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A venti anni dalla sua scomparsa, il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa ha conferito la Laurea in Scienze Agrarie alla memoria a Stefano Messerini. La cerimonia è avvenuta il 21 maggio 2018, alla presenza della professoressa Nicoletta De Francesco, prorettore vicario dell'Ateneo. L’aula magna era affollata da amici, compagni di corso, conoscenti, tutti accomunati nel ricordo di Stefano. Un ragazzo sempre sorridente, affabile e disponibile con una carriera universitaria brillante, interrota a un passo dal completamento per la prematura morte dovuta ad un tragico incidente di montagna.

La famiglia da allora mette a disposizione le risorse per premiare un giovane laureato in Agraria particolarmente distintosi per merito.

laurea inside

I genitori di Stefano Messerini ricevono il diploma di Laurea in Scienze Agrarie alla memoria dalla presidente del corso di studi, professoressa Lucia Guidi; in primo piano la professoressa Nicoletta De Francesco, prorettore vicario (foto Paolo Giannotti, Università di Pisa).

 

silvia pellegrini copySilvia Pellegrini, professore associato di Biochimica clinica e Biologia molecolare clinica del Dipartimento di Medicina clinica e sperimentale dell’Università di Pisa, è stata eletta nel consiglio direttivo della SINe-Società italiana di Neuroetica, nel corso del recente congresso (10th International Scientific Conference on Neuroethics and the 5th Conference of the Italian Society for Neuroethics) a Milano dal 16 al 18 maggio.

La SINe riunisce studiosi di aree diverse, dalla filosofia alle neuroscienze, dalla giurisprudenza alla psicologia, dall'etica alla medicina, dalla storia alla biologia molecolare, allo scopo di affrontare i grandi temi dell'etica con un approccio multidisciplinare ed integrato. La sua nomina è un riconoscimento al contributo apportato dalle sue ricerche sui correlati neurobiologici del comportamento umano, dello sviluppo del senso morale e delle condotte antisociali. I risultati di questi studi hanno aperto nuovi orizzonti per la ricerca nell'etica, con importanti implicazioni anche in campo forense e giuridico.

La professoressa Pellegrini è direttore della Scuola di specializzazione in Patologia clinica e Biochimica clinica e responsabile di un Programma dipartimentale per l’Aoup sull'impiego delle moderne metodologie di biochimica clinica e biologia molecolare clinica in ambito clinico e forense.

Cinquanta sedie, è questo quanto ha chiesto Michelangelo Pistoletto, indiscusso protagonista della scena artistica contemporanea, alla città di Pisa per realizzare il suo “Terzo Paradiso”, una installazione concepita appositamente per la Chiesa della Spina. E all’appello ha risposta anche l’Università di Pisa con una sedia del Palazzo alla Giornata, sede del Rettorato. Ora e luogo della consegna, come per tutti i cittadini pisani invitati a fare altrettanto, martedì 22 maggio e mercoledì 23 maggio dalle 15 alle 19 alla Chiesa della Spina in Lungarno Gambacorti.
L’installazione sarà inaugurata domenica 27 maggio alle 11 con un incontro pubblico con Michelangelo Pistoletto nella Sala delle Baleari a Palazzo Gambacorti, sede del Comune di Pisa, dove sarà presentata anche un’altra opera dell’artista “Il Tempo del Giudizio” (2009).
Le due installazioni – nella chiesa della Spina e a Palazzo Gambacorti - resteranno aperte sino al 31 agosto e a settembre, una volta terminata la mostra, le sedie saranno restituite ai loro proprietari.
“L’Università di Pisa e il Museo della Grafica di cui sono direttore – ha detto il professore Alessandro Tosi dell’Ateneo pisano – hanno sposato sin dall’inizio l’ambizioso progetto di rilanciare la Chiesa della Spina attraverso veri e propri innesti di opere contemporanee, un’operazione che rappresenta senz’altro una novità e una sfida per tutta la città, dopo Michelangelo Pistoletto, a conclusione dell’intero ciclo, arriverà a Pisa un altro importantissimo artista, Anselm Kiefer”.
L’esposizione di Pistoletto è la quinta di una serie di interventi site specific di artisti nazionali e internazionali realizzati all’interno della Chiesa della Spina. Prima di lui hanno esposto Wolfgang Laib con “Somewhere else” (25 marzo - 5 giugno 2017), Richard Nonas con “As light through fog. Architectural Memory Pierced by Art” (14 luglio - 15 ottobre 2017), Flavio Favelli con “Corona” (21 ottobre 2017 al 21 gennaio 2018) e Andrea Santarlasci con “Confluenze” (21 aprile - 20 maggio 2018).
L’intero ciclo è promosso dal Comune di Pisa in collaborazione con l’Università di Pisa e l’Associazione SpazioTempo di Michela Rizzo, con il supporto di con il supporto di GALLERIA CONTINUA, San Gimignano, Beijing, Les Moulins, Habana e di Atlante Servizi Culturali.

