con la Harlem Blues Band.
James Thompson
Cantante, sassofonista, flautista, frontman e autore, col suo approccio coinvolgente e peculiare è un intrattenitore in svariati generi musicali. Il suo stile vocale sfaccettato è unico e fresco, e si muove uniformemente dal Pop allo Smooth Jazz, dal Chillout/Lounge al Soul e all’ R&B.
Ha lavorato con svariati artisti famosi, tra i quali Paolo Conte, Jestofunk, Spagna, Timoria e Tommy Vee. Da due decenni James suona in diversi tour per Zucchero “Sugar” Fornaciari, col quale ha partecipato anche al Montreaux Jazz Festival in Svizzera, al Rock am Ring in Germania e al lancio del tour “La Sesion Cubana” all’Havana, Cuba.
Harlem Blues Band
Richard Blues, voice
Filippo Barontini, guitar
Francesco Bozza, piano
Daniele Del Gaudio, bass
Claudio Miele, drum
Nel 2012 si esibisce al Porretta Soul Festival
Nel 2013 con James Thompson si esibisce al IV Accadia Blues Festival, IX Etnia in Blues, V Manfredonia Blues Festival, XVI Brindisi Blues Festival, I Bitonto Bçues Festival. Nello stesso anno inizia la collaborazione con la cantante giamaicana Scheol Dilu Miller, con la quale nel 2015 si esibisce al festival Donne Jazz in Blues di Bertinoro (Forlì).
Nel 2014 con James Thompson si esibisce al Blues in Town Festival di Policoro (Mt) e al San Ferdinando Jazz Festival (Bt).
Con la cantante statunitense Lisa Hunt, corista storica di Zucchero, suona all’Avezzano Blues Festival, Trend & Blues Festival, Dogana Blues Festival.
Nel 2015 con Lisa Hunt suona al Montepulciano D’Abruzzo Blues Festival e al XX Trasimeno Blues Festival, mentre con James Thompson si esibisce al XX San Gia..zz Festival.
Nel 2016 con James Thompsom si esibisce all'Ovindoli Blues Festival mentre con Lisa Hunt si esibisce all'Atri Blues Festival.
I musicisti della band vantano collaborazioni individuali con Lurrie Bell, Pick Withers, Leburn Maddox, Tim Mitchell, Ellade Bandini, Joe Amoruso, Antonio Onorato.
Ingresso Gratuito
L'evento è organizzato con i contributi per le attività studentesche autogestite dell’Università di Pisa.
Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
SKF Studentour
Il 3 maggio arriva a Pisa SKF Studentour, un ciclo di incontri con gli studenti di ingegneria dei principali atenei italiani per presentare l’offerta tecnologica di SKF.
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La giornata inizierà alle 8.45 con un seminario tecnico su “Design e soluzioni costruttive dei cuscinetti volventi per la progettazione delle applicazioni” organizzato nell’ambito del corso “Elementi costruttive delle macchine” del prof. Ciro Santus.
Dalle 10 alle 16 in Largo Diotisalvi sarà possibile visitare un camion dimostrativo che si trasforma in un’area espositiva dedicata ai cuscinetti volventi per applicazioni industriali e tenute per moto e biciclette.
Inoltre ci sarà l’opportunità di ammirare dal vivo la Ducati, di cui SKF è sponsor, attualmente impegnata nel campionato 2017 di MotoGP.
Il team SKF sarà a disposizione dei partecipanti per maggiori informazioni e approfondimenti.
