Le Tenebrose: a Pisa un convegno e una rassegna sul mito delle Femmes fatales
Il Bestiario della Divina Commedia
È straordinariamente sorprendente la quantità di animali che popolano l’universo dantesco della Commedia: lupi, pecore, agnelli, api, lucciole, serpenti, aquile, ma anche animali mitologici come la fenice o il grifone. Appena pubblicato, il “Bestiario onomasiologico della Commedia” (Franco Cesati Editore, 2022) di Leonardo Canova è il primo studio sistematico e completo che affronti la presenza del mondo animale nel capolavoro di Dante, sia sul piano linguistico che su quello simbolico.
Leonardo Canova, docente all’Università di Pisa dove collabora nell’ambito del progetto Hypermedia Dante Network e assegnista presso l’Opera del Vocabolario Italiano (OVI-CNR), ha iniziato la sua ricerca sullo “zoo” dantesco durante il dottorato conseguito all’Università di Pisa come allievo del professore Fabrizio Franceschini. La sua tesi, premiata fra le 14 migliori dell’Ateneo nel 2021, è adesso diventata un libro.
“Già prima di Dante, in epoca tardoantica e poi medievale, c'erano state molte visioni dell'aldilà, ma, se così si può dire, chi era stato all’Inferno prima di Dante aveva visto molti meno animali, giusto un po’ di vermi che mangiavano i dannati, qualche insetto, qualche serpente: sicuramente non questa varietà”, racconta Canova.
“Si tratta in gran parte di animali reali, anche se c’è da premettere che nel Medioevo la distinzione tra animali reali e fantastici era abbastanza labile e, ad esempio, si credeva comunemente che la Fenice esistesse, mentre circolavano notizie fantasiose anche su animali diffusissimi come la capra o il castoro - continua Canova – quella degli animali è poi una presenza non del tutto omogenea: ce ne sono di più nell’Inferno, un po’ meno nel Purgatorio e ancora meno nel Paradiso, ma in ogni caso sono ovunque, dal primo canto, con le tre fiere, al trentunesimo della terza cantica, dove l’ultima – straordinaria - immagine animale ha per protagoniste le operose api del grazie alle quali il poeta delinea un meraviglioso affresco delle schiere angeliche che si infiorano tra i petali della candida rosa”.
Canova ha contato complessivamente circa novanta diversi animali che popolano la Commedia e che ritornano nel testo per più di duecento volte, seicento se si allargano i riferimenti alle varie parti del corpo, come le ali oppure le zampe. Nel suo libro ogni presenza è dettagliatamente schedata e analizzata seguendo l’impostazione degli antichi bestiari. Le 177 voci comprendono ad esempio “piccoli animali che vivono in prossimità dell’uomo”, “animali dei campi e delle foreste”, uccelli rapaci, acquatici e da cortile, pesci, rettili, insetti utili e dannosi, crostacei e molluschi.
“Il tentativo – conclude Canova – è di indagare il vastissimo retroterra culturale dantesco e le complesse stratigrafie semantiche sottese ad ogni singola presenza zoologica ricostruendo caso per caso il complesso dei significati affidati ai singoli esseri nella cultura medievale, per valutare se e in che misura la loro conoscenza possa facilitare la decodifica del testo dantesco”.
Abbonamenti urbani agli autobus a costi agevolati per le studentesse e gli studenti Unipi
Da dicembre le studentesse e gli studenti iscritti all’Università di Pisa possono acquistare gli abbonamenti mensili urbani agli autobus di Autolinee Toscane a prezzi agevolati, grazie alla convenzione sottoscritta dall’Ateneo pisano, dall’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana (ARDSU), dal Comune di Pisa e da Autolinee Toscane SpA. L’obiettivo è quello di promuovere la fruizione dei mezzi di trasporto collettivi, incentivando lo sviluppo di un tipo di mobilità sostenibile, e a migliorare i servizi a disposizione degli studenti universitari.
