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ricercatori unipi - parigiRiccardo Faoro, giovane dottorando in Fisica in cotetula tra l'Université Paris-Sud-11, Orsay e l'Università di Pisa, è primo autore di un articolo appena pubblicato sulla prestigiosa rivista "Nature Communications". Faoro ha svolto la sua tesi di dottorato come fellow del progetto europeo Cooperativity in Highly Excited Rydberg Ensembles — Control and Entanglement (COHERENCE) a cui partecipano i due gruppi di ricerca di Orsay, coordinato da Pierre Pillet, e Pisa, coordinato da Ennio Arimondo, autori anch'essi dell'articolo. COHERENCE è un 'Marie Curie Initial Training Network' focalizzato sulla creazione e manipolazione di atomi di Rydberg e sulle loro applicazioni.
L'articolo, intitolato "Borromean three-body FRET in frozen Rydberg gases", riporta un risultato importante sul processo fisico conosciuto come 'Förster resonance energy transfer' (FRET). Nel FRET quando due molecole, o più in generale due sistemi quantistici, si avvicinano a distanze nanometriche e una delle due (donore) è in uno stato elettronico eccitato, l'energia di eccitazione può trasferirsi all'altra molecola (accettore) se i loro livelli energetici sono vicini. Le applicazioni del FRET più sensazionali si sono avute in bioscienze, riconosciute nel 2008 con il premio Nobel in Chimica.
I ricercatori hanno mostrato che il processo FRET può avvenire anche se 'donore' e 'accettore' non hanno livelli vicini in energia. L'esperimento ha mostrato che si può supplire a questa mancanza utilizzando un terzo corpo, (atomo, molecola o altro sistema quantistico) che agisce come 'spettatore'. Alla fine del processo il terzo corpo si trova nel suo stato iniziale, ma con la sua presenza ristabilisce l'efficienza di un processo altrimenti poco probabile. Il meccanismo è chiamato Borromeano perché nel FRET a tre corpi le interazioni fra donore, accettore e spettatore sono interconnesse come i tre anelli del simbolo della famiglia di Francesco Sforza a Milano. Spezzando uno dei tre anelli Borromeani anche gli altri due si separano. Così pure senza la presenza e l'interazione dello spettatore il processo di FRET non avviene
Nel caso della ricerca pubblicata non vengono studiate molecole di interesse biologico, ma atomi di cesio preparati in particolari stati eccitati (di Rydberg). Si tratta di simulazione quantistica, un campo di indagine di vasto interesse al livello mondiale, che si basa sulla universalità delle leggi della fisica. Un processo di natura fondamentale come il FRET può infatti essere verificato su un qualunque sistema quantistico. Atomi di cesio in cui l'elettrone esterno è eccitato a livelli di energia elevati subiscono le stesse forti interazioni interatomiche di molecole biologiche. La varietà di stati atomici accessibili e la loro precisa preparazione attraverso tecniche laser permette di simulare condizioni quantistiche estremamente diverse e verificare la correttezza di previsioni teoriche.
I risultati della ricerca avranno ricadute sia nel campo delle applicazioni, sia nella ricerca fondamentale. Come estensione dell'attuale FRET, la tecnica dei tre corpi permette di ampliare le sue applicazioni a condizioni in cui il processo viene condizionato dalla presenza di un opportuno spettatore, quindi aumentando la risoluzione dell'indagine. Per la ricerca fondamentale si tratta di un nuovo strumento basato su eccitazione laser per la preparazione selettiva, e condizionata, di un qualunque oggetto quantistico, atomo, molecola, nanoparticella, etc.
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Didascalia foto: da destra Riccardo Faoro, Patrick Cheinet, Pierre Pillet e in alto Ennio Arimondo

Mercoledì, 23 Settembre 2015 09:37

Seminario sul progetto ATENE

Venerdì 25 settembre, dalle 8.45 alle 13.00, nell'aula Magna Pacinotti della Scuola di Ingegneria dell'Università di Pisa in largo Lucio Lazzarino, si terrà un seminario sulle attività svolte nell'ambito del progetto ATENE (Advanced Technologies for Energy Efficiency). Nel seminario saranno presentati i principali risultati tecnico-scientifici conseguiti dai partner pisani, il Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale (DICI) dell'Ateneo pisano e AM Testing srl. Il progetto, di cui è capofila GE Oil & Gas – Nuovo Pignone, è cofinanziato dalla Regione Toscana. ATENE rappresenta un passo verso la creazione, in Toscana, di un network di ricerca stabile e ramificato per lo sviluppo di know-how diffuso in settori tecnologici chiave e ad elevata specializzazione.

