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Comunicati stampa
Mercoledì, 27 Settembre 2023 09:21

Sea level in 2100 up to one metre higher than today

mattero_vacchi.jpgIf greenhouse gas emissions continue at the current rate, by 2100 the sea level on Earth could have risen by up to one metre, with increasing damage from storm surges and extreme weather events. The prospect comes from a study published in the journal “Earth System Science Data”, in which Professors Matteo Vacchi (Photo) of the University of Pisa and Alessio Rovere of the Ca’ Foscari University of Venice were the first authors. The research put together all existing data on sea levels during the last interglacial period, 125,000 years ago, the last one in which the Earth was slightly warmer than today, about 1-1.5 degrees on a global scale and 3-5 at the poles. According to the online atlas created by the researchers, sea levels at that time were between 3 and 9 metres higher than now.

“During the interglacial period, climatic conditions were due to a change in the Earth’s orbital configuration,” explains Matteo Vacchi. “Today's climate warming, on the other hand, derives mainly from the increase of carbon dioxide emissions in the atmosphere due to the anthropogenic effect.

Globally, the most vulnerable areas to the sea level rise are the atolls in the Pacific and the large coastal plains of south-east Asia. As for the Mediterranean, the Venice lagoon, the upper Adriatic, and in general the large coastal plains, e.g., the Volturno in Naples, but also the Pisa plain in Tuscany, are particularly vulnerable, and for North Africa the flat coastal areas of Tunisia, Morocco and the Nile Delta.

Primarily responsible for rising seas would be the melting of the planet’s two large polar ice sheets, Greenland, and Antarctica. From this point of view, the data put together by the study are fundamental for outlining future climate scenarios. If the entire ice sheet currently covering Greenland were to melt, the global sea level would rise by about 7 metres. If, on the other hand, the entire Antarctic ice sheet were to melt, the sea would rise by an additional 58 metres.

"There have been periods on Earth, when the sea level was above the current one," Vacchi concludes, "but what is worrying today is the increasing rate, i.e., the acceleration that has taken place over the last 150 years, coinciding with the start of the industrial revolution that has greatly increased greenhouse gases into the atmosphere.

The work published in the journal “Earth System Science Data” is the result of the WARMCOASTS project funded by the European Union’s Horizon 2020 research and innovation programme (Grant agreement No. ERC-StG-802414), won by Professor Alessio Rovere.

mattero_vacchi.jpgSe le emissioni di gas serra continueranno al ritmo attuale, nel 2100 il livello del mare sulla Terra potrebbe aumentare anche fino a un metro, con danni sempre maggiori per mareggiate e fenomeni estremi. La prospettiva arriva da uno studio pubblicato sulla rivista Earth System Science Data a cui hanno partecipato i professori Matteo Vacchi (foto) dell’Università di Pisa e Alessio Rovere dell’Università Ca’ Foscari di Venezia come primo autore.

La ricerca ha messo insieme tutti i dati esistenti relativi al livello del mare durante l’ultimo periodo interglaciale, 125mila anni fa, l’ultimo in cui la Terra è stata lievemente più calda rispetto ad oggi, circa 1-1,5 gradi su scala globale e 3-5 ai poli. Secondo l’atlante on line creato dai ricercatori, il livello dei mari all’epoca era tra i 3 e i 9 metri più alto di adesso.“Nel periodo interglaciale le condizioni climatiche erano dovute a un cambiamento nella configurazione orbitale della Terra – spiega Matteo Vacchi – il riscaldamento climatico odierno deriva invece, in larga parte, dall’aumento dell’anidride carbonica nell’atmosfera dovuto all’effetto antropico”.

A livello globale le zone più vulnerabili all’innalzamento del livello del mare sono gli atolli nel Pacifico e le gradi piane costiere del sud-est asiatico. Per quanto riguarda il Mediterraneo sono particolarmente vulnerabili la laguna di Venezia, l'alto Adriatico, e in generale le grandi piane costiere, per esempio il Volturno di Napoli, ma anche la piana pisana in Toscana, e per il nord Africa le zone costiere pianeggianti della Tunisia, del Marocco e il Delta del Nilo.
Prima responsabile dell’innalzamento dei mari sarebbe la fusione delle due grandi calotte polari del Pianeta, Groenlandia e Antartide. Da questo punto di vista i dati messi assieme dallo studio sono fondamentali per delineare dei modelli climatici futuri. Se infatti si dovesse fondere tutta la calotta glaciale che copre attualmente la Groenlandia, il livello globale del mare salirebbe di circa 7 metri. Se invece si dovesse fondere tutta la calotta antartica l’aumento sarebbe di ulteriori 58 metri.
“Nella Terra ci sono stati dei periodi in cui il livello del mare è salito al di sopra dell'attuale – conclude Vacchi – ma quello che preoccupa oggi sono i tassi di risalita, ovvero l'accelerazione avvenuta negli ultimi 150 anni, in concomitanza con l’inizio della rivoluzione industriale che ha aumentato enormemente le emissioni di gas serra nell’atmosfera”.

