Contenuto principale della pagina Menu di navigazione Modulo di ricerca su uniPi
Comunicati stampa
Martedì, 19 Novembre 2019 12:13

"X Fragile. Vita e opinioni di un antieroe”

Venerdì 22 novembre, alle ore 16,30 nella Sala dei Mappamondi del Rettorato dell’Università di Pisa (Palazzo alla Giornata, Lungarno Pacinotti, 43) sarà presentato il libro "X Fragile. Vita e opinioni di un antieroe" (Felici Editore, 2019) di Luca Razzauti. L’autore nel 2018 ha conseguito con il massimo dei voti la Laurea magistrale in Storia e Forma delle arti visive, dello spettacolo e dei nuovi media presso l’Ateneo. Insieme a lui saranno presenti all’incontro il rettore dell’Università di Pisa Paolo Mancarella, il professore Maurizio Ambrosini del Dipartimento Civiltà e Forme del sapere, la professoressa Sandra Lischi, delegata per la comunicazione e la diffusione della cultura e l’editore Fabrizio Felici.
Nel volume Luca Razzauti racconta la sua storia a partire dall’infanzia quando si manifestarono i primi sintomi della sindrome X Fragile che lo hanno portato a lottare contro i pregiudizi e le rigidità del sistema sanitario e scolastico. "X Fragile. Vita e opinioni di un antieroe" è così un romanzo di formazione autobiografico, in cui Luca spiega i limiti e le potenzialità della sua condizione psico-fisica e in cui narra il suo percorso accompagnato da professio¬nalità lungimiranti, amici straordinari e soprattutto da una famiglia affettuosa e non convenzionale.
“Vivere l’università alla pari con altri senza sentirmi il solito sorvegliato speciale”, così Luca sintetizza la sua esperienza all’Università di Pisa, una strada non scontata che lo ha portato verso importanti traguardi. Fra i suoi prossimi impegni ci sarà infatti anche quello di testimonial di fronte al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella insieme a Massimo Tenaglia e Lorenzo Nizzi Vassalle, altri due laureati dell’Università di Pisa che durante i loro studi sono stati seguiti dall’Ufficio Servizi per l'Integrazione di studenti con Disabilità. L’occasione è il Convegno della Conferenza Nazionale Universitaria dei Delegati del Rettore per la Disabilità (CNUDD) sui vent'anni della Legge n. 17/99 che si svolgerà il 6 dicembre a Roma
Luca Razzauti e Massimo Tenaglia, quest’ultimo ipovedente e laureato in ingegneria elettronica nel 2014, saranno i protagonisti di due video in cui racconteranno la loro esperienza di studenti con disabilità. Lorenzo Nizzi Vassalle, sordo e laureato nel 2018 con il massimo dei voti in discipline dello spettacolo e della comunicazione, è stato invece fra i tre prescelti in tutta Italia per portare di persona la propria testimonianza al convegno.
All’appuntamento di Roma parteciperà infine anche il rettore dell’Ateneo pisano Paolo Mancarella invitato a parlare delle origini della CNUDD in qualità di ex presidente.

 

Nel mese di novembre, il Sistema Bibliotecario di Ateneo promuove una serie di eventi nelle biblioteche universitarie per riflettere su una pagina di storia tedesca poco conosciuta, eppure rilevante per il presente dell'Europa: l’iniziativa si chiama "Tedeschi contro il nazismo" e propone al pubblico mostre, film, approfondimenti e libri per raccontare la resistenza al regime di Hitler interna alla Germania.
Mercoledì 20 novembre, alle 17.30, alla Biblioteca di Antichistica Linguistica Germanistica Slavistica agli Ex Saliesiani (in via Santa Maria 44), appuntamento con "Il cinema contro il nazismo”, con visioni e analisi di brani di film selezionati da docenti dell’Università. L’incontro si apre con una tavola rotonda in cui sono previsti gli interventi di Lorenzo Cuccu, Alessandra Lischi e Maurizio Ambrosini. Verranno proiettati, commentati e discussi brani di vari film, fra i quali: "Stärker als die Nacht” ("Più forte della notte"), di S. Dudow, 1954; "Kuhle Wampe, oder Wem gehört di Welt” ("Kuhle Vampe, ovvero A chi appartiene il mondo"), di S. Dudow e Bertolt Brecht, 1932; "Mutter Krausens Fahrt ins Glück” ("Il viaggio di Mamma Krause verso la felicità"), di P. Jutzi, 1929; "Seuls contre Hitler", di M. Gaumnitz, 2012.
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con il Centro Filippo Buonarroti, il dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere e il dipartimento di Filologia Letterature e Linguistica dell’Università di Pisa.