Riccardo Faoro, giovane dottorando in Fisica in cotetula tra l'Université Paris-Sud-11, Orsay e l'Università di Pisa, è primo autore di un articolo appena pubblicato sulla prestigiosa rivista "Nature Communications". Faoro ha svolto la sua tesi di dottorato come fellow del progetto europeo Cooperativity in Highly Excited Rydberg Ensembles — Control and Entanglement (COHERENCE) a cui partecipano i due gruppi di ricerca di Orsay, coordinato da Pierre Pillet, e Pisa, coordinato da Ennio Arimondo, autori anch'essi dell'articolo. COHERENCE è un 'Marie Curie Initial Training Network' focalizzato sulla creazione e manipolazione di atomi di Rydberg e sulle loro applicazioni.
L'articolo, intitolato "Borromean three-body FRET in frozen Rydberg gases", riporta un risultato importante sul processo fisico conosciuto come 'Förster resonance energy transfer' (FRET). Nel FRET quando due molecole, o più in generale due sistemi quantistici, si avvicinano a distanze nanometriche e una delle due (donore) è in uno stato elettronico eccitato, l'energia di eccitazione può trasferirsi all'altra molecola (accettore) se i loro livelli energetici sono vicini. Le applicazioni del FRET più sensazionali si sono avute in bioscienze, riconosciute nel 2008 con il premio Nobel in Chimica.
I ricercatori hanno mostrato che il processo FRET può avvenire anche se 'donore' e 'accettore' non hanno livelli vicini in energia. L'esperimento ha mostrato che si può supplire a questa mancanza utilizzando un terzo corpo, (atomo, molecola o altro sistema quantistico) che agisce come 'spettatore'. Alla fine del processo il terzo corpo si trova nel suo stato iniziale, ma con la sua presenza ristabilisce l'efficienza di un processo altrimenti poco probabile. Il meccanismo è chiamato Borromeano perché nel FRET a tre corpi le interazioni fra donore, accettore e spettatore sono interconnesse come i tre anelli del simbolo della famiglia di Francesco Sforza a Milano. Spezzando uno dei tre anelli Borromeani anche gli altri due si separano. Così pure senza la presenza e l'interazione dello spettatore il processo di FRET non avviene
Nel caso della ricerca pubblicata non vengono studiate molecole di interesse biologico, ma atomi di cesio preparati in particolari stati eccitati (di Rydberg). Si tratta di simulazione quantistica, un campo di indagine di vasto interesse al livello mondiale, che si basa sulla universalità delle leggi della fisica. Un processo di natura fondamentale come il FRET può infatti essere verificato su un qualunque sistema quantistico. Atomi di cesio in cui l'elettrone esterno è eccitato a livelli di energia elevati subiscono le stesse forti interazioni interatomiche di molecole biologiche. La varietà di stati atomici accessibili e la loro precisa preparazione attraverso tecniche laser permette di simulare condizioni quantistiche estremamente diverse e verificare la correttezza di previsioni teoriche.
I risultati della ricerca avranno ricadute sia nel campo delle applicazioni, sia nella ricerca fondamentale. Come estensione dell'attuale FRET, la tecnica dei tre corpi permette di ampliare le sue applicazioni a condizioni in cui il processo viene condizionato dalla presenza di un opportuno spettatore, quindi aumentando la risoluzione dell'indagine. Per la ricerca fondamentale si tratta di un nuovo strumento basato su eccitazione laser per la preparazione selettiva, e condizionata, di un qualunque oggetto quantistico, atomo, molecola, nanoparticella, etc.

