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Il prof. Grassi primo italiano a ricevere il Premio Max Jakob
Il professore Walter Grassi (foto), già ordinario di Fisica tecnica presso il dipartimento di Ingegneria dell'Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni (DESTEC), ha ricevuto il Premio Max Jakob Memorial Award, uno dei più alti riconoscimenti mondiali per le scienze termiche, conferito congiuntamente dall'American Society of Mechanical Engineers (ASME) e dall'American Institute of Chemical Engineers (AIChE). Nell'albo d'oro del premio figurano studiosi che, dal 1960, hanno contribuito ai principali avanzamenti nella disciplina dello scambio termico, e ora, per la prima volta, vi compare anche un italiano,
Il professore Grassi ha condotto ricerche pionieristiche, sia teoriche sia sperimentali, sugli effetti termofluidodinamici dei campi di forza di volume elettrico e gravitazionale. Tra i suoi successi, è riuscito a ottenere ebollizione nucleata in assenza di gravità mediante opportuni campi elettrici. Per gli studi in microgravità, ha utilizzato piattaforme sperimentali uniche come razzi sonda (in Svezia), torri di caduta (in Giappone) e voli parabolici (in Francia). In Antartide, ha contribuito alle soluzioni energetiche per la base italiana Terra Nova Bay e per quella internazionale Concordia.
Ha coordinato numerosi programmi di ricerca per il MURST, l'ENEA, il CNR, l'Unione Europea, l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e l'Agenzia Spaziale Europea (ESA). Ha inoltre ricoperto vari ruoli di rilievo, tra cui Coordinatore per l'ESA delle ricerche sull'ebollizione, Presidente dell'Unione Geotermica Italiana (UGI) e Presidente dell'Agenzia Energetica della Regione Toscana. Per l'Università di Pisa ha ricoperto le cariche di Direttore di Dipartimento, Consigliere d'Amministrazione, Senatore Accademico, Presidente di Corso di Dottorato e Delegato del Rettore per l'Energia.
Walter Grassi è stato il mentore di Paolo Di Marco, Daniele Testi, Paolo Conti ed Eva Schito, attuali docenti del DESTEC, che hanno collaborato sostanzialmente, in diverse fasi della carriera, alle sue ricerche. Lo scorso 16 luglio il professore Testi ha partecipato alla cerimonia di premiazione a Los Angeles e ha ritirato il Premio Jakob in vece sua, in occasione dell'annuale Congresso ASME su scambio termico, ingegneria dei fluidi e sostenibilità energetica.
L'Università di Pisa esprime le sue più sentite congratulazioni al professore Walter Grassi per questo prestigioso riconoscimento, che dà lustro al nostro Ateneo e a tutta la comunità italiana della fisica tecnica.
Erasmus Italia: Pisa chiama Pavia, Padova e Napoli
Al via il programma Erasmus Italia con l’Università di Pisa in prima fila grazie ad un piano di accordi appena siglato con le Università di Pavia, Padova e Federico II Napoli. Studentesse e studenti che frequentano corsi di laurea magistrale o a ciclo unico potranno partire per varie le destinazioni già dal secondo semestre del prossimo anno accademico 2024/25. In totale la mobilità riguarderà fino a 385 persone, 5 in entrata ed in uscita per ogni ateneo. Il soggiorno potrà essere da tre a sei mesi con un contributo mensile per gli aventi diritto di 600 euro. Si può fare domanda a partire dal 5 agosto, tutte le informazioni per partecipare si trovano sul sito dell’ateneo.
“Il programma Erasmus Italia è finanziato dal Ministero dell’Università e della ricerca con 3 milioni di euro per quest’anno che diventeranno 7 il prossimo, in Europa c’è solo la Spagna che ha un’esperienza analoga – dice Giovanni Paoletti, prorettore per la Didattica dell’Università di Pisa – si tratta di una occasione importante per potenziare la propria formazione in vista della preparazione della tesi, studentesse e studenti potranno lavorare con gruppi di ricerca di altri atenei e aumentare il proprio bagaglio di contatti e relazioni utili anche dopo la laurea”.
La selezione delle candidature avverrà con gli stessi criteri generali dell’Erasmus internazionale. Il decreto ministeriale prevede poi la possibilità di assegnazione della borsa agli gli studenti e le studentesse ammessi al programma con ISEE inferiore a 36.000 euro. Per l’Università di Pisa sono coinvolti nel programma Erasmus Italia 13 dipartimenti e 38 corsi di laurea fra magistrale e a ciclo unico a coprire i diversi ambiti: Agraria e Veterinaria, discipline umanistiche, Ingegneria, Medicina e Farmacia, Scienze giuridiche e sociali e Scienze matematiche, fisiche e della natura.
“L’accordo stipulato con le Università di Pavia, Padova e Federico II Napoli – conclude Paoletti – è solo il primo passo, abbiamo già in cantiere di espandere la rete con gli atenei di Roma Tre per Filosofia, Italianistica, del Salento per Fisica e Torino per Filologia classica e Storia. I primi studenti si stanno già organizzando per venire a Pisa o andare negli altri Atenei della convenzione, segno di un interesse e di una curiosità che ci fanno piacere.”