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Grande successo e oltre trecento iscritti per il corso “L’Agenda 2030 e gli obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile”, la nuova iniziativa aperta a tutti gli studenti dell’Università di Pisa per “imparare” la sostenibilità. Il corso iniziato il 26 febbraio si articolerà in 12 lezioni tematiche impartite dal 26 febbraio al 21 maggio 2021 da docenti ed esperti dell’Ateneo.

“Vogliamo introdurre studentesse e studenti al concetto di Sviluppo Sostenibile come articolato nei 17 obiettivi dell’Agenda 2030 – spiega la professoressa Giovanna Pizzanelli promotrice dell’iniziativa, unitamente ai professori Marco Raugi, Delegato del Rettore alla Sostenibilità, e Marco Abate, Prorettore alla Didattica e alla Commissione per lo sviluppo sostenibile di Ateneo.

“L’approccio - continua la professoressa - è multidisciplinare e comprende la dimensione economica, ambientale e sociale dello sviluppo sostenibile per dare gli strumenti a sostegno di una ampia consapevolezza sul tema. Comprendere le tre dimensioni dello sviluppo sostenibile significa conoscere il ruolo delle imprese, della tecnologia e delle istituzioni pubbliche nel perseguimento degli obiettivi dell’Agenda 2030”.
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Il corso vale 3 CFU e rientra tra le attività a libera scelta degli studenti Unipi iscritti a corsi di laurea triennale, magistrale e a ciclo unico. Le lezioni sono impartite a distanza sulla piattaforma Microsoft Teams, dal 26 febbraio al 22 maggio 2021, il venerdì pomeriggio dalle ore 14:30.

La lezione inaugurale è stata tenuta da Marco Raugi e Giovanna Pizzanelli (Introduzione ai contenuti dell’Agenda 2030 e Obiettivo 17 - Partnership per gli Obiettivi), seguiranno: Tommaso Luzzati e Luigi Pellizzoni sugli Obiettivi 1, 8 e 12 (Sconfiggere la povertà; Lavoro dignitoso e crescita economica; Consumo e produzione responsabili), Lucia Guidi e Beatrice Casini sugli Obiettivi 2 e 3 (Sconfiggere la fame; Salute e benessere), Annateresa Rondinella sull’Obiettivo 4 (Istruzione di qualità), Elettra Stradella sugli Obiettivi 5 e 10 (Parità di genere; Ridurre le disuguaglianze), Lisandro Benedetti Cecchi e Annalaura Carducci sugli Obiettivi 6 e 14 (Acqua pulita e servizi igienico-sanitari; Vita sott’acqua), Leonardo Tognotti sull’Obiettivo 7 (Energia pulita e accessibile), Gino Dini sul 9 (Imprese, innovazione e infrastrutture), Stefano Chessa e Marco Avvenuti sull’11 (Città e comunità sostenibili), Giacomo Lorenzini sul 13 (Lotta contro il cambiamento climatico), Daniela Ciccarelli sul 15 (Vita sulla terra) e Pierluigi Consorti sul 16 (Pace, giustizia e istituzioni solide).

Video intervista adatta alla fascia d'età 12-14 anni
A cura del professor Paolo Passaglia

Presentazione

Il prof. Paolo Passaglia, del Dipartimento di Giurisprudenza, intervista la dott.ssa Alessandra Belardini, Dirigente del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni della Toscana, su un tema di particolare delicatezza come quello del cyberbullismo.

Nell'intervista, dopo un inquadramento della tematica anche alla luce dell'esperienza dell'intervistata, si affrontano le problematiche legate all'attuazione della legge n. 71 del 2017 e al ruolo che deve essere proprio dei diversi soggetti coinvolti nella lotta contro questo fenomeno.

Guarda l'intervista

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Venerdì, 26 Febbraio 2021 15:12

Il Diritto alla salute

Venerdì 16 aprile ore 10
Attività per le classi della scuola secondaria superiore
A cura della professoressa Beatrice Casini e della dottoressa Benedetta Tuvo

Presentazione

Il diritto alla salute è un diritto fondamentale costituzionalmente riconosciuto. Nel corso di questo ultimo anno, nella situazione di emergenza sanitaria che stiamo vivendo a causa della diffusione del Covid-19, molto si è parlato del bilanciamento tra il preminente diritto alla salute e le libertà personali, pure costituzionalmente garantite.

Il contenuto del diritto che la Costituzione riconosce a tutti gli individui è complesso: la situazione di benessere psico-fisico, intesa in senso ampio, con cui s’identifica il bene “salute” si traduce nella tutela costituzionale dell’integrità psico-fisica, del diritto ad un ambiente salubre, del diritto alle prestazioni sanitarie e della cosiddetta libertà di cura (in altri termini, diritto di essere curato e di non essere curato).

ll diritto alla salute, come diritto sociale fondamentale, è sancito dall’art. 32 Cost. ed è tutelato anche dall’art. 2 Cost.. Inoltre, essendo intimamente connesso al valore della dignità umana (diritto ad un’esistenza degna) rientra nell’ulteriore previsione dell’art 3 Cost..

Questa tematica è uno degli obbiettivi dell’Agenda 2030 che ha come motto: “Leave no one behind”. Salute e benessere è il terzo goal dell’Agenda, che mira a garantire in tutto il mondo lo stesso standard di prevenzione, assistenza e cura. Il raggiungimento di questo obbiettivo richiede adeguate politiche, sia sanitarie che non, attraverso il contrasto delle disuguaglianze sociali e territoriali. Per questo è necessario l’impegno da parte di tutti a partire da una buona educazione civica atta a conoscere i principi di legalità e stimolare sempre di più ad una cittadinanza attiva.

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