Con l'inizio dell'anno accademico, parte all'Università di Pisa il nuovo servizio del tutorato alla pari, che mira a fornire figure di supporto per tutte le esigenze e le problematiche degli studenti. Inizialmente, il servizio sarà attivato in forma sperimentale nei quattro dipartimenti di Civiltà e Forme del Sapere, di Chimica e Chimica industriale, di Matematica e di Economia e Management, con la prospettiva di arrivare a coprire una decina di dipartimenti entro la fine dell'anno e poi di estenderlo progressivamente alla totalità delle strutture.

I tutor alla pari sono un gruppo di studenti senior, che metteranno la loro preparazione ed esperienza a disposizione dei colleghi dello stesso dipartimento. Essi avranno tra i loro compiti quelli di agevolare i contatti con docenti e uffici, di facilitare la soluzione delle diverse problematiche che possono ostacolare il percorso universitario e di svolgere la funzione di mediazione verso gli uffici competenti per i casi più complessi. Dovranno saper accogliere gli studenti, in particolare quelli iscritti al primo anno, e fare da primo filtro per guidare i colleghi verso gli sportelli e i servizi più adeguati, permettendo così un pieno inserimento nel contesto universitario e una migliore fruizione delle opportunità di crescita professionale e personale.

Coordinato dal Servizio di ascolto e consulenza dell'Ateneo, il progetto ha la peculiarità di reclutare i tutor attraverso specifici bandi di selezione e di fornire loro un'accurata formazione di base, con incontri dedicati alla didattica e ai servizi per gli studenti, ma anche agli aspetti comunicativi e relazionali, oltre che all'organizzazione dello specifico dipartimento cui appartengono. La loro attività si svolgerà sotto la supervisione degli psicologi afferenti al Servizio di ascolto e consulenza e in stretta collaborazione sia con i docenti referenti per l'orientamento che con il personale delle segreterie didattiche. La logica del lavoro di gruppo permetterà, inoltre, una costante condivisione di idee, informazioni e buone prassi.

"Con il progetto del Tutorato alla pari - ha sottolineato la professoressa Rosalba Tognetti, prorettore per gli Studenti - vogliamo agevolare il percorso formativo dei nostri studenti, soprattutto di quelli che presentano aspetti di debolezza, e nello stesso tempo vogliamo prevenire i fenomeni dell'abbandono e dell'inattività, cercando da subito di facilitare l'inserimento delle matricole e la loro integrazione nel contesto universitario. È molto importante che a svolgere questi servizi siano altri studenti dello stesso dipartimento, adeguatamente formati e preparati ad affrontare le diverse problematiche che possono rallentare o bloccare le carriere universitarie".

Il servizio del Tutorato alla pari è già stato presentato - o sarà presentato a breve -agli studenti dei quattro dipartimenti in occasione del benvenuto alle matricole. Le informazioni su sedi e orari degli Sportelli saranno pubblicate direttamente sui siti dei dipartimenti.

Negli scorsi giorni il rettore Massimo Augello ha ricevuto la visita del presidente di Nucleoeléctrica Argentina SA, Luis Antunez, che ha approfittato di un impegno istituzionale in Europa per salutare personalmente il professor Augello. All'incontro hanno partecipato anche il professor Francesco D'Auria, responsabile scientifico per l'Ateneo dei contratti con NA-SA, l'ingegner Oscar Mazzantini, responsabile della sicurezza delle centrali nucleari in Argentina, e il dottor Simone Sbrana Santochi, project manager del gruppo di ricerca nucleare che ha collaborato con NA-SA al sito di San Piero a Grado.
NA-SA, principale società pubblica argentina del settore energetico, ha sviluppato con l'Ateneo pisano una collaborazione pluriennale e molto apprezzata, che ha coinvolto numerosi docenti ed esperti internazionali e che ha permesso di affrontare e approfondire con successo alcuni ambiti tecnologici relativi alla sicurezza della centrale nucleare di Atucha-2, gestita da NA-SA in Argentina. Proprio nello scorso luglio sono stati presentati i risultati dei progetti di ricerca realizzati in collaborazione tra i due enti. Durante l'incontro tra il rettore e il presidente di NA-Sa c'è stato il comune auspicio che tale collaborazione possa presto approdare a nuove e importanti iniziative.

