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Dopo i mesi di chiusura dovuti all'emergenza sanitaria, la Gipsoteca di Arte Antica dell'Università di Pisa, in Piazza San Paolo all'Orto 20, è pronta a riaprire in sicurezza. A partire da mercoledì 2 e per tutto il mese di settembre la Gipsoteca riparte con un nuovo orario ridotto: mercoledì dalle 10:00 alle 13:00; giovedì dalle 15:00 alle 19:00; venerdì dalle 15:00 alle 19:00.

Nei lunghi mesi di chiusura lo staff della Gipsoteca ha continuato lavorare a porte chiuse per tornare ad accogliere i visitatori e per rinnovare e migliorare la propria offerta. Oltre a potenziare la sua componente virtuale, grazie a vari contenuti digitali creati appositamente, ha realizzato un activity book per i più piccoli legato al progetto #GipsotecaSMArt, portato avanti durante i mesi di lockdown per mantenere un contatto con il pubblico.

Anche gli ambienti interni della Gipsoteca hanno subito dei cambiamenti e l'allestimento è stato completamente rinnovato, per adeguarsi alle norme anti-contagio e favorire percorsi di visita piacevoli e sicuri per tutti i visitatori.

Si comunica che il Decano del Corpo Accademico dell'Università La Sapienza, con proprio decreto del 24.08.2020, reso pubblico in data odierna, ha indetto le elezioni del Rettore dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” per il sessennio 2020 - 2026.

Le elezioni si svolgeranno mediante voto elettronico, secondo le modalità contenute nel regolamento elettorale pubblicato sul sito web dell’Università all’indirizzo https://www.uniroma1.it/it/pagina/elezioni-rettore-2020

Si comunica che all’indirizzo https://www.uniroma1.it/it/pagina/elezioni-rettore-2020 sono scaricabili i moduli (A e B) per la presentazione e la sottoscrizione della candidatura, prevista dall’art. 5 del vigente regolamento elettorale.

 

È stato pubblicato online, sulla rivista “Clinical Rheumatology”, l’articolo “COVID-19 and rheumatic autoimmune systemic diseases: report of a large Italian patients series” che rappresenta la più ampia casistica finora pubblicata sull’infezione da Covid-19 nei pazienti con malattie autoimmuni sistemiche tanto che, secondo Springer Nature, l’articolo è stato inviato all’Organizzazione mondiale della sanità per la sua rilevanza.

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Il lavoro è il risultato di uno studio multicentrico che ha coinvolto 16 differenti centri italiani sotto la direzione del professor Clodoveo Ferri dell’Università di Modena e del professor Alessandro Antonelli della Sezione dipartimentale universitaria di Medicina interna ad indirizzo immuno-endocrino dell’Aoup, che è anche anche Corresponding Author.

Hanno preso parte allo studio anche il dottor Antonio Tavoni, dell’Unità operativa universitaria di Immunologia clinica dell’Aoup, e la dottoressa Poupak Fallahi, della Sezione dipartimentale universitaria di Medicina preventiva.

Sono stati coinvolti 1641 pazienti con malattie autoimmuni sistemiche ed è emersa una prevalenza significativamente più alta di infezione Covid-19 nei pazienti con malattie sistemiche autoimmuni rispetto alla popolazione generale italiana, principalmente a causa della maggiore loro suscettibilità alle infezioni, favorita anche dall’esposizione al virus in strutture ad alto flusso di visitatori come gli ospedali, prima che scattassero le misure restrittive adottate a livello nazionale.

  • La prevalenza di Covid-19 è inoltre risultata più elevata nei pazienti affetti da “malattie autoimmuni del tessuto connettivo”, rispetto ai pazienti con “inflammatory arthritis”, probabilmente a causa di una più profonda compromissione del sistema immunitario.

Infine, l’infezione da Covid-19 è risultata più frequente nel sottogruppo di pazienti con malattie sistemiche autoimmuni non in trattamento con i farmaci anti-reumatici sintetici convenzionali (idrossilclorochina e metotrexato) che, in questi mesi di epidemia, hanno dimostrato una funzione protettiva dalle forme più dannose di Covid-19. 

(Fonte Ufficio stampa AOUP)

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