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Lunedì, 03 Luglio 2017 10:47

Anna Grassellino ritorna nella "sua" università

Anna Grassellino, la scienziata laureata a Pisa e premiata dall'ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama, ha raccontato la sua ricerca in un evento a lei dedicato alla Scuola di Ingegneria dell’Università di Pisa, alla presenza del sindaco di Pisa Marco Filippeschi, della prorettrice vicaria Nicoletta De Francesco, di Giuseppe Anastasi, direttore del dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, di Bruno Neri, presidente del corso di laurea in Ingegneria elettronica, e di quelli che sono stati i suoi insegnanti e degli studenti che potranno diventare i suoi futuri colleghi. Anna, attualmente Deputy Head della Divisione Tecnica al Fermilab negli Stati Uniti, si è infatti laureata in Ingegneria elettronica all'Università di Pisa nel 2005. A lei a ad altri cento scienziati l’ex presidente degli USA Barack Obama ha conferito lo scorso gennaio il premio PECASE, il massimo riconoscimento che il governo degli Stati Uniti offre a giovani e promettenti professionisti nel settore della ricerca scientifica.

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Da sinistra: i professori Massimo Macucci, Giuseppe Anastasi, il sindaco Marco Filippeschi, Anna Grassellino, la prorettrice vicaria Nicoletta De Francesco, il professor Giuseppe Iannaccone. 

Anna ha presentato il lavoro che le è valso il prestigioso riconoscimento, e che riguarda le cavità superconduttive a radiofrequenza, utilizzate negli acceleratori di particelle di ultima generazione. La scienziata e il suo gruppo di ricerca hanno infatti progettato e realizzato un nuovo tipo di cavità risonanti per acceleratori, sviluppando una tecnologia per introdurre una piccola concentrazione di azoto sulla superficie interna di niobio delle cavità. In questo modo hanno triplicato il fattore di qualità - una misura della capacità delle cavità di accumulare energia - rispetto al migliore risultato precedente.

“Questa scoperta – ha spiegato la scienziata – potrà consentire di ridurre il costo di raffreddamento dell’acceleratore del 50%, per un risparmio complessivo di centinaia di milioni di dollari. Infatti, raffreddare l’acceleratore alla temperatura dello spazio profondo rappresenta uno dei maggiori costi di funzionamento di un acceleratore. Attualmente, stiamo studiando applicazioni di questa tecnologia nel campo della medicina e dell’ingegneria quantistica”.

Dopo la laurea a Pisa, Anna Grassellino ha conseguito un dottorato in Fisica all’Università della Pennsylvania. Svolge attività di ricerca dal 2008 e al Fermilab dal 2012, prima come postdoc e attualmente come scienziata e group leader, nel settore della fisica applicata e delle tecnologie dei superconduttori.

“Siamo molto contenti che Anna abbia deciso di venire a visitare l’università dove si è laureata – ha commentato Giuseppe Anastasi, direttore del dipartimento di Ingegneria dell’Informazione e organizzatore della giornata – speriamo che il suo esempio possa essere di stimolo per i nostri studenti e giovani ricercatori. Oltre a questo, scopo di questo incontro è anche poter ampliare e approfondire la collaborazione tra il Fermilab e il nostro dipartimento, già attiva da diversi anni”.

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Da sinistra: Giuseppe Anastasi, Anna Grassellino, Bruno Neri.

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Lunedì, 03 Luglio 2017 07:51

Il dipartimento di Scienze agrarie protagonista alla manifestazione “Cervia-Città Giardino”

Anche quest’anno, come avviene ormai da oltre un decennio, il dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali (DiSAAA-a) dell’Università di Pisa ha partecipato all’iniziativa internazionale “Cervia Città Giardino-Maggio in fiore”, la mostra d’arte floreale più grande d’Europa. L’evento accoglie oltre 70 gruppi partecipanti, tra municipalità, enti, associazioni e aziende, provenienti da tutto il continente, e recentemente anche dal Nord America. Ogni team di lavoro progetta e realizza uno spazio verde a tema, che successivamente viene manutenuto dal personale specializzato del Comune di Cervia. Quindi la città si trasforma per tutta la stagione estiva in un enorme giardino fiorito, che costituisce una splendida e apprezzata vetrina per i turisti e villeggianti della Riviera Adriatica.

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L’allestimento verde del DiSAAA-a del 2017, realizzato da docenti e studenti del corso di laurea magistrale in Progettazione e gestione del verde urbano e del paesaggio (ProGeVUP), è stato dedicato al 60° anniversario della firma dei Trattati di Roma, che sancirono la nascita della Comunità Economica Europea. Sei aiuole centrali, caratterizzate da linee sinuose e da piante dalle splendide fioriture, rappresentano le bandiere dei Paesi fondatori (Italia, Francia, Germania, Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo). Al centro trova spazio il “Palo di Maggio” che, corredato da diversi nastri colorati e dalla sottostante scritta “Growing stronger together”, rappresenta il simbolo gioioso di un’Europa Unita. A contorno sono state concepite delle aiuole fiorite i cui colori (giallo e azzurro) rendono omaggio alla città che ospita l’evento. È stato inoltre realizzato un quadro vegetale che rappresenta il logo ufficiale del 60° anniversario della firma dei Trattati di Roma. Il numero “60” che spicca su un tappeto erboso di Dichondra, scandisce il tempo trascorso dal giorno in cui i sei Paesi decisero di unire le forze e cooperare per una crescita stabile e duratura. Le piante sono inserite su un substrato inerte in lana di roccia che favorisce la radicazione e presenta buone capacità di ritenzione idrica. La struttura è dotata di un impianto automatico per l’irrigazione a goccia.

Hanno fatto parte del gruppo di lavoro del DiSAAA-a il direttore Alberto Pardossi, i responsabili Paolo Vernieri, Damiano Remorini e Marco Fontanelli, i progettisti Ermes Lo Piccolo e Renato Ricciardi, il direttore dei lavori Riccardo Pulizzi (anche progettista della struttura del quadro vegetale) e gli studenti Chiara Cavallone, Antonio Corsaro, Marco Fornaciari, Chiara Salemi e Mino Sportelli per l’allestimento.

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