Fornitura di gas naturale per l’anno termico 2018-19 mediante adesione alla Convenzione stipulata dalla Regione Toscana, quale Soggetto aggregatore e centrale di committenza”
Fornitura di Energia Elettrica in Bassa Tensione per l’anno 2019, mediante adesione alla Convenzione stipulata dalla Regione Toscana, quale Soggetto aggregatore e centrale di committenza
Avviso di fabbisogno interno per un incarico di formazione ai dottorandi iscritti al 1° e al 2° anno di Scienze Veterinarie
Fornitura di Energia Elettrica in Alta e Media Tensione per l’anno 2019, mediante adesione alla Convenzione stipulata dalla Regione Toscana, quale Soggetto aggregatore e centrale di committenza”
INVITO STAMPA: In Rettorato la presentazione del Tower Festival
Si terrà mercoledì 19 giugno, alle ore 12 nella Sala dei Mappamondi del Rettorato la presentazione del Tower Festival, il più grande evento sportivo dell’estate pisana organizzato dal Cus Pisa, che quest'anno propone tre giorni di sport, musica e divertimento dal 21 al 23 giugno.
Nell'ambito della presentazione l’Università di Pisa consegnerà un attestato agli atleti del Centro Universitario Sportivo pisano che hanno conquistato una medaglia ai recenti campionati nazionali universitari de L'Aquila.
Alla conferenza interverranno il rettore Paolo Mancarella, il prorettore per i Rapporti con gli enti del territorio con delega alle attività sportive, Marco Gesi, il commissario del Cus Pisa, Marco Treggi, e gli atleti Francesca Boccia, Marco Bonanni, Eugenia Chauvie, Francesco Gaddini e Egidio Morelli.
Individuato nuovo marcatore per la diagnosi precoce delle patologie infiammatorie degli equini e dei bovini
Sono moltissime le malattie infiammatorie che colpiscono bovini ed equini e che rappresentano un problema economico ed emotivo importante per proprietari ed allevatori. Per la cura di queste patologie sono infatti necessarie terapie lunghe e costose e spesso, nonostante l’intervento veterinario, non si riesce a salvare l’animale, specie nel caso degli esemplari più giovani come puledri e vitelli. Agire tempestivamente è quindi fondamentale e un aiuto in questo senso arriva dal dipartimento di Scienza Veterinarie dell’Università di Pisa. Qui un team di ricercatori composto da Francesca Bonelli, Micaela Sgorbini, Valentina Meucci, Luigi Intorre e Rosalba Tognetti ha indentificato uno specifico marcatore, la procalcitonina, per la diagnosi precoce di queste malattie. Come riconoscimento del ruolo della scuola pisana negli studi in questo settore, Francesca Bonelli è stata l’unica unica ricercatrice proveniente da un ateneo italiano invitata a tenere una “lezione” all’ACVIM Forum 2019, il congresso annuale dell’American College of Veterinary Internal Medicine, fra i più importanti appuntamenti mondiali del settore, che si è svolto dal 6 all’8 giugno a Phoenix, in Arizona (USA).
“A partire dal 2012, ho iniziato a studiare la procalcitonina come possibile marcatore in Medicina Veterinaria – spiega Francesca Bonelli - e dopo quasi sette anni di ricerche siamo arrivati a identificare il suo ruolo fondamentale per la diagnosi precoce di alcune delle più comuni patologie dei cavalli e dei bovini come setticemia neonatale, colica, polmoniti batteriche, peritoniti, laminite emastiti tossiche”
Attualmente la quasi totalità degli studi presenti in letteratura scientifica sulla procalcitonina nel cavallo e nel bovino proviene dal team dell’Ateneo pisano che in questi anni, su questo filone di ricerca, ha stretto collaborazioni scientifiche sia a livello nazionale che internazionale anche grazie al lavoro svolto dalla dottoressa Bonelli.
“Mi sono laureata all’Università di Pisa nel 2011 – racconta Francesca Bonelli 33 anni, originaria di Collodi in provincia di Pistoia - e ho lavorato sul campo per quasi un anno per poi iniziare il mio percorso accademico presso il dipartimento di Scienze Veterinarie, con periodi all’estero presso l’Università di Barcellona, la Cornell University e, attualmente, l’Università di Berna. Ad oggi sono un ricercatore a tempo determinato di tipo A dell’Ateneo pisano e sto concludendo una specializzazione Europea sulla salute del bovino e della mandria bovina”.
Individuato un nuovo marcatore delle patologie infiammatorie degli equini e dei bovini
Sono moltissime le malattie infiammatorie che colpiscono bovini ed equini e che rappresentano un problema economico ed emotivo importante per proprietari ed allevatori. Per la cura di queste patologie sono infatti necessarie terapie lunghe e costose e spesso, nonostante l’intervento veterinario, non si riesce a salvare l’animale, specie nel caso degli esemplari più giovani come puledri e vitelli.
Agire tempestivamente è quindi fondamentale e un aiuto in questo senso arriva dal dipartimento di Scienza Veterinarie dell’Università di Pisa. Qui un team di ricercatori composto da Francesca Bonelli (foto a destra), Micaela Sgorbini, Valentina Meucci, Luigi Intorre e Rosalba Tognetti ha indentificato uno specifico marcatore, la procalcitonina, per la diagnosi precoce di queste malattie. Come riconoscimento del ruolo della scuola pisana negli studi in questo settore, Francesca Bonelli è stata l’unica unica ricercatrice proveniente da un ateneo italiano invitata a tenere una “lezione” all’ACVIM Forum 2019, il congresso annuale dell’American College of Veterinary Internal Medicine, fra i più importanti appuntamenti mondiali del settore, che si è svolto dal 6 all’8 giugno a Phoenix, in Arizona (USA).
“A partire dal 2012, ho iniziato a studiare la procalcitonina come possibile marcatore in Medicina Veterinaria – spiega Francesca Bonelli - e dopo quasi sette anni di ricerche siamo arrivati a identificare il suo ruolo fondamentale per la diagnosi precoce di alcune delle più comuni patologie dei cavalli e dei bovini come setticemia neonatale, colica, polmoniti batteriche, peritoniti, laminite emastiti tossiche”
Attualmente la quasi totalità degli studi presenti in letteratura scientifica sulla procalcitonina nel cavallo e nel bovino proviene dal team dell’Ateneo pisano che in questi anni, su questo filone di ricerca, ha stretto collaborazioni scientifiche sia a livello nazionale che internazionale anche grazie al lavoro svolto dalla dottoressa Bonelli.
“Mi sono laureata all’Università di Pisa nel 2011 – racconta Francesca Bonelli 33 anni, originaria di Collodi in provincia di Pistoia - e ho lavorato sul campo per quasi un anno per poi iniziare il mio percorso accademico presso il dipartimento di Scienze Veterinarie, con periodi all’estero presso l’Università di Barcellona, la Cornell University e, attualmente, l’Università di Berna. Ad oggi sono un ricercatore a tempo determinato di tipo A dell’Ateneo pisano e sto concludendo una specializzazione Europea sulla salute del bovino e della mandria bovina”.
Concerto Betta Blues society
Venerdì 21 giugno, alle ore 22,00, avrà luogo il concerto con ingresso gratuito della Betta Blues Society. L'attività autogestita, organizzata con il finanziamento dell'Università di Pisa, corrispondente al rif 1904.