L’Università di Pisa ha incontrato i rappresentanti diplomatici dell’America Latina
Con un incontro che si è svolto martedì 22 maggio nella Sala di Cherubini del rettorato, l’Università di Pisa ha accolto i rappresentanti diplomatici di alcuni paesi dell’America Latina con cui da anni esistono proficui rapporti di collaborazione. Obiettivo dell’incontro era rafforzare i legami di cooperazione accademica con le università e le istituzioni governative latino-americane che si occupano della formazione degli studenti più meritevoli all’estero e, allo stesso tempo, informare i rappresentanti diplomatici di quella specifica area geografica delle opportunità che l’Ateneo pisano riserva agli studenti latinoamericani.
Gli ospiti sono stati accolti dal rettore Paolo Mancarella e dal prorettore alla cooperazione e relazioni internazionali Francesco Marcelloni, insieme allo staff dell’Ufficio Internazionale. I rappresentanti diplomatici erano Eva Chuquimia, Console generale della Bolivia a Milano, Roberto Bermúdez, Agregado Comercial di Panamá, Carla Sierra Zúñiga, Consigliere Asuntos Académicos Costa Rica, Mirko Soto Sapriza, Encargado Asuntos Culturales y de la Cooperación del Paraguay, María Abelina Torres, Ministro Consejero El Salvador, Joanne Peña Arias, Agregado para Asuntos de Cooperación Republica Dominicana, Florencia Paoloni, Segretaria tecnico-scientifica, IILA.
L’Università di Pisa ha al momento ben 85 accordi quadro di collaborazione con i vari paesi dell’America Latina. Grazie al fortunato programma Scienza senza frontiere, solo con il Brasile ne sono in corso ben 45, ma le relazioni con gli altri paesi latino americani sono in sviluppo e crescita; ultimamente si stanno stipulando nuovi accordi quadro, 2 con Cuba e 2 con la Repubblica Dominicana. L’obiettivo di queste collaborazioni è favorire una mobilità reciproca di studenti, ricercatori e professori interessati a realizzare un’esperienza formativa e di scambio scientifico tra l’Ateneo pisano e altre istituzioni di eccellenza.
Grazie a questi accordi quadro, 124 studenti hanno avuto l’opportunità di viaggiare tra America Latina e Italia. Dal 2012 ad oggi, ben 76 studenti sono giunti a Pisa grazie al programma Inclinados hacia America latina, creato appositamente per favorire l’immatricolazione di studenti provenienti dall’America Latina alle lauree magistrali dell’Unipi. 22 di loro hanno già conseguito il titolo di laurea. A questi, si devono aggiungere 45 studenti in mobilità che hanno svolto periodi di studio presso l’Università di Pisa. E infine, 3 studenti italiani che grazie a un accordo di collaborazione hanno studiato in una delle università dell’America Latina.
I numeri, che riguardano gli anni accademici a partire dal 2012/2013, dimostrano la continua crescita e la partecipazione a questi progetti nel tempo: nel 2012/2013 sono stati accolti 4 studenti Inclinados da Argentina e Cile, nell’a.a. 2015/16 il numero era già salito a 24 coinvolgendo Messico, Cuba, Colombia, Argentina, Peru, Cile, Brasile, Costa Rica, Honduras, Venezuela, Bolivia, Ecuador, a cui si aggiungono altri 14 studenti in mobilità.
Merita una menzione particolare il progetto tra Università di Pisa e Brasile, Scienza senza Frontiere. Il progetto, che è attivo dal 2012 e si concluderà nel 2019, ha dato l’opportunità a 360 studenti, dottorandi, post-doc e ricercatori di studiare all’Università di Pisa. Grazie a ulteriori accordi di cooperazione internazionale, dal 2015 ad oggi, altri 49 studenti, 1 professore e 2 membri tecnici amministrativi brasiliani hanno svolto a Pisa un periodo di mobilità. Quest’anno grazie al progetto col Brasile MCI (Mobility CONFAP Italy), sono stati accolti un dottorando e un post-doc.
