Borsa di studio riservata ai candidati iscritti al Cds in Storia e forme delle arti visive, dello spettacolo e dei nuovi media e laureati in discipline dello spettacolo e della comunicazione
Samsung Innovation Camp: i vincitori per l’Università di Pisa
Nella Sala Congressi dell’Unione Industriale Pisana si è tenuta la cerimonia di chiusura della terza edizione di Samsung Innovation Camp per l’Università di Pisa (la seconda per l’ateneo toscano), con la premiazione dei gruppi che hanno presentato i migliori project work alle quattro aziende locali coinvolte nel progetto di Innovation Camp, Saint-Gobain Glass, Tuscany Leather, Prose e Pacini Editore.
L’iniziativa, sviluppata da Samsung Electronics Italia in collaborazione con Randstad, è nata con l’idea di accompagnare gli studenti delle università pubbliche italiane in un percorso formativo sull’innovazione, per trasformare il futuro in presente, e aprire nuovi scenari professionali in ambito digitale.
Per la fase finale di Innovation Camp a Pisa, sono stati selezionati i migliori progetti, scelti tra gli oltre 1.290 studenti e neo-laureati partecipanti nella sola Università di Pisa, e analizzati sulla base della qualità della proposta che hanno sviluppato in risposta ai business case commissionati da Saint-Gobain Glass, Tuscany Leather, Prose e Pacini Editore, le quattro eccellenze locali che hanno aderito in questi mesi all’iniziativa in collaborazione con l’Università.
I progetti vincitori:
- Gruppo vincitore per il Project Work di Saint-Gobain Glass: Saint-Gobain Glass, leader mondiale nei mercati della costruzione, con il marchio di vetrate isolanti tradizionali Climalit, ha richiesto agli studenti di identificare una strategia per rendere percettibile all’utente finale il valore dei vetri Climalit. Gli studenti hanno dovuto ipotizzare un piano strategico, rivolto al mercato italiano, della durata di un anno. Il team vincitore per Saint-Gobain Glass è stato il Gruppo Gestionali 4.0 (prima foto in alto): Gli studenti hanno individuato la soluzione in una Selfie Run con reward, tutta da immortalare, che percorre il centro della città di Pisa.
- Gruppo vincitori per il Project Work di Tuscany Leather: Tuscany Leather, azienda manufatturiera innovativa d’eccellenza che rilancia il Made in Italy a livello internazionale, ha proposto agli studenti di realizzare, dopo aver valutato i competitor e individuato i contenuti, una strategia di comunicazione integrata comprensiva di un Magazine Digitale che funga da collettore tra l’azienda e gli Stakeholder. Il team vincitore per Tuscany Leather è stato il Gruppo One and All (seconda foto in alto): Dopo un’attenta analisi di benchmarking, gli studenti hanno presentato un magazine con contenuti, news ed eventi, da lanciare con l’utilizzo di strategie di influencer marketing.
- Gruppo vincitori per il Project Work di Prose: Prose, provider di soluzioni di mobilità specializzato nella tecnologia dei veicoli ferroviari, ha proposto agli studenti di definire i servizi di intrattenimento e di utilità da offrire a bordo all’utente finale attraverso l’utilizzo di connessioni Wi-fi e dati e di tecnologie Personal Dev vs Board Display, il tutto nel rispetto della sostenibilità economica. Il team vincitore per Prose è stato il Gruppo Proteo (prima foto in basso): Avendo valutato i competitor europei e mondiali, gli studenti hanno proposto una soluzione che abbraccia ogni fase dell’experience del cliente viaggiatore. Sono stati pensati servizi di assistenza a bordo, informazioni di viaggio in tempo reale e servizi di intrattenimento, tra i più innovativi la VR Experience e 3D games con l’utilizzo dei AR Glasses. I servizi inoltre saranno diversificati a seconda della tipologia di vaiggio, a lunga o breve percorrenza, o a bordo di treni ad alta velocità.
