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Lunedì, 18 Aprile 2016 08:38

Esce la prima raccolta di saggi dedicati in Italia all'opera di Wisława Szymborska

Szymborska La gioia di leggereIn Italia, paese in cui molti scrivono poesie, ma pochissimi le leggono, Szymborska piace. Da questa semplice, perfino banale constatazione, è nato il primo libro dedicato in Italia all'opera della poetessa polacca “Szymborska, La gioia di leggere. Lettori, poeti, critici” (Pisa University Press, Pisa, 2016) curato Donatella Bremer e Giovanna Tomassucci, docenti dell’Università di Pisa.

Un volume ricco di testimonianze che raccoglie anche due inediti della poetessa: un collage “italiano” ispirato alla Torre di Pisa (foto) e una poesia del 1985, mai apparsa in Italia, “Dialettica e Arte”. I saggi che compongono il libro sono riflessioni di poeti (Anna Maria Carpi, Alba Donati, Paolo Febbraro) e critici (Alfonso Berardinelli, Donatella Bremer, Roberto Galaverni, Giovanna Tomassucci), oltre a un intervento di Pietro Marchesani che è stato il suo traduttore italiano e in più testimonianze di amici della poetessa come Ewa Lipska, Jarosław Mikołajewski, ex direttore dell'Istituto Polacco di Cultura di Roma, e il suo ex-segretario e attuale presidente della Fondazione a lei intitolata, Michał Rusinek.

Nobel per la Letteratura 1996, la poetessa polacca ha conquistato nel nostro paese decine di migliaia di lettori e a tutt’oggi i suoi versi e la sua figura vengono frequentemente citati sulla stampa, alla radio e alla TV, comparendo in canzoni e spettacoli teatrali, in graphic novel e soprattutto in centinaia di siti web, blog e video.

“La predilezione per l’opera di Szymborska si è trasformata in un atipico fenomeno sociale – spiega Giovanna Tomassucci – e in questa raccolta di saggi ci siamo proprio interrogati su quali siano gli elementi propulsivi di questo consenso condiviso, chiedendoci allo stesso tempo il perché la poesia di Szymborska, malgrado, o forse proprio a causa del suo appassionato pubblico di lettori e di una fama di autrice non complessa, abbia finora stimolato scarse letture critiche in Italia”.

“Szymborska, La gioia di leggere. Lettori, poeti, critici” sarà presentato il 22 aprile alle 18 al centro Culturale Il Funaro a Pistoia; il 23 aprile alle 17 alla Biblioteca delle Oblate a Firenze con Alfonso Berardinelli, Alba Donati, Niccolò Scaffai e Giovanna Tomassucci; il 4 maggio alle 17 nell’aula magna di Palazzo Matteucci in Piazza Torricelli a Pisa alla presenza di Alfonso Berardinelli, Stefano Brugnolo, Fausto Ciompi, Giacomo Cerrai, Giovanna Tomassucci e infine il 12 maggio 2016 nell'ambito del Festival Szymborska organizzato dall'Università di Bologna e dall'Istituto polacco di Roma.

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Venerdì, 15 Aprile 2016 08:44

Un protocollo d'intesa tra INAIL Toscana e Università di Pisa

inailCon il protocollo d’intesa sottoscritto negli scorsi giorni tra l’Inail, Direzione Regionale per la Toscana, e l'Università di Pisa si consolida la collaborazione tra i due enti, volta a sviluppare attività congiunte in materia di prevenzione per contrastare il fenomeno degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali. Già negli anni passati tale collaborazione ha portato alla realizzazione di master di primo e secondo livello.

Tra i contenuti del protocollo assumono valenza prioritaria le iniziative tese alla realizzazione di progetti di formazione universitaria e post universitaria di alta specializzazione, di tirocini formativi e stage, nonché finalizzate allo scambio di informazioni, dati e flussi informativi in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

“La definizione di azioni congiunte e di sistema con il mondo accademico – afferma Giovanni Asaro, Direttore Regionale Inail Toscana – rappresenta un passo decisivo per la promozione della cultura della prevenzione per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, che si realizza anche attraverso la ricerca, l’insegnamento e la collaborazione scientifica e culturale”.

"L’Università di Pisa - ha detto il Direttore Generale dell'Ateneo, Riccardo Grasso - ritiene importante questo accordo sia per sviluppare l'offerta formativa mirata a preparare i futuri professionisti della sicurezza, sia, più in generale, per sostenere la diffusione della cultura e dell'etica della sicurezza nei luoghi di lavoro, un settore in cui siamo attivamente impegnati e su cui vogliamo continuare a puntare con convinzione".

Il protocollo d’intesa avrà validità di tre anni e sarà attuato mediante la stipula di specifiche convenzioni.

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