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Un brindisi lungo 10 anni con TOSCOVIT
Dieci anni di impegno per il vivaismo viticolo toscano e per la ricerca applicata. L'Associazione Toscana Costitutori Viticoli (TOSCOVIT), ha appena celebrato questo importante traguardo con una giornata di studio dal titolo "I Nuclei di premoltiplicazione e altri interventi per la qualificazione del materiale di propagazione viticolo in Italia". che si è svolta a Crespina il 15 novembre scorso. L'evento, cui ha partecipato un centinaio di studiosi ed operatori del settore di respiro nazionale, ha permesso di delineare il quadro attuale sulla selezione del patrimonio genetico viticolo in Italia.
La giornata ha permesso di ripercorrere le tappe fondamentali dell'evoluzione del materiale genetico selezionato sul territorio, partendo proprio dall'Università di Pisa. TOSCOVIT - nata nel 2003 dall'impulso del Presidente professore Enrico Triolo, recentemente scomparso – affonda infatti le sue origini più vere nella storia dell'Ateneo pisano della metà del secolo scorso. Era l'allora Istituto di Coltivazioni Arboree dell'Università di Pisa che, sulla spinta propositiva del professore Franco Scaramuzzi, attuale Presidente dell'Accademia dei Georgofili, si fece promotore di ricerche finalizzate al riassetto della piattaforma ampelografica toscana. Senza dimendicare, poi, i ruoli determinanti del professore Filiberto Loreti, ordinario di Coltivazioni Arboree e di Giovanni Scaramuzzi, fitovirologo. Ricerche che nel 1976 permisero la costituzione del primo Centro di Premoltiplicazione viticola. E' da queste basi che, attraverso un percorso non sempre facile, nacque TOSCOVIT, associazione pubblico-privata con l'obiettivo principale di trasferire sul piano operativo i frutti di lunghi anni di ricerca viticola fornendo, a chi non fa della vite solo una passione ma anche una professione, i formidabili "strumenti genetici" che il terroir toscano ha saputo fornire in secoli di selezione naturale.
Negli anni TOSCOVIT ha operato per fornire un supporto fattivo nel mantenimento di una vera e propria "banca genetica" di viti toscane conservata presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Agro-ambientali dell'Università di Pisa. Un delicatissimo patrimonio costituito da 65 cloni di Vitis vinifera, oltre a due ibridi di portinnesto, frutto del lavoro di istituzioni pubbliche e private che attraversano l'Italia. Tutto questo senza dimenticare altre attività di ricerca nelle quali TOSCOVIT si è profusa, quali la definizione di tecniche di identificazione elettronica delle piante, che hanno portato ad un brevetto europeo di cui l'Università di Pisa è titolare.
I 'Racconti di mare' di Giovanni Soldini
Sarà il navigatore Giovanni Soldini il protagonista dell'appuntamento conclusivo della manifestazione "Dolce acqua", la due giorni di riflessione sul bene idrico tra ricerca, salute e arte, che si svolge a Pisa e Calci il 26 e 27 novembre. Soldini incontrerà il pubblico e gli studenti mercoledì 27, alle ore 17.30, nell'Aula Magna del Polo Fibonacci. In un colloquio informale con il giornalista Michele Lupi, suo amico di infanzia a attuale direttore dell'edizione italiana della rivista "Rolling Stone", racconterà la sua passione per il mare e i tanti record accumulati in oltre vent'anni di carriera, che ne hanno fatto uno dei personaggi più noti del mondo velico internazionale.
Segui la diretta streaming dall'Aula Magna del Polo Fibonacci.
In particolare, Giovanni Soldini descriverà la sua ultima impresa velica, con il primato ottenuto sulla rotta New York-San Francisco attraverso Capo Horn. Partito il 31 dicembre del 2012 con un equipaggio composto da otto velisti di diverse nazioni, a bordo del monoscafo Maserati VOR 70, Soldini ha tagliato la linea del traguardo sotto il Golden Gate il 16 febbraio del 2013.
Con poco più di 47 giorni di navigazione, è riuscito a battere il precedente primato di oltre dieci giorni, aggiudicandosi il record della Rotta dell'Oro, così chiamata in ricordo delle prime navi a vela che la percorrevano per trasportare i coloni sulle piste della corsa all'oro. Da questa esperienza è nato il libro "Sulla Rotta dell'Oro", appena pubblicato da Longanesi.
Giovanni Soldini, nato a Milano nel 1966 e residente a Sarzana, in provincia di La Spezia, ha compiuto per la prima volta la traversata dell'Atlantico a soli 16 anni. Dopo aver vinto diverse gare, si è affermato a livello internazionale trionfando nell'edizione 1998-1999 della Around Alone, il giro del mondo a vela per navigatori solitari. In questa occasione, si è reso protagonista anche del salvataggio in mare di Isabelle Autissier, che gli è valso nel 2000 la Légion d'honneur , massima onorificenza dello Stato francese, da parte del presidente Jacques Chirac.
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