Al via gli appuntamenti di Scienza prêt-à-porter alle Officine Garibaldi a Pisa
ll poeta del genocidio armeno Eghishe Charents (1897-1937) e le sue opere giovanili tradotte per la prima volta in italiano sono al centro di un incontro aperto al pubblico che si svolgerà venerdì 1 marzo alle 16,30 alle Officine Garibaldi a Pisa (via Gioberti, 39). All’appuntamento saranno presenti i professori Stefano Garzonio e Alfonso Pompella dell’Università di Pisa insieme all’artista e scrittore Matthew Spender e alla traduttrice Anush Torunyan.
L’incontro apre “Scienza prêt-à-porter”, un ciclo di appuntamenti organizzato dalle Officine Garibaldi in collaborazione con la Pisa University Press, la casa editrice dell’Università di Pisa, con l’obiettivo di divulgare la scienza ad un pubblico di interessati e curiosi attraverso la parola di docenti ed esperti. I prossimi appuntamenti sono venerdì 22 marzo e si parlerà di geografia culturale dei tatuaggi, lunedì 8 aprile sarà invece la volta di “Prospettiva Russia”, venerdì 10 maggio saranno protagoniste le nuove frontiere della robotica e venerdì 7 giugno concluderà il ciclo un incontro sulla Via Francigena.
Al via un ciclo di seminari di formazione sulla Public History
Al via un ciclo di seminari di formazione sulla Public History, il campo delle scienze storiche che promuove la storia come risorsa essenziale per la società. Gli appuntamenti sono aperti a tutte e tutti coloro che a vario titolo affrontano la Storia da un punto di vista pubblico, per offrire la possibilità di conoscere le principali caratteristiche della Public History, i diversi approcci e sensibilità degli studiosi che si richiamano a questa disciplina, e alcune esperienze di “buone pratiche” attive in Italia.
L’iniziativa è promossa dal dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa in collaborazione con la Domus Mazziniana, il dipartimento di Scienze politiche, il Laboratorio di Cultura Digitale, la Rete toscana degli Istituti Storici della Resistenza e dell’Età Contemporanea e l’Associazione Italiana di Public History.
Il percorso seminariale che farà incontrare esperti, docenti, studiosi e insegnanti con 5 appuntamenti a cadenza settimanale intende costituire il punto di partenza per una sempre più stretta collaborazione nel tempo tra esperienze competenze e sensibilità diverse ma accomunate dalla consapevolezza di un uso critico e consapevole del sapere storico all’interno dello spazio pubblico.
Il ciclo di seminari è valido come corso di formazione per insegnanti ai sensi dell’art. 3 del D.P.R. 255/2005. Per info e contatti: 05024174, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
COMUNICATO E INVITO STAMPA: PhD+: 14 idee innovative finaliste al Final Pitch Day del 28 febbraio
I colleghi giornalisti sono invitati a partecipare alla premiazione delle idee d'impresa vincitrici del PhD+: appuntamento per giovedì 28 febbraio, alle ore 17.15, al Centro Congressuale le Benedettine.
Il PhD+ 2019, organizzato dall’Università di Pisa e dedicato alla promozione della creatività, dell’innovazione e dello spirito imprenditoriale, è giunto alla fine della nona edizione. Dall’anno 2018 è diventato parte integrante dell’offerta formativa di base del Contamination Lab.
Il percorso è stato strutturato in 14 seminari, tenutesi dal 29 Gennaio al 21 Febbraio 2019, ai quali si sono affiancate attività di coaching e tutoring, da parte dell’Unità Servizi per il Trasferimento Tecnologico in collaborazione con gli enti convenzionati con l’Università di Pisa per l’attuazione del progetto Contamination Lab, volti a valorizzare la ricerca scientifica, fare innovazione e sviluppare lo spirito imprenditoriale tra i giovani.
Per il Final Pitch del PhD+ 2019, che si terrà il 28 febbraio nell’Auditorium del Centro Congressuale Le Benedettine, dalle ore 15 alle ore 17, sono stati messi in palio due contributi di studio dell’importo di 1.000 euro ciascuno.
Il primo è il “PhD+2019”: contributo di studio erogato dall’Università di Pisa per la migliore idea d'impresa su qualsiasi settore, in ambito tecnologico e umanistico, nata dal percorso formativo PhD+ edizione 2019.