Mercoledì, 23 Settembre 2015 07:28

Anche a Pisa la Notte dei ricercatori è… BRIGHT!

Venerdì 25 settembre la notte in Toscana si illumina con la ricerca e, in contemporanea con Firenze e Siena, Pisa celebra i suoi scienziati e i suoi studiosi con un ricco calendario di iniziative all'insegna della divulgazione e del divertimento. "BRIGHT - La Notte dei ricercatori in Toscana" è promossa da Università di Pisa, Scuola Normale Superiore, Scuola Superiore Sant'Anna, CNR, INFN, INGV, IMT, EGO-Virgo, insieme alle Università di Firenze, Siena e Stranieri di Siena, ed è parte della "Notte europea dei ricercatori" promossa ormai da 10 anni dalla Commissione Europea in circa 300 città di 24 paesi d'Europa. Incontri, esperimenti, caffè della scienza, visite ai laboratori, mostre fotografiche, una rassegna di film ospitata al Cinema Arsenale sono solo alcune delle proposte che animeranno la città della Torre, insieme a Lucca e Cascina.

Il programma di BRIGHT è stato presentato lunedì 21 settembre al rettorato dell'Università di Pisa, che per il terzo anno consecutivo è capofila della manifestazione in tutta la Toscana. Oltre alla professoressa Katherine Isaacs, coordinatrice regionale dell'evento e docente dell'Università di Pisa, sono intervenuti i rappresentanti di tutti gli Enti e i centri di ricerca coinvolti: il professor Andrea Ferrara della Scuola Normale, il professor Vincenzo Lionetti dell'Istituto di Scienze della Vita della Scuola Sant'Anna, Domenico Laforenza, presidente dell'Area della Ricerca del CNR di Pisa, Gilberto Saccorotti, direttore della Sezione di Pisa dell'INGV, Michele Viviani, dell'INFN sezione di Pisa, Elena Cuoco, responsabile della comunicazione di Virgo/EGO.

"BRIGHT 2015 è stato pensato come un evento corale, una notte in cui i ricercatori della Toscana incontrano i giovani, gli studenti e i cittadini per presentare i frutti del loro lavoro quotidiano – ha spiegato Katherine Isaacs – A partire dalle ore 16, a Pisa i protagonisti mostreranno le loro ricerche in stand allestiti in Largo Ciro Menotti, mentre tutte le altre iniziative si distribuiranno alla Scuola Normale e in Piazza dei Cavalieri, nel Chiostro della Scuola Sant'Anna, nell'area CNR di San Cataldo, al dipartimento di Chimica in via Moruzzi, all'INGV in via della Faggiola e in Largo Pontecorvo nella sede dell'INFN".

Nel corso della giornata si alterneranno numerose visite a laboratori mentre, con gli "Aperitivi della ricerca" e "Librerie e scienza" ospitati nei bar e nelle librerie del centro il pubblico potrà confrontarsi da vicino con i ricercatori in un clima informale. BRIGHT offrirà molto anche ai bambini, con attività pensate appositamente per loro agli stand della ricerca, nei laboratori e nelle piazze. Numerose iniziative sono promosse dall'IMT a Lucca nel Complesso di San Francesco e al Museo di Villa Guinigi e dall'Osservatorio Gravitazionale Europeo (EGO) a Cascina.

Con la collaborazione del Cinema Arsenale, BRIGHT parlerà dei ricercatori anche attraverso il cinema, con una maratona di proiezioni a ingresso gratuito in programma dalle 20.30 alle 2 di notte, dal titolo "Geniali, brillanti e... un po' squinternati", e un brindisi di intermezzo. Il ciclo proseguirà poi tutto il mese di settembre e fino al 14 ottobre.

tutor alla pari dipartimento ChimicaCon l'inizio dell'anno accademico, parte all'Università di Pisa il nuovo servizio del tutorato alla pari, che mira a fornire figure di supporto per tutte le esigenze e le problematiche degli studenti. Inizialmente, il servizio sarà attivato in forma sperimentale nei quattro dipartimenti di Civiltà e Forme del Sapere, di Chimica e Chimica industriale, di Matematica e di Economia e Management, con la prospettiva di arrivare a coprire una decina di dipartimenti entro la fine dell'anno e poi di estenderlo progressivamente alla totalità delle strutture.

