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Comunicati stampa

Secondo il report sulla qualità dell’aria presentato a settembre, e realizzato dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile con Enea e Ferrovie, l’Italia guida la classifica europea dei morti per inquinamento dell’aria con oltre 90.000 morti premature. Si tratta di 1500 decessi per milione di abitanti, rispetto ai 1100 in Germania, agli 800 della Francia e della Gran Bretagna, e ai 600 della Spagna. In Italia la situazione è maggiormente critica nella Pianura Padana, come evidenzia l’allarme rosso lanciato in questi giorni al Nord Italia, ma senza dimenticare la situazione a Firenze, Napoli e Potenza.

Dall’Università di Pisa arriva MonIQA, un sistema che mette a disposizione dati aggiornati giornalmente sulla qualità dell’aria in tutto il paese. Il sistema è stato sviluppato dal dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Ateneo pisano e dal Laboratorio Nazionale Smart Cities del CINI ed è stato presentato al Festival Pisa Innova Salute. MonIQA, consultabile dal link http://moniqa.dii.unipi.it e scaricabile come app per Android, cattura i dati emessi separatamente dalle Agenzie Regionali per la Protezione dell'Ambiente (ARPA) e li unisce in un’unica mappa intuitiva, che assegna cinque colori a cinque gradazioni diverse di qualità dell’aria.

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“Il colore – spiega Giuseppe Anastasi, direttore del dipartimento di Ingegneria dell’Informazione e del Laboratorio Nazionale Smart Cities del CINI – è associato alla concentrazione nell’aria di alcune sostanze come particolato atmosferico, biossido di azoto, monossido di azoto, ozono, monossido di carbonio, biossido di zolfo e benzene. La concentrazione di queste sostanze viene paragonata con i limiti imposti dalla legge, e assegnato un colore ad ogni parte del territorio nazionale monitorato”.

Fino ad ora, la pubblicazione dei dati sulla qualità dell’aria era gestita in modo separato dalle ARPA dislocate sul territorio nazionale e i dati erano resi disponibili sui singoli siti web delle ARPA. Non era quindi possibile un confronto immediato tra le varie parti del territorio nazionale. “Grazie a MonIQA – prosegue Anastasi - sarà possibile avere una visione generale sulla qualità dell’aria nel nostro paese, con la conseguenza positiva di incentivare le aree a maggior concentrazione di sostanze pericolose per la salute ad avviare pratiche più ecologicamente sostenibili. Uno studio di Legambiente dimostra per esempio che riducendo del 10% i livelli di particolato atmosferico potremmo arrivare ad avere anche 10.000 morti in meno”.

Qui sotto Francesca Righetti, dottoranda del dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, che ha presentato MoniQA al Festival Pisa Innova Salute.
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Giovedì, 26 Ottobre 2017 10:55

Richiesta di informazioni

Puoi contattare l'URP dell'Università di Pisa chiamando o scrivendo a:

 

Antonella Pietroni telefono 050 2212909 email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Claudia Abbandoni telefono 050 2212907 email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Valeria Alberti - responsabile Unità Relazioni con il Pubblico - telefono 050 2212914 email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

 

Mercoledì, 25 Ottobre 2017 09:18

Gita del CAI al Padule di Fucecchio

Il 24 marzo il CAI sezione Pisa organizza una gita al Padule di Fucecchio.

Iscrizioni per gli studenti dell'Università di Pisa entro il 17 marzo 2019: http://www.caipisa.it/evento/padule-di-fucecchio/ 

Contatti: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Attrezzatura: scarpe e abbigliamento da trekking

cai

 


wonderlandWonderland. La cultura di massa da Walt Disney ai Pink Floyd (Laterza,2017) è l'ultimo libro di Alberto Mario Banti. Professore di Storia contemporanea al Dipartimento di Civilta' e Forme del Sapere, Banti è autore di numerosi studi e saggi fra cui La nazione del Risorgimento (Einaudi, 2000), L’età contemporanea. Dalle rivoluzioni settecentesche all’imperialismo (Laterza, 2009), L’età contemporanea. Dalla Grande Guerra a oggi (Laterza, 2009), Sublime madre nostra. La nazione italiana dal Risorgimento al fascismo (Laterza, 2011), Eros e virtù. Aristocratici e borghesi da Watteau a Manet (Laterza, 2016).

Pubblichiamo di seguito un estratto dall'introduzione di Wonderland.

