Contenuto principale della pagina Menu di navigazione Modulo di ricerca su uniPi Modulo di ricerca su uniPi

news (5336)

Written by
Mercoledì, 05 Luglio 2023 10:03

Al via i lavori per il nuovo polo didattico di Ingegneria

Sono al via i lavori per la realizzazione del nuovo polo didattico di Ingegneria che, con consegna prevista a metà 2025, si estenderà su una superficie coperta di oltre 1.100 metri quadri e avrà 11 aule per un totale di 1.200 posti banco e una sala studio con 112 sedute. La prima pietra dell’edificio, che è posto all’interno dell’area di Ingegneria di via Diotisalvi, raggiungibile anche da via Giunta Pisano, è stata posata mercoledì 5 luglio dal rettore Riccardo Zucchi, dal prorettore all’Edilizia, Francesco Leccese, dal presidente della Scuola Interdipartimentale di Ingegneria, Gabriele Pannocchia, e dai direttori dei tre Dipartimenti di Ingegneria, Andrea Caiti (DII), Rocco Rizzo (DESTEC) e Maria Vittoria Salvetti (DICI). Con loro erano inoltre presenti il professor Luca Lanini, coordinatore del gruppo di professori dell’Ateneo che ha predisposto la progettazione dell’opera, Fabio Bianchi della Direzione Edilizia, che è il responsabile del procedimento e coordinatore dell’intervento, Michela Bertini della stessa Direzione, che si occupa della direzione dei lavori in un team composto da tecnici interni e professionisti esterni all’Ateneo.

polo Ingegneria gruppo

Il gruppo di lavoro del progetto con rettore, alcuni prorettori e delegati, rappresentanti di ingegneria..

Il progetto, inserito nel Piano di sviluppo urbanistico dell’Università di Pisa, mira a potenziare i servizi didattici a disposizione degli studenti Unipi, in questo caso soprattutto dell’area di Ingegneria, sia dal punto di vista della qualità e quantità delle strutture, sia sotto l’aspetto della sicurezza. Il nuovo polo sarà dotato di 7 grandi aule, con 1.073 posti banco, e 4 aule più piccole; una sala studio con 112 sedute, che sarà autonoma e separata dal resto dell’edificio e con portineria, in modo da rendere più facile ed economica la sua apertura anche indipendentemente dagli orari del polo; altri 87 posti lettura ricavati negli spazi di distribuzione. Nei circa 2.000 metri quadrati che delimitano la superficie del lotto saranno ricavati spazi verdi e percorsi dedicati alla completa accessibilità all'edificio, mentre in un’area limitrofa sarà realizzato un parcheggio a uso del fabbricato.

L’edificio è stato progettato in conformità alle recenti disposizioni in tema energetico (trattasi di fabbricato NZEB, Nearly Zero Energy Building) e in tema ambientale. Gli impianti meccanici saranno infatti alimentati tramite pompe di calore e sarà installato un impianto fotovoltaico in copertura.

Per l’intervento è previsto un costo complessivo di 14 milioni di euro, con un cofinanziamento ministeriale di 2,8 milioni di euro ottenuto grazie alla partecipazione a cura della Direzione Edilizia dell’Ateneo a un bando pubblico rivolto a tutte le università nazionali. La realizzazione dell’opera è stata affidata al Consorzio Ar.Co., vincitore della gara pubblica europea di appalto.

esterno1 sito

“La realizzazione del nuovo Polo didattico di Ingegneria – ha dichiarato il rettore Riccardo Zucchi – fa parte del Piano di sviluppo pluriennale edilizio e patrimoniale “UNIPI 2030”, che prevede la costruzione di nuovi poli didattici e nuove strutture dipartimentali e di ricerca. Vi anticipo che la prossima settimana poseremo la prima pietra anche agli edifici che andranno a completare l’area di Veterinaria di San Piero a Grado. Queste opere andranno ad arricchire il patrimonio infrastrutturale dell’Università e metteranno a disposizione dei nostri studenti, oltre che di tutta la comunità accademica, spazi e servizi moderni e funzionali”.

interno2 sito

“Già adesso – ha continuato il prorettore all’Edilizia, Francesco Leccese – l’Ateneo dispone di circa 400 aule per la didattica, distribuite in 27 edifici inseriti nel tessuto urbano della città. Alcuni sono edifici storici di grande pregio collocati nei quartieri del centro, altri sono poli didattici di recente costruzione collocati in varie zone della città. Oggi gli studenti possono usufruire di circa 25.000 posti a sedere dedicati alle attività didattiche e laboratoriali, per una superficie complessiva di spazi dedicati alla didattica - tra aule, laboratori, biblioteche e servizi - di circa 70.000 metri quadrati. Nell’ultimo quadriennio tali spazi hanno avuto un tasso di incremento annuo del 5%”.

