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 Nel periodo pasquale le Sale studio sarano chiuse secondo il seguente calendario:

  • Sala Studio Polo Etruria: 29 marzo-1° aprile
  • Sala Studio Palazzo Ricci:  29 marzo -1° aprile
  • Aula studio Pacinotti : 29 marzo-1° aprile
  • Sala Studio Polo Piagge: 29 marzo-1° aprile
  • Sala Studio Polo Porta Nuova: 29 marzo-1° aprile
  • Aule Studio Biennio: 29 marzo-2 aprile
  • Aule studio Polo Fibonacci: 29 marzo-2 aprile

Prosegue il cammino comune dell’Università di Pisa e dell’Istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia, uno dei centri più importanti in Occidente in quanto scuola internazionale di filosofia e pratiche buddhiste, rinomato per i suoi programmi di studi superiori. Lunedì 25 marzo, il Rettore dell’Ateneo pisano, Riccardo Zucchi, e la Presidentessa dell’Istituto, Lucia Landi, hanno rinnovato la convenzione che da otto anni vede le due istituzioni collaborare nello studio dei processi mentali, attraverso l'utilizzo contestuale di tecniche complementari messe a punto, da una parte, nei 2500 anni di storia dalla tradizione buddista e, dall'altra, dalla Filosofia e dalla Scienza Occidentali. Un’esperienza, quella maturata tra l’Ateneo e l’Istituto Lama Tzong Khapa, analoga a quella di altre grandi università internazionali come Stanford o la Columbia.

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Al centro degli studi condotti nel quadro della convenzione i diversi aspetti dell’interazione con la realtà esterna, della percezione, dell’introspezione, della consapevolezza, del training, del controllo e dello sviluppo delle potenzialità. Tutto ciò sia per l'arricchimento della conoscenza che per il conseguimento di uno stato di migliore benessere personale e sociale.

Con la firma di lunedì 25 marzo, la collaborazione proseguirà per altri tre anni, durante i quali gli esperti di entrambe le parti realizzeranno progetti comuni di ricerca e formazione e potranno organizzare attività seminariali, conferenze, workshop, così come master di I e II livello, nonché Summer School e di Perfezionamento universitari sui temi oggetto della convenzione. Presso l’Università di Pisa, peraltro, sono già attivi un master di primo livello in "Neuroscienze, Mindfulness e Pratiche Contemplative" e una Summer School dal titolo “Consciousness and Cognition”. La convenzione, infine, dà la possibilità di assegnare tesi o di istituire premi di laurea per gli studenti dell’Università di Pisa.

Prosegue il cammino comune dell’Università di Pisa e dell’Istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia, uno dei centri più importanti in Occidente in quanto scuola internazionale di filosofia e pratiche buddhiste, rinomato per i suoi programmi di studi superiori. Lunedì 25 marzo, il Rettore dell’Ateneo pisano, Riccardo Zucchi, e la Presidentessa dell’Istituto, Lucia Landi, hanno rinnovato la convenzione che da otto anni vede le due istituzioni collaborare nello studio dei processi mentali, attraverso l'utilizzo contestuale di tecniche complementari messe a punto, da una parte, nei 2500 anni di storia dalla tradizione buddista e, dall'altra, dalla Filosofia e dalla Scienza Occidentali. Un’esperienza, quella maturata tra l’Ateneo e l’Istituto Lama Tzong Khapa, analoga a quella di altre grandi università internazionali come Stanford o la Columbia.

Al centro degli studi condotti nel quadro della convenzione i diversi aspetti dell’interazione con la realtà esterna, della percezione, dell’introspezione, della consapevolezza, del training, del controllo e dello sviluppo delle potenzialità. Tutto ciò sia per l'arricchimento della conoscenza che per il conseguimento di uno stato di migliore benessere personale e sociale.