- Gruppo vincitori per il Project Work di Pacini Editore: Pacini Editore, casa editrice toscana che opera nell’editoria di qualità e specializzata nella saggistica universitaria, ha chiesto agli studenti di aumentare la reputazione del brand attraverso la leva della sostenibilità. Integrando la sostenibilità nel business dell’azienda, gli studenti hanno dovuto individuare interventi inerenti la sostenibilità ambientale, economica e sociale. Il team vincitore per Pacini Editore è stato il Gruppo Inpharmatica (seconda foto in basso): Per accrescere la brand awareness, gli studenti hanno proposto di creare una community attraverso una strategia social integrata, inoltre per sensibilizzare poi l’utente all’ecosostenibilità è stata pensata una partnership con Treedom.
Alla cerimonia hanno partecipato Patrizia Alma Pacini, Presidente dell’Unione Industriale Pisana, il prof. Rossano Massai, prorettore agli studenti e delegato al placement dell’Università di Pisa, Anastasia Buda, Corporate Social Responsibility Manager di Samsung Electronics Italia, Giulia Montisci, HR Manager di Saint-Gobain Glass, Francesco Altavilla e Rocco Milluzzo, rispettivamente Chief Executive Officer e Chief Technology Officer di Tuscany Leather, Riccardo Loni, CEO di Prose Italia, e Lisa Lorusso, Responsabile marketing e Progetti Editoriali di Pacini Editore.
"Grazie a Samsung Innovation Camp – ha detto il professor Rossano Massai, prorettore agli Studenti e delegato al Placement dell’Università di Pisa – gli studenti e i neolaureati dell’Università di Pisa hanno potuto acquisire competenze digitali che sono oggi sempre più necessarie per il mondo del lavoro, indipendentemente dal settore di business e dal ruolo che i futuri neolaureati andranno a ricoprire nelle Aziende. Siamo molto soddisfatti della massiccia partecipazione e dell'interesse dei nostri studenti ma soprattutto che l'iniziativa sia giunta a compimento nonostante la situazione pandemica in corso".
I dettagli del progetto all’Università di Pisa
Anche per la terza edizione, il principale obiettivo di Samsung Innovation Camp è quello di integrare la formazione universitaria con un itinerario unico attraverso la tecnologia, l’innovazione digitale e le imprese del territorio. Grazie a questa iniziativa, gli studenti dell’Università di Pisa hanno avuto modo sia di avvicinarsi al loro futuro professionale imparando nuove competenze di business, marketing e digital strategy, particolarmente richieste dal mondo del lavoro attuale, sia entrare in contatto con le aziende locali, per portare innovazione nei principali settori economici del nostro Paese.
Ogni studente di Innovation Camp ha avuto la possibilità di creare un mix vincente tra i concetti appresi durante il proprio percorso di studi universitari e le competenze acquisite grazie a questo progetto, nonché di metterle in pratica collaborando direttamente con le aziende, selezionate per dare l’opportunità agli studenti di conoscere le realtà del loro territorio e di confrontarsi con temi/project work reali.
I migliori 120 studenti, classificati in base al punteggio ottenuto nei test al termine dei moduli previsti per la prima fase del percorso di Innovation Camp, hanno avuto accesso alla seconda fase di formazione in aula presso l’università, dove hanno potuto seguire le lezioni tenute da un docente dell’ateneo, che ha approfondito i contenuti affrontati nei moduli online, e da professionisti Samsung e Randstad, che hanno tenuto degli interventi formativi rivolti agli studenti. Durante le lezioni, le aziende Saint-Gobain Glass, Tuscany Leather, Prose e Pacini Editore, hanno assegnato ciascuna un project work sul tema dell’innovazione nel proprio settore di operatività.
Gli studenti hanno avuto la possibilità di svolgere il project work riuniti in gruppi multidisciplinari, al fine di favorire il lavoro di squadra e la collaborazione tra profili con competenze complementari. L’evento di chiusura ha rappresentato l’ultimo step di questo percorso, durante il quale gli studenti che hanno elaborato i project work migliori hanno condiviso il proprio lavoro con i dipendenti delle aziende, i rappresentanti di Samsung, di Randstad e dell’ateneo.
