A Pisa convegno mondiale sull’ecologia marina
Si svolge a Pisa il più importante appuntamento internazionale dedicato all’ecologia marina. Dal 26 al 30 giugno il Polo Fibonacci dell’Università di Pisa ospita l’International Temperate Reef Symposium (ITRS) giunto quest’anno all’undicesima edizione. Alla conferenza intervengono oltre 200 esperti provenienti da 23 Paesi che per cinque giorni si confronteranno su temi quali l’impatto dei cambiamenti climatici sulla biodiversità, la diffusione di specie invasive e il ‘Blue Growth’, cioè la crescita economica nel settore marittimo secondo un ottica di sviluppo sostenibile.
In particolare gli scienziati dell’Università di Pisa presenteranno alla comunità i risultati di ricerche decennali sul rischio di collasso delle foreste macroalgali, tra i sistemi marini costeri più rappresentativi del Mediterraneo vero e proprio serbatoio di biodiversità.
L’ International Temperate Reef Symposium viene organizzato ogni due o tre anni e in passato è stato ospitato da importanti Università in diversi paesi come Stati Uniti, Sud Africa, Cile e Inghilterra. L’ultimo congresso si è tenuto a Perth, in Australia, nel gennaio 2014 e in quella occasione è stata affidata l’organizzazione della nuova edizione all’Università di Pisa.
“Si tratta di un riconoscimento molto significativo, il risultato di un lungo processo iniziato oltre dieci anni fa, frutto della serietà e della reputazione internazionale degli ecologi marini dell'Ateneo”, racconta il professore Lisandro Benedetti-Cecchi del dipartimento di Biologia.
A Pisa convegno mondiale sull’ecologia marina
Si svolge a Pisa il più importante appuntamento internazionale dedicato all’ecologia marina. Dal 26 al 30 giugno il Polo Fibonacci dell’Università di Pisa (via Filippo Buonarroti, 4) ospiterà l’International Temperate Reef Symposium (ITRS) giunto quest’anno all’undicesima edizione. Sono attesi in città oltre 200 esperti provenienti da 23 Paesi che per cinque giorni si confronteranno su temi quali l’impatto dei cambiamenti climatici sulla biodiversità, la diffusione di specie invasive e il ‘Blue Growth’, cioè la crescita economica nel settore marittimo secondo un ottica di sviluppo sostenibile.
In particolare gli scienziati dell’Università di Pisa presenteranno alla comunità i risultati di ricerche decennali sul rischio di collasso delle foreste macroalgali, tra i sistemi marini costeri più rappresentativi del Mediterraneo vero e proprio serbatoio di biodiversità.
L’ International Temperate Reef Symposium viene organizzato ogni due o tre anni e in passato è stato ospitato da importanti Università in diversi paesi come Stati Uniti, Sud Africa, Cile e Inghilterra. L’ultimo congresso si è tenuto a Perth, in Australia, nel gennaio 2014 e in quella occasione è stata affidata l’organizzazione della nuova edizione all’Università di Pisa.
“Si tratta di un riconoscimento molto significativo, il risultato di un lungo processo iniziato oltre dieci anni fa, frutto della serietà e della reputazione internazionale degli ecologi marini dell'Ateneo”, racconta il professore Lisandro Benedetti-Cecchi del dipartimento di Biologia.
Arriva la quinta edizione della Notte dei Vecchi Videogiochi
Mercoledì 29 giugno, il Museo degli Strumenti per il calcolo di Pisa, in via Bonanno Pisano, ospiterà a partire dalle 15.30, “Can you stand a chance?”, la quinta edizione de La Notte dei Vecchi Videogiochi. Questa edizione, curata da Giovanni Cignoni e Tommaso Mongelli, è dedicata a Street Fighter II, videogioco molto conosciuto e apprezzato negli anni ’90. Il videogioco sarà proposto nella versione Nintendo Super Famicom, che diede molta popolarità al gioco più di vent’anni fa.
Per gli appassionati, sarà possibile partecipare al torneo, che inizierà alle 15.30 e vedrà l’inizio delle fasi finali a partire dalle 20.30: l’iscrizione è gratuita e può essere fatta via mail (contattare Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.). L’occasione è senz’altro da non perdere anche per coloro che non desiderano partecipare al torneo: per l’occasione l’ingresso al Museo è gratuito, e sarà possibile ascoltare la cronaca di Radiocicletta, che commenterà gli scontri in programma.