L’accordo, che resterà in vigore fino al 31 luglio del 2023, è stato presentato a Palazzo alla Giornata, giovedì 1 dicembre, dal rettore Riccardo Zucchi, dall’assessora regionale ai Rapporti con le Università e per il Diritto allo Studio, Alessandra Nardini, dal sindaco di Pisa, Michele Conti, dal presidente dell’ARDSU, Marco Del Medico, e da Andrea Buonomini e Sandro Bartolucci, rispettivamente direttore commerciale, marketing e tecnologie e responsabile commerciale e sviluppo tecnologico di Autolinee Toscane SpA. Per l’Ateneo pisano sono intervenuti, inoltre, la prorettrice per la Coesione della comunità universitaria e il Diritto allo Studio, Enza Pellecchia, l'ex prorettore per gli Studenti e il Diritto allo Studio, Rossano Massai, e la mobility manager Elena Perini.
Nella foto, da sinistra: Perini, Massai, Pellecchia, Conti, Buonomini, Dringoli, Zucchi, Nardini, Del Medico.
L’acquisto degli abbonamenti mensili urbani, che riguarda tutti gli studenti iscritti all’Università di Pisa, compresi i dottorandi, gli specializzandi, i perfezionandi e i visiting student, avrà un costo differenziato sulla base del reddito familiare ISEE. Per gli studenti con ISEE fino a 36.151,98 euro e con ISEE universitario fino a 36.001,00 euro residenti fuori Toscana, il prezzo è di 16 euro; per gli studenti con ISEE superiore a 36.151,98 euro il prezzo è di 22 euro. Il costo standard dell’abbonamento è di 35 euro.
Gli studenti interessati dovranno accedere al sito internet www-at-bus.it e registrarsi nella sezione “Acquista” (https://shop.at-bus.it/), richiedendo l’ulteriore agevolazione “Studente” e seguendo le istruzioni per la registrazione. Una volta effettuato questo passaggio, sarà possibile acquistare l’abbonamento tramite il sito web, con lo sconto che sarà proposto in automatico dal sistema. L’abbonamento dovrà essere mensile e riferirsi alla città di Pisa.
“L’accordo odierno – ha dichiarato il rettore Riccardo Zucchi - è il punto di arrivo di un lungo e prezioso lavoro avviato dal precedente rettorato e in particolare dal professor Massai e dalla dottoressa Perini. Insieme alla nuova prorettrice per il Diritto allo Studio, Enza Pellecchia, e alla stessa dottoressa Perini stiamo operando – in collaborazione con la Regione, l’ARDSU, il Comune di Pisa e Autolinee Toscane - per migliorare ulteriormente la qualità dei trasporti e per sollecitare modifiche dei percorsi che vadano incontro alle esigenze della comunità studentesca”.
“In Toscana il diritto allo studio è un pilastro delle politiche regionali – ha commentato l’assessora Alessandra Nardini - l’accordo che firmiamo oggi conferma l'attenzione della Regione Toscana e dell'Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario verso i servizi offerti alle studentesse e agli studenti dell’Università di Pisa. Ci tenevamo molto ad attivare questo tipo di agevolazione sul territorio pisano, uno dei centri nevralgici del sistema accademico regionale. Le risorse che abbiamo deciso di destinare al sostegno di questa misura sono un investimento sul futuro perché da un lato promuovono l'utilizzo dei mezzi pubblici con i benefici che ne conseguono, dall'altro, appunto, sono un ulteriore tassello a garanzia del diritto allo studio, una scelta che ci auguriamo possa contribuire anche all'ulteriore crescita dell'Ateno pisano. Ringrazio tutti i soggetti coinvolti per il decisivo lavoro di squadra che ci ha condotti a questo risultato”.
Ha espresso soddisfazione per la nuova convenzione anche l’assessore regionale a mobilità e infrastrutture, Stefano Baccelli. “Siamo contenti – ha detto Baccelli – di avviare la convenzione per studenti universitari sul territorio di Pisa con il gestore unico. È un passaggio a cui teniamo molto perché vogliamo ribadire l’importanza della mobilità sostenibile e dare un segnale concreto verso le esigenze di questo tipo di utenza riguardo al contenimento dei costi. C’è anche un valore culturale e sociale molto forte. Oltre alla sensibilizzazione all'uso del mezzo pubblico e alle possibilità di ricadute positive su traffico e qualità dell’aria, è anche un messaggio di invito alla partecipazione alla vita del luogo in cui ragazze e ragazzi hanno scelto come luogo di studio”.