(fonte: Ufficio stampa Samsung Innovation Camp)
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Moduli per la Fase 3
- Dichiarazione per mobilità per studio/tesi/ricerca dottorale nell’ambito del programma ERASMUS+ (Paesi Extra UE senza accordi per copertura sanitaria) - formato pdf
- Dichiarazione per mobilità per studio/tesi/ricerca dottorale nell’ambito del programma ERASMUS+ (Paesi UE o Extra UE con accordi per copertura sanitaria) - formato pdf
- Dichiarazione per mobilità per studio/tesi/ricerca dottorale al di fuori del programma ERASMUS+ - formato pdf
- Dichiarazione per mobilità per tirocinio curriculare ed extracurriculare al di fuori del programma ERASMUS - formato pdf
- Dichiarazione per mobilità per tirocinio curriculare ed extracurriculare nell'ambito del programma ERASMUS+ (Paesi Extra UE senza accordi per copertura sanitaria) - formato pdf
- Dichiarazione per mobilità per tirocinio curriculare ed extracurriculare nell'ambito del programma ERASMUS+ (Paesi UE o Extra UE con accordi per copertura sanitaria) - formato pdf
- Dichiarazione dell’istituzione/ente/impresa ospitante con sede all’estero per mobilità outgoing per studio/tesi di laurea/dottorato/progetto dottorale - formato pdf
- Dichiarazione dell’istituzione/ente/impresa ospitante con sede all’estero per mobilità outgoing per lo svolgimento di attività di tirocinio - formato pdf
- Dichiarazione dell’ente/impresa ospitante con sede in Italia convenzionato per attività di dottorandi/laureandi - formato pdf (aggiornamento del 29 settembre 2020)
- Dichiarazione dell’ente/impresa ospitante con sede in Italia per tirocini curriculari ed extracurriculari - formato pdf (aggiornamento del 29 settembre 2020)
- Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ex art. 47 d.P.R. N. 445/2000 per lo svolgimento a distanza di esami di profitto - formato pdf
- Dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta’ ex art. 47 d.P.R. N. 445/2000 per lo svolgimento a distanza di attivita’ pratiche o di laboratorio a frequenza obbligatoria - formato pdf
Il valore del tempo. Mito fisica e ambiente
"Il valore del tempo. Mito, fisica e ambiente" (Hoepli 2020) è il terzo libro di divulgazione scientifica del professor Walter Grassi dell'Università di Pisa. Il volume analizza il concetto di tempo, passando in rassegna le idee di tempo assoluto, relativo, irreversibile. Passando da Galileo Newton ed Einstein sino alla termodinamica, l'autore illustra la relazione fra i tempi del pianeta Terra e quelli degli esseri che esso ospita, un rapporto da cui dipende la sopravvivenza dell'intero sistema o, come lo chiamava Lovelock, di Gaia stessa.
Pubblichiamo di seguito la prefazione del volume a firma di Elena Rinaldi, ricercatrice e divulgatrice scientifica.
***
Sognare di vivere in un mondo senza tempo, in cui la giovinezza rimane eterna e il mito dell’immortalità diviene reale è un’idea che accompagna l’uomo fin dall’antichità. La ciclicità del divenire, tipica della filosofia greca, in cui dalla Natura tutto ha origine e tutto si dissolve, comporta una visione della storia che non necessita di un fine ultimo, scandita da un tempo che come una ruota si ripete in modo costante. L’abbandono alla ripetizione degli eventi avvicina l’uomo alla divinità aprendo a certezze e previsioni. Ma alcuni fenomeni irreversibili mostrano una realtà dinamica, l’imprevedibilità di un futuro che non viene più divorato da Chronos ma che sopravvive lasciando intravvedere un progredire ignoto e talvolta irraggiungibile per l’uomo. La concezione di Eraclito dello scorrere del tempo mette in luce la fragilità dell’esistenza umana, soggetta all’imprevedibilità del divenire.
Partendo dalle diverse visioni del pensiero greco, Walter Grassi ci accompagna in una riflessione che intreccia domande filosofiche con teorie scientifiche. Da una parte gli scienziati hanno cercato di misurare il tempo in modo sempre più preciso e dall’altra hanno notato che quando nulla cambia in un sistema pare che il tempo non scorra. Si ha dunque l’impressione, come scrive lo stesso autore, che sia destinato al “non essere” poiché come passato è stato, ma non è più, mentre come futuro sarà, ma non è ancora.
Il tempo, però, non è separabile dal movimento cioè dal divenire, non può esistere se non esiste il cambiamento. Se per l’arte il tempo è un divoratore della bellezza, per la scienza diviene una grandezza da misurare, in particolare in seguito all’introduzione del metodo scientifico.