Alla Gipsoteca il convegno 'Dall’Utopia di Thomas More al Seicento'
Martedì 28 e mercoledì 29 giugno si terrà a Pisa, presso la Gipsoteca di Arte Antica in Piazza San Paolo all’Orto, il convegno del seminario di Filosofia dell’Università di Pisa “Immaginare l’altrove. Dall’Utopia di Thomas More al Seicento”. L’evento, che inizierà nel primo pomeriggio di martedì, a partire dalle 15.30, vedrà la presenza di numerosi studiosi (tra cui Gregorio Piaia, Pasquale Terracciano, Saverio Ricci, Katia Senjic) che analizzeranno la formazione e la crisi della ragione moderna, facendo riferimento a importanti filosofi, scrittori e artisti quali Michel de Montaigne, Albrecht Dürer, John Milton e molti altri che hanno caratterizzato, con il loro pensiero, il Cinquecento ed il Seicento.
Il convegno è organizzato nell’ambito del progetto PRA 2015, coordinato da Simonetta Bassi, “Origine e crisi della ragione e dell’identità in età moderna: uno sguardo sinottico”, e può rappresentare un’occasione di apprendimento importante riguardo a una delle più importanti correnti di pensiero degli ultimi secoli, un’indagine sulla ragione basata sulla filosofia e sull’arte.
Ele Ferrannini e Stefano Del Prato al congresso della American Diabetes Association
Si sono conclusi i lavori del 76° congresso dell’American Diabetes Association, svoltosi a New Orleans dal 10 al 14 giugno, con una partecipazione di oltre 15.000 diabetologi provenienti da ogni paese del mondo e tra gli speakers invitati c’erano solo tre italiani, di cui due provenienti da Pisa, ossia il professor Ele Ferrannini (foto in alto) e il professor Stefano Del Prato (foto).
Ferrannini, già professore ordinario di Medicina interna nonché direttore dell’Unità operativa di Medicina interna III dell’Aoup (ora collocato a riposo) ha fornito una rivoluzionaria interpretazione metabolica dei risultati di cardio-protezione recentemente dimostrata con l’uso degli inibitori SGLT2, una nuova classe di farmaci per il trattamento del diabete.
Del Prato, invece, professore ordinario di Endocrinologia nonché direttore dell’Unità operativa di Malattie metaboliche e diabetologia dell’Aoup, ha criticamente illustrato le più recenti acquisizione in tema di terapia del diabete con insulina inalata, un’opportunità che permette di evitare la somministrazione di insulina per via iniettiva.
XXIX Premio Pisa Donna a Elena Carpi e Maria Grazia Bongiorni
Si è svolta sabato mattina la cerimonia di consegna del Premio Pisa Donna 2016. Giunto alla sua XXIX edizione il premio viene attribuito ogni anno dal Sindaco di Pisa su indicazione del Consiglio Cittadino delle Pari Opportunità a donne di ordinaria straordinarietà, che con personalità e determinazione hanno saputo combinare, in modo così specificamente femminile, competenze, esperienze, passione, intelligenza emotiva, unite spesso a una umanità nell'operare al servizio degli altri fatta della capacità di chiamare le cose con il proprio nome e di mettere cose e persone in relazione.
Il premio quest’anno è stato assegnato ex aequo a Maria Grazia Bongiorni, medico cardiochirurga dell’AOUP conosciuta in campo internazionale per la sua tecnica innovativa di estrazione degli elettrocateteri multifunzionanti tecnica che viene indicata nel mondo come il “metodo pisano”; e a Elena Carpi, docente dell’Università di Pisa ricercatrice sofisticata della lingua spagnola e nel contempo donna d'azione. Nel silenzio, con estrema sobrietà, ha aiutato e sostenuto tanti ragazzi e ragazze nelle situazioni più disparate.
«In un momento in cui abbiamo nel nostro paese bisogno di riferimenti per affermare una classe dirigente formata ed impegnata – ha dichiarato il Sindaco di Pisa Marco Filippeschi - consegniamo un riconoscimento a due donne che dimostrano come si possa essere d’esempio. Due fronti, quello della cultura scientifica e quello della cultura umanistica, entrambi fondamentali e al servizio della comunità. Due eccellenze, abilmente selezionate dal Consiglio Cittadino per le Pari Opportunità, in una città che offre spunti culturali altissimi e che proprio grazie a persone come la dott. Bongiorni e la professoressa Carpi riesce a stare all’avanguardia e a rinnovarsi nell’alta specializzazione. Non è questione di poco conto: la qualità degli studi e dell’insegnamento giocano un ruolo fondamentale per la crescita personale degli individui e per la crescita di tutta la società italiana, tanto più in un momento cosi pieno di incertezze come quello che il referendum inglese ci ha consegnato».
Alla cerimonia erano presenti, oltre alle premiate, il Sindaco Marco Filippeschi; la presidente del Consiglio Cittadino Pari Opportunità Valeria Di Bartolomeo; l’assessora Marilù Chiofalo; il Presidente del Consiglio Comunale Ranieri Del Torto e la presidente della Commissione Cultura Alessandra Mazziotti.