I tutor alla pari sono un gruppo di studenti senior, che metteranno la loro preparazione ed esperienza a disposizione dei colleghi dello stesso dipartimento. Essi avranno tra i loro compiti quelli di agevolare i contatti con docenti e uffici, di facilitare la soluzione delle diverse problematiche che possono ostacolare il percorso universitario e di svolgere la funzione di mediazione verso gli uffici competenti per i casi più complessi. Dovranno saper accogliere gli studenti, in particolare quelli iscritti al primo anno, e fare da primo filtro per guidare i colleghi verso gli sportelli e i servizi più adeguati, permettendo così un pieno inserimento nel contesto universitario e una migliore fruizione delle opportunità di crescita professionale e personale.

tutorato webCoordinato dal Servizio di ascolto e consulenza dell'Ateneo, il progetto ha la peculiarità di reclutare i tutor attraverso specifici bandi di selezione e di fornire loro un'accurata formazione di base, con incontri dedicati alla didattica e ai servizi per gli studenti, ma anche agli aspetti comunicativi e relazionali, oltre che all'organizzazione dello specifico dipartimento cui appartengono. La loro attività si svolgerà sotto la supervisione degli psicologi afferenti al Servizio di ascolto e consulenza e in stretta collaborazione sia con i docenti referenti per l'orientamento che con il personale delle segreterie didattiche. La logica del lavoro di gruppo permetterà, inoltre, una costante condivisione di idee, informazioni e buone prassi.

"Con il progetto del Tutorato alla pari - ha sottolineato la professoressa Rosalba Tognetti, prorettore per gli Studenti - vogliamo agevolare il percorso formativo dei nostri studenti, soprattutto di quelli che presentano aspetti di debolezza, e nello stesso tempo vogliamo prevenire i fenomeni dell'abbandono e dell'inattività, cercando da subito di facilitare l'inserimento delle matricole e la loro integrazione nel contesto universitario. È molto importante che a svolgere questi servizi siano altri studenti dello stesso dipartimento, adeguatamente formati e preparati ad affrontare le diverse problematiche che possono rallentare o bloccare le carriere universitarie".

Il servizio del Tutorato alla pari è già stato presentato - o sarà presentato a breve - agli studenti dei quattro dipartimenti in occasione del benvenuto alle matricole. Le informazioni su sedi e orari degli Sportelli saranno pubblicate direttamente sui siti dei dipartimenti.

Ne hanno parlato:
NazionePisa.it
PisaToday.it
PisaInformaFlash.it

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Nella foto in alto i tutor alla pari del dipartimento di Chimica e Chimica industriale, dove il progetto è stato presentato lunedì 21 settembre in occasione del benvenuto alle matricole. Fino al 2 ottobre sarà attivo un banchetto informativo all'entrata del dipartimento.

na-saNegli scorsi giorni il rettore Massimo Augello ha ricevuto la visita del presidente di Nucleoeléctrica Argentina SA, Luis Antunez, che ha approfittato di un impegno istituzionale in Europa per salutare personalmente il professor Augello. All'incontro hanno partecipato anche il professor Francesco D'Auria, responsabile scientifico per l'Ateneo dei contratti con NA-SA, l'ingegner Oscar Mazzantini, responsabile della sicurezza delle centrali nucleari in Argentina, e il dottor Simone Sbrana Santochi, project manager del gruppo di ricerca nucleare che ha collaborato con NA-SA al sito di San Piero a Grado.

