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Martedì, 05 Settembre 2023 09:10

Aiutare studenti e studentesse a scegliere il percorso universitario

L’Università di Pisa è capofila di due progetti nazionali che hanno vinto un finanziamento del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) con l’obiettivo di orientare e aiutare studenti e studentesse delle scuole secondarie superiori a scegliere il loro percorso universitario e sostenerli nella transizione scuola-università contrastando il fenomeno degli abbandoni degli studi universitari. Gli ambiti interessati sono matematica e lingue, letterature, mediazione linguistica e Pisa guida due consorzi composti rispettivamente da 40 e 36 atenei che hanno ricevuto circa 1milione e 200mila euro e 800 mila euro.

Riconoscendo il ruolo fondamentale delle esperienze scolastiche degli studenti e delle studentesse, entrambi i progetti mirano a sviluppare attorno a questi temi una collaborazione tra scuola e università: parteciperanno almeno 900 istituti su tutto il territorio nazionale. In particolare, verranno coinvolti direttamente gli insegnanti al fine di progettare con loro esperienze didattiche da realizzare nelle classi. Gli obiettivi di orientamento e contrasto al fenomeno degli abbandoni si saldano quindi con l’obiettivo di promuovere percorsi di crescita professionale per gli insegnanti. Il ventaglio delle azioni prevede inoltre la progettazione di strumenti di autovalutazione per gli studenti e iniziative per il miglioramento della didattica universitaria. I due progetti intendono sia realizzare eventi sul territorio, sia elaborare strumenti e supporti informatici.

 

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“A Pisa per esempio organizzeremo verso gennaio febbraio la Settimana matematica – racconta il professore Mirko Maracci dell’Università di Pisa referente del progetto vincitore – un evento che ha l’obiettivo di coinvolgere gli studenti in prima persona in diverse attività matematiche significative, partendo spesso da argomenti di attualità per mostrare quali possono essere i contributi di un approccio matematico. L’iniziativa prevede laboratori, seminari, lezioni e incontri con docenti e tutor”.

“Per quanto riguarda il settore di lingue, letterature e mediazione linguistica stiamo realizzando un test di orientamento per valutare le competenze di Italiano rivolto anche a studenti e studentesse con disabilità e DSA – aggiunge la professoressa Valeria Tocco dell’Ateneo pisano e responsabile del progetto finanziato – metteremo il test a disposizione a tutte le scuole attraverso la piattaforma del CISIA, il Consorzio Interuniversitario Sistemi Integrati per l’Accesso”.

I finanziamenti vinti dall’Università di Pisa sono relativi a due bandi del Ministero dell’Università e della Ricerca: il Piano Lauree Scientifiche e il Piano Orientamento e Tutorato. Oltre ai due progetti dove è capofila, l’Ateneo è presente come partner in altri 18 consorzi vincitori che coprono le altre aree disciplinari.

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Martedì, 05 Settembre 2023 08:27

Curare l’emicrania senza farmaci con la neurostimolazione

Grazie al progetto europeo TARA coordinato dall’Università di Pisa è in corso di realizzazione il primo prototipo di un neurostimolatore impiantabile per curare l’emicrania senza farmaci. Il dispositivo è simile a un piccolo cilindro dotato di elettrodi che si inserisce sottopelle fra collo e nuca e che tramite una centralina esterna dialoga con una app per gestire e controllare la generazione degli impulsi. Il tutto impiantato senza bisogno di ricorrere alla chirurgia. Il paziente potrà tramite l’app monitorare il proprio stato di salute e scegliere tra le diverse sequenze di impulsi concordate con lo specialista.

“Come Università di Pisa, oltre a coordinare il progetto – spiega il professore Massimo Piotto del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione – abbiamo sviluppato e progettato il chip per la generazione degli impulsi di corrente per gli elettrodi impiantati e collaboriamo alla progettazione e caratterizzazione del chip per l’acquisizione ed elaborazione dei biopotenziali (ECG, EMG)”


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Il gruppo di ricerca UNIPI, da sinistra: Massimo Piotto, Andrea Ria, Paolo Bruschi, Francesco Gagliardi, Iacopo Nannipieri, Margherita Scognamiglio


TARA (Disrupting the Migraine continuum of care for resource constrained settings) è stato finanziato per un totale di circa 6 milioni di euro dei quali circa 358mila destinati all’Ateneo pisano. Iniziato nel 2022, il progetto dura tre anni e coinvolge un consorzio internazionale e multidisciplinare che comprende esperti sia accademici che aziendali negli ambiti dell’ingegneria elettronica, dell’ingegneria biomedica, dell’informatica e della medicina. Oltre all’Università di Pisa, i partner coinvolti sono nove: Capri Medical (Irlanda), Sensichips srl (Italia), Univerzitetni klinicni center Maribor (Slovenia), Brai3n (Belgio), Skein-Ukraine (Ucraina), Crowdhelix (Irlanda), South Tees Hospitals Nhs Foundation Trust (Regno Unito), Centre for Process Innovation (Regno Unito), European Society of Regional Anaesthesia and Pain Therapy (Svizzera).

Massimo Piotto che coordina il progetto è impegnato da più di 20 anni nella ricerca relativa allo sviluppo di sensori integrati, Micro Electro-Mechanical Systems (MEMS) e interfacce elettroniche per sensori, prima come ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e in seguito come professore associato dell’Università di Pisa. Ha partecipato a numerosi progetti nazionali e internazionali e fa parte del gruppo di ricerca UNIPI “Integrated Circuits and Sensors (ICS)” del professore Paolo Bruschi come responsabile del laboratorio “Integrated Sensor Systems (ISS)” del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione.


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