Written by
Mercoledì, 05 Luglio 2023 08:38

A Pisa gli stati generali dell’editoria universitaria accessibile

AVA3 IG 1080x1080 1 1Garantire un’inclusione didattica reale e concreta, accelerando il processo verso un’editoria universitaria sempre più accessibile. È questo il tema al centro del convegno, organizzato della Conferenza Nazionale Universitaria dei Delegati per la Disabilità – CNUDD, che si terrà venerdì 7 luglio presso il Centro Congressi Le Benedettine dell’Università di Pisa: “AVA3 e le nuove sfide per l’inclusione didattica: il ruolo dell’editoria universitaria accessibile”.

“Siamo contenti che la CNUDD abbia scelto il nostro Ateneo per affrontare il tema dell’editoria accessibile coinvolgendo tutti gli operatori del settore ed in particolare le University Press Italiane -  commenta il rettore dell’Università di Pisa, Riccardo Zucchi - Il nostro Ateneo ha intrapreso da anni un processo interno per fornire agli studenti ed alle studentesse materiale didattico accessibile ed apprezziamo che il recente modello AVA3 adottato dall’ANVUR preveda in maniera esplicita che gli Atenei adottino le opportune iniziative per rendere accessibili e fruibili agli studenti e alle studentesse con disabilità o con DSA anche le attrezzature, le tecnologie e le metodologie utilizzate per lo svolgimento delle attività didattiche”.

“Da oltre 10 anni la CNUDD si sta impegnando per fornire agli studenti e alle studentesse che ne abbiano bisogno i libri per affrontare gli studi universitari in formato accessibile e ciò per affermare un pari diritto allo studio – dichiara il presidente della CNUDD, Alberto Arenghi - Negli anni il confronto con le case editrici è sicuramente migliorato, ma non basta la buona volontà. Certo esisteva un vulnus normativo che oggi pare poter essere superato dopo il recepimento del Trattato di Marrakesh anche da parte italiana. La questione, tuttavia, non è prettamente giuridica, ancorché importante, perché le università si devono attrezzare e formare per la digitalizzazione dei libri a partire dai prodotti che pubblicano attraverso le University Press. Il convegno farà il punto sulla situazione dell’oggi con uno sguardo allo European Accessibility Act e ad AVA3, da un lato, a questioni pratiche dall’altra”.

Seguendo la strada tracciata dall’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca - ANVUR attraverso le linee guida di AVA3 (il nuovo modello di accreditamento per gli Atenei), le università sono già da tempo impegnate per garantire, in forma diffusa, l'accesso delle persone con disabilità e con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) alla conoscenza e all’alta formazione, e dunque anche l’accesso ai prodotti editoriali di natura digitale.

Un impegno fondamentale, tenuto conto che il numero degli studenti e delle studentesse con disabilità/DSA che accedono ai corsi di studio universitari è in costante aumento. Secondo l’ultimo rapporto ANVUR (2022), infatti, partire dall’a.a. 1999-2000 gli studenti con disabilità iscritti ai corsi di laurea e post-laurea sono quadruplicati, passando da 4.443 a 17.073 nell’a.a. 2019-20 (ultimo disponibile). Mentre gli studenti con DSA sono passati dagli iniziali 983 dell’a.a. 2011-12 (anno della prima rilevazione) ai 14.441 dell’a.a. 2019-20. Il tutto per un dato complessivo di 36.816 studenti con disabilità o con DSA che nell’a.a. 2019-20 risultavano iscritti ai corsi di laurea e post-laurea. Pari al 2% del totale della popolazione studentesca universitaria.

A fare da sfondo al convegno pisano e al percorso avviato dagli Atenei è l'Accessibility act, la legge europea sull'accessibilità, che punta a fornire gli strumenti normativi per una società più inclusiva, garantendo alle persone con disabilità un migliore accesso alla conoscenza, ai prodotti e ai servizi e, di conseguenza, al mondo del lavoro.

Il convegno sarà trasmesso anche in diretta streaming sul canale YouTube dell’Ateneo:

http://call.unipi.it/IncontroEditoriaAccessibile

Questo sito utilizza solo cookie tecnici, propri e di terze parti, per il corretto funzionamento delle pagine web e per il miglioramento dei servizi. Se vuoi saperne di più, consulta l'informativa