Il lavoro pubblicato Earth System Science Data è frutto del progetto WARMCOASTS finanziato dall’Unione Europea, programma di ricerca e innovazione Horizon 2020 (Grant agreement No. ERC-StG-802414), vinto dal professore Alessio Rovere.

Giornata di grande commozione, quella di oggi, per la comunità dell’Università di Pisa che questa mattina ha intitolato la sede del suo Contamination Lab (CLab Pisa) alla professoressa Giovanna Mariani, docente di finanza aziendale e presidente del corso di laurea magistrale in Banca, finanza aziendale e mercati finanziari, scomparsa il 4 novembre scorso a soli 60 anni.

Intitolazione CLab Giovanna Mariani cerimonia

Una cerimonia sentitissima a cui hanno preso parte i familiari della professoressa; numerosi amici e colleghi; il prorettore vicario, Giuseppe Iannaccone; gli ex rettori Massimo Mario Augello e Paolo Maria Mancarella e l’ex direttore generale dell’Ateneo, Riccardo Grasso. Oltre al delegato del rettore per la promozione della cultura imprenditoriale e dell'innovazione, Alessio Cavicchi; al presidente del Comitato Spin Off dell'Ateneo pisano, Stefano Chessa, e a tre docenti titolari di altrettante spin-off dell'Ateneo Pisano: Luca Fanucci (Ingeniars S.r.L.), Ugo Faraguna (Sleepacta S.r.L.) e Filippo Graziani (Bee Queen 33 S.r.L.).

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“La ‘Gloria’ ha vinto la sua battaglia chiamando in anticipo la professoressa Giovanna Mariani, alla quale è valsa interpretare la vita quale perduranza di significato al ‘Valore’ della Persona – ha detto la professoressa Elena Bruno, attuale presidente del Corso di Laurea Magistrale in Banca, Finanza Aziendale e Mercati Finanziari dell’Università di Pisa e legata da una profonda amicizia a Mariani - Di lei permangono in me contributi di linearità comportamentale e generosità affettiva e professionale che la innalzano a modello da imitare”.

Intitolazione CLab Giovanna Mariani 01

Caratteri, questi, che tornano, forti, anche nel ritratto che di Giovanna Mariani ha tratteggiato il professor Luca Spataro, direttore del Dipartimento Economia e Management dell'Ateneo Pisano. “Giovanna era una persona schietta, generosa, appassionata e, proprio per questo, in grado di coinvolgere chi le stava intorno - ha ricordato durante la cerimonia di intitolazione – L’ho conosciuta nei primi anni 2000 e ben presto potei apprezzarne la dedizione nell'insegnamento, la capacità di coinvolgersi in nuovi e numerosi progetti, di instaurare rapporti improntati al rigore e al rispetto con colleghi e studenti”.

“Le sue ultime fatiche - ha aggiunto Spataro - sono state il curriculum internazionale del corso di laurea di Banca, finanza aziendale e mercati finanziari, con cui ha arricchito l'offerta didattica del Dipartimento, nonché il progetto PRIN di cui era capofila e che verrà portato avanti dai suoi collaboratori sparsi in diversi Atenei italiani. Ma l’eredità lasciata da Giovanna è anche caratterizzata dal coraggio e dall’attaccamento alla vita che ci ha testimoniato nel combattere la malattia”.

Intitolazione CLab Giovanna Mariani targa low

Per tutto questo l'Università di Pisa ha voluto ricordarla; "per la sua eccellenza e autenticità di modello culturale, correlate a capacità rappresentativa di “Arte” formativa imprenditoriale", come recita la targa commemorativa scoperta oggi nel cortile interno del Centro Congressi "Le Benedettine", dove si trova la sede di quel CLab alla cui nascita, la professoressa Mariani, ha dato un contributo fondamentale, come hanno ricordato i colleghi e gli amici dell’Unità Servizi Trasferimento Tecnologico dell’Università di Pisa: “L'attività del Comitato Spin off ed il conseguente supporto alle start up, il Contamination Lab Pisa, così come molte altre attività in seno all’unità del trasferimento tecnologico, sono nate e cresciute con Giovanna. Ci ha insegnato che la dimensione sociale di un’impresa rappresenta sia una premessa sia un ingrediente per riuscire ad inserirsi e costruire legami con il territorio. Il suo pensiero divergente e l’approccio inclusivo sono stati per noi il valore aggiunto alle molte giornate di lavoro trascorse insieme, che vogliamo appunto ricordare con l’intitolazione a suo nome della sede del Contamination Lab Pisa”.

Giornata di grande commozione, quella di oggi, per la comunità dell’Università di Pisa che questa mattina ha intitolato la sede del suo Contamination Lab (CLab Pisa) alla professoressa Giovanna Mariani, docente di finanza aziendale e presidente del corso di laurea magistrale in Banca, finanza aziendale e mercati finanziari, scomparsa il 4 novembre scorso a soli 60 anni.