 

 

 

 

Sarà Philippe Daverio l’ospite speciale della giornata che sabato 23 novembre l’Università di Pisa dedica al genio di Leonardo Fibonacci, “L’uomo che ci ha regalato i numeri”. Alle 21, nell'Aula Magna Nuova del Palazzo della Sapienza, il critico d’arte terrà una conferenza dal titolo “La storia pesante del numero leggero. Da Fibonacci a San Tommaso”. La giornata è un’anticipazione delle celebrazioni che, l’Ateneo pisano assieme al Comune di Pisa, organizzeranno il prossimo anno in occasione degli 850 anni dalla nascita del grande Leonardo Pisano. La scelta della data, non è casuale: il 23 novembre, scritto all’americana, diventa 1 1 2 3, ossia l'inizio della successione che porta il suo nome, (una sequenza di numeri che sono la somma dei due che li precedono).
La giornata fa parte del programma di "Informatica50", promosso dall'Ateneo in occasione del mezzo secolo del primo corso di laurea italiano in Scienze dell'Informazione nel 1969, ed è stata resa possibile grazie al contribuito di List, main sponsor dell’intero ciclo di eventi, che ha voluto dedicare una particolare attenzione a questa giornata. Alvise Insalaco, amministratore delegato di List, ha motivato così questo impegno: “Siamo una società fondata da cinque informatici laureati a Pisa e io stesso mi sono laureato qui, abbiamo condiviso con la nuova proprietà l’idea che il rapporto con l’Ateneo pisano sia per noi importante per il passato e strategico per il futuro”.
"Nell'anno in cui la nostra Università celebra i 50 anni dall'istituzione del primo corso di laurea in Informatica d'Italia, non poteva mancare una giornata dedicata al grande genio di Leonardo Fibonacci, la cui celebre sequenza ha ancora oggi un’applicazione quasi universale – commenta il rettore Paolo Mancarella – Non ultima proprio l’informatica. Un racconto meraviglioso, che la nostra Università vuole condividere con tutta la popolazione, gli appassionati di scienze e gli studenti, grazie ad un programma di appuntamenti che culminerà nella lezione aperta di Philippe Daverio”.
“Il 23 novembre Pisa ricorda un altro dei suoi grandi e illustri concittadini: Leonardo Fibonacci – spiega l'assessore al turismodel Comune di Pisa Paolo Pesciatini – Dopo aver ridato vita ai festeggiamenti in onore di Galileo, adesso, con le più prestigiose istituzioni culturali cittadine, celebriamo anche questo incredibile genio pisano. Alla nostra città si legano altri grandissimi scienziati di origine o di formazione pisana: Pacinotti, Dini, Marconi, Fermi, Rubbia, per citarne solo alcuni tra i tanti che costituiscono memoria storica e scientifica e che abbiamo il dovere di onorare e ricordare”.
Le iniziative dedicate al matematico pisano avranno già inizio la mattina alle ore 10 in Aula Savi (vicino all’Orto Botanico), dove sarà inaugurata da Chiara Bodei, presidente del Sistema Museale di Ateneo, e illustrata da Marco D’Antraccoli la mostra fotografica "Fibonacci in Biologia". Seguirà la lezione aperta sullo stesso tema di Roberto Marangoni dell’Università di Pisa. Alle 11 invece, nella stessa sede, Alberto Saracco, docente dell'Università di Parma, intratterrà il pubblico con un incontro dal titolo "Satana, Cantor e l'infinito!". Sempre da Parma anche Alessandro Zaccagnini che terrà la lezione "Formato A4: Aritmetica e Geometria con un foglio di carta".
Nel pomeriggio, a partire dalle ore 17, le iniziative si spostano nell'Aula Magna Nuova della Sapienza, dove si terrà la conferenza "Leonardo Pisano e le scuole d’abaco: il rinascimento delle matematiche nell’Occidente latino", a cura di Pier Daniele Napolitani dell'Università di Pisa. Subito dopo Angelo Vistoli della Scuola Normale Superiore farà un bilancio dell'eredità di Fibonacci con l’intervento "La matematica di Fibonacci: cosa resta oggi". Ugo Montanari, illustre informatico pisano, parlerà delle relazioni tra Fibonacci e l’informatica nel suo intervento “Fibonacci ricorsivo: dal rapporto aureo alla meccanica quantistica”. Il gran finale è previsto nella stessa aula alle 21.00 con la conferenza di Philippe Daverio “La storia pesante del numero leggero. Da Fibonacci a San Tommaso”.
Il programma del “Fibonacci dì” è pensato per illustrare a studenti e curiosi l’universalità delle applicazioni della serie di Fibonacci oggi impiegata in vari campi, tra i quali anche l’informatica, dove i suoi numeri, ad esempio, sono utilizzati ormai dagli anni Ottanta per la soluzione di complessi modelli scientifici o per generare numeri pseudo-casuali, fino ad arrivare ai codici a barre ultra-sicuri di ultima generazione.
“Informatica50” è un'iniziativa dell'Università di Pisa con la collaborazione di List, Regione Toscana, Comune di Pisa, Fondazione Pisa, Acque e dell'Ufficio Scolastico della Provincia di Pisa.

