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Lucia Tomasi Tongiorgi, Neri Salvadori e Franco Barberi eletti soci nazionali dell’Accademia dei Lincei
Tra i nuovi soci nazionali eletti nell’Accademia Nazionale dei Lincei ci sono anche tre professori dell’Università di Pisa: Lucia Tomasi Tongiorgi, Neri Salvadori e Franco Barberi. Il conferimento ufficiale dei distintivi è avvenuto il 10 novembre nel corso della cerimonia per l’apertura dell’anno accademico 2023-2024 dell’Accademia dei Lincei.
Lucia Tomasi Tongiorgi è stata per diversi anni professore ordinario di Storia dell’arte moderna nell’Università di Pisa, dopo aver insegnato negli Atenei di Udine e Siena, ricoprendo anche le cariche di direttore del Museo della Grafica, della Scuola di specializzazione nelle arti visive e del dottorato in Storia delle arti visive. Dal 2003 al 2009 è stata prorettore vicario e dal 2010 al 2016 delegata del rettore per le iniziative culturali. Nel 2009 è stata insignita dell’Ordine del Cherubino. Nel 2016 è stata eletta socia corrispondente dell’Accademia Nazionale dei Lincei e ora è eletta socia nazionale dei Lincei per la categoria “Critica dell'Arte e della Poesia” nella Classe di Scienze Morali Storiche e Filologiche.
Neri Salvadori, professore emerito dell’Università di Pisa, ha insegnato nelle Università di Napoli, Catania e all’Istituto Universitario Navale di Napoli. Nel 1991 si è trasferito all’Università di Pisa, dove è stato professore ordinario di Economia politica fino al 2021. Nel 2016 è stato eletto socio corrispondente dell’Accademia Nazionale dei Lincei e dal 2020 è nel board di ALLEA, la Federazione Europea delle Accademie delle Scienze e delle Lettere. Nel 2002 è stato insignito dell’Ordine del Cherubino e nel 2004 ha ottenuto il Premio Linceo. Viene eletto socio nazionale dei Lincei per la categoria “Scienze Sociali e Politiche” nella Classe di Scienze Morali Storiche e Filologiche.
Franco Barberi si laureato in Geologia all’Università di Pisa dove ha percorso l’intera carriera accademica fino a diventare professore ordinario di Vulcanologia, occupando tale cattedra dal 1975 al 2001; prima di andare in pensione ha avuto lo stesso incarico anche all'Università Roma Tre. Il professor Barberi è stato Capo Dipartimento della Protezione Civile dal 1995 al 2001. Nel 1999 ha ricevuto l’onorificenza di Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana. Viene eletto socio nazionale per la categoria “Geoscienze” nella Classe di Scienze Fisiche Matematiche e Naturali.
Tra i nuovi soci corrispondenti eletti nel 2023 figurano anche laureati illustri dell’Università di Pisa: Alessio Figalli, eletto per la categoria “Matematica, Meccanica e applicazioni” nella Classe di Scienze Fisiche Matematiche e Naturali, attualmente professore all’ ETH Zürich e vincitore nel 2018 della Medaglia Fields; e Franco Flandoli, eletto per la categoria Matematica, Meccanica e applicazioni nella Classe di Scienze Fisiche Matematiche e Naturali, attualmente professore ordinario di Probabilità e Statistica alla Scuola Normale Superiore.
Il Museo della Grafica festeggia l’850° della Torre di Pisa con la mostra Towers
Towers è il titolo della mostra di disegni dell'architetto Sergei Tchoban che sarà inaugurata il 10 novembre alle 18 a Pisa al Museo della Grafica a Palazzo Lanfranchi (Lungarno Galilei, 9, Pisa) e resterà aperta aperta sino al 25 febbraio. Con questa iniziativa il Museo della Grafica partecipa alle celebrazioni dell'850° anniversario dall'inizio della costruzione della Torre di Pisa. Nel suo lavoro di architetto e nei suoi disegni, Tchoban ha costantemente trattato la torre come tipologia architettonica.
Paris. Eiffel Tower Pastels, grey paper 323 × 403 mm
“Non ci sono mai state così tante torri come oggi – spiegano gli organizzatori - La costruzione di torri è diventata una sfida per gli architetti di tutto il mondo e anche chi non trova questo compito particolarmente attraente deve comunque confrontarsi con essa. Infatti, è proprio nell'architettura delle torri che si sperimentano le tecniche e i materiali più recenti per raggiungere e superare i limiti estetici e fisici”.
View of the tower from the eastern district Carboncino, gessetto bianco, carta grigia Charcoal, white chalk, grey paper 457 × 605 mm
Attraverso le vedute di varie torri, i visitatori sono invitati a riflettere su questa tipologia architettonica, sul suo ruolo politico e sui pericoli ai quali è esposta. L'interesse di Tchoban per il fenomeno multiforme della costruzione di torri è evidente nell'abbondanza di disegni in cui l'architetto raffigura questi edifici, torri immaginarie e reali o una combinazione di entrambe. Il disegno, con la sua capacità di rendere l'immaginario vivido come il reale, si rivela per l’artista il mezzo più adatto per esprimere i suoi pensieri sull’architettura.
La mostra sarà accompagnata da un catalogo in italiano e in inglese.