Una cerimonia sentitissima a cui hanno preso parte i familiari della professoressa; numerosi amici e colleghi; il prorettore vicario, Giuseppe Iannaccone; gli ex rettori Massimo Mario Augello e Paolo Maria Mancarella e l’ex direttore generale dell’Ateneo, Riccardo Grasso. Oltre al delegato del rettore per la promozione della cultura imprenditoriale e dell'innovazione, Alessio Cavicchi; al presidente del Comitato Spin Off dell'Ateneo pisano, Stefano Chessa, e a tre docenti titolari di altrettante spin-off dell'Ateneo Pisano: Luca Fanucci (Ingeniars S.r.L.), Ugo Faraguna (Sleepacta S.r.L.) e Filippo Graziani (Bee Queen 33 S.r.L.).

“La ‘Gloria’ ha vinto la sua battaglia chiamando in anticipo la professoressa Giovanna Mariani, alla quale è valsa interpretare la vita quale perduranza di significato al ‘Valore’ della Persona – ha detto la professoressa Elena Bruno, attuale presidente del Corso di Laurea Magistrale in Banca, Finanza Aziendale e Mercati Finanziari dell’Università di Pisa e legata da una profonda amicizia a Mariani - Di lei permangono in me contributi di linearità comportamentale e generosità affettiva e professionale che la innalzano a modello da imitare”.

Caratteri, questi, che tornano, forti, anche nel ritratto che di Giovanna Mariani ha tratteggiato il professor Luca Spataro, direttore del Dipartimento Economia e Management dell'Ateneo Pisano. “Giovanna era una persona schietta, generosa, appassionata e, proprio per questo, in grado di coinvolgere chi le stava intorno - ha ricordato durante la cerimonia di intitolazione – L’ho conosciuta nei primi anni 2000 e ben presto potei apprezzarne la dedizione nell'insegnamento, la capacità di coinvolgersi in nuovi e numerosi progetti, di instaurare rapporti improntati al rigore e al rispetto con colleghi e studenti”.

“Le sue ultime fatiche - ha aggiunto Spataro - sono state il curriculum internazionale del corso di laurea di Banca, finanza aziendale e mercati finanziari, con cui ha arricchito l'offerta didattica del Dipartimento, nonché il progetto PRIN di cui era capofila e che verrà portato avanti dai suoi collaboratori sparsi in diversi Atenei italiani. Ma l’eredità lasciata da Giovanna è anche caratterizzata dal coraggio e dall’attaccamento alla vita che ci ha testimoniato nel combattere la malattia”.

Per tutto questo l'Università di Pisa ha voluto ricordarla; "per la sua eccellenza e autenticità di modello culturale, correlate a capacità rappresentativa di “Arte” formativa imprenditoriale", come recita la targa commemorativa scoperta oggi nel cortile interno del Centro Congressi "Le Benedettine", dove si trova la sede di quel CLab alla cui nascita, la professoressa Mariani, ha dato un contributo fondamentale, come hanno ricordato i colleghi e gli amici dell’Unità Servizi Trasferimento Tecnologico dell’Università di Pisa: “L'attività del Comitato Spin off ed il conseguente supporto alle start up, il Contamination Lab Pisa, così come molte altre attività in seno all’unità del trasferimento tecnologico, sono nate e cresciute con Giovanna. Ci ha insegnato che la dimensione sociale di un’impresa rappresenta sia una premessa sia un ingrediente per riuscire ad inserirsi e costruire legami con il territorio. Il suo pensiero divergente e l’approccio inclusivo sono stati per noi il valore aggiunto alle molte giornate di lavoro trascorse insieme, che vogliamo appunto ricordare con l’intitolazione a suo nome della sede del Contamination Lab Pisa”.

 

Nel contesto delle attività promosse dalla Scuola Nazionale di Specializzazione in Anatomia Patologica, con il patrocinio del Collegio Italiano dei Professori di Anatomia Patologica e dell’Università di Pisa, si è da poco conclusa la Masterclass Breast Pathology for residents, svoltasi dal 20 al 22 settembre nel’aula Contamination Lab del Centro Congressi Le Benedettine.

Questo evento ha rappresentato un significativo sforzo collaborativo che ha coinvolto quattro prestigiose istituzioni accademiche: l'Università di Pisa, rappresentata dal professor Antonio Giuseppe Naccarato unitamente ai dottori Cristian Scatena e Nicolò Fanelli del Dipartimento di Ricerca Traslazionale e delle Nuove Tecnologie in Medicina e Chirurgia; l'University College Dublin, con la partecipazione della professoressa Cecily Quinn; l'Università di Bologna, rappresentata dalla professoressa Maria Pia Foschini, e l'Università di Torino, con la partecipazione della professoressa Isabella Castellano.

L’iniziativa non solo ha offerto una formazione di altissimo livello nell’ambito della patologia mammaria, ma ha anche rappresentato un momento di aggregazione per i 18 giovani medici specializzandi provenienti da 14 diverse università italiane come Firenze, Siena, Genova, Bologna, Verona, Padova, Pavia, Torino, Piemonte Orientale, Trieste, La Sapienza di Roma, Cagliari, Bari e Messina.

Nell’ambito dell’iniziativa è stato istituito il premio “BrEaST AWARD” che è stato vinto dalla Dottoressa Marialessandra Capuzzolo (nella foto in basso), allieva della scuola di Bari, a cui sarà offerta l’iscrizione al prossimo European Congress of Pathology – ECP 2024 che si terrà a Firenze, dal 7 all’ 11 settembre prossimo.