Fondamentale è stata anche la partecipazione del “Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni” dell’Università di Pisa che ha messo a disposizione il secondo contributo di studio “InnovAzioni Positive” per idee innovative, progettuali o anche di start up sulla promozione delle pari opportunità e il contrasto alle discriminazioni e sulle azioni dirette a favorire il benessere lavorativo.
Dagli allievi iscritti a questa edizione del PhD+, formatisi in team multidisciplinari, sono nate 14 idee innovative che toccano diversi ambiti di settore. Di questi, tre concorreranno per il contributo di studio “InnovAzioni Positive” erogato dal CUG e 11 per il contributo di studio “PhD+2019” erogato dall’Università di Pisa.
I promotori delle 14 idee innovative potranno accedere al CyB+, offerta formativa avanzata del progetto che si terrà dal 26 marzo al 21 giugno, strutturato in seminari action-learning, utile a rafforzare il processo di costruzione, formazione e sviluppo dei singoli progetti innovativi nati con il supporto di esperti nel trasferimento tecnologico.
Classifica atenei: l’Università di Pisa tra i primi 100 al mondo in cinque discipline
Secondo la classifica del QS World University Rankings by Subject edizione 2019, l’Università di Pisa è tra le prime 100 al mondo in cinque discipline, confermando la sua eccellenza nei settori di grande tradizione per il nostro Ateneo: dalle classifiche risulta in posizioni al top in “Classics and Ancient History” (26° posto), “Mathematics” “Physics and Astronomy” e “Computer Science and Information Systems” (tutte tra 51° e 100°). Quest’anno ottimo posizionamento anche nella nuova disciplina introdotta dal QS “Library and Information Management”, in cui Pisa risulta al 50° posto mondiale.
Più in generale l’Ateneo pisano è presente in 24 discipline sulle 48 censite dai QS Rankings, coprendo tutti e 5 i settori disciplinari. In quasi tutte 24 le discipline, l’Università di Pisa è tra le prime 10 in Italia. "La nostra Università continua a migliorare anno dopo anno - dichiara il rettore Paolo Mancarella - Confrontando i risultati degli ultimi tre anni, nelle 5 macro aree, l’Ateneo conferma i livelli di eccellenza già raggiunti in "Natural Sciences" e in "Engineering and Technology" e migliora di circa 50 posizioni in “Arts and Humanities”, in "Life Science" and Medicine" e in “Social Sciences and Management. Sono particolarmente soddisfatto per il risultato raggiunto in “Computer Science and Information Systems”, a cui hanno contribuito i Dipartimenti di Informatica e di Ingegneria dell’Informazione, visto che ci accingiamo a festeggiare il 50° anniversario dall'attivazione all'Università di Pisa del primo corso di laurea italiano in Informatica, avvenuta nel 1969: la lungimiranza di chi ci aveva creduto allora è stata ben ripagata!”.
Sono molte anche le singole discipline che hanno migliorato la performance rispetto all’ultimo anno: "Modern Languages” (da 251-300 a 101-150), “Statistics and Operational Research” (da 151-200 a 101-150), “Linguistics”, "Chemical Engineering” e "Mechanical, Aeronautical and Manufacturing Engineering” (tutte da 201-250 a 151-200), “Chemistry” e “English Language and Literature” (da 251-300 a 201-250).
Per l’edizione 2019 il QS World University Rankings by Subject ha valutato 1200 università dislocate in 153 paesi, valutando 48 discipline suddivise in 5 macro settori sulla base di indicatori come la qualità della ricerca e la reputazione degli atenei.
Incarico presso il Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale: "Supporto alla didattica per l’attività di supervisione/supporto anche propedeutico alla didattica; preparazione del materiale per le lezioni nel Master in Disturbi dell’umore
Classifica atenei: l’Università di Pisa tra i primi 100 al mondo in cinque discipline
Secondo la classifica del QS World University Rankings by Subject edizione 2019, l’Università di Pisa è tra le prime 100 al mondo in cinque discipline, confermando la sua eccellenza nei settori di grande tradizione per il nostro Ateneo: dalle classifiche risulta in posizioni al top in “Classics and Ancient History” (26° posto), “Mathematics” “Physics and Astronomy” e “Computer Science and Information Systems” (tutte tra 51° e 100°). Quest’anno ottimo posizionamento anche nella nuova disciplina introdotta dal QS “Library and Information Management”, in cui Pisa risulta al 50° posto mondiale.