Sarà Philippe Daverio l’ospite speciale della giornata che sabato 23 novembre l’Università di Pisa dedica al genio di Leonardo Fibonacci, “L’uomo che ci ha regalato i numeri”. Alle 21, nell'Aula Magna Nuova del Palazzo della Sapienza, il critico d’arte terrà una conferenza dal titolo “La storia pesante del numero leggero: da Fibonacci a San Tommaso”. La giornata è un’anticipazione delle celebrazioni che l’Ateneo pisano, assieme al Comune di Pisa e alle istituzioni cittadine, organizzerà il prossimo anno in occasione degli 850 anni dalla nascita del grande Leonardo Pisano. La scelta della data non è casuale: il 23 novembre, scritto all’americana, diventa 1 1 2 3, ossia l'inizio della successione che porta il suo nome (una sequenza di numeri che sono la somma dei due che li precedono).

 Daverio.jpg
Philippe Daverio in una recente visita alla Certosa di Calci. Foto: Davide Guadagni.

La giornata fa parte del programma di “Informatica50”, promosso dall'Ateneo in occasione del mezzo secolo del primo corso di laurea italiano in Scienze dell'Informazione nel 1969, ed è stata resa possibile grazie al contribuito di List, sponsor principale del ciclo di eventi, che ha voluto dedicare una particolare attenzione a questa giornata. Alvise Insalaco, amministratore delegato di List, ha motivato così questo impegno: “Siamo una società fondata da informatici laureati a Pisa e io stesso mi sono laureato qui, abbiamo condiviso con la nuova proprietà l’idea che il rapporto con l’Ateneo pisano sia per noi importante per il passato e strategico per il futuro”. “Nell'anno in cui celebriamo i 50 anni del corso di laurea in Informatica, non poteva mancare una giornata dedicata a Leonardo Fibonacci, la cui celebre sequenza ha ancora oggi un’applicazione quasi universale, non ultima proprio nell’informatica”, commenta il rettore Paolo Mancarella. Mentre Paolo Pesciatini, assessore del Comune di Pisa, ricorda come “alla città si leghino tanti grandi scienziati di origine o di formazione pisana che costituiscono memoria storica e scientifica che abbiamo il dovere di onorare e ricordare”.

Leonardo da PisaLe iniziative dedicate al matematico pisano inizieranno la mattina alle ore 10 in Aula Savi (vicino all’Orto Botanico), dove sarà inaugurata da Chiara Bodei (presidente del Sistema Museale di Ateneo) e illustrata dal curatore Marco D’Antraccoli dell’Università di Pisa la mostra fotografica “Fibonacci in Biologia”. Seguirà un intervento sul tema di Roberto Marangoni dell’Ateneo pisano. Alle 11, stessa sede, Alessandro Zaccagnini, docente dell'Università di Parma, intratterrà il pubblico con un incontro su “Formato A4: Aritmetica e Geometria con un foglio di carta”. Sempre dall’Ateneo parmense, Alberto Saracco parlerà di “Satana, Cantor e l'infinito!”.

