MUSEO DELLA GRAFICA-PALAZZO LANFRANCHI APERTURA SERALE STRAORDINARIA PER LA LUMINARA
Per l’ultimo giorno di apertura della mostra e in occasione della Luminara di San Ranieri, sabato 16 giugno 2018, il Museo rimarrà aperto con orario continuato dalle 9 alle 24
Apertura serale anche per la mostra “Addio mia bella addio. L’Università di Pisa e la memoria di Curtatone e Montanara” in corso al Complesso delle Benedettine dalle 16 alle 22
Sabato 16 giugno, per la Luminara di San Ranieri, il Museo della Grafica di Palazzo Lanfranchi rimarrà aperto con orario continuato fino a mezzanotte, dalle ore 9 alle 24.
Un’occasione da non perdere per visitare la mostra "Robert Doisneau. Pescatore d’immagini" prima della sua chiusura, nella splendida cornice di Palazzo Lanfranchi e dei lungarni cittadini illuminati da più di centomila lumini che vengono posti su telai in legno disegnando le forme architettoniche di chiese, palazzi e torri. Per la stessa occasione e con lo stesso biglietto di ingresso saranno visitabili anche le mostre "Navigare tra segni. Sardegna e Toscana nell’incisione tra XX e XXI" secolo e "Dantesca. Motivi e suggestioni nella grafica contemporanea”. Biglietti: intero 9.00 euro, ridotto 7.00 euro, gratuito per studenti dell’Università di Pisa, under 14, insegnanti, giornalisti, disabili e loro accompagnatori, guide turistiche, possessori di Edumuseicard.
Si ricorda che, in occasione della Luminara, anche la mostra “Addio mia bella addio. L’Università di Pisa e la memoria di Curtatone e Montanara” in corso presso il compleso delle Benedettine, sarà aperta a ingresso gratuito dalle 16 alle 22. L’esposizione, organizzata in occasione delle celebrazioni per il 170° anniversario della battaglia risorgimentale di Curtatone e Montanara, riporta in vita i momenti concitati dello scontro e ripercorre le tappe fondamentali della nascita di un mito attraverso cimeli, documenti, foto, video e un plastico della battaglia. La mostra rimarrà aperta a ingresso gratuito fino al 30 giugno con il seguente orario: da lunedì a venerdì 15-19, sabato 9-12.
Il professor Andrea Borghini nel direttivo della CNUPP, la Conferenza nazionale dei delegati dei rettori per i Poli universitari penitenziari
Il professor Andrea Borghini, delegato del rettore per il Polo universitario penitenziario “Renzo Corticelli” di Pisa, è stato eletto membro del Consiglio direttivo della CNUPP, la Conferenza nazionale dei delegati dei rettori per i Poli universitari penitenziari istituita presso la CRUI lo scorso 9 aprile 2018 e che rappresenta la formalizzazione del Coordinamento dei responsabili di attività di formazione universitaria in carcere. Il Prof. Borghini resterà in carica per il biennio 2018-2020, in rappresentanza non solo dell’Università di Pisa, ma anche del Polo Toscano, che mette insieme l’Università di Firenze, l’Università di Siena e di Siena per stranieri. Attualmente sono 24 gli atenei italiani coinvolti, con attività didattiche e formative in circa 50 istituti penitenziari e circa 600 studenti iscritti.
La CNUPP intende svolgere attività di promozione, riflessione e indirizzo del sistema universitario nazionale e dei singoli Atenei in merito alla garanzia del diritto allo studio delle persone detenute o in esecuzione penale esterna o sottoposte a misure di sicurezza detentive. Inoltre, la Conferenza è organo di rappresentanza della CRUI nel confronto con il Ministero della Giustizia (Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità e loro articolazioni periferiche) e con ogni altra istituzione competente, per la definizione delle condizioni che, all’interno degli istituti penitenziari e più in generale per le persone in situazioni di limitazione della libertà personale, rendano fruibile tale diritto.
