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66 ragazzi all'Università come volontari del servizio civile regionale
Ha preso ufficialmente il via lunedì 8 maggio la formazione generale obbligatoria per il servizio civile regionale, che quest'anno, per quanto riguarda l'Università di Pisa, coinvolge ben 12 progetti e 66 volontari. I progetti, partiti lo scorso 12 aprile, sono stati presentati e sono gestiti e coordinati dal CISP-Centro Interdisciplinare di Scienze per la Pace.
I giovani, compresi tra i 18 e i 29 anni, sono impegnati nelle seguenti strutture: Sistema Bibliotecario di Ateneo, Sistema Museale di Ateneo, Museo di Storia Naturale di Calci, Orto Botanico, Centro Linguistico di Ateneo, Centro di Ricerche Agro-Ambientali "Enrico Avanzi", USID-Unità di Servizi per l'Integrazione degli Studenti con Disabilità, dipartimenti di Farmacia, di Filologia, Letteratura e Linguistica, di Ingegneria Civile e Industriale, di Scienze della Terra e di Scienze Veterinarie, Direzione Didattica e Direzione Edilizia e Telecomunicazione, Sistema Informatico Dipartimentale, Ufficio Stampa e Comunicazione, Fondazione Arpa.
Dopo la prima positiva tornata del 2015, in cui ha accolto 29 volontari impegnati in 5 progetti, l'Ateneo pisano consolida così l'esperienza del servizio civile regionale, offrendo una straordinaria occasione formativa e valoriale a più del doppio dei giovani precedentemente coinvolti ed estendendo a nuove strutture e dipartimenti la possibilità di beneficiare delle attività dei volontari.
Questi ultimi saranno impegnati per otto mesi nell'ambito dei progetti approvati dalla Regione Toscana: avranno così l'opportunità di vivere, all’interno dell'Università, un’esperienza di alto valore formativo e di impegno civile, oltre che significativamente professionalizzante, come risulta dal fatto che alcuni giovani volontari della prima esperienza hanno colto, dopo il servizio civile e grazie a questo, delle interessanti occasioni di lavoro tuttora in corso.
Inoltre l’Università di Pisa, grazie all'attività del CISP, da anni si è attestata come polo di riferimento nazionale nell’ambito delle attività di documentazione e studio dei processi di pace, anche in relazione al servizio civile regionale e a quello nazionale.
"In conclusione - ha commentato la professoressa Enza Pellecchia, direttrice del CISP - possiamo affermare che l'esperienza del servizio civile regionale all'interno dell'Università di Pisa si consolida come un importante punto di riferimento per la promozione dei valori di impegno civile, solidarietà, partecipazione, inclusione e utilità sociale. Inoltre rafforza l'impegno formativo delle giovani generazioni, potenziandone le capacità professionali e di inserimento lavorativo, con importanti ricadute sul territorio. Desidero dunque esprimere un sincero ringraziamento a Flavio Croce, responsabile dell'Ateneo per il servizio civile regionale, e a tutto lo staff del Cisp - Lisa Venzi, Andrea Valdambrini, Teresa Del Bravo, Laura Paoletti, Stefano Landucci - per la dedizione, la professionalità e l'entusiasmo di cui hanno dato prova anche in questa occasione. Un ringraziamento particolare a Pierluigi Consorti - precedente direttore del Cisp, che ha avviato questa esperienza - e al rettore e al direttore generale, che non hanno mai fatto mancare il loro sostegno."
A Pisa quattro giorni per scoprire "Danteprima"
“Danteprima”, avvio d’emozione che anticipa le celebrazioni che nel 2021 ricorderanno Dante Alighieri nell’anniversario dei 700 anni dalla morte, è un progetto ideato da Marco Santagata, docente di Letteratura italiana all'Università di Pisa, e sostenuto dal Comune di Pisa, in collaborazione con Università di Pisa, Scuola Normale Superiore di Pisa, Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, Fondazione Teatro di Pisa, Regione Toscana, Fondazione Blu, Museo della Grafica, Opera della Primaziale Pisana, Cineclub Arsenale. Un’immersione nella vita e nella straordinaria opera del sommo poeta, che arriva dopo il successo di “Dante Posticipato”, la rassegna 2016 pensata in continuità con le celebrazioni del 750° anniversario della nascita di Dante.
