Laboratorio su “Fenomenologia dell'arte"
Giovedì 30 novembre alle ore 16 nell'aula Ricci 8 (Palazzo Ricci) avrà luogo la terza giornata del Laboratorio su “Fenomenologia dell'arte" .
Intervengono:
Nicola Ramazzotto: "Percezione e pittura eidetica. Per una lettura fenomenologica del cubismo"
Filippo Nobili: "Husserl sullo stato dell'arte: riflessioni al crocevia tra fenomenologia e letteratura"
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Conservazione e restauro del materiale lapideo in Piazza dei Miracoli
Venerdì 1 dicembre, alle 9.00, nell’Aula C del dipartimento di Scienze della Terra, si terrà il convegno "Conservazione e restauro del materiale lapideo in Piazza dei Miracoli: l’esperienza del progetto europeo Nanocathedral”. L’evento fa parte della rassegna nazionale "Arte (é) Scienza" promossa dall’associazione italiana di archeometria (AIAr) per la divulgazione delle scienze per i Beni Culturali, con il patrocinio di MiBACT, ICOM e INFN.
L’obiettivo dell’iniziativa è aprire al pubblico, in parallelo e in tutta Italia, i luoghi della cultura e della scienza con conferenze, laboratori e visite guidate. La giornata di Pisa si concluderà infatti con la visita guidata in Piazza dei Miracoli a cura dell'Opera della Primaziale Pisana, in collaborazione con il dipartimento di Scienze della Terra, durante la quale i visitatori potranno vedere da vicino i cantieri della Cattedrale di Pisa dove sono ancora in corso le attività di sperimentazione in situ dei prodotti del progetto europeo.
Alla conferenza interverranno i partner italiani del progetto europeo Nanocathedral, che condivideranno la loro esperienza e il loro ruolo nel progetto. Saranno presenti i rappresentanti della ricerca universitaria (INSTM) e industriale (CHEMSPEC e COLOROBBIA SPA), nonché l'Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro (Roma) e l'Opera della Primaziale Pisana.
Grammatica del tedesco parlato
"Grammatica del tedesco parlato" è una delle novità appena pubblicate dalla Pisa University Press. Il volume è curato da Marina Foschi, professore ordinario al Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell'Ateneo, e da Marcella Costa professore associato di Lingua e traduzione tedesca all'Università degli Studi di Torino.
Di seguito una breve presentazione del volume ripresa dal sito dell'editore.
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Il tedesco parlato, constatazione non sempre ovvia in ambito di didattica della lingua, rappresenta un sistema con regole proprie, in parte derivanti dalle esigenze specifiche del medium. Il presente volume ne offre una descrizione basata su esempi autentici tratti da corpora, prendendo le mosse dal confronto con le regole codificate della grammatica tedesca tradizionale, modellata sull’uso scritto, e, laddove opportuno, con il parlato italiano. Descrizione e confronto si fondano su una base teorico-metodologica orientata prevalentemente agli studi sul parlato e la comunicazione orale di scuola tedesca. La comunità scientifica di riferimento presenta oggi un panorama caratterizzato da ampia quantità di studi e orizzonti teorici, all’interno del quale la tendenza descrittiva ha acquisito incontrastato diritto di cittadinanza con il suggello della canonica grammatica Duden, che ha accolto nella sua settima edizione (2005) un esteso capitolo sulle regole del parlato, rivisto e ampliato nelle edizioni successive (2009, 2016).
Il volume, articolato in sette capitoli, si apre con una retrospettiva a cura di uno dei pionieri degli studi sul parlato di area tedesca, Reinhard Fiehler. Segue un capitolo sul tema del confronto tra grammatica del tedesco scritto e parlato (Marina Foschi Albert) e sei capitoli di descrizione dei fenomeni linguistici, con focus sui vari livelli, dal generale al particolare: generi comunicativi (Marcella Costa e Donatella Mazza), interazione nel dialogo spontaneo (Lucia Cinato), sintassi (Sabrina Ballestracci e Miriam Ravetto), lessico, morfologia e formazione delle parole (Peggy Katelhön e Martina Nied), fonetica e prosodia (Federica Missaglia).