Con la firma di lunedì 25 marzo, la collaborazione proseguirà per altri tre anni, durante i quali gli esperti di entrambe le parti realizzeranno progetti comuni di ricerca e formazione e potranno organizzare attività seminariali, conferenze, workshop, così come master di I e II livello, nonché Summer School e di Perfezionamento universitari sui temi oggetto della convenzione. Presso l’Università di Pisa, peraltro, sono già attivi un master di primo livello in "Neuroscienze, Mindfulness e Pratiche Contemplative" e una Summer School dal titolo “Consciousness and Cognition”. La convenzione, infine, dà la possibilità di assegnare tesi o di istituire premi di laurea per gli studenti dell’Università di Pisa.

Mercoledì 27 marzo, alle ore 11, nell’Aula Magna Nuova del Palazzo "La Sapienza" (in via Curtatone e Montanara 15), si terrà la cerimonia ufficiale di conferimento dell’Ordine del Cherubino a 19 docenti dell’Università di Pisa. La cerimonia sarà introdotta dal rettore dell’Università di Pisa Riccardo Zucchi.

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I professori e le professoresse ai quali viene conferito l’Ordine del Cherubino sono: Mario Salvetti (Dipartimento di Matematica), Marco Beghini (Dipartimento di Ingegneria civile e industriale), Roberto Bizzocchi (Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere), Francesco Camillo (Dipartimento di Scienze veterinarie), Massimo Pappalardo (Dipartimento di Informatica), Liliana Dell’Osso (Dipartimento di Medicina clinica e sperimentale), Vincenzo Ambriola (Dipartimento di Informatica), Lucia Migliore (Dipartimento di Ricerca traslazionale e delle nuove Tecnologie in Medicina e Chirurgia), Giovanni Alberti (Dipartimento di Matematica), Saulle Panizza (Dipartimento di Scienze politiche), Dianora Poletti (Dipartimento di Giurisprudenza), Paolo Maria Mancarella (Dipartimento di Informatica), Gianluca Brunori (Dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali), Andrea Bonaccorsi (Dipartimento di Ingegneria dell’Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni), Rolando Ferri (Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica), Raffaele De Caterina (Dipartimento di Patologia chirurgica, medica, molecolare e dell’Area critica), Giuseppe Anastasi (Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione), Benedetta Mennucci (Dipartimento di Chimica e Chimica industriale), Monica Pratesi (Dipartimento di Economia e Management).

L’Ordine del Cherubino è una onorificenza conferita dal rettore dell’Università di Pisa, in seguito a delibera del Senato accademico, a docenti ordinari dell’Ateneo pisano con almeno dieci anni di anzianità che abbiano contribuito ad accrescerne il prestigio per i loro particolari meriti scientifici o per il loro contributo alla vita e al funzionamento dell’Università. Il conferimento è accompagnato dalla consegna di un diploma e di una insegna nella quale è rappresentato il Cherubino con sei ali.

Sabato 23 marzo alle ore 21.00 al Teatro Nuovo andrà in scena lo spettacolo dal titolo ‘Shakespearology’, oneman-show di Woody Neri, per la regia dal collettivo fiorentino Sotterraneo.

Sotterraneo è un collettivo di ricerca teatrale che nasce a Firenze nel 2005 e nel tempo si confronta con formati diversi quali spettacoli, performance, site-specific, regie liriche, progetti per l’infanzia, talk-show. Le produzioni del gruppo replicano in diversi dei più importanti festival e teatri nazionali e internazionali, ricevendo negli anni numerosi riconoscimenti tra cui Premio Lo Straniero, Premio Hystrio, Be Festival First Prize, Silver Laurel Wreath Award/Sarajevo MESS Festival e tre Premi UBU di cui due come "Spettacolo dell’anno” per Overload (2018) e L’Angelo della Storia (2022).
Sotterraneo fa parte del progetto Fies Factory di Centrale Fies, è artista associato al Piccolo Teatro di Milano e compagnia residente presso l'Associazione Teatrale Pistoiese.

