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Venerdì, 22 Novembre 2024 11:06

Università di Pisa e FAI insieme per la cultura

Nuova alleanza per l’Università di Pisa che, lunedì 25 novembre, ha siglato un accordo quadro di collaborazione con il FAI - Fondo per l’Ambiente Italiano. Alla cerimonia di firma, avvenuta nella Sala Mappamondi del Palazzo alla Giornata, di Pisa, sede dell’Università, hanno preso parte il rettore dell’Ateneo, Riccardo Zucchi, e il Presidente del FAI Toscana, Rosita Galanti Balestri.

L’accordo, della durata iniziale di tre anni, prevede una collaborazione per la realizzazione di iniziative congiunte per la diffusione di una cultura orientata alla valorizzazione e alla tutela del patrimonio storico-artistico, del paesaggio e dell’ambiente, oltre che alla sua promozione. 

Ateneo e FAI, inoltre, lavoreranno insieme alla promozione della “cultura scientifica di ricerca, di analisi e di didattica proprie del mondo universitario ai fini della conoscenza storica, della valorizzazione e della promozione dei beni culturali locali, ambientali e paesaggistici”. Oltre a collaborare nell’organizzazione e nella promozione di iniziative congiunte.

Per la sua attuazione, l'accordo quadro prevede poi la stipula di accordi attuativi con le diverse realtà dell’Università di Pisa.

"Con questa convenzione e con le attività che realizzeremo assieme al FAI, l'Università di Pisa rafforza il suo impegno nella formazione e ricerca sulla valorizzazione e protezione dell'ambiente, del territorio e dei beni culturali, storici ed architettonici del nostro territorio - ha commentato il rettore dell'Ateneo pisano, Riccardo Zucchi – Passa anche da accordi come questo, d’altronde, la realizzazione del contributo che l’Università può dare allo sviluppo economico e culturale dei territori come, peraltro, indica anche il nostro Statuto”.

“Sono onorata – ha detto Rosita Galanti Balestri, Presidente FAI Toscana - di presenziare a questa cerimonia della firma che sancisce la collaborazione tra l’Università di Pisa e il Fai unite nello stesso intento cioè la sensibilizzazione sull’importanza della tutela del patrimonio e sul valore del volontariato come strumento di crescita della comunità”.

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Referenti per la realizzazione delle attività congiunte previste dalla convenzione, sono, per l’Università di Pisa, il professor Marco Macchia, Delegato per i rapporti con il territorio; per il FAI: la dott.ssa Daniela Di Nardo, Referente regionale FAI Toscana, per la convenzione, e la prof.ssa Luisa Pistelli, della Delegazione Pisana, per l’organizzazione di attività sul territorio.

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Venerdì, 22 Novembre 2024 10:31

A Benedetto Vigna, CEO di Ferrari, il Campano d’oro 2024

È stato assegnato a Benedetto Vigna, amministratore delegato di Ferrari, il “Campano d’Oro” 2024, il premio conferito dall'Associazione Laureati Ateneo Pisano (ALAP) ad ex allievi dell’Università di Pisa che si sono distinti nel campo della cultura, della scienza, dell’industria e delle professioni.

Benedetto Vigna si è laureato in Fisica subnucleare nel 1993 e ha iniziato la sua carriera al CERN di Ginevra e al Max Planck Institute di Monaco. Nel 1995 è entrato in STMicroelectronics, dove ha fondato le attività Micro-electromechanical Systems (MEMS) della società e ha conquistato la leadership nel mercato delle interfacce utente attivate dal movimento. Nel 2021 è arrivato alla guida di Ferrari, in qualità di amministratore delegato.

La cerimonia di conferimento del premio, che sì è tenuta nell’Aula magna nuova del Palazzo della Sapienza, è stata aperta dai saluti del rettore dell’Università di Pisa, Riccardo Zucchi, e del sindaco Michele Conti. La laudatio è stata pronunciata dal Chief Human Resources Officer di Ferrari, Michele Antoniazzi, mentre le motivazioni del conferimento sono state lette da Paolo Ghezzi, presidente dell’ALAP, che ha poi proceduto alla consegna del “Campano d’Oro”.

Dopo l’intervento della premiata, la cerimonia si è chiusa con un omaggio musicale del Coro dell’Università di Pisa.