Al termine della cerimonia, dal terrazzo di Palazzo Gambacorti è stato esposto un drappo rosso per ricordare la tragedia dei femminicidi, grazie alle signore del negozio Creativy box di via La Nunziatina che lo hanno realizzato e donato. (Fonte Comune di Pisa).
Nella foto, da sinistra: Maria Grazia Bongiorni, il sindaco Marco Filippeschi, Elena Carpi e l'assessore Marilù Chiofalo.
A un gruppo di ricerca pisano il “Premio Colgate 2016”
Il 17 e 18 giugno si è svolto, presso l’Auditorium Nuovo Rettorato dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” Chieti-Pescara, il XV Congresso della Commissione nazionale dei corsi di studi in Igiene dentale. Durante l’evento la Commissione nazionale ha conferito al gruppo di ricerca dell’Ateneo Pisano, guidato dalla professoressa Maria Rita Giuca il “Premio di Ricerca Colgate 2016” come miglior protocollo di ricerca dal titolo “Approccio evidence-based alla prevenzione e gestione delle lesioni cariose attraverso il sistema ICDAS (The International Caries Detection and Assessment System), i principi del CAMBRA (Caries management by risk assessment) in età pediatrica, adolescenziale e adulta, e ripercussioni sulla qualità della vita”.
La carie dentale è ancora un problema diffuso di salute orale nella maggior parte dei paesi, a qualsiasi età, è una patologia a carattere evolutivo che comporta una demineralizzazione del tessuto duro del dente. Recenti studi hanno dimostrato che il fattore principale è l’assunzione di zuccheri, ma la patologia insorge anche per la presenza di microrganismi cariogeni presenti nella placca batterica.
Lo studio ha lo scopo di valutare in maniera epidemiologica la presenza di lesioni cariose nelle tre fasce di età e valuterà se, attraverso le procedure terapeutiche preventive da parte dell’igienista dentale, si assiste a un miglioramento per quanto riguarda la comparsa e l’evoluzione della carie dentale.
Fanno parte del gruppo di ricerca premiato anche il dott. Marco Pasini, borsista, il dott. Marco Miceli e il dott. Giancarlo Cosseddu, igienisti dentali presso la U.O di Odontostomatologia e Chirurgia del Cavo Orale Universitaria diretta dal professor Mario Gabriele.
Al via all'Università di Pisa il nuovo master in Gestione dell'amministrazione digitale
Negli scorsi giorni si è tenuta in Rettorato la presentazione del master in Gestione dell’amministrazione digitale – GAD, alla presenza del direttore generale dell’Ateneo, Riccardo Grasso, e della dottoressa Maria Pia Giovannini, responsabile dell’Area "Pubblica amministrazione" dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AGID).
Il nuovo master del dipartimento di Giurisprudenza, che ha come partner le società Anci Innovazione, Infocert, Iur.Ap e il Circolo dei Giuristi telematici, propone un percorso formativo che affronta, attraverso lezioni frontali e case study pratici, tutti gli aspetti normativi e tecnologici che stanno trasformando le amministrazioni italiane in amministrazioni digitali. Questa trasformazione avrà un importante impatto sulla vita dei cittadini e delle imprese e potrebbe costituire una leva per lo sviluppo economico della nazione. Per rendere concreta tale trasformazione, c’è bisogno di nuove competenze e di una formazione specifica: quello che il master GAD intende dare.
Il master, come evidenziato dal suo direttore, il professor Alfredo Fioritto, intende formare figure professionali che potranno operare come responsabili dei sistemi informativi e della sicurezza informatica delle pubbliche amministrazioni e delle imprese; responsabili della gestione documentale e della conservazione dei dati e documenti; responsabili della trasparenza e responsabili della privacy. Sarà utile anche per le figure professionali più tradizionali che devono sempre più operare in contesti tecnologicamente molto avanzati: si pensi ad avvocati, commercialisti, ingegneri e architetti esperti in PA digitale o agli esperti e operatori del settore sanitario.
Come evidenziato dalla professoressa Monica Palmirani, docente dell’Università di Bologna, c’è sempre più bisogno che la PA abbia funzionari in grado di gestire i procedimenti in un quadro interdisciplinare dal momento che, come ha affermato il professor Andrea Pertici, docente dell’Università di Pisa, il tema dell'innovazione e dell'informatizzazione nella pubblica amministrazione, di cui pure si parla da lungo tempo, è, oggi, quanto mai centrale. "Esso - ha affermato il professore pisano - deve essere ulteriormente implementato: alcuni dei provvedimenti adottati risultano infatti non propriamente soddisfacenti – penso ad esempio al FOIA – che è comunque importante sviluppare nel modo più efficace possibile in sede applicativa".