NA-SA, principale società pubblica argentina del settore energetico, ha sviluppato con l'Ateneo pisano una collaborazione pluriennale e molto apprezzata, che ha coinvolto numerosi docenti ed esperti internazionali e che ha permesso di affrontare e approfondire con successo alcuni ambiti tecnologici relativi alla sicurezza della centrale nucleare di Atucha-2, gestita da NA-SA in Argentina. Proprio nello scorso luglio sono stati presentati i risultati dei progetti di ricerca realizzati in collaborazione tra i due enti. Durante l'incontro tra il rettore e il presidente di NA-Sa c'è stato il comune auspicio che tale collaborazione possa presto approdare a nuove e importanti iniziative.

Lunedì, 21 Settembre 2015 17:01

Pisa Rock Festival

LocandinaIl 25 e il 26 settembre "Sinistra per..." organizza la nona edizione del Pisa Rock Festival.

Programma

25 settembre
Melampus
A Toys orchestra

26 settembre
The Magdalene
Borrkia Big Band

I concerti si tengono nel giardino del Polo di Agraria alle 21.00.
Ingresso da Via del Borghetto e Via Matteucci.
Ingresso gratuito.

Info

Chiara Barbieri
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Dal nostro antenato Homo naledi, fino all'umanoide del futuro Walkman. Sarà un vero viaggio nel tempo e nella scienza quello che l'Università di Pisa proporrà in occasione di BRIGHT, la Notte dei ricercatori in programma il prossimo 25 settembre nelle strade, nelle librerie, nei caffè della città, oltre che in alcuni laboratori dell'Ateneo aperti al pubblico.

A partire dalle ore 16 sarà possibile seguire la diretta su Twitter (@Unipisa e @brightoscana) e gli aggiornamenti su Facebook (Università di Pisa e Bright - La Notte dei Ricercatori in Toscana).

marchi webIn Largo Ciro Menotti, dove saranno allestiti gli stand della ricerca, la manifestazione sarà aperta da un incontro con Damiano Marchi (nella foto a destra), l'antropologo pisano che ha partecipato alla scoperta dell'Homo naledi, la nuova specie umana i cui resti sono stati recentemente rinvenuti in una grotta del Sudafrica. Il ricercatore incontrerà il pubblico subito dopo l'inaugurazione prevista alle ore 16, a cui interverranno il rettore Massimo Augello e la coordinatrice regionale dell'evento Katherine Isaacs.

walkmanIn piazza ci sarà un altro ospite speciale, Walkman (nella foto a sinistra), il robot umanoide progettato dai ricercatori del Centro Piaggio dell'Università di Pisa insieme all'IIT di Genova, che di recente è stato protagonista della competizione internazionale DARPA Robotics Challenge a Los Angeles. L'automa, alto 1,85 metri e pesante 100 chili, in grado di camminare, aprire le porte e usare strumenti di lavoro, farà alcune dimostrazioni delle sue abilità al pubblico, con la "regia" dei ricercatori che lo hanno costruito.

A partire dalle ore 16, nella piccola Expo della ricerca allestita in Largo Ciro Menotti, sarà inoltre possibile visitare stand con meteoriti lunari del dipartimento di Scienze della terra, i simulatori medici del Centro Endocas, la barca a vela "Cherubina" costruita dagli studenti di Ingegneria, gli esperimenti del dipartimento di Farmacia e molto altro.

In contemporanea con l'apertura degli stand, nei bar e nelle librerie nelle vicinanze di Borgo Stretto, molti ricercatori presenteranno al pubblico le proprie attività e risponderanno alle domande e alle curiosità dei presenti. Sarà dunque possibile gustare un "Aperitivo della ricerca" insieme agli archeologi che raccontano i loro scavi nell'antica Tebe, gli scienziati che svelano i segreti del cosmo e delle stelle e che illustrano la "fisica di Harry Potter". Oppure sarà possibile recarsi a un incontro di "Librerie e scienza" e ascoltare il racconto di missioni spaziali e impatti di asteroidi con la Terra, o rileggere qualche romanzo famoso con lo sguardo di un giurista. Tra gli eventi promossi nelle librerie, ce ne saranno alcuni dedicati specificatamente ai bambini, che potranno ad esempio conoscere alcuni miti della Grecia antica che trattano il tema dell'incontro e dell'accoglienza degli altri.