Nel pomeriggio, a partire dalle ore 17, le iniziative si spostano nell'Aula Magna Nuova della Sapienza, dove Pier Daniele Napolitani dell'Università di Pisa racconterà di “Leonardo Pisano e le scuole d’abaco: il rinascimento delle matematiche nell’Occidente latino”. Angelo Vistoli della Scuola Normale Superiore farà un bilancio dell’eredità di Fibonacci con “La matematica di Fibonacci: cosa resta oggi”. Ugo Montanari, fra i fondatori dell’attuale dipartimento di Informatica dell’Ateneo pisano, parlerà delle relazioni con i nuovi saperi in “Informatica dappertutto: da Fibonacci ricorsivo ai grandi sistemi autonomici”. Dopo una pausa con un aperitivo offerto ai presenti, il gran finale è previsto nella stessa aula alle 21 con la conferenza di Philippe Daverio “La storia pesante del numero leggero: da Fibonacci a San Tommaso”.

Il programma del “Fibonacci dì” è pensato per illustrare a studenti e curiosi l’universalità delle applicazioni della serie di Fibonacci oggi impiegata in vari campi, tra i quali anche l’informatica, dove i suoi numeri, ad esempio, sono utilizzati ormai dagli anni Ottanta per la soluzione di complessi modelli scientifici o per generare numeri pseudo-casuali, fino ad arrivare ai codici a barre ultra-sicuri di ultima generazione.

“Informatica50” è un’iniziativa dell’Università di Pisa con la collaborazione di Regione Toscana, Comune di Pisa, List, Fondazione Pisa, Acque e Ufficio Scolastico della Provincia di Pisa. A conferma della rilevanza cittadina, la giornata ha il patrocinio di Scuola Normale Superiore, Scuola Sant’Anna e del Sistema Museale d’Ateneo.

Lunedì 25 novembre, alle ore 18.15, presso il Polo Porta Nuova, avrà luogo il secondo incontro del ciclo Illuminiano la salute, realizzato con una collaborazione con Presidio Libera G.Siani, Emergency, Sism -segretariato italiano studenti di medicina e CUAMM - Medici con l'Africa, e con il finanziamento dell'Università di Pisa (rif. 2122).
La conferenza è volta all'analisi del tema del diritto alla salute nel mondo; la collaborazione nasce con l'intento del dialogo fra realtà fatte di “cittadini che si prendono cura della propria città e del proprio territorio” ma desiderosi di conoscere ed aiutare realtà lontane. La conferenza si inserisce nel progetto del ciclo di conferenze dal nome “A tutela di Salute” organizzato dal Presidio Libera di Pisa.

https://www.unipi.it/index.php/unipieventi/event/4842-diritto-alla-salute-nel-mondo-uno-sguardo-alla-sierra-leone

 

Martedì, 19 Novembre 2019 09:39

Concerto Le Voci Sbagliate

Domenica 24 Novembre alle 21:30, all'Ex Wide, andrà in scena concerto di Teatro Canzone delle “Voci Sbagliate”. L'ingresso è gratuito.
L’iniziativa è organizzata dall’associazione Filiforme con il contributo finanziario alle iniziative studentesche dell'Università di Pisa (rif. 2069).

VOCI SBAGLIATE è una nuova produzione di giovani che approdano al Teatro canzone: uno spettacolo sbagliato, scorretto, di posizioni non comode, dove la parola si fa sconveniente e pericolosa. E’ proprio la parola il pretesto usato per animare queste storie e dargli un volto ed è mediante l’espressione della musica che queste concatenazioni di versi diventano canzoni, confezionate per comunicare altri punti di vista e per suscitare riflessioni altre.

Con Wilma, Fabio Buonocore, Willie, Giovanni Di Bella, e la partecipazione straordinaria del Maestro Marco Fagioli, dei Plateìa e di Gianni Sedile

Grafica e Illustrazione Riccardo Pittioni
Tecnico Audio Nicolò Caltabellotta
Tecnico Luci Alessandra Princi
Tecnico Video Alessandro Belluardo
Proiezioni Wilma
Luci Fabio Buonocore

Martedì, 19 Novembre 2019 09:29

Concerto Family Conflict

Giovedì 21 novembre alle ore 19,00, presso il Polo Didattico Porta Nuova, avrà luogo il concerto "Family Conflict" a cura di Pisa Città di Frontiera (un'associazione studentesca che da anni organizza eventi culturali, concerti, dibattiti e performance teatrali). L'attività è realizzata con il contributo finanziario dell'Università (rif. 2154).

 

Questo sito utilizza solo cookie tecnici, propri e di terze parti, per il corretto funzionamento delle pagine web e per il miglioramento dei servizi. Se vuoi saperne di più, consulta l'informativa