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L'Università di Pisa ha festeggiato il professor Fioravanti
Un libro e una mattinata in compagnia di amici e colleghi. Così l'Università di Pisa ha festeggiato il settantesimo compleanno del professor Gianfranco Fioravanti, ordinario di Storia della filosofia medievale all'Università di Pisa, che in questi giorni andrà in pensione. Il 28 ottobre, nell'aula "Francesco Barone" del dipartimento di Filosofia dell'Università di Pisa, alla presenza di numerosi docenti e allievi, è stato offerto al professore un volume di studi inediti a lui dedicato ("Scientia, Fides, Theologia. Studi di filosofia medievale in onore di Gianfranco Fioravanti", curato da Stefano Perfetti (Edizioni ETS, 2011).
Amici e colleghi hanno ripercorso la carriera accademica del professor Gianfranco Fioravanti, con ricordi legati al mondo universitario e alla vita privata. Tra loro anche la professoressa Lucia Tomasi, delegata del rettore alla cultura, Maurizio Iacono, preside della facoltà di Lettere e filosofia, e Simonetta Bassi, direttore del dipartimento di Filosofia. Nell'occasione era presente anche il prorettore vicario, Nicoletta De Francesco.
Il professor Fioravanti insegna dal 1974 nell'Ateneo pisano. È stato preside della facoltà di Lettere e filosofia (1997-2003) e senatore accademico (1995-2010). Nel 2006 l'Università di Pisa gli ha tributato la sua onorificenza più alta, l'Ordine del Cherubino. Nato a Colle di Val d'Elsa il 30 settembre 1941, Gianfranco Fioravanti si è formato a Pisa. Allievo e perfezionando della Scuola Normale Superiore dal 1960 al 1966, si è laureato nel 1964 all'Università di Pisa con una tesi in Storia della filosofia medievale (relatore Vittorio Sainati). Nel 1967 ha conseguito il diploma di perfezionamento in filosofia presso la Scuola Normale (relatore Eugenio Garin).
Le ricerche di Gianfranco Fioravanti riguardano le diverse forme di aristotelismo delle università medievali (da quello eterodosso di Sigieri di Brabante e Boezio di Dacia a quello eclettico di Alberto Magno). Ha inoltre condotto ricerche significative sul pensiero politico e scientifico medievale. In anni recenti si è dedicato a studi danteschi ed è imminente la pubblicazione della sua edizione commentata del "Convivio" di Dante.
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Un’etichetta di prestigio dalla Commissione europea
Per le lauree rilasciate dall'Università di Pisa arriva un'etichetta di prestigio: la Commissione europea ha assegnato all'Ateneo pisano il "Diploma Supplement Label", che riconosce alla nostra università il merito di rilasciare secondo le modalità richieste il DS, un documento integrativo valido in tutta Europa - e anche nel resto del mondo - che serve a rendere più "trasparente" e più spendibile nel mondo del lavoro il proprio titolo di studio. Il Diploma Supplement, inoltre, facilita la valutazione del titolo ai fini dell'accesso ai livelli di formazione successive, in Italia e all'estero. Collegandosi al portale Alice, i nostri laureati possono infatti stamparsi automaticamente e gratuitamente il "Diploma supplement" in versione italiana e inglese, che fornisce informazioni più dettagliate sul percorso di studi svolto.
Il DS integra il diploma di laurea standard con la descrizione del curriculum di studi effettivamente seguito, fornendo una descrizione della natura, del livello, del contesto, del contenuto e dello status degli studi effettuati e completati dallo studente secondo un modello standard articolato in 8 punti, sviluppato per iniziativa della Commissione Europea, del Consiglio d'Europa e dell'Unesco.
Il "Diploma Supplement" è stato pensato proprio per valorizzare il contenuto della nuova offerta didattica degli atenei e la loro autonomia: favorisce la mobilità degli studenti, l'accesso a studi ulteriori e alla formazione permanente, facilita la conoscenza e la valutazione dei nuovi titoli accademici da parte dei datori di lavoro e rende più agevole il riconoscimento accademico e professionale dei titoli italiani all'estero e la libera circolazione internazionale dei laureati.
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