“In questi anni - ha affermato il sindaco Michele Conti - abbiamo investito molto sulla mobilità sostenibile, per trasformare Pisa in una città smart, più interconnessa, meno inquinata. Nei giorni scorsi abbiamo presentato un progetto che guarda alla Pisa del 2050, parlando di connessioni verdi e blu per il futuro della città, intendendo andare verso un futuro di sostenibilità anche nel campo della mobilità, lavorando un sistema di trasporto pubblico locale intermodale che preveda l’integrazione fra biciclette, monopattini e bus cittadini, mezzi che auspichiamo siano sempre più utilizzati da residenti e studenti, incentivati da iniziative come questa. La comunità accademica è parte integrante della nostra città, per cui contribuire, anche economicamente, alla convenzione siglata con Università di Pisa, Azienda regionale per il Diritto allo studio e Autolinee è per noi un tassello fondamentale di questo progetto”.
“Il DSU Toscana considera fondamentale diffondere all'interno della comunità studentesca una cultura dell'utilizzo del mezzo di trasporto pubblico in alternativa a quello privato contribuendo alla riduzione del traffico cittadino – ha affermato il presidente Marco Del Medico - Per questo motivo l'Azienda ha destinato cospicue risorse a questa iniziativa che permetterà di mantenere contenuto il prezzo degli abbonamenti incentivandone l'acquisto da parte degli universitari e favorirne una maggiore integrazione con il tessuto cittadino”.
“Siamo molto soddisfatti di questa intesa con Unipi, Ardsu e Comune di Pisa - spiega Andrea Buonomini di Autolinee Toscane – perché non solo contribuirà a ridurre i costi degli abbonamenti al TPL su gomma per gli studenti universitari, ma perché soprattutto servirà a incentivare l’uso del mezzo pubblico rispetto alla mobilità privata con evidenti ricadute positive per l’ambiente. Infatti, la mobilità pubblica collettiva è uno degli strumenti fondamentali per abbattere le emissioni nocive in atmosfera, e come tale va incentivata e sostenuta proprio come farà questa Convenzione per gli universitari di Pisa. Questa volontà è e sarà la costante dell’impegno di Autolinee Toscane nel rapporto con gli enti locali e tutti i soggetti sia pubblici che privati interessati a collaborare con noi”.
Master e perfezionamento: open day al Dipartimento di Giurisprudenza
Lunedì 5 dicembre, alle ore 17,30, nell’Aula Magna Nuova del Palazzo "La Sapienza" il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Pisa presenterà l’offerta post laurea del nuovo anno accademico, con i master di primo e secondo livello e i corsi di perfezionamento e di specializzazione.
Per rispondere alle esigenze di un mondo del lavoro profondamente cambiato, il Dipartimento di Giurisprudenza (https://www.jus.unipi.it/post-lauream-e-career-service/master) ha attivato un post-laurea interdisciplinare e flessibile. Uno dei master più consolidati e attivo ormai da venti anni è quello di primo livello in Giurista dell’Economia e Manager Pubblico, diretto dal professor Gianluca Famiglietti, caratterizzato per un programma didattico efficace sia per coloro che dopo la formazione teorica intendano affrontare concretamente il mondo del lavoro, sia per quanti, già impegnati, intendano affinare le competenze in ambiti affrontati quotidianamente per migliorare la propria posizione lavorativa. Nell’ambito delle nuove tecnologie e della privacy è stato creato, già da sette anni, il master di secondo livello in Internet ecosystem: governance e diritti, diretto dal professor Paolo Passaglia, con un approccio interdisciplinare teso a formare operatori in grado di affrontare in modo critico le problematiche giuridiche, economiche, sociali e tecniche del mondo digitale e offrire una specializzazione sulle problematiche innescate dalla rete e dal suo sviluppo. Di primo livello è il master su La gestione dell’amministrazione digitale, diretto dal professor Alfredo Fioritto, costruito su aspetti che caratterizzano il diritto dell’amministrazione digitale e che trova le proprie fonti nel Codice dell’amministrazione digitale, approfondendo i diritti, gli strumenti e gli aspetti giuridici che caratterizzano la digitalizzazione dell’amministrazione pubblica e privata. Negli ultimi anni è stato attivato il master biennale in Diritto e processo della famiglia e dei minori, diretto dal professor Claudio Cecchella, che risponde all’ esigenza, comune a molti professionisti, di conseguire i titoli necessari ai fini della specializzazione in diritto della famiglia e dei minori. A tal riguardo è stata predisposta una convenzione con la Scuola superiore dell’Avvocatura e con l’Osservatorio Nazionale sul diritto di famiglia. Il corso di perfezionamento in Gestione della crisi d’impresa, diretto dal professor Francesco Barachini, si propone di offrire una trattazione interdisciplinare e progredita del diritto concorsuale, in una prospettiva tesa a coniugare l’apporto delle scienze aziendalistiche con l’analisi giuridica degli istituti più̀ rilevanti e degli orientamenti giurisprudenziali più̀ recenti. La disciplina concorsuale verrà̀ affrontata con metodologie volte a conciliare l’approfondimento scientifico dei singoli istituti con lo studio delle prassi dei tribunali fallimentari e le esperienze di professionisti.