 

Cinquanta sedie, è questo quanto ha chiesto Michelangelo Pistoletto, indiscusso protagonista della scena artistica contemporanea, alla città di Pisa per realizzare il suo “Terzo Paradiso”, una installazione concepita appositamente per la Chiesa della Spina. E all’appello ha risposta anche l’Università di Pisa con una sedia del Palazzo alla Giornata, sede del Rettorato. Ora e luogo della consegna, come per tutti i cittadini pisani invitati a fare altrettanto, martedì 22 maggio e mercoledì 23 maggio dalle 15 alle 19 alla Chiesa della Spina in Lungarno Gambacorti.

L’installazione sarà inaugurata domenica 27 maggio alle 11 con un incontro pubblico con Michelangelo Pistoletto nella Sala delle Baleari a Palazzo Gambacorti, sede del Comune di Pisa, dove sarà presentata anche un’altra opera dell’artista “Il Tempo del Giudizio” (2009).

Le due installazioni – nella chiesa della Spina e a Palazzo Gambacorti - resteranno aperte sino al 31 agosto e a settembre, una volta terminata la mostra, le sedie saranno restituite ai loro proprietari.

 

consegna sedia chiesa spina

La consegna della sedia del Rettorato dell’Università di Pisa alla Chiesa della Spina martedì 22 maggio



“L’Università di Pisa e il Museo della Grafica di cui sono direttore – ha detto il professore Alessandro Tosi dell’Ateneo pisano – hanno sposato sin dall’inizio l’ambizioso progetto di rilanciare la Chiesa della Spina attraverso veri e propri innesti di opere contemporanee, un’operazione che rappresenta senz’altro una novità e una sfida per tutta la città, dopo Michelangelo Pistoletto, a conclusione dell’intero ciclo, arriverà a Pisa un altro importantissimo artista, Anselm Kiefer”.

L’esposizione di Pistoletto è la quinta di una serie di interventi site specific di artisti nazionali e internazionali realizzati all’interno della Chiesa della Spina. Prima di lui hanno esposto Wolfgang Laib con “Somewhere else” (25 marzo - 5 giugno 2017), Richard Nonas con “As light through fog. Architectural Memory Pierced by Art” (14 luglio - 15 ottobre 2017), Flavio Favelli con “Corona” (21 ottobre 2017 al 21 gennaio 2018) e Andrea Santarlasci con “Confluenze” (21 aprile - 20 maggio 2018).

L’intero ciclo è promosso dal Comune di Pisa in collaborazione con l’Università di Pisa e l’Associazione SpazioTempo di Michela Rizzo, con il supporto di con il supporto di GALLERIA CONTINUA, San Gimignano, Beijing, Les Moulins, Habana e di Atlante Servizi Culturali.

 

 

Martedì, 22 Maggio 2018 10:56

Spettacolo teatrale "Io obietto"

Domenica 27 maggio alle 16.00, nell'aula am2 del dipartimento di Matematica (Largo Bruno Pontecorvo), si terrà lo spettacolo teatrale "Io obietto" di Lisa Canitano - Compagnia teatrale La Causa.

Lo spettacolo, che vuole sensibilizzare la popolazione studentesca rispetto ai temi dell'interruzione volontaria di gravidanza e dell'aborto, è realizzato dall'Associazione Pisa Città di Frontiera con i contributi per le attività studentesche autogestite dell'Università di Pisa.

fondo 1723

In un momento strategico per la definizione delle politiche dell’UE a sostegno di ricerca e innovazione, l’Università di Pisa ha firmato, il 16 maggio scorso, l’accordo per la costituzione di Tour4Eu (Tuscan Organisation of Universities and Research for Europe), l’associazione senza scopo di lucro di diritto belga che riunisce la Regione Toscana e le sette università toscane (Università di Pisa, Università di Firenze, Università di Siena, Università per Stranieri di Siena, Imt Alti Studi Lucca, Scuola Normale Superiore e Scuola Superiore Sant'Anna) per promuovere gli interessi del sistema della ricerca toscana presso l’UE, rafforzarne l’internazionalizzazione e accrescerne la progettualità europea.

