Contenuto principale della pagina Menu di navigazione Modulo di ricerca su uniPi Modulo di ricerca su uniPi

news (5336)

Written by
Lunedì, 21 Febbraio 2022 09:17

Giulia Di Gregorio, assegnista di ricerca UniPi, vince l’ATLAS Thesis Award

Sarà premiata nel corso della cerimonia online prevista per il 24 febbraio Giulia Di Gregorio (in foto), attualmente assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Fisica dell’Università di Pisa, che si è aggiudicata l’edizione 2021 dell’ATLAS Thesis Award per la tesi di dottorato discussa presso l’ateneo.

Il riconoscimento internazionale seleziona ogni anno i più innovativi risultati ottenuti nel corso del lavoro di ricerca svolto nell’esperimento ATLAS e rientra nell’ambito delle iniziative promosse dalle collaborazioni ATLAS e CMS, i grandi rivelatori ospitati al CERN protagonisti nel 2012 della scoperta del bosone di Higgs.

Le tesi di dottorato risultate vincitrici dell’ultima edizione del premio sono state 6, tra cui quella di Giulia Di Gregorio è l’unica italiana. La tesi, dal titolo: “Search for the Higgs boson produced in association with a vector boson and decaying into a pair of b-quarks using large-R jets with the ATLAS detector”, è realizzata in collaborazione con la sezione INFN di Pisa ed è dedicata allo studio delle proprietà del bosone di Higgs.

Giulia Di Gregorio ha 28 anni ed è maceratese. Ha effettuato tutti gli studi presso l’Università di Pisa dove ha conseguito la laurea in Fisica sviluppando una nuova procedura di calibrazione per il calorimetro adronico di ATLAS. Ha poi seguito il corso di Dottorato, discutendo la sua tesi a marzo 2021 e ottenendo il titolo con il massimo dei voti.

Maggiori dettagli a questo link.

FLi7 keXEAY h0m

Written by
Venerdì, 18 Febbraio 2022 10:21

Monica Bini del Dipartimento di Scienze della Terra intervistata da Nature

La professoressa Monica Bini del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa è stata intervistata dalla rivista Nature come geoarcheologa che studia i rapporti tra popolamento e clima . Monica Bini è intervenuta a partire da una ricerca pubblicata sulla rivista “Climate of the Past” frutto di un workshop internazionale che si è svolto a Pisa nel 2019. Focus dell’articolo di Nature è il cambiamento climatico avvenuto 4200 anni fa e il suo influsso sulle civiltà dell’epoca.

“La siccità che ha colpito l’emisfero Nord e il Mediterraneo 4200 anni fa è l’archetipo dell’impatto dei cambiamenti climatici sulle società complesse – spiega Monica Bini - Ci sono evidenze che questo evento possa avere una distribuzione globale e si assiste ad esempio al “collasso” alcuni imperi in Mesopotamia”.

Tuttavia, l’impatto, la durata e le caratteristiche di questo evento climatico sono controversi e l’approfondimento della rivista “Nature” è proprio su questo tema.

climate-change-g6c13dc57c_1280.jpg

“Nonostante le incertezze cronologiche, i dati che abbiamo analizzato ricostruiscono un clima caratterizzato da inverni asciutti ed estati secche – conclude Bini - e tuttavia le eccezioni a questo andamento ci indicano che i modelli climatici che considerano il Mediterraneo in maniera univoca non siano del tutto corretti, il che costituisce un’indicazione molto importante per definire gli scenari attuali”.

Questo sito utilizza solo cookie tecnici, propri e di terze parti, per il corretto funzionamento delle pagine web e per il miglioramento dei servizi. Se vuoi saperne di più, consulta l'informativa