La concezione di un tempo assoluto, quello oggettivo, ipotizzata da Galilei e teorizzata da Newton, eleva la matematica a linguaggio universale per la sua descrizione e apre la strada allo studio di strumenti di misura sempre più precisi e raffinati basati sui principi della meccanica. Il tempo assoluto, indipendente dall’osservatore, si contrappone a un tempo soggettivo, interiore alla persona e del quale può occuparsi solo la filosofia e la speculazione intellettuale. Ma gli interrogativi teorici e le evidenze sperimentali conducono lo scienziato ad analizzare le diverse situazioni che nascono dal progresso della scienza. Gli enigmi sollevati dalle ricerche sull’elettromagnetismo hanno portato a uno “sconvolgimento” delle teorie classiche, come scrive Einstein in occasione della commemorazione del fisico James Clerk Maxwell. I dilemmi sulla natura della luce, sulla sua propagazione e velocità, hanno mostrato la fragilità della concezione di un tempo e di uno spazio assoluti.
Nella seconda parte del libro l’autore ci conduce in un percorso che intreccia matematica e fisica, teoria e realtà quotidiana, mondi macroscopici e fenomeni microscopici, attraverso personaggi e idee che hanno segnato la storia della scienza antica e moderna. Mentre il passato è (o dovrebbe essere) memoria e guida del presente, il futuro è tanto imprevedibile quanto influenzabile.
Il finale del libro lascia dunque un grande interrogativo sulla funzione e sulle responsabilità dell’uomo riguardo all’ambiente. Se infatti il divenire temporale si manifesta attraverso effetti irreversibili, occorre la consapevolezza dell’essere umano che le azioni attuali avranno conseguenze sugli eventi futuri. Le tematiche ambientali mostrano come non sia possibile invertire la freccia del tempo e richiedono l’urgenza di una presa di coscienza da parte della società civile in merito a problematiche incombenti. Nonostante l’impossibilità di una previsione certa e deterministica della portata e dell’entità dei fenomeni ambientali nei prossimi decenni, la loro irreversibilità è indubbia, così come l’influenza determinante della mano dell’uomo sul “tempo ambiente”. L’autore consegna al lettore una riflessione sociale, oltre che filosofica: oltre a chiedersi quale sia l’essenza del concetto di tempo, occorre un’azione globale che scaturisca dall’idea di una intrinseca relazione con esso.
Elena Rinaldi
L’Università di Pisa partecipa agli #ErasmusDays 2020 con il progetto European Law and Gender
Nell’ambito degli #ErasmusDays 2020, in programma dal 15 al 17 ottobre quest’anno prevalentemente online in tutta Europa, con eventi e iniziative aperte quali webinar, incontri virtuali, mostre fotografiche, giochi online e programmi radiofonici, anche l’Università di Pisa è presente con un evento organizzato da “European Law and Gender”, ELaN, modulo Jean Monnet del Dipartimento di Giuriprudenza. L’evento, pubblicizzato sul sito ufficiale delle giornate, si propone di sollecitare un confronto aperto sul tema dell’impatto di genere della pandemia, in particolare in Italia, attraverso le testimonianze di donne che raccontano le conseguenze del Covid-19 sul lavoro, sulla maternità, sulla salute, sulla vita quotidiana.
Un momento del video
“Abbiamo raccolto voci rappresentative di alcune delle tante situazioni che da marzo ad oggi le donne italiane si trovano a sperimentare – spiega la prof.ssa Elettra Stradella, coordinatrice del progetto – per portarle sullo scenario europeo nelle giornate dedicate all’Erasmus +, in cui tutti i Paesi cercano di far conoscere l’innovazione e la crescita culturale che attraverso questo programma è possibile realizzare. In questi mesi con il nostro blog sul sito del progetto abbiamo contribuito al dibattito europeo sull’impatto di genere della diffusione del Covid-19, raccogliendo riflessioni giuridiche, sociologiche, narrazioni personali, e a settembre abbiamo partecipato all’organizzazione del primo convegno delle costituzionaliste italiane dedicato proprio a questo tema. Ora vogliamo aprire uno spazio libero di confronto a partire dal video “HERstory”, convinte che la ricerca e la riflessione scientifica sulle questioni di genere debba prendere le mosse sempre dalle donne, e dalle loro storie”.