Nei loro interventi sia i rappresentanti dei partner (Marco Di Luzio per Infocert, Silvia Rigacci per Anci Innovazione e Fernanda Faini per il Circolo Giuristi Telemetici) sia i docenti responsabili dei moduli formativi (i professori Francesco Barachini e Tommaso Greco dell’Ateneo pisano, e il dottor Giuseppe Corasaniti, magistrato della Corte di Cassazione) hanno evidenziato come sia oramai imprescindibile la conoscenza degli strumenti informatici della PA da parte degli operatori non solo pubblici, ma anche privati. In tale ottica il master GAD, primo master in Italia ad affrontare con un approccio interdisciplinare tali tematiche, mira a fornire specifiche e approfondite competenze e conoscenze per la gestione del cosiddetto e-Government. Strettamente collegato all’avvio del master è il prossimo lancio di una rivista scientifica sui temi dell’innovazione, pubblicata dalla Pisa University Press, che raccoglierà autorevoli contributi di studiosi nazionali e internazionali oltre ai paper elaborati dagli studenti nel corso del master.
Nelle sue conclusioni il dottor Grasso ha sottolineato il contributo che l’Università di Pisa, attraverso il master GAD, può offrire per dare attuazione alle sfide innovative lanciate dal legislatore per una nuova e più vicina pubblica amministrazione.
Per una storia sociale dell’antico Egitto
Porre le basi di una nuova storia sociale dall’Antico Egitto dove non siano al centro i faraoni e le regine ma la gente comune. E’ questa la sfida della conferenza internazionale Voices, images, and artefacts of ancient craftsmen/women: encountering the material producers of Middle Bronze Age Egypt (2000- 1500 BC)” che si svolge a Parigi il 23 e 24 giugno con il patrocinio dell’Università di Pisa e il contributo della sezione di Scienze Storiche e Filologiche dell’École Pratique des Hautes Études.
Il convegno rappresenta il momento conclusivo di “S.H.A.P.E. – Seeing and Hearing the Ancient Producers of Egypt” (www.egypt-shape.com) progetto di ricerca internazionale “Marie Curie” del dottor Gianluca Miniaci, ricercatore senior dell’Ateneo pisano, che dopo aver conseguito il dottorato a Pisa, ha maturato il suo percorso accademico presso l’University College di Londra, il British Museum, l’École Pratique des Hautes Études di Parigi e il museo del Louvre.
“Per la prima volta, studiosi da tutta Europa si concentreranno sui modi di rappresentazione degli artigiani e sulla percezione che essi avevano del loro stessi – racconta Gianluca Miniaci - portando al centro del dibattito la società egiziana attraverso un approccio multidisciplinare: oltre a egittologi, infatti, saranno presenti anche archeometri, storici del mondo greco e del vicino oriente antico, e antropologi”.
Scopo principale della conferenza è, innanzitutto, definire il profilo degli artigiani antico-egiziani a partire dal lessico e l’iconografia usati, assieme agli artefatti prodotti da essi stessi, così da poter stilare un vero e proprio identikit dell’artigiano egiziano del Medio Regno in termini di competenze, scelte tecniche e stilistiche, posizione sociale, età e persino genere. In secondo luogo, l’intento sarà quello di tracciare le possibili forme di circolazione di idee tra gli artigiani e definire le relazioni sociali e tecnologiche nate nei centri di produzione.
Nuovi dispositivi per ipovedenti alla Biblioteca di matematica, informatica e fisica
Il Distretto Leo 108 La, associazione giovanile dei Lions Clubs, ha donato alla Biblioteca di matematica, informatica e fisica dell'Ateneo dei nuovi dispositivi per ipovedenti, che permetteranno da un lato di ingrandire secondo necessità le parole scritte e dall'altro di tradurre in modo sintetico i testi scritti in testi vocali. La donazione del Leo Club rientra nel progetto "Unileo4light", che mira a incentivare il proseguimento del percorso di studi dei ragazzi disabili, in modo da facilitare il loro inserimento nel mondo del lavoro. Già negli anni scorsi, l’associazione aveva donato dispositivi simili all’Università di Pisa.
La cerimonia di inaugurazione dei nuovi dispostivi si è svolta lunedì 20 giugno, alla presenza del professor Paolo Mancarella, neoeletto come prossimo rettore dell'Università di Pisa e che in passato aveva seguito tali iniziative in qualità di responsabile dell'Unità di Servizi per l'Integrazione degli studenti con Disabilità (USID), del professor Giuseppe Buttazzo, presidente del Sistema Bibliotecario di Ateneo (SBA), dei rappresentanti del Leo Club, dell'USID e dello SBA.