Dal 25 al 28 maggio quattro giorni di incontri, mostre, installazioni, spettacoli, passeggiate e film, introdotti dalla lectio magistralis di Luigi Blasucci e interpretati da protagonisti indiscussi della cultura italiana, con la sorpresa del concerto diretto da Nicola Piovani nello scenario della storica Piazza dei Cavalieri, sede della prestigiosa Scuola Normale Superiore e l’attesa e spettacolare esibizione dell’attore Fabrizio Gifuni, narratore di versi del Paradiso dai gironi della torre pendente, che per la prima volta nella sua storia secolare si presta ad essere palcoscenico e scenografia di un evento teatrale. Anche così Pisa si vuol confermare città dantesca.
Giovedì 18 maggio, alle ore 17, l’evento sarà presentato all’interno del Salone del Libro di Torino, presso lo stand della Toscana, regione ospite di questa edizione, con una testimonianza esclusiva di Peter Greenaway. Interverranno il professor Marco Santagata e Andrea Ferrante, assessore alla cultura della città di Pisa.
“Voglio esprimere un grande ringraziamento a Marco Santagata – ha dichiarato l’assessore Andrea Ferrante in apertura di conferenza stampa martedì 9 maggio presso la Sala Baleari del Comune di Pisa - che oggi non ha potuto essere qui con noi (per problemi di salute) ma che rappresenta la vera anima dell’evento, ideatore di un’iniziativa tutta pisana dedicata a Dante, in grado di coinvolgere, come successe lo scorso anno con Dante Posticipato, l’intera città”.
“Questo evento – ha dichiarato il sindaco Marco Filippeschi - rappresenta un messaggio di vitalità culturale molto forte, rivolto alla sensibilità per la letteratura e per il classico che è una cifra caratterizzante della nostra città. Pisa si dimostra ancora una volta una città che continua a fare investimenti a livello culturale, dando vita ad eventi, come il concerto di Piovani e la lettura di Gifuni dalla Torre, che rimarranno nella memoria della città.”
“Come Regione Toscana – ha aggiunto la consigliera regionale Alessandra Nardini - offriamo il nostro sostegno per la realizzazione di iniziative culturali come queste che, per la sinergia e per la rete di istituzioni coinvolte, rappresentano un modello per tutta la Toscana, un esempio di vivacità intellettuale che contraddistingue la città di Pisa nel panorama regionale”.
“Saluto con piacere questa iniziativa – ha affermato il rettore Paolo Mancarella - che rappresenta proprio la mia idea di collaborazione tra le tre università cittadine per fare eventi che si aprano al territorio e possano divulgare cultura”, dimostrando che si può fare, come ha aggiunto Emanuele Rossi della Scuola Sant’Anna “cultura spettacolare o spettacolo culturale”.
Presenti alla conferenza stampa di presentazione dell’evento anche gli altri protagonisti dell’iniziativa, Silvano Patacca direttore della programmazione Fondazione Teatro di Pisa, Antonio Capellupo del Cineclub Arsenale, Claudio Ciociola della Scuola Normale Superiore, Alessandro Tosi direttore del Museo della Grafica e Marinella Pasquinucci vicepresidente di Palazzo Blu.
Gli eventi della rassegna sono tutti ad ingresso libero ad eccezione del concerto di Nicola Piovani (per info e biglietti rivolgersi presso Teatro Verdi).
Info evento: www.danteprima.info – pagina facebook “La vita di Dante”
L’hashtag scelto per raccontare l’evento è #danteprima
Il programma è scaricabile a questo link.