Avviso di fabbisogno interno per una unità di personale di cat. D nell’ambito della prescrizione delle modalità per il benessere e il trattamento terapeutico degli animali utilizzati per fini sperimentali negli stabulari dell’Università di Pisa
Sostenibilità: rettori e imprese toscane alla prima giornata del Convegno Sinergie-SIMA 2020
“È necessario comprendere e far comprendere alle nuove generazioni che lo scopo del 'fare impresa' non è solo il profitto, ma anche partecipare attivamente al miglioramento delle condizioni del mondo". Con queste parole il rettore dell'Università di Pisa, Paolo Mancarella, ha aperto il Convegno Sinergie-SIMA 2020 “Grand Challenges. Company and University working for a better society”.
"Sono fiero di poter dire che il nostro Ateneo vanta una lunga tradizione di studi in questo ambito - ha continuato - Tanto da aver inserito tale impegno nel suo Statuto e, più recentemente, nel suo Piano Strategico, facendo della cultura della sostenibilità un elemento centrale della propria attività nei suoi aspetti della sostenibilità sociale, economica e ambientale. Quella cultura che oggi si concretizza, nell’attività che l’Università di Pisa porta avanti con il Responsible Management Research Center, con cui svolgiamo ricerca di frontiera sui temi del Management responsabile e dello sviluppo sostenibile".
Al suo intervento è seguito quella della rettrice della Scuola Superiore Sant’Anna, Sabina Nuti. “Il momento storico che stiamo vivendo – ha spiegato - è unico e mai come ora è evidente quale ruolo fondamentale per il futuro del nostro paese, dell'Europa e del mondo possa svolgere la ricerca nel campo del management. La pandemia ci ha insegnato quanto contano le scelte organizzative e gestionali, quale impatto ha la salute e la sostenibilità ambientale sull'economia e il benessere dei popoli. Tocca a noi docenti di management dare il nostro contributo di ricerca con un approccio interdisciplinare e integrato come richiesto dal piano strategico Horizon Europe in fase di definizione.
Nella giornata di oggi anche la tavola rotonda dedicata alle best practice aziendali, moderata da Marco Frey, della Scuola Superiore Sant’Anna e da Paola Signori, Università di Verona, a cui parteciperanno Claudio Pinassi (KME), Giuseppe Sardu (Acque Spa), Roberto Lacorte (Pharmanutra), Maurizio Barsacchi (Conad), tutti alla guida di aziende con sede in Toscana che operano in ambiti diversi e sono impegnate sui temi della sostenibilità.
“Sentiamo il peso della responsabilità sociale e etica del compito che abbiamo, di portare acqua pulita e sicura nelle case – ha detto tra gli altri il presidente di Acque Giuseppe Sardu – Quando parliamo di generare valore non intendiamo solo generare utile, ma anche garantire per il futuro un’infrastruttura strategica solida. Un’infrastruttura etica è alla base di una convivenza civile”.
Nel corso della tavola rotonda è stato anche affrontato il tema di come le aziende si sono attrezzate per affrontare l’emergenza Covid-19. “Non abbiamo fatto ricorso a ferie o cassa integrazione – ha raccontato il CEO di Pharmanutra, Roberto Lacorte - . Abbiamo fornito agli informatori metodi di lavoro compatibili con la costrizione in casa; inoltre li abbiamo messi in contatto con medici e farmacie tramite sistemi innovativi di comunicazione digitale. Questi sono stati investimenti utili per la fase emergenziale di lockdown. Ma in una seconda fase saranno sistemi complementari a quelli tradizionali che ci permetteranno di espandere ulteriormente il fatturato”.
(fonte: Ufficio Stampa Convegno Sinergie-SIMA)
Progetto SUMA, il Green Thinking al servizio della città smart
Tre note aziende (Graziella Green Power, Zucchetti Centro Sistemi e Netsens) e le quattro Università toscane (UNIFI, UNIPI, UNISI e SSSA) hanno unito le proprie competenze ed ambizioni per affrontare la sfida di una città sempre più tecnologica, efficiente e sostenibile, basata sulla filosofia del “Green Thinking”. La collaborazione è scaturita dalla partecipazione all’innovativo Progetto SUMA (Struttura Urbana Multifunzionale Attiva) in corso all’interno del Bando FAR FAS 2014, finanziato con risorse POR CreO FESR Toscana 2014-2020 Azione 1.1.5.a3 e risorse della Regione Toscana. La bilanciata sinergia tra le imprese e le Università ha reso possibile accomunare le conoscenze trasversali e le competenze in Ricerca & Sviluppo. La creazione di nuove soluzioni per la gestione, l’accumulo e la distribuzione di energia prodotta da fonti rinnovabili, e l’erogazione di servizi di pubblica utilità sono gli obiettivi principali di questa Partnership, che vengono affrontati aggiungendo sfide ambizione nei campi della meccanica avanzata, della robotica, dell’elettronica, della telematica e dell’Information Technology. Lo scambio di informazioni all’interno del partenariato e la possibilità di collaborare in un comune Progetto altamente innovativo, permettono di aumentare le competenze e l’efficacia nei diversi settori degli Enti di Ricerca, dando alle aziende nuove opportunità di espansione sul mercato e possibilità per l’inserimento di nuove risorse qualificate.