Più in generale l’Ateneo pisano è presente in 24 discipline sulle 48 censite dai QS Rankings, coprendo tutti e 5 i settori disciplinari. In quasi tutte 24 le discipline, l’Università di Pisa è tra le prime 10 in Italia. "La nostra Università continua a migliorare anno dopo anno - dichiara il rettore Paolo Mancarella - Confrontando i risultati degli ultimi tre anni, nelle 5 macro aree, l’Ateneo conferma i livelli di eccellenza già raggiunti in "Natural Sciences" e in "Engineering and Technology" e migliora di circa 50 posizioni in “Arts and Humanities”, in "Life Science" and Medicine" e in “Social Sciences and Management. Sono particolarmente soddisfatto per il risultato raggiunto in “Computer Science and Information Systems”, a cui hanno contribuito i Dipartimenti di Informatica e di Ingegneria dell’Informazione, visto che ci accingiamo a festeggiare il 50° anniversario dall'attivazione all'Università di Pisa del primo corso di laurea italiano in Informatica, avvenuta nel 1969: la lungimiranza di chi ci aveva creduto allora è stata ben ripagata!”.
Sono molte anche le singole discipline che hanno migliorato la performance rispetto all’ultimo anno: "Modern Languages” (da 251-300 a 101-150), “Statistics and Operational Research” (da 151-200 a 101-150), “Linguistics”, "Chemical Engineering” e "Mechanical, Aeronautical and Manufacturing Engineering” (tutte da 201-250 a 151-200), “Chemistry” e “English Language and Literature” (da 251-300 a 201-250).
Per l’edizione 2019 il QS World University Rankings by Subject ha valutato 1200 università dislocate in 153 paesi, valutando 48 discipline suddivise in 5 macro settori sulla base di indicatori come la qualità della ricerca e la reputazione degli atenei.
Incarico presso il Dipartimento di Economia e Management per: psicologo nell’ambito del progetto “Strumenti per l’autonomia di studenti con DSA”
Incarico presso il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere "Studi conoscitivi e ricerche per la conservazione e la valorizzazione del complesso della certosa di Calci e dei suoi Poli Museali"
Sistema Informatico di Ateneo (s.i.a.)
Al via i “Dialoghi mazziniani”: giovedì un incontro sulla figura e sul pensiero di Carlo Rosselli
Prende il via la prima serie dei “Dialoghi mazziniani”, un ciclo di incontri promossi dalla Domus Mazziniana e dall’Università di Pisa. Si inizia giovedì 28 febbraio, alle ore 15, nella sede della Domus in via Mazzini 71, con Carlo Rosselli, il geniale ideatore del socialismo liberale, e fondatore di Giustizia e Libertà, il cui tentativo di sintesi tra i grandi filoni di pensiero della Sinistra Europea affondava le radici in un’ispirazione profondamente mazziniana, anche a livello familiare. Proprio a casa di un prozio di Carlo Rosselli, Pellegrino, in quella che sarebbe poi diventata la Domus Mazziniana, il 10 marzo 1872 moriva infatti Giuseppe Mazzini.
A discutere della figura e dell’attualità del pensiero di Carlo Rosselli sarà Gaetano Pecora, ordinario di storia delle dottrine politiche alla Luiss di Roma, tra i maggiori esperti italiani dei filoni ‘eretici’ del socialismo e della democrazia e autore di un importante saggio su Carlo Rosselli socialista e liberale, pubblicato dalla casa editrice Donzelli nel 2017.
Promossi e organizzati da Carmelo Calabrò, Tommaso Greco e Pietro Finelli, i “Dialoghi” si propongono di accendere l’attenzione su alcuni temi cruciali del dibattito politico contemporaneo a partire dalle suggestioni provenienti dalla riflessione teorica e dall’azione di alcuni grandi pensatori appartenenti a quella tradizione laica e democratica che identifica il proprio punto di riferimento ideale in Giuseppe Mazzini.