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C’era una volta Wonderland, una terra di racconti meravigliosi, narrati con i più potenti mezzi di comunicazione a un pubblico sempre più numeroso e sempre desideroso di ascoltarli: le parole dei romanzi o delle trasmissioni radio, le figure dei fumetti, le immagini in movimento del cinema o della televisione, i suoni delle hit del momento offrivano divertimento, brivido, sollievo, consolazione, proiettando il pubblico nel passato, nel futuro, nel mito o in selezionate declinazioni della contemporaneità. Nato nell’Europa dell’Ottocento, questo mondo si è sviluppato potentemente negli Stati Uniti del XX secolo, epoca nella quale l’industria culturale e la cultura di massa si sono trasformate in uno dei più efficaci strumenti del soft power americano – termine che indica la forza egemonica che la popular culture statunitense è riuscita a esercitare sull’Europa e su gran parte del Mondo.

C’era una volta Wonderland ...
... e ancora c’è, nel senso che le figure archetipiche, le storie, i modi per raccontarle, che hanno caratterizzato la cultura di massa ai suoi albori (diciamo anni trenta-quaranta), continuano tutt’oggi a colonizzare gran parte dell’immaginario collettivo. [...] la cultura di massa ha una sua storia che credo debba essere esplorata per capire come siano organizzate le storie che la attraversano, come funzionino, quali riferimenti etici offrano e quale impatto esercitino ancora oggi sulla società contemporanea.

Alberto Mario Banti

Per la prima volta un team di ricercatori ha “filmato” in sequenza come si attiva il cervello quando è stimolato dalla serotonina, la cosiddetta “molecola della felicità”. Lo studio, pubblicato sulla prestigiosa rivista Cell Reports, è frutto della collaborazione tra il gruppo di ricerca guidato dal dottor Alessandro Gozzi del Center for Neuroscience and Cognitive System dell’Istituto Italiano di Tecnologia (CNCS – IIT di Rovereto) e quello del professore Massimo Pasqualetti del Dipartimento di Biologia dell’Università di Pisa.

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Mappatura delle aree cerebrali attivate dalla serotonina



“Il funzionamento del cervello si basa su un’estesa rete di comunicazione tra neuroni appartenenti a regioni diverse – spiega Alessandro Gozzi – capire con quali regioni cerebrali comunica una specifica popolazione neuronale è di fondamentale importanza, soprattutto se quella popolazione neuronale è implicata in molteplici disturbi neurologici e psichiatrici”.

Nel caso della serotonina, i ricercatori hanno potuto osservare che questa specifica popolazione di neuroni attiva tutti i distretti del cervello, ma non nello stesso momento. Le prime regioni ad essere interessate sono ad esempio l’ippocampo e la corteccia cerebrale, non a caso due aree deputate a regolare il comportamento emotivo.

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Gruppo di ricerca Università di Pisa: Giacomo Maddaloni, Sara Migliarini, Massimo Pasqualetti

“Queste scoperte contribuiscono a svelare il meccanismo della neurotrasmissione serotoninergica – afferma Massimo Pasqualetti - e aprono la strada ad una maggiore comprensione, e quindi a possibili nuove cure, di importanti patologie neuropsichiatriche quali ansia, depressione, schizofrenia e autismo”.

La scoperta è stata possibile grazie ad una metodologia innovativa nata dalla combinazione di due tecniche. Grazie alla chemogenetica gli scienziati hanno agito su un modello animale in cui, attraverso la somministrazione di un farmaco, hanno attivato selettivamente i neuroni che producono serotonina; quindi attraverso la risonanza magnetica funzionale, hanno “filmato” in tempo reale le regioni cerebrali che si accendevano.

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Gruppo di ricerca CNCS – IIT di Rovereto: Marco Pagani, Carola Cannella, Alessandro Gozzi, Patrizia Floris, Alberto Galbusera, Alessia De Felice

“La combinazione di tecniche di chemo-genetica e risonanza magnetica funzionale - spiegano dal gruppo del professor Pasqualetti composto da Andrea Giorgi, Sara Migliarini e Giacomo Maddaloni - rappresenta una piattaforma tecnologica altamente innovativa e di grande impatto per lo studio delle connessioni funzionali tra aree distinte del cervello, sia in condizioni normali che patologiche”.

 

Mercoledì, 25 Ottobre 2017 08:33

Concerto "Horror night party"

L'associazione VOLO-Viaggiando Oltre L'Orizzonte ha organizzato per martedì 31 ottobre 2017, dalle ore 22.30, il concerto di musica rock "Horror night party", presso il Borderline Pisa (Via Vernaccini, 7).

Ingresso gratuito.

L'evento è organizzato con il contributo di ateneo per le attività autogestite.