Prima opera sul tema destinata a un pubblico italiano, la Grammatica del tedesco parlato si rivolge a studiosi, docenti e, in particolare, agli apprendenti universitari di germanistica e tedesco L2, per i quali è essenziale acquisire consapevolezza delle varie realizzazioni dell’oggetto di studio nella sua concretezza e autenticità di manifestazione. Il volume è frutto della collaborazione tra docenti di Lingua e traduzione tedesca delle Università di Firenze, Milano Cattolica, Milano Statale, Pavia, Piemonte Orientale, Pisa, Roma Tre e Torino. Il saggio introduttivo, presentato in versione bilingue, è opera di Reinhard Fiehler (IDS Mannheim), autore del capitolo sul tedesco parlato della Duden Grammatik.
Culture europee a confronto
Promosso dal Museo Nazionale della Letteratura Romena, in collaborazione con altre importanti istituzioni culturali e accademiche romene, si è svolto a Bucarest un convegno internazionale dedicato ai rapporti tra cultura romena e culture europee al quale è stata invitata una delegazione di docenti dell’Università di Pisa.
Due giorni di lavori, dal 23 al 24 novembre, con un’anteprima nel pomeriggio del 22 novembre che hanno visto la partecipazione di rappresentanti di primo piano del mondo accademico e intellettuale romeno ed europeo: storici e critici letterari e dell’arte, professori e studiosi. Per l’Ateneo pisano sono intervenuti dai dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica e Civiltà e Forme del Sapere Fabrizio Cigni, Emilia David, Enrico Di Pastena, Marianne Hepp, Antonietta Sanna, Valeria Tocco, Bruno Mazzoni e Maria Antonella Galanti.
La delegazioni di docenti dell'Ateneo pisano
Il convegno ha rappresentato la prima di una serie di occasioni di scambio scientifico e di partenariato culturale tra la Romania e l’Italia, promosse dal Museo Nazionale della Letteratura Romena in qualità di organizzatore principale dell’iniziativa.
L’Università di Pisa alla Maker Faire di Roma
Anche l’Università di Pisa sarà a Roma dal 1 al 3 dicembre per partecipare alla quinta edizione della Maker Faire, la più importante manifestazione nel campo dell'innovazione organizzata dalla Camera di Commercio della capitale e dedicata a settori quali realtà virtuale e aumentata, robotica, impresa 4.0, Internet delle cose, energia sostenibile e mezzi di trasporto del futuro.
Negli stand e nei workshop tematici i ricercatori dell’Ateneo illustreranno le più recenti innovazioni sviluppate dal Centro “E.Piaggio” e dai dipartimenti di Ingegneria dell'Informazione e di Informatica. I visitatori potranno così vedere la mano robotica SoftHand, il robot semi-antropomorfo progettato per l’interazione remota AlterEgo, e il veicolo a guida autonoma Jobot. Saranno inoltre presentati i progetti UBORA sulle tecnologie biomediche per la sanità in Africa, VOSTARS che ha l’obiettivo di creare un visore per realtà aumentata in chirurgia, UMI-SCI-ED pensato per educare i ragazzi all’Internet delle cose e ILIAD, robotica per la logistica e la gestione dei magazzini in industria 4.0.
Partecipa inoltre alla Maker Faire Zerinth, una startup dell’Università di Pisa, che mostrerà la sua 4zerobox, una scatola intelligente in grado di traghettare le imprese verso l’industria 4.0 senza la necessità di acquistare nuovi macchinari ma “aggiornando” in modo automatico quelli esistenti. Sarà infine presentato anche il progetto Tennis Commander, il primo software di monitoraggio delle performance dedicato ai tennisti di tutte le categorie, ideato da una start-up del dipartimento di Informatica in procinto di essere riconosciuta come spin-off dell'Università di Pisa.