Alla presentazione interverranno anche il Career Service dell’Università di Pisa e gli ex-allievi dei master, che porteranno la propria esperienza.
Commissioni giudicatrici - Kit di lavoro
Kit di lavoro per le commissioni giudicatrici delle procedure di valutazione comparativa bandite ai sensi del dpr 117/2000 e della Legge 1/2009
L'ultimo Caravaggio
Lunedì 5 dicembre, alle ore 18, presso ila Gipsoteca di Arte Antica, il collettivo studentesco Lettere Rosse presenta un nuovo spettacolo teatrale dal nome "L'ultimo Caravaggio". Adattamento e regia di Jacopo Marconi, con Mario Cucurnia, Davide Isai Fontani e Arianna Santini.
L'ingresso è libero.
Si tratta di un'attività autogestita svolta con il contributo finanziario dell'Università di Pisa.
Reiterazione procedura Bando R.07.01 ricercatore universitario ssd M-GGR02
D.R. annullamento atti procedura ssd M-GGR/02 ,
versione PDF
Pubblicato Albo elettronico il 31 luglio 2017Ripetizone procedura ssd M-GGR/02 ,
versione PDF
Pubblicato Albo elettronico il 27 ottobre 2017Nominna Commissione ,
versione Pdf
Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 9 del 30-1-2018D.R. Accoglimento dimissioni commissario ,
versione PDF
Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 38 del 15-5-2018Sostituzione membro designato ,
versione PDF
Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 44 del 5-6-2018Sostituzione membro designato
Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 65 del 17-8-2018Sostituzione membro designato
Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 95 del 30-11-2018- Criteri di valutazione
Pubblicato all'Albo Ufficiale di Ateneo 29 gennaio 2019 - Approvazione atti
Pubblicato all'Albo Ufficiale di Ateneo 9 aprile 2019 - Relazione finale con i giudizi
- D.R. Nomina Commissione per il rinnovo delle operazioni concorsuali
Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 86 del 28-10-2022 - D.R. di accoglimento delle dimissione membro designato della Commissione
Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 101 del 23-12-2022 - D.R. Nuova composizione commissione con sostituzione membro dimissionario
Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 7 del 27 gennaio 2023 - Criteri di valutazione
Pubblicato all'Albo Ufficiale di Ateneo 2 marzo 2023 - Approvazione atti
Pubblicato all'Albo Ufficiale di Ateneo 7 aprile 2023 - Relazione finale
- Allegato con i giudizi della Commissione
Dante. L’altre stelle: pubblicato il DVD della prima assoluta eseguita dal coro UniPi
Venerdì 2 dicembre alle ore 17,30 nell’aula G. Savi (via Porta Buozzi 3 – Orto Botanico) sarà presentato il DVD di Dante. L’altre stelle, oratorio per soli, coro e orchestra di Marco Bargagna su testi originali e antologia di opere dantesche di Alberto Casadei, registrato in occasione dei concerti del Coro dell’Università di Pisa tenuti il 14 e 15 maggio 2022 al Teatro Verdi di Pisa.
L’opera – che in quell’occasione era in prima esecuzione assoluta - è stata composta nell’ambito delle celebrazioni nazionali per i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, con il patrocinio del Ministero della Cultura, ed è stata interpretata dal Coro dell’Università di Pisa insieme alla Tuscan Chamber Orchestra, ai cantanti Paola Cigna, Marco Mustaro e Carlo Morini e all’attore Renato Raimo, sotto la direzione di Stefano Barandoni.