Info e contatti:
Associazione culturale studentesca
V.O.L.O. - Viaggiando Oltre L'Orizzonte
www.associazionevolo.it

Da Pisa al Festival della Scienza di Genova per parlare delle proprietà nutraceutiche e salutistiche degli alimenti vegetali. Venerdì 27 ottobre, la professoressa Annamaria Ranieri dell’Università di Pisa sarà protagonista di un incontro intitolato “Alle radici di ciò che mangiamo - Suolo e prodotto agricolo, binomio indissolubile” che si svolgerà alle 18 a Palazzo Ducale (Piazza Matteotti, 9).
Nel suo intervento, Annamaria Ranieri illustrerà l'importanza di alcuni fattori legati al suolo nel modificare il contenuto dei composti nutraceutici di alcune colture presenti sul territorio ligure.
“Si tratta di molecole che rallentando l’invecchiamento cellulare e riducendo l’incidenza di numerose patologie riconducibili allo stress ossidativo – spiega la professoressa dell’Ateneo pisano - esercitano un’importante funzione anche per il benessere e la salute dell’uomo”.
Annamaria Ranieri, docente del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali e del Centro di ricerca Nutrafood, si occupa da anni dello studio delle proprietà nutraceutiche di frutti e vegetali e della possibilità di incrementare il contenuto di questi principi bioattivi benefici per la salute umana con approcci eco-compatibili.

Per la prima volta un team di ricercatori ha “filmato” in sequenza come si attiva il cervello quando è stimolato dalla serotonina, la cosiddetta “molecola della felicità”. Lo studio, pubblicato sulla prestigiosa rivista Cell Reports, è frutto della collaborazione tra il gruppo di ricerca guidato dal dottor Alessandro Gozzi del Center for Neuroscience and Cognitive System dell’Istituto Italiano di Tecnologia (CNCS – IIT di Rovereto) e quello del professore Massimo Pasqualetti del Dipartimento di Biologia dell’Università di Pisa.
“Il funzionamento del cervello si basa su un’estesa rete di comunicazione tra neuroni appartenenti a regioni diverse – spiega Alessandro Gozzi – capire con quali regioni cerebrali comunica una specifica popolazione neuronale è di fondamentale importanza, soprattutto se quella popolazione neuronale è implicata in molteplici disturbi neurologici e psichiatrici”.
Nel caso della serotonina, i ricercatori hanno potuto osservare che questa specifica popolazione di neuroni attiva tutti i distretti del cervello, ma non nello stesso momento. Le prime regioni ad essere interessate sono ad esempio l’ippocampo e la corteccia cerebrale, non a caso due aree deputate a regolare il comportamento emotivo.
“Queste scoperte contribuiscono a svelare il meccanismo della neurotrasmissione serotoninergica – afferma Massimo Pasqualetti - e aprono la strada ad una maggiore comprensione, e quindi a possibili nuove cure, di importanti patologie neuropsichiatriche quali ansia, depressione, schizofrenia e autismo”.
La scoperta è stata possibile grazie ad una metodologia innovativa nata dalla combinazione di due tecniche. Grazie alla chemogenetica gli scienziati hanno agito su un modello animale in cui, attraverso la somministrazione di un farmaco, hanno attivato selettivamente i neuroni che producono serotonina; quindi attraverso la risonanza magnetica funzionale, hanno “filmato” in tempo reale le regioni cerebrali che si accendevano.
“La combinazione di tecniche di chemo-genetica e risonanza magnetica funzionale - spiegano dal gruppo del professor Pasqualetti composto da Andrea Giorgi, Sara Migliarini e Giacomo Maddaloni - rappresenta una piattaforma tecnologica altamente innovativa e di grande impatto per lo studio delle connessioni funzionali tra aree distinte del cervello, sia in condizioni normali che patologiche”.

Mercoledì, 25 Ottobre 2017 08:23

Horror night party

L'associazione VOLO-Viaggiando Oltre L'Orizzonte ha organizzato per Martedì 31 ottobre 2017, dalle ore 22.30, il concerto di musica rock "Horror night party", presso il Borderline Pisa (Via Vernaccini, 7).

Ingresso gratuito.

L'evento è organizzato con il contributo di ateneo per le attività autogestite.

Info e contatti:
Associazione culturale studentesca
V.O.L.O. - Viaggiando Oltre L'Orizzonte
www.associazionevolo.it

Giovedì 2 novembre alle ore 16 presso Aula Ricci 8 (Palazzo Ricci) avrà luogo la prima giornata del Laboratorio su “Storicità della ragione", organizzato dal progetto Zetesis.

Interviene Danilo Manca con una relazione dal titolo “Inconscio collettivo e pratico-inerte. Benjamin e Sartre sulla storicità della ragion dialettica".

Il seminario è organizzato con i contributi per le attività studentesche autogestite dell'Università di Pisa.

Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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