Nel contesto delle attività promosse dalla Scuola Nazionale di Specializzazione in Anatomia Patologica, con il patrocinio del Collegio Italiano dei Professori di Anatomia Patologica e dell’Università di Pisa, si è da poco conclusa la Masterclass Breast Pathology for residents, svoltasi dal 20 al 22 settembre nel’aula Contamination Lab del Centro Congressi Le Benedettine.

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Questo evento ha rappresentato un significativo sforzo collaborativo che ha coinvolto quattro prestigiose istituzioni accademiche: l'Università di Pisa, rappresentata dal professor Antonio Giuseppe Naccarato unitamente ai dottori Cristian Scatena e Nicolò Fanelli del Dipartimento di Ricerca Traslazionale e delle Nuove Tecnologie in Medicina e Chirurgia; l'University College Dublin, con la partecipazione della professoressa Cecily Quinn; l'Università di Bologna, rappresentata dalla professoressa Maria Pia Foschini, e l'Università di Torino, con la partecipazione della professoressa Isabella Castellano.

L’iniziativa non solo ha offerto una formazione di altissimo livello nell’ambito della patologia mammaria, ma ha anche rappresentato un momento di aggregazione per i 18 giovani medici specializzandi provenienti da 14 diverse università italiane come Firenze, Siena, Genova, Bologna, Verona, Padova, Pavia, Torino, Piemonte Orientale, Trieste, La Sapienza di Roma, Cagliari, Bari e Messina.

Nell’ambito dell’iniziativa è stato istituito il premio “BrEaST AWARD” che è stato vinto dalla Dottoressa Marialessandra Capuzzolo (nella foto in basso), allieva della scuola di Bari, a cui sarà offerta l’iscrizione al prossimo European Congress of Pathology – ECP 2024 che si terrà a Firenze, dal 7 all’ 11 settembre prossimo.

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Mercoledì 27 settembre alle 14,30 si svolge la cerimonia di intitolazione del parco del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa alla biologa statunitense Rachel Carson. L’appuntamento in Via del Borghetto 80 è nell’ambito del convegno SAGA: Scienza, Agricoltura, Genere & Ambiente: 60 anni dopo la pubblicazione di Silent Spring che si svolge dal 27 al 28 ottobre sempre al Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali. Prima paladina dell’ambientalismo, Carson si è battuta contro l’uso indiscriminato della chimica in particolare degli insetticidi come il DDT. Il suo libro Silent Spring del 1962 fu un caso che finì nelle aule giudiziarie ponendo la questione ambientale per la prima volta al centro del dibattito pubblico insieme al ruolo delle donne nella scienza, le accuse che le furono mosse la tacciavano infatti di isterismo e disfattismo. In particolare su quest’ultimo tema il 28 settembre alle 9 conclude il convegno la tavola rotonda “Il genere femminile nella Scienza” con il coordinamento di Sara Venchiarutti, giornalista de Il Tirreno. Partecipano fra gli altri Amedeo Alpi, Vice-presidente dell’Accademia dei Georgofili e Maria Chiara Carrozza, Presidente del CNR.

Per info: https://www.unipi.it/index.php/unipieventi/event/7348-saga-scienza-agricoltura-genere-ambiente-60-anni-dopo-la-pubblicazione-di-silent-spring

 

Martedì, 26 Settembre 2023 08:27

Pisanità, territorio e arte

Pisa University Press, casa editrice dell’Università di Pisa, sarà presente al Pisa Book Festival, 21° edizione (in programma dal 28 settembre al 1° ottobre), con il proprio stand, carico di novità editoriali, e due conversazioni.

Giovedì 28 settembre, alle 17, al Museo delle Navi Antiche-Book Club (Lungarno Simonelli), il professor Riccardo Mazzanti con l’aiuto di Atos Davini (attore e anima de La Brigata dei Dottori, per la quale ricopre da anni il ruolo della mitica Sora Colomba) proporrà un viaggio – divertente curioso ma anche rigorosamente documentato – intorno all’indole dei pisani a partire dal volume “Cultura popolare e territorio. I proverbi pisani”, edito da Pisa University Press.

Oltre 2mila proverbi raccolti dal professor Riccardo Mazzanti in 30 anni di ricerche “sul campo”, ogni proverbio è corredato da una traduzione in italiano e da un commento che serve a spiegarlo e a inquadrarlo dal punto di vista geografico, storico, sociologico ed epistemologico. Ne emerge il carattere pragmatico e disilluso dei Pisani, il loro spirito religioso, il tipo di rapporti sociali, l’amara ironia dei ceti meno abbienti nei confronti delle necessità quotidiane: in pratica si tratta di un compendio di saggezza di matrice popolare, anche se molti fra i proverbi più famosi denotano origini dotte e, forse per questo, hanno avuto continuità nel tempo. Riccardo Mazzanti è professore ordinario di Geografia Umana presso il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa, e ha pubblicato oltre 70 contributi.

pisa_book_cover.jpg

 

