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Kiunsys, Deutsche Telekom e Comune di Pisa per la mobilità sostenibile
Sosta più semplice da oggi in Piazza Carrara: nella centralissima area di sosta di Lungarno Pacinotti, ha preso il via un progetto pilota sperimentale per testare un sistema di parcheggio intelligente, unito a un servizio di "big data" per l'analisi dei dati relativi ai flussi storici di traffico finalizzato alla definizione di nuove modalità di utilizzo delle infrastrutture tecnologiche esistenti (pannelli a messaggio variabile, Tap&Park, ecc). Un sistema decisamente innovativo che aiuterà gli automobilisti nella ricerca di un posto auto libero più facilmente e velocemente rispetto al passato e consentirà di pagare la sosta attraverso il proprio smartphone.
Il progetto è il prodotto della collaborazione fra la città di Pisa, Deutsche Telekom e Kiunsys, spin-off dell'Università di Pisa specializzata nello sviluppo di soluzioni innovative per la mobilità sostenibile. I sensori collocati sulla superficie di ogni singolo posto auto, ne rilevano lo stato libero o occupato. Le centraline dati, raccolgono le informazioni e le inviano all'infrastruttura server cittadina attraverso la rete mobile. Le informazioni raccolte vengono poi visualizzate in tempo reale su pannelli informativi a messaggio variabile (uno in via Crispi e l'altro all'incrocio tra Lungarno Pacinotti e Ponte Solferino) che comunicano agli automobilisti il numero esatto di posti auto liberi in Piazza Carrara. La soluzione è integrata anche con Tap&Park, la mobile app già attiva a Pisa che i conducenti possono scaricare sul proprio smartphone per essere comodamente guidati verso un parcheggio libero e per pagare la sosta direttamente via mobile.
"Questo nuovo sistema di parcheggio si integra alla perfezione con gli interventi realizzati negli ultimi anni per rendere sempre più intelligente e funzionale la mobilità all'interno del tessuto urbano - ha detto il Sindaco di Pisa Marco Filippeschi - grazie ad esso, infatti, sarà possibile attenuare ulteriormente sia il volume di traffico in centro storico che le emissioni di CO2". Pisa, infatti, negli ultimi anni ha svolto un lavoro rigoroso per attuare una politica di Smart Mobility come parte integrante del suo Sustainable Energy Action Plan, il piano d'azione per l'energia sostenibile. A questo proposito il primo cittadino ha sottolineato l'importanza del progetto dicendo che "il progetto pilota di Smart Parking è un ulteriore grande passo per Pisa verso il miglioramento a lungo termine dei suoi flussi e volumi di veicoli nel centro cittadino. I conducenti alla ricerca di un parcheggio, infatti, costituiscono circa il 30 per cento del traffico cittadino: quindi, più sarà facile conoscere in anticipo la disponibilità e la localizzazione di parcheggi liberi, minori saranno i flussi di traffico". La questione è tutt'altro che indifferente per una città come Pisa che, non solo è una delle principali destinazioni turistiche d'Italia, ma è anche un importante centro di servizi del centro Italia, con tre importanti università, un ospedale di livello europeo, il principale aeroporto della Regione e altri significativi servizi pubblici. Una situazione che attira ogni giorno circa 90.000 veicoli sulle strade di Pisa.
"Siamo fermamente convinti che la strada giusta per diventare una smart city sia quella di avere standard aperti e un approccio collaborativo" ha detto, invece, Jürgen Hase, Vicepresidente dell'area Machine to Machine di Deutsche Telekom. "Questo è il motivo per cui siamo particolarmente contenti di essere parte di questo progetto insieme al nostro partner Kiunsys e al Comune di Pisa, una delle città guida della rete europea POSSE per la standardizzazione dei sistemi intelligenti di trasporto".
Pisa sta già usando da alcuni anni diverse tecnologie di Kiunsys, tra le quali Tap&Park la mobile app per pagare la sosta dal proprio smartphone, 30.000 PisaPass – card dotate di tecnologia RFID UHF e la web application INeS Cloud. "Le soluzioni modulari possono mappare digitalmente tutti i processi relativi alla gestione della sosta e del traffico cittadino" ha spiegato Tiziano Di Sciullo, Sales Manager di Kiunsys.
La conseguenza è che Pisa sta già raccogliendo da alcuni anni i dati relativi ai flussi di traffico che, adesso, saranno analizzati come parte del progetto pilota allo scopo di approfondire ulteriormente la conoscenza della mobilità cittadina a beneficio della futura pianificazione della circolazione. (Ufficio stampa Comune di Pisa)
Quale futuro per i giovani linguisti?
Martedì 24 giugno, nell'Aula Magna del Polo Fibonacci, in Largo Bruno Pontecorvo 3, si terrà il seminario "Discipline glottologico-linguistiche. Quale futuro per i giovani linguisti?", un'iniziativa che avrà come ospiti importanti personalità del mondo accademico italiano, tra cui Tullio De Mauro, professore emerito di Linguistica generale all'Università "La Sapienza" di Roma, Romano Lazzeroni, professore emerito di Glottologia e Linguistica all'Università di Pisa, e Antonio Pennisi, docente di Filosofia e teoria dei linguaggi all'Università di Messina.
Il convegno si aprirà alle 10.30 con i saluti del rettore Massimo Augello, di Mauro Tulli, direttore del dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell'Ateneo pisano, e di Giovanna Marotta, presidente della Società Italiana di Glottologia che ha promosso l'evento in collaborazione con l'Associazione Italiana di Scienze della Voce, l'Associazione Italiana di Linguistica Applicata, la Società Italiana di Didattica delle Lingue e Linguistica educativa e la Società di Linguistica Italiana.
Negli ultimi anni, alcuni radicali mutamenti hanno interessato l'Università italiana, in particolare mediante l'introduzione di nuove procedure di valutazione, relative sia ai singoli docenti che alle strutture di appartenenza, con ripercussioni rilevanti in vari ambiti, che spaziano dai criteri adottati per il reclutamento fino alla selezione delle sedi di pubblicazione dei risultati della ricerca scientifica.
Un dialogo tra quanti presiedono gli organi istituzionali coinvolti nel nuovo sistema di valutazione e coloro che svolgono la loro attività nelle università e nei centri di ricerca appare dunque opportuno, al fine di promuovere un miglioramento del sistema stesso, che tenga conto delle peculiarità della vasta area umanistica, ed al suo interno di quelle specifiche del settore glottologico-linguistico.
A parlare di valutazione della ricerca e dei suoi effetti e prospettive per i giovani ci saranno Stefano Paleari, presidente della CRUI, Stefano Fantoni, presidente dell'ANVUR, Paolo Rossi, coordinatore della Commissione permanente per le politiche della ricerca del CUN, e Paolo Di Giovine, direttore del Dipartimento di Scienze documentarie, linguistico-filologiche e geografiche dell'Università "La Sapienza" di Roma.
Nel pomeriggio, a partire dalle 15.30, si terrà la tavola rotonda "Linguistica e linguistiche nelle Università italiane" coordinata da Marco Mancini, capo dipartimento per l'Università, l'Alta formazione artistica, musicale e coreutica e per la Ricerca del MIUR, a cui parteciperanno i presidenti ei rappresentanti delle associazioni di settore che hanno collaborato all'iniziativa.