Il Progetto ha l’obiettivo concreto di sviluppare un sistema integrato attivo in termini energetici, distribuito nel territorio della Regione Toscana, che possa costituire un punto di aggregazione, con caratteristiche anche architettonicamente distintive, dove si ottimizza la gestione dell’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili e si forniscono servizi avanzati ed innovativi al cittadino e alle imprese.
Già in questa fase del progetto è possibile conoscere in anteprima le caratteristiche dei vari dimostratori finali, che esemplificano su scala ridotta le potenzialità applicative in ambito urbano, industriale e nella logistica. Essi utilizzano algoritmi e sistemi basati sull’Intelligenza Artificiale, che grazie all’apprendimento automatico, potranno creare modelli autosufficienti per la gestione dei flussi energetici, per effettuare la detection di anomalie e per gestire sistemi di mobilità in ambito logistico e di pubblica utilità.
Per il Cav. Lav. Fabrizio Bernini Presidente di ZCS, la partecipazione a SUMA darà la possibilità di implementare sul mercato nuove applicazioni della carica induttiva e degli inverter ibridi, della localizzazione e gestione di batterie estraibili, dell’utilizzo di veicoli nella Logistica indoor ed outdoor e in agricoltura. L’amministratore delegato di GGP, l’Ing. Iacopo Magrini, aggiunge: “Questa è un’occasione importante per proporre alla collettività strategie e tecnologie innovative nel campo energetico, grazie alla stretta collaborazione con Partner industriali ed istituzionali di primaria importanza a livello nazionale”.
Per quanto riguarda Netsens, l’Ing. Antonio Manes dichiara: “Questo Progetto ci permetterà di proporre un’architettura estremamente flessibile e modulare, in grado di soddisfare esigenze complesse nel settore del monitoraggio ambientale e delle smart cities, implementando competenze strategiche nel campo della caratterizzazione dei sensori e delle tecnologie di comunicazione wireless di tipo IoT.”
“Tramite questo Progetto viene promosso l'uso responsabile dell'energia mediante accumulo distribuito e gestione intelligente, mettendo a punto sistemi di potenziale grande diffusione, integrabili negli elementi di arredo in ambito urbano e industriale. Un'occasione unica per diffondere le tecnologie elettroniche e dell'informazione per conferire agli elementi usuali del panorama anche urbano, la capacità di gestire l'energia, sotto la regia di un'intelligenza distribuita, nel modo più efficace per l'interesse comune", ha dichiarato il professore Massimo Ceraolo dell'Università di Pisa.
Per le tre imprese questo Progetto permetterà di estendere il know-how aziendale e di consolidare i legami professionali con i Partner coinvolti anche per eventuali sviluppi futuri. Permette anche di allargare e approfondire le competenze tecniche del proprio personale grazie alla collaborazione diretta con gli Enti di Ricerca.
Per le Università questo Progetto risulta essere un ulteriore passo per diminuire la distanza tra il settore della ricerca e quello imprenditoriale, creando un canale diretto per il coinvolgimento ed inserimento dei neolaureati nelle aziende.
Sono disponibili online dall’ 8 settembre 2020 tramite la sezione News sul Sito https://www.progettosuma.it/ il video della durata di 32 minuti (300MB), di presentazione del Progetto SUMA e i file dei lucidi in alta risoluzione.
Tramite la sezione Contatti del Sito, è possibile porre quesiti e chiedere approfondimenti su specifiche aree di interesse.
Avviso pubblico di manifestazione di interesse a componente del Comitato Etico - Università degli Studi di Milano-Bicocca
Si comunica che è stato pubblicato l'Avviso pubblico di raccolta di Manifestazione di interesse per l'individuazione di n.7 componenti del Comitato Etico dell'Università degli Studi di Milano – Bicocca.
E' possibile visionare l'Avviso pubblico e scaricare il modulo per la presentazione della manifestazione di interesse alla pagina https://www.unimib.it/ateneo/organi/comitato-etico
Si comunica, altresì, che la scadenza perentoria per la presentazione delle domande è fissata alle ore 15.00 del giorno 21 settembre 2020, pena la non ammissione alla procedura.