Venerdì 29 settembre, alle 12, nell’auditorium del Museo delle Navi Antiche, sarà invece presentato – in linea con il tema dell’edizione 2023 del Pisa Book Festival, dedicato alle donne – il volume “Nel giardino delle arti e delle scienze. Studi in onore di Lucia Tongiorgi Tomasi”, a cura di Alessandro Tosi e Massimiliano Rossi. “Nel giardino delle arti e delle scienze” raccoglie gli atti di una giornata dedicata, nel giugno del 2019, agli ottant’anni della storica dell’arte Lucia Tongiorgi Tomasi, studiosa di livello internazionale, per decenni docente presso l’Ateneo pisano. Dalla storia della illustrazione scientifica nella prima età moderna alla progettazione del giardino, dalla cultura della Wunderkammer alla storia del disegno, della grafica e dei corredi librari fino a tematiche di iconografia e iconologia, i contributi raccolti nel volume testimoniano il magistero di Lucia Tongiorgi Tomasi attraverso la vicinanza di amici, colleghi e allievi. Interverranno Alessandro Tosi e Lucia Tongiorgi Tomasi.

Tra le tante novità che saranno in vendita allo stand di Pisa University Press:

“Edizione degli scavi nei Praedia di Iulia Felix e studi sulla Regio II di Pompei” di Anna Anguissola (docente di archeologia classica all’Università di Pisa) e Riccardo Olivito (docente di archeologia classica alla Scuola IMT Alti Studi Lucca), volume che costituisce l’edizione dei risultati dei primi cinque anni (2016-2020) di ricerche e scavi stratigrafici a Pompei nell’ambito del Progetto PRAEDIA (Pompeian Residential Architecture: Environmental, Digital, Interdisciplinary Archive).

“Giacomo Matteotti. Ritratto per immagini” di Maurizio Degl’Innocenti e Stefano Caretti, originale rilettura della vita umana e politica di Giacomo Matteotti che restituisce la figura di un uomo premuroso con la moglie e i figli, colto, curioso, a cui si accompagna la militanza. Un libro che parla soprattutto alle nuove generazioni.

“La musica non cambia. Tito Petralia e Vittorio Emanuele Bravetta, due autori popolari tra fascismo e repubblica” di Alessandro Volpi (docente di Storia Contemporanea presso il Dipartimento di Scienze politiche dell'Università di Pisa), libro raccoglie le biografie di due personaggi, Tito Petralia e Vittorio Emanuele Bravetta, appunto, che dettero un contributo rilevante alla produzione diffusa di stereotipi destinati a influenzare l’immaginario del nostro paese.

 

 

Pisa University Press, casa editrice dell’Università di Pisa, sarà presente al Pisa Book Festival, 21° edizione (in programma dal 28 settembre al 1° ottobre), con il proprio stand, carico di novità editoriali, e due conversazioni.

 

Giovedì 28 settembre, alle 17, al Museo delle Navi Antiche-Book Club (Lungarno Simonelli), il professor Riccardo Mazzanti con l’aiuto di Atos Davini (attore e anima de La Brigata dei Dottori, per la quale ricopre da anni il ruolo della mitica Sora Colomba) proporrà un viaggio – divertente curioso ma anche rigorosamente documentato – intorno all’indole dei pisani a partire dal volume “Cultura popolare e territorio. I proverbi pisani”, edito da Pisa University Press.

Oltre 2mila proverbi raccolti dal professor Riccardo Mazzanti in 30 anni di ricerche “sul campo”, ogni proverbio è corredato da una traduzione in italiano e da un commento che serve a spiegarlo e a inquadrarlo dal punto di vista geografico, storico, sociologico ed epistemologico. Ne emerge il carattere pragmatico e disilluso dei Pisani, il loro spirito religioso, il tipo di rapporti sociali, l’amara ironia dei ceti meno abbienti nei confronti delle necessità quotidiane: in pratica si tratta di un compendio di saggezza di matrice popolare, anche se molti fra i proverbi più famosi denotano origini dotte e, forse per questo, hanno avuto continuità nel tempo.

Riccardo Mazzanti è professore ordinario di Geografia Umana presso il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa, e ha pubblicato oltre 70 contributi.

 

Venerdì 29 settembre, alle 12, nell’auditorium del Museo delle Navi Antiche, sarà invece presentato – in linea con il tema dell’edizione 2023 del Pisa Book Festival, dedicato alle donne – il volume “Nel giardino delle arti e delle scienze. Studi in onore di Lucia Tongiorgi Tomasi”, a cura di Alessandro Tosi e Massimiliano Rossi.

“Nel giardino delle arti e delle scienze” raccoglie gli atti di una giornata dedicata, nel giugno del 2019, agli ottant’anni della storica dell’arte Lucia Tongiorgi Tomasi, studiosa di livello internazionale, per decenni docente presso l’Ateneo pisano. Dalla storia della illustrazione scientifica nella prima età moderna alla progettazione del giardino, dalla cultura della Wunderkammer alla storia del disegno, della grafica e dei corredi librari fino a tematiche di iconografia e iconologia, i contributi raccolti nel volume testimoniano il magistero di Lucia Tongiorgi Tomasi attraverso la vicinanza di amici, colleghi e allievi. Interverranno Alessandro Tosi e Lucia Tongiorgi Tomasi.

