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Comune di Volterra e Sistema Museale di Ateneo insieme per far crescere il territorio
E’ entrata nel vivo la convenzione tra il Comune di Volterra e il Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Pisa per sviluppare assieme progetti e iniziative che favoriscano la salvaguardia, la valorizzazione e la fruizione del patrimonio storico, artistico e scientifico del territorio.
Primo appuntamento in calendario è la mostra Terra di Monica Mariniello allestita in doppio percorso nelle due città e visitabile sino al 30 giugno nei Sotterranei della Pinacoteca di Volterra e nella Gipsoteca di Arte Antica e Antiquarium dell’Università di Pisa.
“La mostra di Monica Mariniello rappresenta appieno lo spirito della convenzione che abbiamo stipulato con il Comune di Volterra – spiega Chiara Bodei, presidente del Sistema Museale dell’Ateneo pisano – Grazie al progetto curato da Sandra Burchi, infatti, Terra crea un collegamento diretto tra il capoluogo e Volterra, prima città toscana della cultura. Un asse che ci permette di fare massa critica e di mettere in rete le nostre diverse competenze, così da evidenziare le tante opportunità che il sistema toscano e nazionale della promozione turistica offrono. Dopo aver rafforzato le sinergie tra il nostro Sistema Museale e le istituzioni cittadine – conclude Bodei - era tempo di iniziare ad allargare le collaborazioni anche al di fuori della cerchia pisana, così da gettare le basi per un nuovo modello di sviluppo, più armonico e diffuso”.
Una delle opera della mostra Terra
“Siamo molto soddisfatti della stipula di questa convenzione – afferma Dario Danti, assessore alle Culture del Comune di Volterra – che rappresenta l'occasione per costruire rapporti di collaborazione e attività comuni, offrendo sempre più opportunità ai visitatori dei nostri musei e dei nostri luoghi della cultura. Vorremmo, inoltre, promuovere insieme azioni e percorsi formativi innovativi volti alla preparazione e all'aggiornamento degli operatori del settore dei beni culturali e del turismo, nonché realizzare attività coordinate di sostegno alla didattica scolastica e universitaria”.
La convenzione, stipulata il 20 aprile scorso, prevede la realizzazione, secondo un programma che sarà sviluppato nel tempo, di progetti educativi, formativi e di didattica museale; esposizioni, mostre, iniziative di valorizzazione del patrimonio culturale e progetti editoriali. Oltre a programmi di ricerca che interesseranno anche l’ambito dell’analisi e dello sviluppo dei pubblici e delle nuove tecnologie applicate ai beni culturali.
Sonno e salute: a Pisa si riuniscono i massimi esperti mondiali
Dal 6 al 7 maggio nel Palazzo della Sapienza a Pisa si riuniscono i massimi esperti mondiali per confrontarsi sui meccanismi che regolano il sonno e le sue funzioni. In occasione del simposio “11 minuti di sonno” sarà inoltre consegnato il “Pisa Sleep Award”, un riconoscimento ideato nel ’94 e divenuto negli anni uno dei più importanti a livello internazionale nel contesto degli studi sulla fisiologia e patologia del sonno. Il premio quest’anno sarà assegnato a Chiara Cirelli (foto) laureata dell’Università di Pisa e ora professoressa di Psichiatria all'Università del Wisconsin-Madison negli Stati Uniti. Grazie alle sue ricerche che uniscono approcci molecolari e genetici, Cirelli ha infatti sviluppato un'ipotesi globale sulla funzione del sonno, secondo la quale il dormire sarebbe di fatto il prezzo da pagare per la plasticità cerebrale durante la veglia.
Il “Pisa Sleep Award” e il simposio “11 minuti di sonno” che per il quinto anno fa da cornice al premio testimoniano il ruolo fondamentale della scuola pisana. Sono da ricordare in questo ambito i contributi dell’Università di Pisa con il gruppo di ricerca del professor Angelo Gemignani e il laboratorio Sonnolab di Fisiologia guidato dal professore Ugo Faraguna e dalla professoressa Paola d’Ascanio, sino al Centro di Medicina del Sonno guidato dalla professoressa Enrica Bonanni della UO Neurologia diretta dal professore Gabriele Siciliano dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana.
“La storia del Pisa Sleep Award, che è arrivato alla quindicesima edizione, nasce da un'idea del professore Luigi Murri per premiare ogni due anni i migliori ricercatori europei sul sonno. Questa attenzione per l’eccellenza ha permesso di disegnare un percorso di cura del paziente e di ricerca che ha portato il Centro Multidisciplinare di Medicina del Sonno a diventare Centro di Riferimento Regionale” afferma la professoressa Bonanni.
"L’edizione di quest’anno sottolinea l’importanza delle indagini del legame bidirezionale tra gli aspetti psicologici del ciclo sonno-veglia e la regolazione a livello sinaptico e molecolare. Capire i meccanismi di base può contribuire a migliorare la qualità del sonno anche attraverso un approccio non farmacologico ai disturbi del sonno e attraverso l’adozione di adeguati stili di vita.” sottolinea il professore Angelo Gemignani.
“Siamo particolarmente felici che quest’anno il comitato internazionale che attribuisce il Pisa Sleep Award abbia deciso di premiare la professoressa Chiara Cirelli, che qui a Pisa si è laureata e ha iniziato la propria attività di ricerca nell’Istituto di Fisiologia di Via San Zeno, nel solco tracciato dai maestri professori Giuseppe Moruzzi e Ottavio Pompeiano” dichiara Ugo Faraguna.
Il Pisa Sleep Award 2022” è patrocinato da European Sleep Research Society (ESRS), Associazione Italiana di Medicina del Sonno (AIMS), Università di Pisa, Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana.