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Comunicati stampa

Sarà presentato venerdì 3 marzo, alle ore 11 al Museo della Grafica di Palazzo Lanfranchi, il terzo volume della collana "Progetti di vita. Storie di studenti con disabilità" dedicato al tema "Espressione letteraria e artistica".

Interverranno alla presentazione i direttori della collana, Sandra Lischi e Luca Fanucci, che è anche delegato per l'Inclusione degli studenti e del personale con disabilità e DSA; l’ex rettore Paolo Maria Mancarella, che per anni si è occupato del tema sia come delegato dell’Ateneo pisano che come presidente della Conferenza nazionale universitaria dei delegati disabilità (CNUDD); il direttore del Museo della Grafica, Alessandro Tosi; i protagonisti del volume: Luca Casapieri, Giacomo De Nuccio, Tommaso Fanucci e Luca Razzauti. Modererà la curatrice del volume, Francesca Corradi.

È una università che vuole valorizzare i talenti senza lasciare indietro nessuno quella delineata dal rettore Riccardo Zucchi all’inaugurazione dell’anno accademico 2022/2023 dell’Università di Pisa, prima cerimonia a quattro mesi dall’insediamento a Palazzo alla Giornata. Una università aperta agli studenti, integrata con le Scuole di eccellenza e gli enti di ricerca per valorizzare il Sistema Pisa e il suo enorme potenziale di conoscenza, consapevole che per crescere avrà bisogno della partecipazione attiva della città e di tutte le istituzioni locali. Una università, infine, che sempre più dovrà mettere al centro l’idea di comunità. “Il primo obiettivo – ha sottolineato il professor Zucchi - è rafforzare la coesione di tutte le componenti del nostro mondo: docenti, personale tecnico amministrativo e popolazione studentesca, che devono essere ascoltati e coinvolti attivamente nella gestione dell’ateneo. Sto cercando di farlo. Abbiamo aperto tavoli e costituito gruppi di lavoro per la revisione dello statuto e per affrontare una serie di questioni specifiche.”

Rivedi la cerimonia sul canale YouTube dell'Ateneo.

Sempre di università hanno parlato, dopo il rettore, Michele Da Caprile, rappresentante del personale tecnico-amministrativo nel Consiglio di Amministrazione, e Andru Gabriel Budacu Ferrari, presidente del Consiglio degli studenti. Il primo ha richiamato la nozione di “valore pubblico, attraverso il quale aumentare il benessere della nostra comunità, della nostra nazione; forti della nostra tradizione culturale e delle nostre capacità.” Il secondo ha sviluppato una lettura critica del concetto di merito, per concludere che “noi oggi rivendichiamo il nostro diritto all’imperfezione, alla fragilità, il diritto ad essere persone e non semplici numeri dietro agli indici di performatività imposta da questo sistema. Non siamo dei semilavorati da raffinare, siamo studenti, siamo menti, siamo persone che rivendicano il loro posto nella società, con i propri limiti.”

Prima dei saluti istituzionali del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, e del sindaco di Pisa, Michele Conti, la cerimonia è stata aperta dal ministro della Salute, Orazio Schillaci. Università e giovani sono stati i temi affrontati dall’ex rettore dell’Università Tor Vergata di Roma. “Io credo che i nostri atenei – ha detto– possano contare su un punto di forza che dobbiamo continuare a preservare, ovvero di essere rimasti luoghi di condivisione dei valori, di sviluppo del pensiero critico e del senso di appartenenza alla comunità. Il valore dell’università non risiede, infatti, solo nella sua funzione di trasmissione di conoscenze e di saperi ma nella capacità di formare adeguatamente la generazione futura affinché sappia governare le sfide che verranno.” Come ministro della Salute ha citato il dovere etico di salvaguardare la sostenibilità della sanità, fedele ai principi di universalità, equità e solidarietà, e sottolineato l’impegno a “investire nei giovani, che significa creare le condizioni perché tornino a considerare attrattivo il servizio sanitario nazionale e che lavorare nella sanità pubblica sia gratificante sia dal punto di vista economico che di valorizzazione professionale.”

In chiusura, prima dell’omaggio musicale a cura del Coro dell’Università, è intervenuta la professoressa Emanuela Navarretta, giudice della Corte Costituzionale e docente di Diritto privato al Dipartimento di Giurisprudenza dell’Ateneo pisano, con una prolusione sul tema del diritto alla salute. “Responsabilità individuale, solidarietà e leale collaborazione - ha ricordato - sono queste le parole che compongono la trama costituzionale che sorregge la tutela dei diritti, e del diritto alla salute. Responsabilità individuale nel preservare la vita e la salute degli altri, nel comprendere quanto abbiamo ricevuto dal passato e cosa dobbiamo al futuro, nell’adempimento dei doveri costituzionali inderogabili, a partire dal dovere tributario; solidarietà di ciascuno verso gli altri, dello Stato verso tutti e degli Stati nei loro rapporti reciproci; e, infine, leale collaborazione istituzionale affinché le risorse raggiungano efficacemente i loro obiettivi. A tutto questo affidiamo il futuro dei diritti, in specie del diritto alla salute, liberandoci da quell’individualismo assoluto e da quel realismo rassegnato che – scriveva Stefano Rodotà – non lasciano speranze e non lasciano diritti.”

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Intervento del ministro della Salute, Orazio Schillaci 

Intervento del rettore dell'Università di Pisa, Riccardo Zucchi

Intervento del rappresentante del personale t.a. nel Consiglio di Amministrazione, Michele Da Caprile

Intervento del presidente del Consiglio degli studenti Andru Gabriel Budacu Ferrari

Prolusione del giudice della Corte Costituzionale e docente di Diritto privato al Dipartimento di Giurisprudenza dell’Ateneo pisano, Emanuela Navarretta

Con l’apertura di un profilo Sketchfab, il Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa mette a disposizione di studenti, ricercatori e pubblico in generale, i modelli 3D dei propri reperti.
Sketchfab è una piattaforma web che consente di pubblicare, condividere, scoprire, acquistare e vendere contenuti 3D. Il sito consente agli utenti di visualizzare modelli 3D su qualsiasi browser mobile, browser desktop, device o visore per realtà virtuale. Gli utenti di Sketchfab possono scegliere di rendere i loro file 3D disponibili per la sola visualizzazione, per il download con licenze Creative Commons o di venderli nel negozio Sketchfab. Nell’ottica di mettere a disposizione e condividere il proprio patrimonio, il Museo ha deciso di rendere scaricabili gratuitamente i propri modelli per chi ne fa richiesta.

Immagine grampo
Modello 3D di uno dei reperti della collezione del Museo di Storia Naturale dell'Ateneo

Il progetto è stato coordinato da Simone Farina, referente dell’Area museale di Zoologia dei vertebrati in collaborazione con il professor Giovanni Bianucci del Dipartimento di Scienze della Terra. Al progetto hanno lavorato anche Marco Merella, dottorando di paleontologia, e due tesiste del corso di laurea in Scienze Naturali ed Ambientali, Giada Bernardini e Gaia Caneve.
Utilizzando uno scanner a luce strutturata in dotazione presso il Laboratorio di Paleontologia dei Vertebrati del Dipartimento è stato possibile digitalizzare molteplici reperti esposti nella Galleria dei cetacei del Museo. Al momento sulla piattaforma sono visualizzabili 30 modelli di cetacei attuali e fossili, ma altri modelli saranno disponibili a breve e l’intenzione è quella di aumentare nel tempo il numero di modelli 3D, anche attraverso la realizzazione di atlanti osteologici virtuali.
“La digitalizzazione del patrimonio, specialmente grazie ai modelli 3D, è sicuramente un’occasione per valorizzare le collezioni museali” afferma la professoressa Elena Bonaccorsi, Direttrice del Museo, “ma anche un’opportunità per attrarre nuovi pubblici e offrire modalità di fruizione alternative. Gli ultimi due anni, con gli accessi contingentati e le chiusure, hanno evidenziato infatti come sia possibile fruire delle collezioni anche in modo diverso e in un contesto interattivo. Pensiamo che il fatto di mettere a disposizione i modelli 3D sulla piattaforma e la possibilità di scaricarli gratuitamente, possa essere una risorsa importante soprattutto per gli studenti e i ricercatori di tutto il mondo, come dimostrano già l’interesse che si è sviluppato intorno al progetto e le interazioni sulla piattaforma.”

Leggi i dettagli su: https://www.unipi.it/index.php/news/item/25242-un-estate-in-europa-con-le-summer-schools-di-circle-u

Martedì, 28 Febbraio 2023 16:05

Internship internazionale al Circle U. Office

Circle U. , l'Alleanza Universitaria Europea di cui l'Università di Pisa fa parte, offre un'opportunità di tirocinio per studenti magistrali o neolaureati.

Il tirocinio si svolgerà da settembre nelle sedi di Bruxelles e Louvain-la-Neuve.

La scadenza per presentare la domanda di partecipazione è il 30 aprile 2023.

Leggi i dettagli

summer schoolAncora pochi giorni per inviare la propria candidatura e partecipare a due Summer Schools organizzate da Circle U., l’Alleanza Universitaria di cui fa parte l’Università di Pisa insieme ad altri 8 prestigiosi atenei europei. 

Si tratta di due corsi estivi destinati ai dottorandi e anche agli specializzandi in medicina, la cui caratteristica è di essere interdisciplinari e aperti a partecipanti provenienti dai diversi ambiti scientifici. La partecipazione è gratuita e l’Ateneo offre un contributo finanziario per le spese di viaggio e alloggio a chi viene selezionato.

La prima è "Rethinking Global Health”, in programma a Parigi dal 3 al 7 luglio, la cui scadenza per l’invio delle candidature è stata prorogata al 6 marzo.
Possono fare domanda studenti di dottorato di tutte le discipline e anche gli specializzandi di medicina.
Leggi tutte le informazioni.

L’altra è "Negotiating Climate Change in the Context of Absolute CO2 Limits and Time Frames”, in programma ad Aarhus (Danimarca) dal 7 all’11 agosto, la cui scadenza è il 16 marzo.
In questo caso possono fare domanda studenti di dottorato delle discipline di ambito delle Scienze sociali.
Leggi tutte le informazioni.

È una università che vuole valorizzare i talenti senza lasciare indietro nessuno quella delineata dal rettore Riccardo Zucchi all’inaugurazione dell’anno accademico 2022/2023 dell’Università di Pisa, prima cerimonia a quattro mesi dall’insediamento a Palazzo alla Giornata. Una università aperta agli studenti, integrata con le Scuole di eccellenza e gli enti di ricerca per valorizzare il Sistema Pisa e il suo enorme potenziale di conoscenza, consapevole che per crescere avrà bisogno della partecipazione attiva della città e di tutte le istituzioni locali. Una università, infine, che sempre più dovrà mettere al centro l’idea di comunità. “Il primo obiettivo – ha sottolineato il professor Zucchi - è rafforzare la coesione di tutte le componenti del nostro mondo: docenti, personale tecnico amministrativo e popolazione studentesca, che devono essere ascoltati e coinvolti attivamente nella gestione dell’ateneo. Sto cercando di farlo. Abbiamo aperto tavoli e costituito gruppi di lavoro per la revisione dello statuto e per affrontare una serie di questioni specifiche.”

Rivedi la cerimonia sul canale YouTube dell'Ateneo.

Sempre di università hanno parlato, dopo il rettore, Michele Da Caprile, rappresentante del personale tecnico-amministrativo nel Consiglio di Amministrazione, e Andru Gabriel Budacu Ferrari, presidente del Consiglio degli studenti. Il primo ha richiamato la nozione di “valore pubblico, attraverso il quale aumentare il benessere della nostra comunità, della nostra nazione; forti della nostra tradizione culturale e delle nostre capacità.” Il secondo ha sviluppato una lettura critica del concetto di merito, per concludere che “noi oggi rivendichiamo il nostro diritto all’imperfezione, alla fragilità, il diritto ad essere persone e non semplici numeri dietro agli indici di performatività imposta da questo sistema. Non siamo dei semilavorati da raffinare, siamo studenti, siamo menti, siamo persone che rivendicano il loro posto nella società, con i propri limiti.”