 

Tra le tante novità che saranno in vendita allo stand di Pisa University Press:

“Edizione degli scavi nei Praedia di Iulia Felix e studi sulla Regio II di Pompei” di Anna Anguissola (docente di archeologia classica all’Università di Pisa) e Riccardo Olivito (docente di archeologia classica alla Scuola IMT Alti Studi Lucca), volume che costituisce l’edizione dei risultati dei primi cinque anni (2016-2020) di ricerche e scavi stratigrafici a Pompei nell’ambito del Progetto PRAEDIA (Pompeian Residential Architecture: Environmental, Digital, Interdisciplinary Archive).

“Giacomo Matteotti. Ritratto per immagini” di Maurizio Degl’Innocenti e Stefano Caretti, originale rilettura della vita umana e politica di Giacomo Matteotti che restituisce la figura di un uomo premuroso con la moglie e i figli, colto, curioso, a cui si accompagna la militanza. Un libro che parla soprattutto alle nuove generazioni.

“La musica non cambia. Tito Petralia e Vittorio Emanuele Bravetta, due autori popolari tra fascismo e repubblica” di Alessandro Volpi (docente di Storia Contemporanea presso il Dipartimento di Scienze politiche dell'Università di Pisa), libro raccoglie le biografie di due personaggi, Tito Petralia e Vittorio Emanuele Bravetta, appunto, che dettero un contributo rilevante alla produzione diffusa di stereotipi destinati a influenzare l’immaginario del nostro paese.

 

Info
https://www.pisauniversitypress.it/

 

Cinque Piazze di Pisa per cinque macrotemi da raccontare attraverso esperimenti e dimostrazioni scientifiche, laboratori interattivi, giochi e attività dedicate a bambini e bambine che, una volta completata la visita delle cinque Piazze, otterranno il titolo di “Scienziata/Scienziato per una Notte”. Venerdì 29 settembre torna a Pisa la BRIGHT Night con protagonista l’intero sistema universitario e della ricerca e un programma di eventi nato dalla collaborazione tra Università di Pisa, Scuola Normale Superiore, Scuola Superiore Sant'Anna, CNR, INFN, INGV, EGO-Virgo e Scuola IMT Alti Studi Lucca.

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I numeri di quest’anno raccontano di una Notte che sarà illuminata da decine e decine di iniziative, con 45 stand interattivi e 26 talk nelle piazze, quattro passeggiate per scoprire o riscoprire luoghi e monumenti attraverso il racconto dei ricercatori, una pedalata all’insegna della mobilità sostenibile e moltissime altre iniziative organizzate nei dipartimenti, nelle biblioteche, nei musei, nelle sedi universitarie e nei centri di ricerca. C’è grande attesa per accogliere oltre 1.500 studenti delle scuole di ogni grado che da Pisa, Livorno, Massa, Pontedera, Cascina, Cecina e altre città del territorio si sono prenotati per le attività a loro dedicate la mattina nelle varie sedi istituzionali, dove potranno assistere a lezioni, visitare laboratori, fare esperimenti e giochi insieme ai ricercatori e alle ricercatrici.

Come da tradizione, a Pisa la manifestazione centrale si terrà nel centro della città dove i cittadini, a partire dalle ore 16.30, potranno incontrare i protagonisti della ricerca. Anche quest’anno saranno allestite cinque “Piazze della Ricerca” in Logge di Banchi, Largo Ciro Menotti, Piazza Dante/Palazzo La Sapienza, Piazza dei Cavalieri e Piazza Santa Caterina, ognuna dedicata a un argomento specifico: Comunità virtuali e società 4.0; Radio Benessere: in ascolto di mente e corpo; Benvenuti nei Cybermondi; Intervista al Pianeta Terra; Mediterraneo: un mare di culture. Ogni Piazza ospiterà un angolo dove aziende locali, coordinate dalla CNA, presenteranno prodotti artigianali del territorio connessi con il mondo della ricerca. 

A chiusura della manifestazione il Coro e l’Orchestra dell’Università di Pisa si esibiranno in Logge di Banchi (ore 20.45 circa) e la BRIGHT Night terminerà con un brindisi e un DJ set di Radioeco. 

Il programma delle attività a Pisa è stato presentato in una conferenza stampa coordinata da Veronica Neri, responsabile scientifica Polo Comunicazione CIDIC-Unipi, a cui hanno partecipato, coordinati da Veronica Neri, responsabile scientifica del Polo Comunicazione del CIDIC, Riccardo Zucchi, rettore dell’Università di Pisa, Sabina Nuti, rettrice della Scuola Superiore Sant’Anna, Fabrizio Oppedisano, professore della Scuola Normale Superiore, Tomaso Esposti Ongaro, direttore della Sezione di Pisa dell’INGV, Massimo Carpinelli, direttore di EGO Virgo, Vincenzo Longo, Dirigente di ricerca Cnr-IBBA, Paolo Spagnolo, direttore INFN Sezione Pisa.

L’inaugurazione della manifestazione è prevista alle ore 16 in Logge di Banchi alla presenza dei rappresentanti dei vari enti e delle autorità. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito https://www.bright-night.it/2023/.

