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Orto e Museo Botanico: uno spettacolo in continuo divenire, stagione dopo stagione
Visitare l’Orto e Museo Botanico di Pisa significa incontrare piante di provenienti da tutto il mondo, uno spettacolo in continuo divenire che muta ad ogni stagione: le piante che si possono osservare al loro meglio non sono sempre le stesse durante tutto l’anno. Si tratta di un patrimonio da rispettare e tutelare, anche con particolari avvertenze e informazioni utili per la visita nei mesi più caldi, a cominciare dal nuovo orario estivo. Dal 13 luglio al 5 settembre l’Orto e Museo Botanico di Pisa sarà aperto tutti i giorni dalle 8,30 alle 20 con l’ultimo ingresso consentito alle 19, fermo restando possibili chiusure parziali o totali per fenomeni meteorologici intensi (forti precipitazioni, forti raffiche di vento).
Durante la visita è bene inoltre tenere presente che se molte piante appaiono secche o mancanti è per motivi naturali legati al loro ciclo vitale. Rispettarli fa parte della specifica missione dell’Orto botanico, così come un uso consapevole delle risorse idriche.
“Per il clima mediterraneo, esasperato ogni anno dai cambiamenti climatici in corso, ci troviamo di fronte ogni estate a una grave carenza di acqua, sia in termini di qualità che di qualità – fanno sapere dall’Orto – La nostra missione è utilizzare questa fondamentale risorsa nel modo più parsimonioso, anche per ragioni di etica sociale. Pertanto, nonostante l’impegno del nostro staff orticolturale, durante i mesi estivi le nostre piante in coltivazione sono sottoposte a maggiore stress”.
Coscienti di queste avvertenze, se nelle giornate estive si vuole sfuggire alla folla di Piazza dei Miracoli, una visita all’Orto Botanico rappresenta un respiro nel verde. A pochi passi dalla Torre pendente, passando da via Santa Maria e via Luca Ghini, si trova così un luogo in mezzo alla città pieno di bellezza calma e sospesa dove passeggiare lontano dai rumori fra il fruscio delle foglie degli alberi secolari.
“Fashion, Sport, Tourism” al Museo della Grafica
Una lettura originale di quelli che sono tre “contenitori” importanti della nostra contemporaneità: moda, sport e turismo. E’ questa la cifra di “Fashion, Sport, Tourism”, la nuova mostra al Museo della Grafica curata dai professori Alessandro Tosi dell’Università di Pisa e Lorenzo Cantoni dell’Università della Svizzera italiana (Lugano, Svizzera).
Il percorso di visita si snoda attraverso immagini ed emozioni che uniscono sport, inteso come attività sociale all’area aperta e divertimento, moda, tema decisivo della società attuale, e turismo inteso come viaggio alla scoperta degli altri e di noi stessi. Opere grafiche, manifesti, abiti e video dal primo ‘900 a oggi, dove spiccano campioni sportivi, luoghi iconici di villeggiatura e nomi di stilisti come Elsa Schiaparelli, Emilio Pucci, Bally, Caruso, Purest e Miu Miu. Il risultato è una commistione di linguaggi che preconizza un nuovo modo di fare comunicazione come nel video in cui il tennista svizzero Roger Federer pubblicizza il suo Paese come meta di un nuovo Grand Tour.
La mostra, inaugurata il 5 luglio resterà aperta sino al 29 ottobre 2023. Per orari e biglietti https://museodellagrafica.sma.unipi.it/.