Infine è importante citare il programma DHIP, Development of Higher Education Institutions’ Internationalization Policies, finanziato nell’ambito del Programma Erasmus+, Azione Chiave 2 Capacity Building, in cui l’Università di Pisa ha il ruolo di coordinamento e monitoraggio delle attività. L’obiettivo da sviluppare è integrare e migliorare il settore dell’internazionalizzazione negli istituti di istruzione superiore dei paesi sudamericani che partecipano al progetto (Argentina, Colombia e Paraguay). A marzo si è svolto a Buenos Aires un incontro preliminare che aveva coinvolto i partner latino-americani. In quella sede si erano discusse le modalità di gestione e implementazione delle varie attività progettuali. Per l’Università di Pisa erano presenti la professoressa Ann Katherine Isaacs - una delle massime esperte nazionali e internazionali nell’ambito dell’attività progettuale, vista la sua decennale esperienza relativamente alla progettazione europea, alla Carta Erasmus e ai percorsi Tuning – e Tommaso Salamone, responsabile dell’unità che ha il compito della gestione manageriale del progetto stesso.
Al successivo incontro a Mendoza, ha partecipato tutto il Consorzio, composto da 12 università e 2 fondazioni (anche la Regione Toscana è tra i partner associati al progetto). Argentina, Colombia e Paraguay sono i tre paesi coinvolti nel progetto, rappresentati da Fundacion Eurosur (istituzione argentina che promuove la cooperazione culturale, scientifica ed economica tra Europa e America Latina, e avrà nel progetto il ruolo di raccordo fra le due aree geografiche). Il professor Francesco Marcelloni, prorettore alla cooperazione e relazioni internazionali, e Laura Nelli, responsabile dell’Unità promozione internazionale dell’Università di Pisa, hanno coordinato l’evento dal quale sono emerse le prime linee di progettualità volte a sviluppare o implementare le strategie di internazionalizzazione, fra cui l’adesione ai principi della Carta Erasmus per l’istruzione superiore (ECHE) per quanto riguarda la mobilità.
Concerto di musica dal vivo "El ritmo della noche"
Sabato 9 giugno alle 19:30, nel giardino di San Frediano (Via Pasquale Paoli, 8), si terrà il concerto di musica dal vivo "El ritmo della noche" in compagnia degli Street Soul e dei TerrAccutizZ.
L'evento è organizzato dal Gruppo Universitari San Frediano ed è realizzato con i contributi per le attività studentesche autogestite dell'Università di Pisa.
https://www.facebook.com/grusfpisa/
Per una nuova formazione dei medici di domani
Come deve cambiare la formazione dei medici? Le università di Pisa, Firenze e Siena si fanno portavoce di una proposta, in otto punti, per garantire al nostro Sistema Sanitario medici adeguati per qualità e numero. Il “manifesto” insiste su una visione e gestione unitaria del percorso formativo del medico - dal test di ammissione al corso di laurea fino al conseguimento del diploma di specializzazione -, su una maggiore caratterizzazione professionalizzante del corso di laurea in Medicina e Chirurgia che permetta di abolire il tirocinio postlaurea e l’esame di Stato, sulla definizione e perfezionamento di un percorso formativo del medico di medicina generale all’interno dell’Università.
Per quanto riguarda le scuole di specializzazione, a norma di legge caratterizzate da una formazione altamente professionalizzante e sul campo in stretta collaborazione con il Sistema Sanitario, propone un’ammissione articolata per gruppi affini di specialità, per selezionare i più idonei nelle singole specialità e non costringere a “migrazioni disciplinari”.
Indica, infine, come metodo per perseguire questi obiettivi, l’istituzione di un tavolo di lavoro con la partecipazione di tutti i soggetti coinvolti nel percorso della formazione medica (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Ministero della Salute, Conferenza Stato-Regioni, Conferenza dei rettori italiani - CRUI, sindacati dei medici di medicina generale e dei medici ospedalieri, Federazione degli Ordini dei medici, ANVUR, Consiglio Universitario Nazionale, rappresentanze degli studenti e degli specializzandi, Inter-Collegio).