"Ricevere il Campano d’Oro dalla mia Università è un grande onore – ha commentato Benedetto Vigna - Il percorso che ho intrapreso a Pisa non è stato solo un programma di studi, ma un insegnamento di vita che continua a guidarmi: non mollare mai, non perdere tempo, utilizzare il metodo scientifico e non avere paura del nuovo e del diverso. Ogni obiettivo che ho raggiunto è stato reso possibile dalla curiosità e dalla passione per lo studio, che ci permettono di evolverci e scoprire il mondo. Ringrazio tutti coloro che mi hanno aiutato e mi aiuteranno in questo viaggio”.

"Poco più di dieci mesi fa - ha detto il rettore dell'Università di Pisa, Riccardo Zucchi - il dott. Benedetto Vigna ci ha onorato della sua presenza alla cerimonia di inaugurazione del 680° anno accademico dell'Università di Pisa. In quell'occasione ho avuto modo di apprezzare la sua visione di manager e di uomo che riconosce l'alto valore delle nuove generazioni e del ruolo dell'Università nella costruzione del futuro del Paese. Questo suo approccio, assieme al successo raggiunto, sono la testimonianza di capacità e virtù rare che ne fanno un modello esemplare da indicare alle nuove generazioni. È per noi un onore aver contribuito alla sua formazione".

“Congratulazioni al dottor Benedetto Vigna, Chief Executive Officer della Ferrari, una figura di primo piano che ha saputo guidare con successo una delle aziende simbolo dell’Italia nel mondo – ha detto il sindaco di Pisa, Michele Conti - La Ferrari, con la sua tradizione unica e il suo costante sguardo verso il futuro, incarna i valori di eccellenza e innovazione che sono anche il cuore della nostra identità pisana. E grazie all’Associazione Laureati Ateneo Pisano per la scelta e per l’impegno nel portare avanti questo premio prestigioso che ci permette di riflettere sull’importanza di valori come l’innovazione, il talento e il senso di responsabilità verso la comunità”

"Desidero ringraziare l'ALAP per avermi offerto l'occasione di tenere la laudatio di Benedetto Vigna - ha detto Michele Antoniazzi, Chief Human Resources Officer di Ferrari - Ho conosciuto Benedetto per la prima volta nel 2021, quando è stato nominato CEO di Ferrari. La prima cosa che mi colpì di lui fu la sua decisione di dedicare molto tempo ai colloqui conoscitivi con i colleghi, dando subito un forte segnale della centralità che per lui le persone hanno in azienda. Benedetto ha portato una nuova visione che sta plasmando la nostra cultura aziendale. Una visione che ci ha permesso di consolidare la nostra leadership nelle tre anime del racing, delle sport cars e del lifestyle".

Leggendo le motivazioni, Paolo Ghezzi ha così riconosciuto la straordinaria capacità di Benedetto Vigna di alternare ruoli di ricerca e operativi a ruoli di indirizzo strategico, oltre che la sua sensibilità e propensione ad affrontare sfide complesse in settori innovativi: “Benedetto Vigna è senza dubbio uno dei manager italiani che, con il suo agire visionario, ha saputo garantire un tangibile miglioramento della qualità della vita delle comunità, dando impulso alla diffusione tecnologica nelle applicazioni quotidiane e che, con il suo impegno più recente in Ferrari, ha contribuito a mantenere vivo un diffuso senso di appartenenza e di orgoglio nazionale”.

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Benedetto Vigna

Benedetto Vigna è Chief Executive Officer di Ferrari dal settembre 2021.

Prima di entrare in Ferrari, è stato Presidente del Gruppo Analogici, MEMS e Sensori di STMicroelectronics dal gennaio 2016 e membro dell’Executive Committee di ST dal 31 maggio 2018.

Vigna ha iniziato la sua carriera in ST nel 1995 e ha fondato le attività MEMS (Micro-Electro-Mechanical Systems) della Società. Sotto la sua guida i sensori MEMS di ST hanno conquistato la leadership presso i grandi OEM per interfacce utente attivate dal movimento. Le sue responsabilità sono state ampliate alla connettività e a soluzioni di imaging e power management. Ha inoltre guidato una serie di iniziative di successo in nuove aree di business, con un focus particolare nei segmenti del mercato industriale e automotive.

Nel corso della sua carriera Vigna ha registrato oltre 200 brevetti sul micro-machining, è stato autore di numerose pubblicazioni e ha fatto parte dei consigli direttivi di diversi programmi finanziati dall’Unione Europea incluse delle start up, nonché dei board di centri di ricerca in Asia e America riconosciuti a livello mondiale.

Vigna è laureato in Fisica Subnucleare presso l’Università di Pisa.

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