Prima dei saluti istituzionali del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, e del sindaco di Pisa, Michele Conti, la cerimonia è stata aperta dal ministro della Salute, Orazio Schillaci. Università e giovani sono stati i temi affrontati dall’ex rettore dell’Università Tor Vergata di Roma. “Io credo che i nostri atenei – ha detto– possano contare su un punto di forza che dobbiamo continuare a preservare, ovvero di essere rimasti luoghi di condivisione dei valori, di sviluppo del pensiero critico e del senso di appartenenza alla comunità. Il valore dell’università non risiede, infatti, solo nella sua funzione di trasmissione di conoscenze e di saperi ma nella capacità di formare adeguatamente la generazione futura affinché sappia governare le sfide che verranno.” Come ministro della Salute ha citato il dovere etico di salvaguardare la sostenibilità della sanità, fedele ai principi di universalità, equità e solidarietà, e sottolineato l’impegno a “investire nei giovani, che significa creare le condizioni perché tornino a considerare attrattivo il servizio sanitario nazionale e che lavorare nella sanità pubblica sia gratificante sia dal punto di vista economico che di valorizzazione professionale.”

In chiusura, prima dell’omaggio musicale a cura del Coro dell’Università, è intervenuta la professoressa Emanuela Navarretta, giudice della Corte Costituzionale e docente di Diritto privato al Dipartimento di Giurisprudenza dell’Ateneo pisano, con una prolusione sul tema del diritto alla salute. “Responsabilità individuale, solidarietà e leale collaborazione - ha ricordato - sono queste le parole che compongono la trama costituzionale che sorregge la tutela dei diritti, e del diritto alla salute. Responsabilità individuale nel preservare la vita e la salute degli altri, nel comprendere quanto abbiamo ricevuto dal passato e cosa dobbiamo al futuro, nell’adempimento dei doveri costituzionali inderogabili, a partire dal dovere tributario; solidarietà di ciascuno verso gli altri, dello Stato verso tutti e degli Stati nei loro rapporti reciproci; e, infine, leale collaborazione istituzionale affinché le risorse raggiungano efficacemente i loro obiettivi. A tutto questo affidiamo il futuro dei diritti, in specie del diritto alla salute, liberandoci da quell’individualismo assoluto e da quel realismo rassegnato che – scriveva Stefano Rodotà – non lasciano speranze e non lasciano diritti.”

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Intervento del ministro della Salute, Orazio Schillaci 

Intervento del rettore dell'Università di Pisa, Riccardo Zucchi

Intervento del rappresentante del personale t.a. nel Consiglio di Amministrazione, Michele Da Caprile

Intervento del presidente del Consiglio degli studenti Andru Gabriel Budacu Ferrari

Prolusione del giudice della Corte Costituzionale e docente di Diritto privato al Dipartimento di Giurisprudenza dell’Ateneo pisano, Emanuela Navarretta

È stato pubblicato lunedì 27 febbraio bando Starting@UNIPI dell’Università di Pisa, che ha l’obiettivo di selezionare le migliori idee progettuali di giovani ricercatori e trasformarle in progetti competitivi per il prossimo bando Starting Grant (StG) dello European Research Council (ERC). L’iniziativa si rivolge a ricercatori interessati a presentare una proposta progettuale per il bando ERC-StG 2024, che abbia l’Ateneo pisano come istituzione ospitante. Saranno selezionate fino a 15 proposte, di cui un massimo di 5 presentate da ricercatori che non abbiano un contratto in essere con l’Ateneo.

“Con Starting@UNIPI - ha detto la prorettrice per la Promozione della ricerca, Benedetta Mennucci (nella foto con il rettore Riccardo Zucchi) - l’Università di Pisa vuole stimolare e supportare la partecipazione dei giovani ricercatori in bandi altamente competitivi. In particolare, l’ERC-StG rappresenta un’occasione unica per ricercatori nella loro fase di avvio della carriera (tra i due e i sette anni dall'ottenimento del dottorato). Infatti, grazie a questo grant, ottengono un finanziamento fino ad un milione e mezzo di euro per cinque anni da dedicare totalmente alla realizzazione della propria idea progettuale”.

I ricercatori selezionati da Starting@UNIPI potranno contare sulla consulenza di un’agenzia specializzata, che si occuperà in particolare di valorizzare il curriculum dei candidati e la loro idea progettuale, di supportarli in ogni fase della preparazione e della scrittura della proposta, di contribuire all’elaborazione del budget e della sezione relativa alle risorse. A questo supporto si aggiunge la collaborazione dell’Unità Promozione e progettazione della ricerca dell’Università di Pisa.

La scadenza per la presentazione delle candidature al bando Starting@Unipi è fissata al 7 aprile 2023, mentre la selezione delle proposte sarà completata entro il 2 maggio e subito dopo partirà l’attività di supporto.

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