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Nella foto, da sinistra: Veronica Neri, Tomaso Esposti Ongaro, Massimo Carpinelli, Riccardo Zucchi, Sabina Nuti, Vincenzo Longo, Paolo Spagnolo, Fabrizio Oppedisano.

 

Piazze della Ricerca

Inizio attività ore 16.30

Benvenuti nei Cybermondi

Logge di Banchi

Un viaggio nelle innovazioni tecnologiche che hanno cambiato il nostro mondo tra opportunità, rischi e sfide per il futuro. Adulti e bambini potranno “incontrare” i robot della Scuola Sant’Anna, del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione e del Centro Piaggio dell’Università di Pisa: robot sottomarini, robot al servizio dei lavoratori, robot paladini dell’ambiente, tra cui ANYmal, un robot in grado di muoversi su quattro gambe in ambienti naturali. Con il Dipartimento di Informatica si potrà far muovere un robot grazie all’Intelligenza Artificiale, sfruttando il solo linguaggio naturale. Si potranno fare esperienze di realtà virtuale con visori di realtà aumentata in un laboratorio di materiali e in una sala operatoria.

Comunità virtuali e società 4.0

Piazza dei Cavalieri

Come sta evolvendo la nostra società? Quali sono le sfide delle comunità contemporanee in un mondo ipertecnologico? ricercatori del Dipartimento di Informatica sottoporranno i visitatori al Test di Turing con domande formulate da un filosofo (il professor Adriano Fabris) alla pittrice Artemisia Gentileschi (la cui voce è interpretata dall’attrice Pamela Villoresi, con la regia di Igor Horvat). Le risposte sono due diverse: qual è quella scritta da un umano e quella scritta dall’Intelligenza Artificiale? Con la Scuola Normale Superiore si mostrerà come le tecnologie digitali possano essere un’opportunità di crescita per imprese e PA; con il CNR si parlerà di linguistica computazionale e filologia digitale nell’era della IA. Il Dipartimento di Fisica propone esperimenti sulla Fisica di tutti i giorni, da Galileo alla Fisica dei quanti.

Radio Benessere: in ascolto di mente e corpo

Piazza Santa Caterina

La Piazza propone una serie di attività per esplorare le riflessioni e i contributi dei ricercatori all’intersezione tra medicina, psicologia e salute mentale, alimentazione, nutrizione, mindfulness. Con il Centro Piaggio si potranno esplorare i segreti del cervello umano, stampare in 3D cellule e organi del corpo umano e con il Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione capire come funzionano i sensori bioriassorbibili nella pelle; con la Scuola Normale si andrà alla scoperta delle nanotecnologie per la salute; con il Dipartimento di Scienze Veterinarie si potrà analizzare la composizione chimica delle uova e scoprire come si allevano polli; con il Dipartimento di Farmacia scoprire le analogie fra alcuni popolari giochi da tavolo e le fasi di scoperta di nuovi farmaci; con il Dipartimento di Giurisprudenza conoscere le ricerche per individuare un innovativo modello di assistenza socio-sanitaria.

Intervista al pianeta Terra

Piazza Dante/Palazzo La Sapienza

I visitatori potranno partecipare a una simulazione in tempo reale di diversi scenari di incidenti in impianti industriali o capire come riutilizzare i rifiuti  in un’economia circolare (Dipartimento Ingegneria civile e industriale); scoprire come sfruttare le nanotecnologie per l’energia verde; conoscere le attività del CIRSEC per lo studio degli effetti dei cambiamenti climatici; conoscere il sistema Terra e descriverne l’evoluzione (Dipartimento Scienze della Terra e INGV); esplorare il rapporto tra uomo e ambiente attraverso la LetteNatura, testi letterari e artistici dall’antichità ad oggi; scoprire come ascoltiamo le onde gravitazionali con EGO-Virgo.

Mediterraneo: un mare di culture

Largo Ciro Menotti

Una piazza per raccontare il Mediterraneo sotto diversi aspetti: le migrazioni dei popoli nella storia (Scuola Normale Superiore); le piante che lo popolano (Museo e Orto Botanico); le coltivazioni che arricchiscono la nostra tavola (Dipartimento di Scienze Agrarie e Centro Avanzi); l’archeologia con le missioni del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere in Egitto e a Pompei (con IMT Lucca); i volumi dello SBA che ne illustrano la storia; i cambiamenti climatici (Dipartimento di Scienze della Terra); la Ludoteca scientifica con esperimenti nati nell’alveo delle culture mediterranee. I talk della piazza si svolgeranno alla Libreria Ghibellina.

 

BRIGHT Night Junior

In ogni piazza sarà allestita un’apposita area dedicata a bambini e bambine. Partecipando alle varie attività proposte e completando il giro delle piazze, potranno ottenere il titolo di “Scienziata/Scienziato per una Notte” e un gadget targato BRIGHT.