Il professor Andrea Borghini è delegato per il Polo universitario penitenziario di Pisa dal 2007, con il compito di coordinare le attività didattiche, burocratiche e di studio presso il Don Bosco di Pisa e, da un paio di anni, presso gli altri istituti dove sono presenti detenuti iscritti all’Università. La sua attività è stata rivolta a garantire il percorso di studi degli studenti, attraverso lo snellimento delle procedure per l’introduzione di libri e supporti informatici, il coordinamento con il lavoro della segreteria studenti, l’organizzazione di Giornate di orientamento, il lavoro con i delegati dei vari corsi di studio, con la figura di un tutor studentesco appositamente nominato per seguire gli studenti e ovviamente con le Direzioni dei vari Istituti. Ciò ha consentito sia di mantenere un numero sufficiente di studenti presso il Polo, sia di garantire, in alcuni casi, il mantenimento della borsa di studio e l’immatricolazione di nuovi studenti, che oggi ammontano a circa 40 e sono collocati anche negli Istituti di Volterra, Massa, Livorno e Porto Azzurro.
Avviso di fabbisogno interno per Supporto alla Didattica nell’ambito del master di II livello in “Diagnostica per immagini dei piccoli animali”per le attività di tirocinio nel settore della tomografia computerizzata veterinaria. Scad. 18/06
Avviso di fabbisogno interno per Supporto alla Didattica nell’ambito del master di II livello in “Diagnostica per immagini dei piccoli animali” per le attività di tirocinio nel settore. Scad. 18/06
Avviso di fabbisogno interno per le attività inerenti il profilo di: Supporto scientifico e ricerche bibliografiche in preparazione del convegno Due secoli con Ivanhoe. Scad. 21/06
Avviso di fabbisogno interno per un incarico per la seguente attività: Supporto alla didattica nell’ambito del master di II livello in “Etologia Clinica Veterinaria". Scad. 18/06
Il professor Andrea Borghini eletto nel direttivo della CNUPP
Il professor Andrea Borghini, delegato del rettore per il Polo universitario penitenziario “Renzo Corticelli” di Pisa, è stato eletto membro del Consiglio direttivo della CNUPP, la Conferenza nazionale dei delegati dei rettori per i Poli universitari penitenziari istituita presso la CRUI lo scorso 9 aprile 2018 e che rappresenta la formalizzazione del Coordinamento dei responsabili di attività di formazione universitaria in carcere. Il Prof. Borghini resterà in carica per il biennio 2018-2020, in rappresentanza non solo dell’Università di Pisa, ma anche del Polo Toscano, che mette insieme l’Università di Firenze, l’Università di Siena e di Siena per stranieri. Attualmente sono 24 gli atenei italiani coinvolti, con attività didattiche e formative in circa 50 istituti penitenziari e circa 600 studenti iscritti.
La CNUPP intende svolgere attività di promozione, riflessione e indirizzo del sistema universitario nazionale e dei singoli Atenei in merito alla garanzia del diritto allo studio delle persone detenute o in esecuzione penale esterna o sottoposte a misure di sicurezza detentive. Inoltre, la Conferenza è organo di rappresentanza della CRUI nel confronto con il Ministero della Giustizia (Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità e loro articolazioni periferiche) e con ogni altra istituzione competente, per la definizione delle condizioni che, all’interno degli istituti penitenziari e più in generale per le persone in situazioni di limitazione della libertà personale, rendano fruibile tale diritto.
Il professor Andrea Borghini è delegato per il Polo universitario penitenziario di Pisa dal 2007, con il compito di coordinare le attività didattiche, burocratiche e di studio presso il Don Bosco di Pisa e, da un paio di anni, presso gli altri istituti dove sono presenti detenuti iscritti all’Università. La sua attività è stata rivolta a garantire il percorso di studi degli studenti, attraverso lo snellimento delle procedure per l’introduzione di libri e supporti informatici, il coordinamento con il lavoro della segreteria studenti, l’organizzazione di Giornate di orientamento, il lavoro con i delegati dei vari corsi di studio, con la figura di un tutor studentesco appositamente nominato per seguire gli studenti e ovviamente con le Direzioni dei vari Istituti. Ciò ha consentito sia di mantenere un numero sufficiente di studenti presso il Polo, sia di garantire, in alcuni casi, il mantenimento della borsa di studio e l’immatricolazione di nuovi studenti, che oggi ammontano a circa 40 e sono collocati anche negli Istituti di Volterra, Massa, Livorno e Porto Azzurro.
Analisi su sorveglianza e riservatezza - presentazione opuscolo
https://www.unipi.it/index.php/attivita-e-viaggi-studenteschi/item/12639-analisi-su-sorveglianza-e-riservatezza-presentazione-opuscolo
Analisi su sorveglianza e riservatezza - presentazione opuscolo
Lunedì 18 giugno alle 21.00 nell'aula AM2 ex-DMA del dipartimento di Matematica, si terrà la presentazione dell'opuscolo "Analisi su sorveglianza e riservatezza" alla quale parteciperanno gli autori e i disegnatori.
