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8 marzo: l’Università di Pisa distribuisce un vademecum antiviolenza
In occasione dell’8 marzo l’Università di Pisa distribuirà a tutta la comunità universitaria un vademecum antiviolenza. L’iniziativa è del Comitato Unico di Garanzia e della delegata del rettore per Gender Studies and Equal Opportunities, professoressa Renata Pepicelli.
Il vademecum illustra quali sono i principali strumenti a disposizione in Ateneo per contrastare la violenza di genere, spiega come riconoscerla e come difendersi. Studentesse e studenti, docenti, personale tecnico amministrativo e chiunque faccia parte della comunità universitaria possono infatti rivolgersi alla Consigliera di fiducia e allo Sportello Interuniversitario contro la violenza di genere. Gratuito, anonimo, senza alcun obbligo di denuncia, lo Sportello è una iniziativa dei Comitati Unici di Garanzia dell’Università di Pisa, della Scuola Normale Superiore e della Scuola Superiore Sant’Anna ed è gestito dal Centro antiviolenza della Casa della Donna di Pisa.
“Stiamo lavorando per un cambiamento culturale che porti ad una nuova consapevolezza e a riconoscere violenza e discriminazione, dando nello stesso tempo alcuni strumenti per agire” spiega Renata Pepicelli.
“La distribuzione di questo vademecum è un segno concreto nei confronti di tutta la comunità universitaria – sottolinea la professoressa Elena Dundovich, presidente del CUG dell’Ateneo pisano – sono iniziative necessarie anche perché gran parte della nostra comunità è composta da studentesse e studenti e dunque ‘in movimento’, con nuovi arrivi ogni anno, per questo è importante essere sempre presenti su certi temi e non dare mai nulla per scontato”.
Viareggio: sabato la cerimonia di consegna del Premio "Massimo Tarabella"
Si terrà nella splendida cornice Liberty di Villa Argentina, a Viareggio, la cerimonia di consegna della prima edizione del Premio di studio "Massimo Tarabella", in programma per sabato 9 marzo alle ore 11:00.
Bandito ogni anno dall’Università di Pisa e offerto dalla famiglia del biologo viareggino scomparso nel febbraio 2023, il premio è assegnato alla migliore tesi di laurea magistrale in Biologia Applicata alla Biomedicina, alla Biologia Molecolare e Cellulare, alle Biotecnologie Molecolari o alle Neuroscienze, conseguita presso l’Ateneo pisano.
Il dott. Massimo Tarabella
È a Pisa, infatti, che il dott. Tarabella si era laureato nel 1982, con una tesi in Fisiologia sulle “Sinapsi elettro-rettificanti nel piccione e nella sanguisuga”, discussa con il Prof. Giuseppe Moruzzi - uno dei più autorevoli fisiologi del XX secolo. Inaugurando, così, una carriera che, negli anni, lo ha visto collaborare con importanti case farmaceutiche (Squibb, Sandoz, Sclavo, Menarini, Istituto Gentili, Farma Biagini) e maturare una grande esperienza nel campo cardio-vascolare, osteo-metabolico, dei vaccini e degli emoderivati.
Questa prima edizione, a cui hanno partecipato numerosi concorrenti, è stata vinta dalla Dott.ssa Alessia Galante, con una tesi di laurea magistrale in Biologia Molecolare e Cellulare dal titolo “Medicina personalizzata: xenografts di zebrafish e organoidi derivanti da pazienti affetti da adenocarcinoma pancreatico duttale come metodo predittivo nella risposta ai trattamenti chemioterapici” sotto la supervisione della Prof.ssa Vittoria Raffa, Professore Ordinario di Biologia Molecolare presso il Dipartimento di Biologia dell’Università di Pisa. La commissione che ha valutato le tesi di laurea magistrale era composta dal Prof. Massimo Dal Monte, Direttore del Dipartimento di Biologia, dalla Prof. Antonella Del Corso, Presidente del Consiglio Aggregato di Biologia, dalla Prof. Arianna Tavanti, Presidente del Consiglio Aggregato di Biotecnologie, e dalla Dr.ssa Sandra Cosci, moglie del Dr. Tarabella.