L’iniziativa è organizzata con la collaborazione della Scuola di Ingegneria e del Servizio Job Placement dell’Università di Pisa
Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Giampaolo Desderi, capo ufficio stampa SKF Industrie S.p.A. Tel. 011 9852510, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Stefania Sullini, ufficio stampa SKF Industrie S.p.A. Tel. 011 9852279, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
INVITO STAMPA: Inaugurazione del PHD+, il corso che insegna a trasformare le idee in impresa e a pensare innovativo
Mercoledi 19 aprile, alle ore 15, nell'Aula Gerace del Dipartimento di Informatica, si terrà l'incontro inaugurale della settima edizione del PhD+, il programma dell’Università di Pisa che insegna a valorizzare la ricerca, fare innovazione e sviluppare lo spirito imprenditoriale tra i giovani. Nell’occasione porteranno i loro saluti il rettore Paolo Mancarella e il prorettore per la ricerca applicata e il trasferimento tecnologico, Marco Raugi. Seguiranno gli interventi di Emil Abirascid, fondatore di Startupbusiness, e di Marco Bicocchi Pichi, presidente Associazione Italia Startup. Saranno presenti gli allievi della nuova edizione con le loro idee innovative da trasformare in impresa.
James Thompson and his band in concerto
Il 23 aprile alle 22.30, presso il Borderline club, l'Associazione Unisono ha organizzato il concerto di James Thompson con la Harlem Blues Band.
James Thompson
Cantante, sassofonista, flautista, frontman e autore, col suo approccio coinvolgente e peculiare è un intrattenitore in svariati generi musicali. Il suo stile vocale sfaccettato è unico e fresco, e si muove uniformemente dal Pop allo Smooth Jazz, dal Chillout/Lounge al Soul e all’ R&B.
Ha lavorato con svariati artisti famosi, tra i quali Paolo Conte, Jestofunk, Spagna, Timoria e Tommy Vee. Da due decenni James suona in diversi tour per Zucchero “Sugar” Fornaciari, col quale ha partecipato anche al Montreaux Jazz Festival in Svizzera, al Rock am Ring in Germania e al lancio del tour “La Sesion Cubana” all’Havana, Cuba.
Harlem Blues Band
Richard Blues, voice
Filippo Barontini, guitar
Francesco Bozza, piano
Daniele Del Gaudio, bass
Claudio Miele, drum
Nel 2012 si esibisce al Porretta Soul Festival
Nel 2013 con James Thompson si esibisce al IV Accadia Blues Festival, IX Etnia in Blues, V Manfredonia Blues Festival, XVI Brindisi Blues Festival, I Bitonto Bçues Festival. Nello stesso anno inizia la collaborazione con la cantante giamaicana Scheol Dilu Miller, con la quale nel 2015 si esibisce al festival Donne Jazz in Blues di Bertinoro (Forlì).
Nel 2014 con James Thompson si esibisce al Blues in Town Festival di Policoro (Mt) e al San Ferdinando Jazz Festival (Bt).
Con la cantante statunitense Lisa Hunt, corista storica di Zucchero, suona all’Avezzano Blues Festival, Trend & Blues Festival, Dogana Blues Festival.
Nel 2015 con Lisa Hunt suona al Montepulciano D’Abruzzo Blues Festival e al XX Trasimeno Blues Festival, mentre con James Thompson si esibisce al XX San Gia..zz Festival.
Nel 2016 con James Thompsom si esibisce all'Ovindoli Blues Festival mentre con Lisa Hunt si esibisce all'Atri Blues Festival.
I musicisti della band vantano collaborazioni individuali con Lurrie Bell, Pick Withers, Leburn Maddox, Tim Mitchell, Ellade Bandini, Joe Amoruso, Antonio Onorato.
Ingresso Gratuito
L'evento è organizzato con i contributi per le attività studentesche autogestite dell’Università di Pisa.
Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Giovane ricercatore dell’Ateneo premiato per i suoi studi sul controllo delle zanzare
Giovanni Benelli, assegnista di ricerca del dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa, ha vinto il premio della Fondazione Maria Teresa e Alessandro Ghigi bandito dall’Accademia delle Scienze di Bologna in collaborazione con l'Istituto Zooprofilattico della Lombardia e dell'Emilia Romagna. La cerimonia di consegna si è svolta il 3 aprile a Bologna nel corso della quale Giovanni Benelli ha tenuto una conferenza dal titolo “Dengue, Zika virus e zanzare: nuove sfide per un controllo eco-sostenibile”.