L'evento, ad ingresso gratuito, è organizzato dall'Associazione Pisa città di frontiera è realizzato con i contributi dell'ateneo per le attività studentesche autogestite all'Università di Pisa.
Sono in crescita i dati occupazionali dei laureati Unipi
Sono in crescita i dati occupazionali dei laureati dell'Università di Pisa che emergono dal XX Rapporto AlmaLaurea sul profilo e la condizione occupazionale dei laureati, che è stato presentato lunedì 11 giugno a Torino. Il tasso di occupazione dei laureati triennali pisani a un anno dal titolo sale infatti al 71%, un punto in più dello scorso anno e tre in più rispetto a quello precedente; mentre il tasso di occupazione dei laureati magistrali biennali aumenta dal 74 al 78% a un anno dalla laurea e dall'86 all'88,3% a cinque anni dalla laurea.
Più in generale, l'indagine AlmaLaurea, che ha coinvolto 6.927 laureati del 2018 (3.829 di primo livello, 2.223 magistrali biennali e 834 a ciclo unico), conferma e migliora molti dei tradizionali punti di forza. L’Ateneo pisano si dimostra più attrattivo di circa 5 punti percentuali rispetto alla media degli altri atenei della Toscana, potendo contare su un terzo dei laureati (33,2%) che proviene da fuori della Toscana, quota che sale quasi al 44% per quanto riguarda i magistrali biennali. I laureati pisani sono inoltre più bravi dei colleghi, con un miglior voto medio di laurea, anche se più lenti, con una minore percentuale di studenti che riescono ad acquisire il titolo di laurea entro gli anni di corso.
Sostanzialmente in linea con i dati toscani, i laureati dell'Ateneo pisano si dichiarano soddisfatti dell’esperienza universitaria e del rapporto costruito con i docenti, con una percentuale che tocca rispettivamente l’85% e l'83%.
L’indagine sulla condizione occupazionale ha riguardato complessivamente 12.572 laureati dell'Università di Pisa. I dati si sono concentrati sull’analisi delle performance dei laureati triennali e magistrali biennali usciti nel 2016 e contattati a un anno dal titolo e su quelle dei laureati magistrali biennali usciti nel 2012 e coinvolti dopo cinque anni. La retribuzione media dei laureati pisani, di 1.080 euro mensili netti, è superiore a quanto guadagnano in media i colleghi della Toscana (1.051 euro), così come superiore è la percentuale di chi ha un lavoro da dipendente a tempo indeterminato (il 22,7 contro il 18,9%)
Il tasso di occupazione sale al 78% per i laureati magistrali biennali, un dato migliore rispetto a quello toscano (76,4%) e italiano (73,9%). Più alta è anche la retribuzione media, che per i pisani è di 1.258 euro mensili netti, contro i 1.161 euro della Toscana e i 1.153 euro su base nazionale.
A cinque anni dal conseguimento del titolo, l’88,3% dei laureati magistrali biennali è occupato, il 58% dei quali è assunto con contratto a tempo indeterminato. Sul piano delle retribuzioni, l'Università di Pisa si conferma come un ottimo investimento, registrando una media di guadagno netto mensile di 1.498 euro, contro i 1.415 euro della Toscana e i 1.428 euro dell'Italia.
La scheda completa con il Rapporto 2018 sul profilo e la condizione occupazionale dei laureati dell'Università di Pisa è disponibile sul sito del Job Placement, all'indirizzo: goo.gl/d72fzg
“Sapere che i nostri studenti si laureano meglio, trovano più facilmente lavoro e guadagnano di più della media nazionale e di quella toscana, con dati anche migliori rispetto al passato, non è poca cosa - commenta il rettore Paolo Mancarella - Un riconoscimento oggettivo del nostro lavoro che punta sulla qualità e perciò offre più possibilità ai nostri giovani. Alcuni aspetti sono ancora da migliorare e ci stiamo dando da fare per questo. Ringrazio tutti coloro che con il loro quotidiano impegno rendono possibili questi risultati – e conclude - ci sono giorni come questo che mi rendono orgoglioso di essere alla guida di un Ateneo che conferma, coi fatti, il suo antico prestigio”.