Alla firma a Bruxelles era presente per l’Università di Pisa il professor Lisandro Benedetti-Cecchi, prorettore per la Ricerca in ambito europeo e internazionale, che dell’associazione Tour4Eu sarà vice presidente (alla presidenza ci sarà la vicepresidente della Regione Toscana e assessore alla Ricerca, Monica Barni).

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I rappresentanti della Regione e delle università toscane a Bruxelles il 16 maggio per la costituzione di Tour4Eu. 

A Bruxelles sono già presenti numerose reti, enti, centri di ricerca, università singole e consorziate. Tour4Eu si inserisce in questo panorama per interagire con le istituzioni dell'Unione europea e intercettare opportunità, finanziamenti e incoraggiare la collaborazione fra ricercatori e altri partner europei. L'associazione avrà il compito di promuoverà sinergie, internazionalizzazione, cooperazione scientifica e progettazione europea e lavorerà per favorire l'interazione degli atenei con il mondo industriale toscano più avanzato e innovativo in modo da partecipare insieme alle opportunità offerte dai bandi europei.

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«L’Università di Pisa ha creduto fortemente in questa iniziativa e ha avuto un ruolo importante nella costituzione dell’associazione – dichiara il rettore Paolo Mancarella – È nostra intenzione accogliere pienamente la sfida di rendere Tour 4Eu uno strumento chiave non solo per attrarre risorse ma per rafforzare la mentalità europea della ricerca. Una sfida che l’Ateneo pisano ha già fatto propria, adottando una serie di iniziative che da un lato incentivano la progettualità europea dei propri docenti e dall’altro cercano di accrescere le opportunità di dialogo di UNIPI con i decision-maker europei».

«È fondamentale per la nostra università e tutto il sistema toscano della ricerca e dell’innovazione essere presenti sulla scena europea – aggiunge il prorettore Lisandro Benedetti Cecchi – si tratta non solo di intercettare le opportunità di finanziamento che dall’Europa arrivano, con un incremento del 30% delle risorse dedicate al nuovo programma di Ricerca e Innovazione Horizon Europe, ma anche di portare la voce degli atenei toscani presso le istituzioni, per valorizzare le competenze di un sistema della ricerca che è un unicum nel panorama italiano e tra i più competitivi a livello europeo e internazionale».

Martedì, 22 Maggio 2018 10:11

Al professor Del Prato il premio Celso

Il professor Stefano Del Prato (foto), ordinario di Endocrinologia all’Università di Pisa nonché direttore dell’Unità operativa di Malattie metaboliche e Diabetologia dell’Aoup, è stato insignito del Premio Celso nell’ambito del 27° Congresso della Società italiana di Diabetologia che si è svolto a Rimini dal 16 al 19 maggio.

Il Premio Celso è conferito a professionisti che abbiano dedicato alla diabetologia la loro carriera e che abbiano, nel corso di essa, portato un contributo fondamentale allo sviluppo della ricerca, alla diffusione della cultura e ai progressi delle conoscenze scientifiche in ambito diabetologico in Italia.

premio celso inside

Mercoledì 23 maggio, alle ore 18.00, nel giardino della Biblioteca di Lingue e Letterature romanze dell’Università di Pisa, (con sede a Palazzo Matteucci) si terrà l'incontro "Paul Valéry: i movimenti di un pensiero", in cui sarà presentata l'edizione integrale anastatica in 29 volumi dei Cahiers di Paul Valéry, recentemente acquisita dalla Biblioteca: si tratta infatti di un bene librario di grande importanza che pochissimi centri in Italia e all’estero possiedono.
Dal 2016 l’Università della Sorbona ha costituito un gruppo di ricerca internazionale per l’edizione digitale integrale dell’opera: l’Università di Pisa fa parte di questo prestigioso progetto che vede impegnati presso il Dipartimento di Filologia, Letteratura, Linguistica la professoressa Antonietta Sanna, docente di Letteratura francese e Danilo Manca, assegnista di ricerca in Filosofia.
Con l’occasione verrà presentato il libro di Danilo Manca, La disputa su ispirazione e composizione. Valéry fra Poe e Borges, edito dalla casa editrice ETS nella collana “Philosophica”, e si parlerà dell’avvio dei "Seminari di filosofia della letteratura” nell’ottica di una estesa collaborazione tra il dipartimento di Filologia, Letteratura, Linguistica e il dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere.
Interverranno Alessandra Fussi, Alessandra Ghezzani, Gianni Iotti, Danilo Manca, Benedetta Zaccarello (CNRS di Parigi/Università di Praga).

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