Al Polo Piagge un seminario sugli investimenti socialmente responsabili
Venerdì 1 dicembre, alle 14.30, presso l’Aula Magna del Polo Piagge, in via Matteucci 11, si terrà il seminario dal titolo “Investimenti socialmente responsabili: una prospettiva internazionale”, parte del progetto “Development and Harmonisation of Socially Responsible Investment in European Union” finanziato dall’Unione Europea nell’ambito delle azioni Jean Monnet. Il progetto, arricchito dall’apporto di studiosi di università europee e indiane, si pone l’obiettivo di portare al centro del dibattito nazionale ed europeo lo sviluppo della finanza socialmente responsabile. Questa negli ultimi anni ha incontrato un interesse sempre crescente tra gli investitori istituzionali e privati per la rilevanza accordata a modelli di sviluppo socialmente sostenibili e per l’attenzione riservata all’impatto ambientale degli investimenti finanziari.
All’appuntamento del 1 dicembre, che prosegue il cammino delle ricerche e del confronto internazionale iniziato un anno fa, saranno presenti per i saluti iniziali il prorettore all’internazionalizzazione, Francesco Marcelloni, il direttore del dipartimento di Economia e Management, Silvio Bianchi Martini, e l’assessore al Bilancio e tributi del Comune di Pisa, Andrea Serfogli. Le relazioni in programma affronteranno da punti di vista diversi e complementari l’argomento oggetto del seminario. Thomas Renström della Durham Business School (Gran Bretagna) introdurrà il tema degli investimenti socialmente responsabili da una prospettiva scientifica. Arianna Lovera, Programme and Research Officer del Forum per la Finanza Sostenibile parlerà degli sviluppi della finanza responsabile in Europa e in Italia, infine Simonetta Bono, di Vigeo Eiris, porterà il suo contributo di manager impegnata nella valutazione e rating degli investimenti. L’incontro sarà moderato dal Luca Spataro, ordinario di Scienza delle finanze presso il dipartimento di Economia e Management e coordinatore del progetto europeo.
L’Università di Pisa alla Maker Faire di Roma
Anche l’Università di Pisa sarà a Roma dal 1 al 3 dicembre per partecipare alla quinta edizione della Maker Faire, la più importante manifestazione nel campo dell'innovazione organizzata dalla Camera di Commercio della capitale e dedicata a settori quali realtà virtuale e aumentata, robotica, impresa 4.0, Internet delle cose, energia sostenibile e mezzi di trasporto del futuro.
Negli stand e nei workshop tematici i ricercatori dell’Ateneo illustreranno le più recenti innovazioni sviluppate dal Centro “E.Piaggio” e dai dipartimenti di Ingegneria dell'Informazione e di Informatica. I visitatori potranno così vedere la mano robotica SoftHand, il robot semi-antropomorfo progettato per l’interazione remota AlterEgo, e il veicolo a guida autonoma Jobot. Saranno inoltre presentati i progetti UBORA sulle tecnologie biomediche per la sanità in Africa, VOSTARS che ha l’obiettivo di creare un visore per realtà aumentata in chirurgia e UMI-SCI-ED pensato per educare i ragazzi all’Internet delle cose.
Partecipa inoltre alla Maker Faire Zerinth, una startup dell’Università di Pisa, che mostrerà la sua 4zerobox, una scatola intelligente in grado di traghettare le imprese verso l’industria 4.0 senza la necessità di acquistare nuovi macchinari ma “aggiornando” in modo automatico quelli esistenti. Sarà infine presentato anche il progetto Tennis Commander, il primo software di monitoraggio delle performance dedicato ai tennisti di tutte le categorie, ideato da una start-up del dipartimento di Informatica in procinto di essere riconosciuta come spin-off dell'Università di Pisa.
Culture europee a confronto
Promosso dal Museo Nazionale della Letteratura Romena, in collaborazione con altre importanti istituzioni culturali e accademiche romene, si è svolto a Bucarest un convegno internazionale dedicato ai rapporti tra cultura romena e culture europee al quale è stata invitata una delegazione di docenti dell’Università di Pisa.