Biglietti ridotti a 10 euro per studenti e dipendenti dell'Università.
Botteghino del teatro aperto martedì e giovedì dalle 16 alle 19 e a partire da un'ora prima dell'inizio degli spettacoli.
Prevendite online: https://www.ciaotickets.com/it/biglietti/shakespearology-sotterraneo 

 

Domenica 24 marzo alle ore 17.00 al Teatro Nuovo andrà in scena lo spettacolo per bambini dal titolo "Una volta c'era una volta".
In scena Silvia Lazzeri, Cecilia Bartoli e Carlo Scorrano.

In una biblioteca come tante, un signore cerca un libro che lo aiuti a superare le proprie paure. Ma può un libro curare le paure?

Ebbene un grande libro apparirà quasi per magia e metterà alla prova lo scetticismo dei tre personaggi ai quali si presenteranno delle storie pronte a prendere vita... Ogni paura una storia, ogni storia una regione italiana: la paura del buio, dell’orco e della solitudine, nelle tre storie antidoto di Colapesce dalla Sicilia, l’auciello Grifone dalla Campania e Buchettino dalla Toscana. Un percorso magico in cui i personaggi fluttuano tra realtà e fantasia, un viaggio immaginifico possibile solo grazie alla lettura. Lo spettacolo è accompagnato da disegni dal vivo.

Biglietti ridotti a 7 euro per studenti e dipendenti dell'Università.
Botteghino del teatro aperto martedì e giovedì dalle 16 alle 19 e a partire da un'ora prima dell'inizio degli spettacoli.Botteghino del teatro aperto martedì e giovedì dalle 16 alle 19 e a partire da un'ora prima dell'inizio degli spettacoli.
Prevendite online: https://www.ciaotickets.com/it/biglietti/una-volta-c%E2%80%99era-una-volta 


Contatti

392.3233535
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua 2024, il Polo Universitario Sistemi Logistici di Livorno, in collaborazione con la Commissione per lo Sviluppo Sostenibile d’Ateneo (CoSA), ha aderito all’iniziativa dal titolo Water for peace (l’acqua come strumento per la pace).

Leggi i dettagli: https://polologistica.unipi.it/2024/03/20/22-marzo-2024-world-water-day-2024-distribuzione-borracce/ 

Grazie a un osso del piede risalente al Pleistocene medio scoperto nel sito di Sedia del Diavolo (Roma) e datato a 295.000 anni, ricercatori delle Università di Pisa e Firenze hanno fornito nuove prospettive sulla vita dei nostri antenati in questo importante periodo della nostra evoluzione recente. L’analisi morfometrica e morfologico-funzionale del fossile, effettuata mediante tecniche di antropologia virtuale, ha rivelato la presenza di un’insolita frattura da stress, tipica degli atleti e dei corridori. Questo tipo di frattura si forma in risposta a sollecitazioni ripetute dovute all’attività fisica tipica di chi cammina per lunghe distanze, come i maratoneti. Lo studio, dal titolo “The Middle Pleistocene human metatarsal from Sedia del Diavolo”, è stato pubblicato sulla rivista Scientific Reports.

Figura1

Il Pleistocene medio è un periodo importante per l’evoluzione umana. Oltre allo sviluppo di nuove tecnologie, come il fuoco controllato e la tecnica di scheggiatura Levallois, in questo periodo affondano le radici di Homo sapiens e Homo neanderthalensis. Nella prima parte del Pleistocene medio, l’Europa viene popolata da Homo heidelbergensis, da molti considerato l’antenato dei Neanderthal. Nella parte centrale di questo periodo, quella compresa tra circa 300 e 200 mila anni fa, i fossili sono scarsi e non si hanno molte informazioni su quello che è accaduto. Da 200 mila anni fa in poi, invece, troviamo fossili con chiare caratteristiche neandertaliane.