Logge di Banchi, L’Internet dei Pomodori, Dipartimento di Ingegneria dell’informazione, Università di Pisa

Piazza dei Cavalieri, Dilemmi, giochi e quiz filosofici su tecnologia, mente e morale, Scuola Superiore Sant’Anna

Piazza Santa Caterina, DNA, una Biblioteca nascosta dentro di noi, Dipartimento di Biologia, Università di Pisa

Piazza Dante/Palazzo La Sapienza, Gioca con l’interferometro umano, EGO Virgo

Largo Ciro Menotti, Alla scoperta dei segreti del mare con gli oceanografi, CNR

 

Passeggiate con la Scienza 

Il programma di Bright Night a Pisa prevede nel pomeriggio anche le “Passeggiate con la Scienza” dedicate a cittadini, famiglie e bambini interessati a scoprire o approfondire luoghi, storie e curiosità della città e del territorio accompagnati dai ricercatori e dalle ricercatrici degli enti organizzatori. 

Geocamminata: a spasso per Pisa con gli occhi del geologo

Da Palazzo Gambacorti fino alla Chiesa di San Frediano, passando per Santa Maria della Spina e Piazza dei Miracoli, per illustrare la storia geologica del territorio pisano. Calcari con selce, marmi, brecce, quarziti e arenarie utilizzati per costruire e rivestire questi monumenti, provengono dai Monti Pisani e dai Monti d’oltre Serchio. Queste “pietre” coprono circa 300 milioni di anni durante i quali le forze della tettonica delle placche hanno separato e riavvicinato continenti, trasformando mari e oceani in montagne. Evento gratuito organizzato da INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) con prenotazione obbligatoria.

Una passeggiata negli agroecosistemi

Il Centro di Ricerche Agro-ambientali “E. Avanzi organizza una passeggiata in bicicletta in una parte dell’omonimo percorso didattico. Le biciclette saranno fornite dal Centro. I partecipanti saranno accompagnati da un referente del CiRAA e da docenti e tecnici coinvolti nelle molteplici ricerche in atto sui differenti sistemi di agricoltura sostenibile. Per partecipare è necessaria la prenotazione. 

I pianeti e le Mura

Mura di Pisa, Museo degli Strumenti di Fisica, Ludoteca Scientifica, Dipartimento di Fisica dell’Università di Pisa. passeggiata astronomica in quota sopra piazza dei Miracoli, con i telescopi puntati su Giove e Saturno. L’iniziativa nasce dalla collaborazione delle Mura di Pisa con il Museo degli Strumenti di Fisica, la Ludoteca Scientifica (Sistema Museale d’ateneo dell’Università di Pisa), e il Dipartimento di Fisica dell’Università di Pisa. Informazioni e prenotazioni sul sito di BRIGHT Night e www.muradipisa.it.

Faccia a faccia con l’evoluzione umana

Il Museo di Storia Naturale organizza visite guidate “speciali” alla nuova Sala dell’evoluzione dell’Uomo, insieme ai curatori del nuovo allestimento. Le visite sono a cura di Damiano Marchi, professore di antropologia dell’Università di Pisa e Simone Farina, referente dell’area museale Zoologia dei Vertebrati del Museo. La visita è gratuita con prenotazione obbligatoria.

  

Pedalata con la Scienza

I cicloamatori saranno accompagnati dai ricercatori lungo le Piazze della Ricerca, toccando anche Piazza dei Miracoli, con lo scopo di sensibilizzare i partecipanti sui temi della mobilità sostenibile. L’itinerario è il seguente: Piazza Garibaldi, Ponte di Mezzo, Lungarno Gambacorti, Ponte Solferino, via Roma, Piazza dei Miracoli, piazza Arcivescovado, via Cardinale Maffi, via San Tommaso, via Capponi, via della Faggiola, Piazza dei Cavalieri, via Dini, via San Francesco, via Fucini, Piazza Martiri della libertà. Ritrovo: ore 16:30 in Piazza Garibaldi

La passeggiata, organizzata da Università di Pisa in collaborazione con FIAB, è gratuita con prenotazione obbligatoria.


 

Attività nei Dipartimenti, nei Musei, nei Centri di ricerca


Dipartimento di Chimica e Chimica industriale

Dipartimento di Fisica

Dipartimento di Scienze della Terra:
Le sfide delle geoscienze per un pianeta in mutamento

Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale:
Dalla Terra alla Luna ed oltre

Dipartimento di Biologia:
Quante cilia ha un Ciliato? Vieni a scoprirlo e non battere ciglio!

Centro di Ricerca "E.Piaggio":
Ingegneria delle emozioni: “cosa” proviamo e “come” lo misuriamo

Museo di Storia Naturale:
Faccia a faccia con l’evoluzione umana

Museo della Grafica:
Questione di look!, Segni tra le mani. Fra moda, sport e turismo, Visite guidate alle mostre del Museo della Grafica

Museo di Anatomia Umana "Filippo Civinini":
Alla scoperta delle mummie

Collezioni Egittologiche "Edda Bresciani":
Il mondo dell’aldilà nell’antico Egitto

Museo di Anatomia Patologica:
La bambina dimenticata: studio bioarcheologico di una mummia infantile di epoca preantibiotica da Viareggio

Museo degli Strumenti per il Calcolo:
Mostra Hello World! L’informatica dall’aritmometro allo smartphone

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