La presentazione è affidata al maestro Claudio Proietti, già docente di pianoforte e direttore del Conservatorio Niccolò Paganini di Genova, pianista concertista, musicologo e critico musicale, per vari anni direttore delle attività didattiche, formative e artistiche del Teatro di Pisa e docente di Esperienze musicali del Novecento nel Corso di Laurea Magistrale in Storia e forme delle arti visive, dello spettacolo e dei nuovi media, presso il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere.
Introdurrà Maria Letizia Gualandi, responsabile Scientifico del Polo Musicale “Maria Antonella Galanti” e saranno presenti il compositore, il librettista e gli esecutori.
Ritratti d'inverno. Corso di illustrazione botanica
Lunedì 12 e martedì 13 dicembre, dalle ore 9:30 alle ore 17:00 (con una breve pausa pranzo) si terrà presso il Museo Botanico il nuovo corso di illustrazione scientifico botanica, guidato da Silvana Rava e curato dal Museo Botanico stesso, dal titolo "Ritratti d'inverno".
Costo per le 2 giornate: 110 €
Prenotazione obbligatoria con pagamento anticipato di 50 €
Informazioni e iscrizioni:
Lucia Amadei
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – Tel: +39 050 2211316
Per maggiori informazioni: vai al sito dell'Orto e Museo Botanico
La Terza Commissione Sanità del Consiglio regionale fa visita all'Aoup
L’Aoup è la seconda tappa del programma di visite istituzionali che la Commissione sanità del Consiglio regionale toscano ha fissato per il 2022 nelle tre aree vaste, con l’impegno di visitare l’anno prossimo tutti gli ospedali della Toscana per raccogliere spunti e criticità ma soprattutto verificare i tanti punti di forza, la progettualità, lo stato di attuazione della transizione digitale nelle varie realtà in cui si articola il servizio sanitario regionale. Il presidente Enrico Sostegni è arrivato a Pisa accompagnato da alcuni dei componenti della Commissione (Andrea Ulmi, Andrea Vannucci, Vincenzo Ceccarelli, Federica Fratoni, Diego Petrucci e Donatella Spadi), oltre al presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo nell’ambito di un tour annunciato a inizio novembre dopo gli Stati generali della sanità per visitare i luoghi di persona e incontrare gli operatori nell’ambito di una funzione di programmazione, ma anche di controllo e di collaborazione con i professionisti del sistema. E in ogni realtà sono state mostrate le peculiarità specifiche.
In Aoup la delegazione, accompagnata dal direttore generale Silvia Briani insieme al rettore dell’Università di Pisa Riccardo Zucchi - presente anche Valentina Ricotta, vicepresidente della Società della salute Area Pisana- ha visitato il cantiere del nuovo ospedale, il Dea-Dipartimento di emergenza-accettazione e il Centro multispecialistico di Chirurgia robotica prima di incontrare i professionisti, i sindacati e il Comitato di partecipazione a fine visita.
Pisa sede del cantiere più grande al momento in Toscana
Al momento a Cisanello, il quartiere dove sta si sta completando l’Ospedale che prenderà il nome di “Nuovo Santa Chiara”, ci sono 7 gru, due scavi enormi, uno fra gli Edifici 30-31 e il 200 e l’altro fra l’edificio 200 e il parcheggio A dove sorgeranno i principali edifici del nuovo ospedale. La parte di scavo è completata per il 90%. Manca solo quella sotto la passerella sopraelevata di collegamento fra gli edifici 30 e 31 di cui è imminente la demolizione.
La guerra in Ucraina con la conseguente crisi energetica e l’impennata dei costi delle materie prime oltreché dei consumi ha determinato un allungamento dei tempi di circa 6 mesi rispetto alla tabella di marcia. Si prevede comunque l’ultimazione dei lavori entro il 2025.
Nonostante questo sono state realizzate quasi il 50% delle strutture in cemento armato e si è arrivati al solaio del tetto dell'edificio 34 che ospiterà la piastra tecnologica, mentre si attendono dal Governo i rimborsi per il caro materiali che consentiranno di non interrompere i lavori.