Su questi temi lo scorso gennaio le Università toscane hanno presentato alla Conferenza dei rettori italiani un documento comune che ribadisce la necessità di costruire un coerente, articolato e unico progetto formativo che, senza soluzione di continuità, conduca la matricola in Medicina a divenire medico specializzato.
I rettori delle tre università toscane, da sinistra Paolo Mancarella (Pisa), Francesco Frati (Siena), Luigi Dei (Firenze).
In questa linea, nella prospettiva del nuovo anno accademico e alla vigilia dei prossimi bandi di accesso al corso di laurea e alle scuole di specializzazione – quando cioè si riaccende il consueto dibattito sull’ammissione agli studi di Medicina – i tre Atenei rilanciano la questione, perché sia affrontata nella sua interezza e abbia una soluzione organica con la condivisione di tutti gli organismi e istituzioni a vario titolo coinvolti.
"L'Università di Pisa - ha commentato il rettore Paolo Mancarella - vuole evidenziare l'importanza del manifesto presentato dalle università toscane in sede CRUI ai fini di una formazione dei medici coordinata nelle diverse fasi e in grado di prestare ancora maggiore attenzione agli aspetti pratici. Sottolineo anche la necessità di avere un numero di posti adeguati alle esigenze di programmazione dei prossimi anni, di ridurre le 'migrazioni disciplinari' e infine di intervenire sul percorso formativo del medico semplificando l'attuale organizzazione delle lauree e dei tirocini e, al contrario, approfondendo l'indirizzo professionalizzante già negli anni di laurea. Auspico quindi che la proposta avanzata dalle università toscane possa essere condivisa dagli altri atenei italiani ed essere sostenuta, anche a livello economico, dalla Regione Toscana".
INVITO STAMPA: Inaugurazione del Centro "Sport and Anatomy" dell'Università di Pisa
Sarà inaugurato venerdì 25 maggio, alle ore 16 nella sede di via di Gargalone 25, "Sport and Anatomy" il nuovo centro di medicina riabilitativa dell’Università di Pisa specializzato nella riabilitazione e nella disabilità in ambito sportivo agonistico e professionistico. Realtà unica nel panorama nazionale, la struttura è in grado di integrare la formazione universitaria, la ricerca e l’alta specializzazione dei suoi allievi per fornire al paziente metodiche riabilitative e di performance di ultima generazione.
All'inaugurazione interverranno il rettore Paolo Mancarella, il direttore generale dell'AOUP, Carlo Tomassini, il direttore di dipartimento di Ricerca traslazionale e delle nuove tecnologie in medicina e chirurgia, Gaetano Privitera, il presidente del Coni Toscana, Salvatore Sanzo, e il direttore del Centro "Sport and Anatomy", Marco Gesi.
INVITO STAMPA: Al dipartimento di Informatica la presentazione del corso online gratuito “First aid to responsible Data Scientist"
Gentile collega,
in occasione dell’entrata in vigore del nuovo regolamento europeo sui dati personali, SoBigData ha il piacere di invitarti alla conferenza stampa di presentazione del corso online gratuito FAIR (First Aid to Responsible Data Scientist).
L’evento è in programma:
Venerdì 25 maggio ore 12
Dipartimento di Informatica - Sala Gerace
Largo B. Pontecorvo 3, Pisa
Durante l’evento si parlerà delle novità introdotte dal nuovo regolamento e sarà presentato il corso rivolto a tutti i professionisti del settore dei dati curato dai nostri ricercatori che lavorano in alcuni tra i più importanti centri italiani di eccellenza della data science (CNR, Università di Pisa, Scuola Sant'Anna, Scuola Normale Superiore e Scuola IMT di Lucca).