Per chi si vuole immergere nella realtà di un vero laboratorio scientifico, il dipartimento di Chimica aprirà le porte della sua nuovissima sede in via Moruzzi 13, con un programma di attività che prevede esperimenti, attività ludico pratiche per bambini, una mostra fotografica ed eventi di intrattenimento.

Il programma completo degli eventi è disponibile sul sito www.bright2015.org e sul sito www.unipi.it.

 

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Il comunicato delle iniziative pisane:

Locandina BRIGHT Toscana 2015

Venerdì 25 settembre la notte in Toscana si illumina con la ricerca e, in contemporanea con Firenze e Siena, Pisa celebra i suoi scienziati e i suoi studiosi con un ricco calendario di iniziative all'insegna della divulgazione e del divertimento. "BRIGHT - La Notte dei ricercatori in Toscana" è organizzata da Università di Pisa, Scuola Normale Superiore, Scuola Superiore Sant'Anna, CNR, INFN, INGV, IMT, EGO-Virgo, insieme alle Università di Firenze, Siena e Stranieri di Siena, ed è parte della "Notte europea dei ricercatori" promossa ormai da 10 anni dalla Commissione Europea in circa 300 città di 24 paesi d'Europa. Incontri, esperimenti, caffè della scienza, visite ai laboratori, mostre fotografiche, una rassegna di film ospitata al Cinema Arsenale sono solo alcune delle proposte che animeranno la città della Torre, insieme a Lucca e Cascina.

Il programma di BRIGHT è stato presentato lunedì 21 settembre al rettorato dell'Università di Pisa, che per il terzo anno consecutivo è capofila della manifestazione in tutta la Toscana. Oltre alla professoressa Katherine Isaacs, coordinatrice regionale dell'evento e docente dell'Università di Pisa, sono intervenuti i rappresentanti di tutti gli Enti e i centri di ricerca coinvolti: il professor Andrea Ferrara della Scuola Normale, il professor Vincenzo Lionetti dell'Istituto di Scienze della Vita della Scuola Sant'Anna, Domenico Laforenza, presidente dell'Area della Ricerca del CNR di Pisa, Gilberto Saccorotti, direttore della Sezione di Pisa dell'INGV, Michele Viviani, dell'INFN sezione di Pisa, Elena Cuoco, responsabile della comunicazione di Virgo/EGO.

bright2015 pisa"BRIGHT 2015 è stato pensato come un evento corale, una notte in cui i ricercatori della Toscana incontrano i giovani, gli studenti e i cittadini per presentare i frutti del loro lavoro quotidiano – ha spiegato Katherine Isaacs – A partire dalle ore 16, a Pisa i protagonisti mostreranno le loro ricerche in stand allestiti in Largo Ciro Menotti, mentre tutte le altre iniziative si distribuiranno alla Scuola Normale e in Piazza dei Cavalieri, nel Chiostro della Scuola Sant'Anna, nell'area CNR di San Cataldo, al dipartimento di Chimica in via Moruzzi, all'INGV in via della Faggiola e in Largo Pontecorvo nella sede dell'INFN".

Nel corso della giornata si alterneranno numerose visite a laboratori mentre, con gli "Aperitivi della ricerca" e "Librerie e scienza" ospitati nei bar e nelle librerie del centro il pubblico potrà confrontarsi da vicino con i ricercatori in un clima informale. BRIGHT offrirà molto anche ai bambini, con attività pensate appositamente per loro agli stand della ricerca, nei laboratori e nelle piazze. Numerose iniziative sono promosse dall'IMT a Lucca nel Complesso di San Francesco e al Museo di Villa Guinigi e dall'Osservatorio Gravitazionale Europeo (EGO) a Cascina.

Con la collaborazione del Cinema Arsenale, BRIGHT parlerà dei ricercatori anche attraverso il cinema, con una maratona di proiezioni a ingresso gratuito in programma dalle 20.30 alle 2 di notte, dal titolo "Geniali, brillanti e... un po' squinternati", e un brindisi di intermezzo. Il ciclo proseguirà poi tutto il mese di settembre e fino al 14 ottobre.

 

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