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Mercoledì, 21 Febbraio 2024 08:37

L’Università di Pisa sostiene la ricerca di eccellenza: è uscito il bando MSCA Seal of Excellence @UNIPI 2024

1689680386709 copyL’Università di Pisa ha emanato il bando MSCA Seal of Excellence @UNIPI 2024, l’iniziativa nata per sostenere giovani ricercatrici e ricercatori che hanno presentato progetti di elevata qualità internazionale nell’ambito dell’edizione 2023 del bando Marie Skłodowska-Curie Actions Postdoctoral Fellowships (MSCA-PF). Fino a cinque di loro che, pur avendo ottenuto un ottimo risultato, non hanno ottenuto il finanziamento per esaurimento fondi, sarà destinato un assegno di ricerca di durata biennale, con importo annuo di 40.000 euro. Inoltre, è prevista l’assegnazione di ulteriori 10.000 euro alla struttura dell’Ateneo sede dell’attività di ricerca, come contributo per le attività di ricerca.

“L’obiettivo principale dell’iniziativa Seal of Excellence @UNIPI è quello di promuovere l’attrazione nel nostro ateneo di giovani ricercatrici e ricercatori che svolgono progetti di ricerca di elevato standard internazionale– commenta la professoressa Benedetta Mennucci, prorettrice per la promozione della ricerca – Anche grazie al lancio di questa iniziativa avvenuto la scorsa estate in occasione dell’apertura del bando MSCA-PF 2023, abbiamo assistito a un incremento significativo delle proposte presentate con UNIPI come host institution, passando da 7 nell’anno precedente a 26. Adesso, con la pubblicazione di questo bando, il nostro Ateneo andrà a finanziare fino a 5 di quelle ricercatrici o quei ricercatori che, pur avendo ottenuto il Seal of Excellence dalla Commissione Europea, qualificandosi con un punteggio maggiore o uguale a 85/100, non abbiano ottenuto un finanziamento per limiti di budget sul bando MSCA-PF”.

Le domande per partecipare al bando MSCA Seal of Excellence @UNIPI 2024 dovranno essere inviate entro il 30 aprile. Il bando e gli allegati con tutti i dettagli per presentare la domanda si trovano alla pagina web: https://www.unipi.it/index.php/unione-europea/item/26270-msca-soe-unipi.

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Martedì, 20 Febbraio 2024 14:14

Ateneo in lutto per la scomparsa della professoressa Annamaria Galoppini

6df5b1042ba6f784cd1135352ee5666e 1024x768Lunedì 19 febbraio è scomparsa la professoressa Annamaria Galoppini, a lungo titolare della cattedra di Diritto privato nel Dipartimento di Scienze politiche dell'Università di Pisa. Qui di seguito pubblichiamo un ricordo di Annamaria Galoppini a firma dei colleghi del Dipartimento.

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È mancata il 19 febbraio 2024 Annamaria Galoppini, professoressa ordinaria di Diritto privato a Perugia dal 1980 al 1984 e, poi, membro della Facoltà di Scienze Politiche dell’ateneo pisano fino al 2004. Allieva di Ugo Natoli, è stata direttrice dell’Istituto giuridico della Facoltà, Presidentessa del DUSS, Diploma Universitario di Servizio Sociale, e Vicepreside.

Nei lunghi anni nella Facoltà di Scienze Politiche a Pisa ha insegnato Diritto privato ed è stata autrice del manuale che declina la materia a uso dei futuri assistenti sociali.

Fin dagli anni di militanza nell’UDI, Annamaria Galoppini ha sempre unito passione politica e rigore scientifico, sensibilità storica, impegno civile e onestà intellettuale, profonda rettitudine e incrollabile senso di giustizia, spirito di servizio e generosità. Hanno caratterizzato la sua produzione di studiosa le ricerche sulla condizione femminile fin dal pionieristico volume “Il lungo viaggio verso la parità: i diritti civili e politici delle donne dall'Unità a oggi” edito da Il Mulino nel 1980, che indaga la situazione giuridica delle donne dall’Unità d’Italia nella prospettiva dell’emancipazionismo. Di questo volume – divenuto un punto di riferimento per gli studi giuridici sull’uguaglianza fra uomini e donne - verrà curata dall’autrice un’edizione ampliata per ETS, Pisa, nel 1992.

Il tema della condizione femminile – sotto il profilo dell’accesso all’istruzione – torna nella puntuale indagine storica “Le studentesse dell’Università di Pisa” (1975-1940), ETS, 2011, frutto di anni di ricerche di archivio, e, in precedenza, nel saggio “La Costituzione e i problemi irrisolti della condizione femminile”, nel Liber amicurum Francesco Busnelli, 2008, nonché in “Fuori dall’ombra. Studi di storia delle donne nella provincia di Pisa (secoli XIX-XX)”, Plus, 2006, nella collana di Studi Pisani, con Fasano Guarini e Peretti.

Numerosi i saggi di diritto di famiglia, dove sono affrontati, con lucidità e scrupolo scientifico, temi delicati quali il divorzio e la crisi familiare, l’aborto, il ricongiungimento familiare e la poligamia, il riconoscimento della kafala islamica, il diritto musulmano, la condizione dello straniero, molti pubblicati nella rivista Diritto della famiglia e delle persone del cui comitato scientifico era membro.

Note e assai citate nella letteratura del settore disciplinare sono anche le indagini di Annamaria Galoppini su temi classici del diritto civile: dalla monografia “Lavoro subordinato e responsabilità civile”, ETS, 1992, fino ai saggi in tema di buona fede nella responsabilità extracontrattuale, di problemi giuridici nell’individuazione catastale dei beni immobili.

Personalità forte e schiva, percorsa da un connaturato senso del dovere, Annamaria Galoppini rappresenta un modello di impegno intellettuale femminile, frutto di uno dei periodi più fiorenti degli studi giuridici dell’Università di Pisa.

Dipartimento di Scienze politiche
Università di Pisa

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