A young scholar from the University of Pisa was awarded the prize for the best essay of 2010 conferred by the 'Associazione italiana di valutazione' (Italian Association of Evaluation). On the occasion of the 16th national congress which took place in Trento in the month of April, Gabriele Tomei, a post graduate research student in Sociology at the Department of Science and Social Politics, was judged as being prestigiously recognised for two monographed pamphlets of the tri-monthly Science of Administration magazine appeared under his editorial care. They were no. 1 and no. 4 of the year 2010 with the title 'Valutazione, cittidinanza, participazione' (Evaluation, citizenship, participation).
In the commission's report one reads that Tomei's essay is "a collection of texts, all of which at a high level, under well edited and organic curatorship which manages, for the first time in Italy, to overcome the rhetoric of evaluative 'participationism' through the rigorous posing of epistemological and methodological problems which represent a true (and positive) discontinuity of the previous literature and a tangible advancement upon the subject."
The prize recognises and values the research activity on theoretical and methodological implications of the so called "participated evaluation" of public policies that Tomei had begun in 2004. From last year such research activity constituted the backbone of a new line of high level training projects at the Faculty of Political Science at the University of Pisa which, in 2010, set up a Master course (level 2). In this academic year it has set up a high level training course on the evaluation of social policy intervention and territorial development for which Tomei covers the role of director.
In April the Pisa Faculty of Economics inaugurated new services for their students and staff. A self-service train ticket machine was installed within the building. This is the first time 'Trenitalia' has conceded its services to a University faculty. Also an ATM cash point for cash withdrawal, mobile phone top-ups and bill payments was installed. The service is managed by 'Unicredit' following a public selection procedure for contractors.
The inauguration took place in the presence of the University Chancellor Massimo Mario Augello, the Dean Dianora Poletti, professors of the faculty and representatives of 'Unicredit' and 'Trenitalia' S.p.A.
During the event another classroom study was re-opened after much extension work. The room has wireless connection for students, and individual lockers where students can leave their books and personal items.
These services are added to those already activated some months ago, such as the 'UniversoLibro' bookshop, which provides text books and manuals offered at a 15% discount off the cover price (and other concessions), and the 'Centro Stampa' (Printing Centre) for the reproduction of didactic texts at discount prices.
Still within the faculty, a service provided by a doctor of general medical practice will be re-activated at the 'Punto Salute' (Health Point). This constitutes a project started last year by Pisa University, in collaboration with the 'ASL' (Local Sanitary Assistance) of Pisa and with doctors from the 'Società della Salute' (Health Society). The latter offers consultancy with the weekly presence of doctors and psychologists and periodical meetings with other professional specialised sanitary consultants.
The fees and/or contributions supplied by the sponsors of these services have been invested in improving the existing structures or in the creation of new structures. An example of such is the creation of I.T. classrooms and a multi-media language laboratory.
All these initiatives constitute a 'unicum' in the University and place the Pisa faculty of Economics among the first top positions in the national panorama for quantity and quality of services offered.
Sarà Francesca Larosa, studentessa del secondo anno di Economia e commercio all’Università di Pisa, a rappresentare l’Italia come ministro dello sviluppo ai prossimi G8/G20 Youth Summits, che si terranno a Parigi dal 29 maggio al 3 giugno 2011.
Il preside di Economia, Dianora Poletti, e il prorettore per gli Studenti, Rosalba Tognetti, hanno voluto incontrare la ragazza, lunedì 23 maggio, per esprimerle il pieno supporto da parte della facoltà e dell’Ateneo pisano. All’incontro sono intervenuti anche il professor Riccardo Cambini, presidente del corso di laurea in Economia e commercio, e il professor Davide Fiaschi, che sta collaborando con la studentessa alla stesura di un paper da portare in Francia.
Francesca Larosa, che ha venti anni ed è originaria di La Spezia, è stata selezionata tra diverse centinaia di candidati e farà parte della delegazione italiana con altri sette giovani ministri, tutti provenienti dalle università romane.
Nelle scorse settimane ha già iniziato a lavorare insieme ai colleghi stranieri per decidere l’agenda delle riunioni, delineare le posizioni di partenza dei diversi Paesi partecipanti e scrivere un documento che descrivesse il punto di vista nazionale sulle questioni in discussione.