Interverranno:
Claudio Montani, Direttore ISTI-CNR
Franco Turini, Dip. Informatica Università di Pisa
Fosca Giannotti, Coordinatore SoBigData.eu, dirigente di ricerca CNR
Anna Monreale, Dip. Informatica Università di Pisa e vicedirettore master Big Data Analytics
Dianora Poletti, professore Diritto Privato e Direttore master Internet Ecosystem
Giovanni Comandé, professore Scuola S. Anna
Francesca Pratesi, Dip. Informatica Università di Pisa e ISTI-CNR
Avviso di fabbisogno interno "Supporto per la creazione di base di dati su società quotate italiane. Scad. 28/05
Tuscan universities create a network in Europe with Tour4Eu
On the 16th May, at a key moment in the definition of the EU policies supporting research and innovation, the University of Pisa signed an agreement for the constitution of Tour4Eu (Tuscan Organisation of Universities and Research for Europe). This non-profit association subject to Belgian law, which brings together the Tuscan Region and the seven Tuscan universities (University of Pisa, University of Florence, University of Siena, University for Foreigners of Siena, IMT School for Advanced Studies, Lucca, Scuola Normale Superiore and Sant’Anna School of Advanced Studies), promotes the interests of the Tuscan system for research within the EU, potentiating internationalization and encouraging European project planning.
The University of Pisa was represented at the signing of the contract by Professor Lisandro Benedetti-Cecchi, vice-rector for European and international research. Professor Benedetti-Cecchi is to hold the office of vice-president of the association Tour4Eu while Monica Barni, vice-president of the Tuscan Region and Councilor for Research, has been nominated president.
There are currently numerous networks, authorities, research centres, individual universities and consortiums present in Brussels. Tour4Eu has become part of this scene in order to interact with the institutions of the European Union and intercept opportunities and funding, and encourage collaboration between researchers and other European partners. The aim of the association will be to promote synergy, internationalization, scientific cooperation and European project planning, and proposes to work towards favouring a more advanced and innovative interaction between the universities and the industrial world in Tuscany in order to embrace together the opportunities offered through European funding.
“The University of Pisa strongly believes in this initiative and has played an important role in the constitution of the association,” declared the rector Paolo Mancarella. “We firmly intend to accept the challenge and make Tour4Eu a key instrument not only to be used for attracting resources but also for enforcing the European mentality towards research. The University of Pisa has already embraced this challenge by adopting a series of initiatives which, on the one hand, promote European project planning on behalf of its own teaching staff, and on the other, enhance the opportunities of communication between UNIPI and European decision-makers.”
“It is of fundamental importance for our universities and the whole system of Tuscan research and innovation to be present on the European scene,” adds vice-rector Lisandro Benedetti Cecchi. “This is not only a matter of intercepting the opportunities for funding which come from Europe, with a 30% increase in the resources dedicated to the new programme, Research and Innovation Horizon Europe, but also of carrying the voice of the Tuscan universities to the institutions in order to enhance the competencies of a research system which is unique in the Italian scene and among the most competitive at European and international level.”
Avviso di fabbisogno interno per la promozione dei musei del Sistema Museale di Ateneo e supporto per il progetto di alternanza scuola-lavoro Ask me. Scad. 29/05
Dantesca, motivi e suggestioni nella grafica contemporanea
Nell’ambito del Festival Danteprima organizzato da Marco Santagata, sarà inaugurata venerdì 25 maggio 2018 alle ore 11.30 al Museo della Grafica di Palazzo Lanfranchi (Comune e Università di Pisa) la mostra Dantesca. Motivi e suggestioni nella grafica contemporanea, curata da Alice Tavoni.
Il percorso espositivo, visitabile fino al 2 settembre, accompagna il visitatore in un viaggio fra volti e luoghi danteschi attraverso l’esposizione di ottanta opere di grafica contemporanea e la proiezione di un video sul tema della memoria collettiva di Dante.