CUS: al via le iscrizioni per la stagione sportiva 2020/2021
Elezioni dei componenti del CUN
Incarico professionale per ricerca bibliografica sullo studio dell'Aceto Balsanico di Modena IGP, Aceto Balsamico tradizionale di Modena e Aceto Basamico tradizionale di Reggio Emilia e valutazione delle ricerche effettuate
The 2020 edition of the Summer School Enabling Technologies for Industrial IoT is about to start
From 8th to 15th of September the Department of Information Engineering will host the 2020 edition of the Summer School Enabling Technologies for Industrial IoT.
The Summer School, directed by Prof. Sergio Saponara of University of Pisa, will host in its 6th edition international lectures from University of Pisa, University of Kiel and University of Grenoble Alpes, and 25 students coming from 12 nations in 4 continents (Africa, Asia, Europe, South America). The program of the summer school is available at https://www.dii.unipi.it/summer-school-enablig-technologies-iot-2020.
The school will discuss themes related to Integrated Electronics, RF IDentification, Remote sensing, Networking, High Performance and Quantum Computing, and their applications to the Internet of Things paradigm for a smart society, smart transportation systems and smart industry.
For info please contact Prof. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Incarico per 2 medici veterinari liberi professionisti esperti nell’ambito della nefrologia e dialisi veterinaria
Bando
Scadenza 16 settembre 2020
Lanciato il primo satellite con una Intelligenza Artificiale a bordo messa a punto dall'Università di Pisa
Il 3 settembre 2020 alle ore 03:51 due nanosatelliti (denominati FSSCat) dell'Agenzia Spaziale Europea sono stati lanciati dallo spazioporto in Kourou, nella Guiana Francese, con il lanciatore VEGA. Uno dei satelliti contiene a bordo Phi-sat-1 la prima rete neurale a essere inviata nello spazio, con una Intelligenza Artificiale messa a punto dai ricercatori del Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione dell'Università di Pisa.
Scopo della missione è raccogliere dati per l'osservazione della Terra, ad esempio per misurare lo spessore e l'estensione dei ghiacciai, i cambiamenti nella vegetazione e nella qualità dell'acqua o per rilevare le isole di calore urbane.
"I satelliti di osservazione della Terra inviano una grande quantità di dati ogni giorno - spiega Massimiliano Pastena dell'ESA – e sono sempre più importanti per comprendere come funziona il nostro pianeta e per monitorare fenomeni come i cambiamenti climatici. In quest'ottica, avere a disposizione dati significativi è più che mai essenziale. Fino ad ora, le immagini venivano acquisite e inviate direttamente sulla terra, ma molte di loro non sono adatte all'uso per via della copertura nuvolosa. L'Intelligenza Artificiale di Phi-sat-1, messa a punto dall'Università di Pisa, identificherà queste immagini automaticamente a bordo, in modo che soltanto i dati utilizzabili vengano inviati a terra. Ciò renderà il processo di gestione di questi dati più efficiente, consentendo l'accesso agli utenti a informazioni più tempestive".
"Phi-sat-1 utilizza una rete neurale profonda per riconoscere la presenza di nuvole nelle immagini acquisite dalla camera iperspettrale – afferma Luca Fanucci, docente dell'Università di Pisa e responsabile scientifico Phi-sat-1 per il Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione - La sfida per il nostro gruppo di ricerca è stata trovare il miglior compromesso fra le prestazioni dell'Intelligenza Artificiale e le risorse di calcolo e di memoria disponibili nel processore utilizzato a bordo. Questa sfida ha coinvolto con entusiasmo molti giovani ricercatori e dottorandi del Dipartimento, che sono riusciti a sviluppare una rete neurale che garantisce una classificazione binaria (nuvola/non-nuvola) con un'accuratezza del 92%, un tempo di esecuzione di 325 ms e un consumo di potenza di 1.8W".
Capofila della missione Phi-sat-1 è l'azienda olandese cosine measurement systems, che ha sviluppato il sistema di acquisizione di immagini denominato HyperScout-2. "L'uso della rete neurale - afferma Marco Esposito, remote sensing business unit manager dell'azienda - permette un miglioramento significativo nell'elaborazione di bordo delle immagini, ma il lavoro continua: l'Università di Pisa sta infatti sviluppando una seconda rete a segmentazione per classificare l'immagine (nuvola/non-nuvola) a livello di pixel che garantisce una granularità ancora più fine"
Questo è solo l'inizio – conclude Fanucci - di una nuova era per i micro-nano satelliti per l'osservazione della terra che permetteranno di acquisire in modo più rapido e meno costoso informazioni preziose per la salute del nostro pianeta".