Una volta a Parigi, avrà il compito di sviluppare la collaborazione internazionale, cercando di raggiungere un approccio condiviso su tre tematiche fondamentali: la food security, con particolare riferimento ai prezzi del cibo e alla volatilità che li caratterizza, costringendo molti popoli a soffrire la fame; la creazione di nuove forme di sviluppo che possano inserirsi con successo nel contesto internazionale e che si configurino come più remunerative; la questione delle emergenze, soprattutto in relazione agli aspetti di prevenzione.
I G8/G20 Youth Summits, che si svolgeranno nell’Università ESCP Europe, hanno ottenuto il supporto ufficiale della presidenza francese e sono stati riconosciuti come unici eventi ufficiali paralleli ai vertici del G8 e del G20.
Quest’anno saranno dedicati al tema della “Transizione globale verso un mondo multilaterale e sostenibile”. I delegati avranno il compito di stendere un testo finale, che sarà consegnato alla presidenza del G8 e G20 e ai governi nazionali e che rispecchierà la posizione dei giovani nel mondo.
L’Università di Pisa ha conferito la laurea magistrale honoris causa in Sociologia al professor Luciano Gallino, tra gli studiosi italiani più eminenti della disciplina, che ha contribuito a istituzionalizzare nel dopoguerra, e tra i massimi esperti delle tematiche legate alla sociologia dei processi economici, dell’impresa e del lavoro. La cerimonia si è svolta mercoledì 19 gennaio 2011, alle ore 16.30, nell’Aula Magna Storica della Sapienza. È stata aperta dai saluti del rettore Massimo Mario Augello, cui sono seguiti la “Lettura della motivazione” da parte del preside della facoltà di Scienze politiche,
Claudio Palazzolo, e la “Laudatio” tenuta dal professor Mario Aldo Toscano, ordinario di Storia e teoria sociologica dell’Ateneo pisano ed ex presidente dell’Associazione italiana di sociologia. Dopo la consegna del riconoscimento, c’è stata la “Lectio Magistralis” del professor Gallino, dal titolo “La responsabilità sociale dell’impresa. Attualità della ‘fabbrica’ Olivetti”.
Luciano Gallino, nato a Torino nel 1927, è professore emerito di Sociologia all’Università di Torino.
Chiamato a Ivrea da Adriano Olivetti a metà degli anni Cinquanta, tra il 1958 e il 1970 ha compiuto il proprio apprendistato sociologico sul campo, organizzando e dirigendo l’Ufficio studi e ricerche sociologiche di quella società, il primo del suo genere in Italia. Dopo aver condotto studi di specializzazione in vari istituti superiori, ha poi iniziato la carriera universitaria come docente di Sociologia dell’educazione dell’Ateneo torinese. Entrato in ruolo nella stessa Università nel 1971, vi è rimasto fino alla fine del 2002, diventandone successivamente professore emerito.
In ambito universitario, Luciano Gallino ha fondato e diretto, dal 1970 al 1980, uno dei primi istituti di Sociologia italiani, dove si è formato un folto gruppo di giovani studiosi orientati in prevalenza alla sociologia dell’organizzazione e del lavoro. Accanto alle ricerche sociologiche, il professore si è progressivamente interessato al rapporto tra nuove tecnologie e formazione.
Il professor Gallino ha fatto parte tra il 1966 e il 1983 del comitato editoriale dell’Einaudi, frequentando personalità del calibro di Norberto Bobbio, Cesare Cases, Ruggero Romano e Franco Venturi. Dal 1979 al 1988 è stato presidente del Consiglio italiano delle scienze sociali, carica in cui è succeduto a Luigi Firpo, e dal 1987 al 1992 ha rivestito la carica di presidente dell’Associazione italiana di sociologia, l’ente di cui fa parte la quasi totalità dei sociologi universitari italiani. Dirige dal 1968 i “Quaderni di Sociologia”, testata trasmessagli da Nicola Abbagnano che li aveva fondati con Franco Ferrarotti. Luciano Gallino ha anche collaborato, come editorialista, con diversi quotidiani, scrivendo dal 1970 al 1975 su “Il Giorno”, dal 1983 al 2001 su “La Stampa” e dopo tale data su “la Repubblica”.
Autore di ampi studi di sociologia generale, di sociologia economica e industriale, il professor Gallino ha concentrato i suoi interessi prevalenti, in ideale collegamento con gli inizi della sua carriera scientifica, al modo in cui le tecnologie, in specie quelle info-telematiche, stanno trasformando campi e modalità delle azioni individuali e collettive; alla sociologia dell’impresa e del lavoro; alla sociologia della conoscenza tecnologica e scientifica.
Partirà lunedì 7 marzo 2010 la settima edizione di “Perché Nobel?”, il ciclo di incontri organizzati dall'Università di Pisa per spiegare a un pubblico di non esperti il significato e l'importanza del lavoro dei vincitori del Premio Nobel 2010, oltre che di premi analoghi assegnati per la matematica e per l'informatica.
È noto a tutti, infatti, che i premi Nobel sono il riconoscimento più importante nel mondo in campo scientifico, letterario, economico e sociale. Molti meno ricordano invece chi abbia effettivamente vinto il premio ciascun anno e, esclusi gli esperti del settore, veramente pochi conoscono il lavoro dei vincitori e sanno cosa hanno fatto di così importante da meritare l’ambito premio. Per colmare questa lacuna, l’Ateneo pisano, con il coordinamento dei professori Marco Abate e Umberto Mura e con il patrocinio del Comune e della Provincia di Pisa, organizza da sette anni il ciclo di incontri divulgativi rivolti in particolar modo agli studenti universitari e delle scuole medie superiori di Pisa e della provincia.
Il primo appuntamento è in programma lunedì 7 marzo, alle ore 21, nell’Aula Magna della facoltà di Scienze MFN in via Buonarroti 4. Il professor Fabio Bellina, dell’Università di Pisa, risponderà alla domanda “Perché Richard F. Heck, Ei-ichi Negishi e Akira Suzuki hanno vinto il Premio Nobel 2010 per la Chimica?”. Subito dopo, il professor Paolo Giovanni Artini, sempre dell’Ateneo pisano, motiverà l’assegnazione del Premio Nobel per la Medicina a Robert G. Edwards.
Il secondo incontro si svolgerà mercoledì 9 marzo, sempre alle ore 21 nell’Aula Magna della facoltà di Scienze MFN. Il professor Marco Polini della Scuola Normale di Pisa, risponderà al quesito “Perché Andre Geim e Konstantin Novoselov hanno vinto il Premio Nobel 2010 per la Fisica?”, mentre la professoressa Enza Pellecchia, dell’Ateneo pisano, spiegherà “Perché Liu Xiaobo ha vinto il Premio Nobel 2010 per la Pace?”.
I due ultimi appuntamenti del ciclo si terranno lunedì 14 e mercoledì 16 marzo. Per informazioni è possibile contattare il professor Marco Abate (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.), o il professor Umberto Mura (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
Si sono laureati con il massimo dei voti e la lode i primi tre studenti del corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza dell’Università di Pisa, che giovedì 10 dicembre hanno discusso la loro tesi nell’Aula magna storica del Palazzo della Sapienza. Di fronte a una commissione presieduta dalla professoressa Francesca Giardina, neo-presidente del corso di laurea, gli studenti Ina Dhimgjini, Elisabetta Ferraro e Andrea Giannotti hanno conseguito il titolo accademico laureandosi con una sessione in anticipo.
“Per la nostra facoltà è stata una giornata speciale ed è motivo di profonda soddisfazione averla festeggiata insieme a tre studenti particolarmente brillanti, i primi a Pisa a conseguire la laurea quinquennale in Giurisprudenza”, ha dichiarato la professoressa Giardina. “Per celebrare questa occasione abbiamo pensato di ripristinare la vecchia tradizione delle toghe, che la commissione ha indossato nuovamente dopo quaranta anni di interruzione”.
I tre neolaureati magistrali in Giurisprudenza hanno discusso lavori particolarmente apprezzati dalla commissione: Ina Dhimgjini, 24 anni di Livorno, si è laureata con una tesi in Diritto processuale civile, con relatore il professor Francesco Paolo Luiso; Elisabetta Ferraro, 23 anni di Gioia Tauro (Reggio Calabria), ha discusso una tesi in Diritto bancario, con relatore la professoressa Elisabetta Bani; Andrea Giannotti, 23 anni di Querceta (Lucca), ha conseguito il titolo con un lavoro sui Fondamenti del diritto europeo, con relatore il professor Carlo Venturini.
