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Martedì, 10 Luglio 2018 10:57

La rivista 'Egitto e Vicino Oriente' ha festeggiato i primi quarant'anni

Ha festeggiato i suoi primi 40 anni la rivista "Egitto e Vicino Oriente", fondata nel 1978 e da allora diretta da Edda Bresciani, Professore Emerito dell'Università di Pisa. In questa occasione la rivista, che è edita dalla Pisa University Press, si presenta con un inedito disegno di copertina color oro.
La ricorrenza è stata celebrata martedì 10 luglio, a Palazzo alla Giornata, nell'ambito di una cerimonia organizzata dalla Pisa University Press, alla quale sono intervenuti il rettore Paolo Mancarella, la prorettrice vicaria Nicoletta De Francesco, il direttore generale, Riccardo Grasso, il direttore del dipartimento di Civiltà e forme del sapere, Pierluigi Barrotta, le professoresse Alessandra Avanzini e Marilina Betrò, il professor Gianluca Miniaci, il ricercatore Paolo Marini e altri giovani docenti, oltre all'amministratore unico della casa editrice dell'Ateneo, Claudia Napolitano. Era presente la professoressa Edda Bresciani, alla quale sono legate molte delle fortune degli studi egittologici pisani, che costituiscono uno dei settori di maggior prestigio dell'Ateneo.

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"Ero già Ordinaria da dieci anni - ha ricordato la professoressa Edda Bresciani - quando decisi, con un certo coraggio, di fondare una rivista egittologica pisana: il nome 'Egitto e Vicino Oriente' mi sembrò efficace; il disegno sulla copertina, bi-diviso, mostrava le due anime delle nostre ricerche nell’ambito del dipartimento. Tolsi il disegno da una tavola dei 'Monumenti' di Ippolito Rosellini, il fondatore dell’Egittologia pisana, anzi italiana, anzi mondiale, che per primo nel 1826 insegnò Egittologia a Pisa. Fondai la rivista registrandola a mio nome, ma con l’intenzione di non conservarla tale. Infatti mi consultai con il rettore del tempo, il professor Ranieri Favilli, e cedetti contrattualmente la rivista per la cifra simbolica di una lira, stabilendone la direzione a me stessa a vita. Così nel 1978 uscì il primo numero".

"La rivista - ha sottolineato il rettore Paolo Mancarella - è nata con l'obiettivo di diffondere i risultati scientifici raggiunti nell'allora Istituto 'Ippolito Rosellini', poi Dipartimento di Scienze storiche del mondo antico, al cui interno la tradizione di studi egittologici veniva progressivamente affiancata dalle discipline orientalistiche, archeologiche e filologiche. Sin dagli inizi, dunque, la rivista si è caratterizzata per la pluralità d'interessi, oltre che per l’apertura ai giovani ricercatori e agli studiosi di altre università, con una significativa presenza di autori stranieri. Ben presto è diventata voce autorevole e accreditata sia a livello nazionale che internazionale, e oggi la sua raccolta è custodita in molte biblioteche universitarie di tutta Italia".

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Martedì, 10 Luglio 2018 09:23

Giovanni Vozzi nuovo tesoriere dell’International Society for Biofabrication

Il professore Giovanni Vozzi dell’Università di Pisa è stato eletto di tesoriere dell’International Society for Biofabrication (ISBF), un’organizzazione scientifica senza scopo di lucra fondata nel 2010 che promuove a livello di ricerca, sviluppo e formazione l’innovazione nel settore della biofabbricazione. L’annuncio è stato dato venerdì 6 luglio: Giovanni Vozzi entrerà in carica il 1 gennaio 2019 ed il suo mandato durerà di tre anni. Il suo incarico prevede il controllo e la gestione della situazione finanziaria della ISBF, comprese la preparazione e presentazione della relazione finanziaria annuale, la valutazione delle sponsorizzazioni e l’organizzazione di eventi scientifici e di cooperazione internazionale.

 

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Il professore Giovanni Vozzi


“Sono molto contento dell’incarico ottenuto – ha dichiarato Giovanni Vozzi – è un importante riconoscimento che non riguarda solamente me, che sono stato tra i soci fondatori della ISBF, ma tutta l’Università di Pisa che è stata la prima in Italia fare ricerca nell’ambito della biofabbricazione”.

Giovanni Vozzi è professore associato in Bioingegneria del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione ed al Centro di Ricerca “E. Piaggio” dell’Università di Pisa. E’ autore di più di 130 pubblicazioni su riviste internazionali e di numerosi brevetti. I suoi interessi di ricerca spaziano dallo sviluppo di nuove tecnologie di micro- e nano-fabbricazione alla loro applicazione all’ingegneria biomedica.

Insieme a Giovanni Vozzi entreranno come nuovi membri nel consiglio di amministrazione della ISBF anche i professori Tim Woodfield dell’Università di Otago in Nuova Zelanda come presidente, e Marcy Zenobi-Wong dell’ETH di Zurigo come segretario generale.

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