Profico Marchi Unipi“La morfologia del secondo metatarsale di Sedia del Diavolo differisce da quella dei Neanderthal e suggerisce la presenza di un secondo gruppo umano, molto probabilmente Homo heidelbergensis, l’antenato comune di Homo sapiens e Homo neanderthalensis” – commenta Antonio Profico, ricercatore del Dipartimento di Biologia dell’Università di Pisa e autore corrispondente dello studio (nella foto, a sinistra). “La struttura di questo osso del piede ci informa sul fatto che la popolazione a cui apparteneva questo fossile fosse costituita da individui molto attivi sul territorio, che camminavano per lunghe distanze nella loro vita quotidiana’’, aggiunge Damiano Marchi, docente del Dipartimento di Biologia dell’Università di Pisa, tra gli autori dello studio (nella foto, a destra).

"La presenza di questa tipologia di frattura nel metatarsale – spiega Tommaso Mori del Dipartimento di Biologia dell’Università di Firenze - potrebbe essere collegata alle modalità di sussistenza dei nostri antenati e in particolare alla persistence hunting, una tecnica che prevedeva l’inseguimento fino allo sfinimento delle prede durante le ore più calde del giorno”.

Figura2

"Questo studio - aggiunge Alessandro Riga del Dipartimento di Biologia di Unifi - dimostra come molto spesso le nuove scoperte vengono da una reinterpretazione di vecchi dati. Nel nostro caso, un fossile scoperto negli anni '50 è stato studiato attraverso tecniche avanzate di antropologia virtuale che hanno permesso di indagare caratteristiche che prima non sarebbe stato possibile studiare. Da un piccolo osso del piede è stato possibile ricavare una grande quantità di informazioni sull'evoluzione e lo stile di vita dei nostri antenati."

L’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Arezzo, su proposta e con la collaborazione della propria Commissione Architettura di Parole, indice la 5° edizione del Concorso Nazionale di scriura “Architettura di Parole”.

Il titolo trae spunto dall’opera “Architettura di parole” di Carlo Mollino. Il Concorso si pone come obiettivo quello di leggere e interpretare l’architettura attraverso una narrazione testuale.

La partecipazione è gratuita, previa iscrizione. 

Tutte le informazioni nel bando in allegato.

Sono aperte le adesioni da parte delle aziende che vogliono partecipare al Career Day organizzato dal Career Service d'Ateneo, in programma per il 26 giugno 2024.

L’evento

Nelle settimane precedenti l’evento, ogni azienda aderente farà una breve presentazione via web, secondo un preciso calendario, per far conoscere la propria organizzazione e le opportunità professionali.

Verranno raccolte le candidature ai colloqui tramite una piattaforma dedicata e il giorno dell’evento, in presenza, ogni azienda disporrà di uno stand per incontrare gli studenti e effettuare i colloqui.

Criteri di selezione

In caso di ricezione di un numero di adesioni superiore rispetto ai posti disponibili, sarà data priorità a

  • aziende con il maggior numero di posizioni lavorative, soprattutto se dirette a profili differenziati
  • aziende che non abbiano mai partecipato a Career Day dell’Università di Pisa.

A tutte le aziende sarà comunque garantita la possibilità di pubblicare gratuitamente sul portale le offerte di lavoro aperte, per raccogliere le candidature e programmare in autonomia i colloqui.

Costi

Il costo di adesione è proporzionato alle dimensioni dell’azienda ed è da considerarsi un contributo a titolo di rimborso spese per l’allestimento dello stand e il servizio di catering a colazione e a pranzo fino a un massimo di tre referenti per ogni azienda. I dettagli sui costi sono specificati nel form di adesione

Come partecipare

Per manifestare l’interesse a partecipare, è necessario compilare il seguente form entro il 9 Aprile 2024.
Una volta ricevute tutte le adesioni, sarà nostra cura darvi conferma sulla partecipazione e fornirvi maggiori dettagli sull’evento.

Per ogni richiesta di chiarimento contattare Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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