Il percorso formativo della laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza è inteso a far acquisire le competenze necessarie per l’accesso non solo alle professioni legali tradizionali (avvocato, magistrato, notaio), ma anche alle funzioni di elevata responsabilità nei settori socio-economici e dell’informatica giuridica, nelle pubbliche amministrazioni, negli enti privati, nei sindacati, nelle organizzazioni comunitarie e internazionali.
È stato assegnato a un giovane studioso dell’Università di Pisa il premio per il miglior saggio del 2010 conferito dall'Associazione italiana di valutazione: in occasione del XIV congresso nazionale che si è svolto a Trento nel mese di aprile, Gabriele Tomei, ricercatore di Sociologia del dipartimento di Scienze e politiche sociali, si è aggiudicato il prestigioso riconoscimento per la curatela dei due fascicoli monografici della rivista trimestrale di Scienza dell’amministrazione n.1 e n.4/2010 dal titolo “Valutazione, cittadinanza, partecipazione”.
Nella motivazione espressa dalla commissione si legge che il saggio di Tomei è “un insieme di testi tutti di alto livello in una curatela organica e ben curata che riesce, per la prima volta in Italia, a superare la retorica del ‘partecipazionismo’ valutativo ponendo rigorosamente problemi di ordine epistemologico e metodologico che rappresentano una reale (e positiva) discontinuità dalla letteratura precedente e un avanzamento concreto sul tema”.
Il premio riconosce e valorizza un’attività di ricerca sulle implicazioni teoriche e metodologiche della cosiddetta “valutazione partecipata” delle politiche pubbliche che Tomei ha avviato fin dal 2004. Dallo scorso anno tali attività di ricerca costituiscono l’asse portante di una nuova linea di progetti di alta formazione della facoltà di Scienze politiche dell’Ateneo pisano che ha avviato nel 2010 un master di II livello e nel presente anno accademico il corso di alta formazione in Valutazione degli interventi di politica sociale e sviluppo territoriale, di cui Tomei ricopre il ruolo di direttore.
Sono stati inaugurati ad aprile i nuovi servizi che la facoltà pisana di Economia offre ai propri studenti e al proprio personale. Nei locali interni sono stati collocati una macchina self service di biglietti ferroviari - prima concessione da parte di Trenitalia all'interno di una facoltà universitaria - e uno sportello bancomat per operazioni di prelievo, ricariche telefoniche, pagamenti di bollette, gestito da Unicredit a seguito di pubblica gara.
L’inaugurazione è avvenuta alla presenza del rettore Massimo Mario Augello, del preside Dianora Poletti, dei docenti della facoltà e dei rappresentanti di Unicredit e di Trenitalia S.p.A.
Con l'occasione è stata riaperta, dopo lavori di ampliamento, un'altra aula studio a disposizione degli studenti, che è stata dotata di collegamento wireless. Gli allievi potranno fruire anche di armadietti individuali muniti di chiave per il deposito di libri e di altri effetti personali.Questi servizi si aggiungono a quelli già attivati nei mesi scorsi, come la libreria “UniversoLibro”, che fornisce testi e manuali con uno sconto del 15% sul prezzo di copertina e altre agevolazioni, e il “Centro stampa” per la riproduzione di materiali didattici a prezzi scontati.
All’interno della facoltà riprenderà anche l’attività del medico di medicina generale al “Punto Salute” – che costituisce un progetto pilota per l’Ateneo pisano, realizzato lo scorso anno in collaborazione con l’ASL di Pisa e con i medici della Società della Salute - nel quale sono rese anche prestazioni di tipo consultoriale, con la presenza settimanale di medici e psicologi e incontri periodici con altre consulenze sanitarie di tipo specialistico.
I canoni e/o i contributi di sponsorizzazione erogati per alcuni di questi servizi sono stati a loro volta investiti nel miglioramento delle strutture esistenti o nella creazione di nuove, fra le quali è da segnalare, in particolare, la realizzazione di aule informatiche e di un laboratorio linguistico multimediale.
Tutte queste iniziative costituiscono un unicum nell’Ateneo e collocano la facoltà di Pisa ai primissimi posti nel panorama nazionale delle facoltà di Economia per quantità e qualità dei servizi offerti.