Due giorni di lavori, dal 23 al 24 novembre, con un’anteprima nel pomeriggio del 22 novembre che hanno visto la partecipazione di rappresentanti di primo piano del mondo accademico e intellettuale romeno ed europeo: storici e critici letterari e dell’arte, professori e studiosi. Per l’ateneo pisano sono intervenuti Fabrizio Cigni, Emilia David, Enrico Di Pastena, Marianne Hepp, Antonietta Sanna, Valeria Tocco, Bruno Mazzoni e Maria Antonella Galanti.
Il convegno ha rappresentato la prima di una serie di occasioni di scambio scientifico e di partenariato culturale tra la Romania e l’Italia, promosse dal Museo Nazionale della Letteratura Romena in qualità di organizzatore principale dell’iniziativa.
Cessione di mezzi agricoli al Centro Avanzi
Il Centro di Ricerche Agro-ambientali “E. Avanzi”, ai sensi dell’art 52, comma 2 del Regolamento per l’amministrazione, la finanza e la contabilità dell’Ateneo di Pisa ha intenzione di cedere a strutture didattiche, scientifiche e di servizio dell’Ateneo i seguenti mezzi agricoli:
- Seminatrice Monosem, larghezza 4m (8 file), euro 500,00
- Fresa Pegoraro, larghezza 2.3m, con rullo a gabbia, euro 500,00
- Seminatrice No-till, larghezza 3 m (6 file), euro 2.000,00
I beni saranno consegnati nelle condizioni in cui si trovano, mediante sottoscrizione del verbale di cessione, escludendo il sostenimento di spese aggiuntive e prevedendo il trasporto a carico del beneficiario.
Le strutture eventualmente interessate possono rivolgersi entro e non oltre l'11/12/2017 all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .
Il bene sarà visionabile presso il CiRAA “E. Avanzi”.
Contatti: dal lunedi al venerdi ore 8.00 -12.00. Telefono 348/4002089 – Sig. Andrea Mondini.
UNIPI meets the Erasmus+ KA107 students
A meeting to talk about their arrival in Pisa, about university life far away from their home countries, and to generate suggestions and proposals for how to improve their mobility experience in Italy was held at the central administration building, Palazzo Vitelli. The meeting was organized for the students who arrived in Pisa in the month of September, in the framework of the KA 107 Project, the Erasmus+ program that extends the Erasmus experience ‘beyond Europe’, to the wider world. Prof. Katherine Isaacs, National EHEA expert, who has promoted Erasmus projects for many years, took part in the meeting, as did the personnel of the ‘International Programs’ Office who work closely with the KA107 students and their home universities in order to organize the mobility and make it fruitful.
This year 29 students came to Pisa, mostly from Uzbekistan, Kyrgyzstan, Mongolia, Lao, Cambodia, Morocco, Egypt, Serbia and Israel, some to attend second cycle (MA) courses taught in English (particularly in Economics) and others, PhD students, in order to develop their research projects with the help of a tutor in various departments.
The Erasmus+ KA 107 mobility, which the University of Pisa has promoted actively since 2015 (the year this kind of mobility became possible), is organized annually in two-year projects, which in part overlap. The first project (2015-17) closed last summer; at present the International Programs Office (Unità Programmi Internazionali di Cooperazione, Formazione e Mobilità) is busy implementing the following two projects (2016-18 and 2017-19). The latter has been approved by the National Erasmus+ Agency with several new ‘partner countries’ and many opportunities for mobility: 100 in all, including both incoming (students of all three cycles and staff) and outgoing.
In addition to our consolidated partners in East and Central Asia (such as Lao, Cambodia, Vietnam, Kyrgyzstan, Kazakhstan, Tajikistan and Mongolia), and our closer neighbors in Egypt, Morocco and Serbia, the 2017-19 project, which begins now, includes countries such as Georgia, Thailand, Ethiopia and Tunisia, providing not only new opportunities for students and staff from these countries, but also novel possibilities for University of Pisa staff to teach there.