L’Accademia delle Scienze di Bologna, presieduta dal professore Ferruccio Trifirò, ha motivato l’assegnazione del premio sottolineando l’importante contributo del giovane ricercatore nel campo dell’etologia e del controllo delle zanzare come vettori di malattie di interesse medico e veterinario. Giovanni Benelli (foto) è infatti autore di numerosi contributi scientifici sull’argomento, tutti su riviste con elevato impact factor, collabora con più di quaranta gruppi di ricerca nazionali e internazionali e svolge il ruolo di editor per importanti riviste di settore, tra cui Acta Tropica, Parasitology Research, e PeerJ.
“La ricerca in questo campo è fondamentale, ogni anno milioni di persone muoiono a causa di patogeni e parassiti trasmessi dalle zanzare – spiega il ricercatore dell’Ateneo pisano - questi insetti infatti veicolano alcune tra le più importanti malattie del nostro tempo, tra cui la malaria, ma anche i virus dengue, West Nile, chikungunya, e Zika, il cui impatto è devastante, in particolare nei confronti delle popolazioni rurali nelle aree più povere del nostro pianeta”.
Giovane ricercatore dell’Università di Pisa premiato per i suoi studi sul controllo delle zanzare
Giovanni Benelli, assegnista di ricerca del dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa, ha vinto il premio della Fondazione Maria Teresa e Alessandro Ghigi bandito dall’Accademia delle Scienze di Bologna in collaborazione con l'Istituto Zooprofilattico della Lombardia e dell'Emilia Romagna. La cerimonia di consegna si è svolta il 3 aprile a Bologna nel corso della quale Giovanni Benelli ha tenuto una conferenza dal titolo “Dengue, Zika virus e zanzare: nuove sfide per un controllo eco-sostenibile”.
L’Accademia delle Scienze di Bologna, presieduta dal professore Ferruccio Trifirò, ha motivato l’assegnazione del premio sottolineando l’importante contributo del giovane ricercatore nel campo dell’etologia e del controllo delle zanzare come vettori di malattie di interesse medico e veterinario. Giovanni Benelli è infatti autore di numerosi contributi scientifici sull’argomento, tutti su riviste con elevato impact factor, collabora con più di quaranta gruppi di ricerca nazionali e internazionali e svolge il ruolo di editor per importanti riviste di settore, tra cui Acta Tropica, Parasitology Research, e PeerJ.
“La ricerca in questo campo è fondamentale, ogni anno milioni di persone muoiono a causa di patogeni e parassiti trasmessi dalle zanzare – spiega il ricercatore dell’Ateneo pisano - questi insetti infatti veicolano alcune tra le più importanti malattie del nostro tempo, tra cui la malaria, ma anche i virus dengue, West Nile, chikungunya, e Zika, il cui impatto è devastante, in particolare nei confronti delle popolazioni rurali nelle aree più povere del nostro pianeta”.
Alla Gipsoteca una conferenza sugli scavi archeologici al Palazzo della Sapienza
Mercoledì 19 aprile, alle ore 16.00, la Gipsoteca di Arte Antica dell'Università di Pisa, in piazza San Paolo all’Orto, ospita la conferenza "Archeologia «in progress». Lavori in corso nel Palazzo della Sapienza", dove saranno illustrati i risultati degli scavi archeologici sotto lo storico palazzo dell’Ateneo. Nell’occasione si parlerà anche dello scavo alle Terme di Nerone e, più in generale, dell’archeologia del III millennio.
Intervengono Maria Letizia Gualandi, Claudia Rizzitelli, Marcella Giorgio, Giuseppe Clemente. La conferenza è organizzata in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Pisa e Livorno e con l'Archeoclub d'Italia – sede di Pisa.