Il Dea-Dipartimento di emergenza accettazione, un ospedale dentro l’ospedale
La Commissione ha visitato anche il Dea-Dipartimento di emergenza accettazione che riunisce in un unico edificio (31) il Pronto soccorso e altre unità operative e funzioni deputate alla gestione dei percorsi di emergenza-urgenza, con particolare riferimento alla presa in carico di patologie tempo dipendenti (infarto miocardico acuto, ictus, trauma maggiore, sepsi) per le quali Aoup è di riferimento per il territorio dell’Area vasta nord-ovest. L’accesso al Dea da parte dei mezzi territoriali di soccorso è garantito anche dalla presenza di una piazzola per l’elisoccorso attiva h 24 nella limitrofa collina artificiale. La porta di ingresso al Dea è ovviamente il Pronto soccorso a cui, dall'inizio del 2022 ad oggi, hanno afferito in media 227 pazienti al giorno; di questi, in media 39 al giorno hanno poi avuto bisogno di ricovero. Negli ultimi tre anni, gli accessi, dopo il drastico calo nel 2020 in corrispondenza del lockdown, sono tornati a salire a numerosità prossime a quelle pre-pandemia, quando il numero medio al giorno era pari a 255. Nel primo semestre del 2022 sono stati registrati 40540 accessi totali (32353 nel 2021), di cui il 60% ha avuto un percorso interno al Pronto soccorso, mentre il 40% è stato avviato dal triage a percorsi di fast-track, ovvero percorsi specialistici dedicati alla presa in carico di codici di minore priorità e di competenza mono-specialistica. Questa modalità organizzativa è stata sviluppata al fine di ridurre l’impatto sul Pronto soccorso (la cui mission è assistere i pazienti più gravi ed urgenti), dei codici di minore urgenza (codici 4 e 5), i quali, rappresentando oltre il 50% degli accessi totali sia nel 2021 che nel 2022, costituiscono una persistente inappropriatezza di utilizzo delle strutture di emergenza urgenza. Per contro, nel primo semestre 2022 sono stati assegnati al momento del triage codici di maggior urgenza (codici 1 e 2) a 2609 pazienti (2405 nel corrispondente periodo 2021). Infine nel primo semestre 2022 sono stati codificati come codice 3 14485 pazienti (12427 nel 2021).
Centro multispecialistico di Chirurgia robotica
Altra tappa per la Commissione Sanità, il Centro multispecialistico di Chirurgia robotica che ha volumi di attività importanti: dal 2019 ad oggi, nonostante la pandemia, sono stati superati i 16mila interventi, con una media di circa 1300 l’anno, in tutte le specialità chirurgiche, compresi i trapianti (fatta eccezione per la ortopedia e la neurochirurgia, che non si prestano a questo tipo di sistema robotico). Con 4 piattaforme di ultima generazione, dedicate oltre che all’assistenza anche all’addestramento e quindi alla formazione professionale in cui Pisa è un Epicenter (indice di alti livelli di esperienza ultra ventennale e dotazione tecnologica, idonei all’insegnamento della chirurgia robotica a livello nazionale e internazionale) il Centro - che ha sede nel cuore dell’ospedale che, nel 2001, effettuò la prima lobectomia robotica al mondo sul primo sistema Da Vinci allora acquisito - è stato illustrato per le sue caratteristiche uniche: uniformità di accesso alle cure con mobilità di chirurghi e dei loro pazienti da tutta l’area vasta nord-ovest; multidisciplinarietà e coordinamento fra ricerca, didattica e assistenza, ospedaliera e sul territorio, in virtù di un modello organizzativo consolidato basato sull’integrazione di risorse umane e tecnologiche in ottica di area vasta, utilizzando procedure standardizzate su alti volumi di attività che assicurano anche sostenibilità dei costi.
Al termine del tour la Commissione sanità, insieme alla Direzione aziendale, ha incontrato i professionisti, i sindacati e il Comitato di partecipazione dell’Aoup nell’Aula al piano terra del Dipartimento cardio-toraco-vascolare per un primo bilancio su quanto osservato e per raccogliere le sollecitazioni degli operatori in uno scambio proficuo che continuerà anche nei prossimi mesi.
Fonte: Ufficio Stampa AUOP