Concorso fotografico "Plastic-click"
In occasione della mostra temporanea “La plastica e noi” il Museo bandisce il concorso "Plastic-click", che ha come tema l’inquinamento da plastica che incontriamo quotidianamente nelle nostre vite. Rifiuti abbandonati lungo sentieri, spiagge, marciapiedi, parchi pubblici, scuole, centri storici, saranno i soggetti che permetteranno di inquadrare la portata del problema, con l’obiettivo di esprimere un punto di vista personale.
Il concorso fotografico è aperto a tutti ed è diviso in due sezioni:
La sezione SENIOR (over 14 anni)
La sezione JUNIOR (under 14 anni)
Le 20 migliori fotografie di entrambe le sezioni, valutate da una giuria, saranno esposte in una mostra temporanea presso il Museo.
Inoltre, le tre migliori fotografie della sezione SENIOR saranno premiate con:
1° premio – Ingresso al museo con visita guidata gratuita per un massimo di 8 persone, 50 € di buono spesa presso lo shop del Museo ed una borraccia in metallo offerta da Acque SPA.
2° premio – Abbonamento annuale al Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa, 30 € di buono spesa presso lo shop del Museo ed una borraccia in metallo offerta da Acque SPA.
3° premio – Ingresso famiglia (5 persone) gratuito, 20 € di buono spesa presso lo shop del Museo e una borraccia in metallo offerta da Acque SPA.
Le tre migliori fotografie della sezione JUNIOR saranno premiate con:
1° premio – Buono spesa da 50 € da spendere presso lo shop del Museo e una borraccia in metallo offerta da Acque SPA.
2° premio – Buono spesa da 30 € da spendere presso lo shop del Museo e una borraccia in metallo offerta da Acque SPA.
3° premio – Buono spesa da 20 € da spendere presso lo shop del Museo e una borraccia in metallo offerta da Acque SPA.
La giuria si riserva inoltre la possibilità di premiare con una menzione speciale una o più foto meritevoli che non rientrino tra le tre premiate di ogni sezione.
Partecipa al concorso seguendo il regolamento allegato e invia, entro il 31 Marzo 2021, da una a tre fotografie all’indirizzo e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Scarica la liberatoria sezione SENIOR
Concorso fotografico "Plastic-click"
In occasione della mostra temporanea “La plastica e noi” il Museo bandisce il concorso "Plastic-click", che ha come tema l’inquinamento da plastica che incontriamo quotidianamente nelle nostre vite. Rifiuti abbandonati lungo sentieri, spiagge, marciapiedi, parchi pubblici, scuole, centri storici, saranno i soggetti che permetteranno di inquadrare la portata del problema, con l’obiettivo di esprimere un punto di vista personale.
Il concorso fotografico è aperto a tutti ed è diviso in due sezioni:
La sezione SENIOR (over 14 anni)
La sezione JUNIOR (under 14 anni)
Le 20 migliori fotografie di entrambe le sezioni, valutate da una giuria, saranno esposte in una mostra temporanea presso il Museo.
Inoltre, le tre migliori fotografie della sezione SENIOR saranno premiate con:
1° premio – Ingresso al museo con visita guidata gratuita per un massimo di 8 persone, 50 € di buono spesa presso lo shop del Museo ed una borraccia in metallo offerta da Acque SPA.
2° premio – Abbonamento annuale al Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa, 30 € di buono spesa presso lo shop del Museo ed una borraccia in metallo offerta da Acque SPA.
3° premio – Ingresso famiglia (5 persone) gratuito, 20 € di buono spesa presso lo shop del Museo e una borraccia in metallo offerta da Acque SPA.
Le tre migliori fotografie della sezione JUNIOR saranno premiate con:
1° premio – Buono spesa da 50 € da spendere presso lo shop del Museo e una borraccia in metallo offerta da Acque SPA.
2° premio – Buono spesa da 30 € da spendere presso lo shop del Museo e una borraccia in metallo offerta da Acque SPA.
3° premio – Buono spesa da 20 € da spendere presso lo shop del Museo e una borraccia in metallo offerta da Acque SPA.
La giuria si riserva inoltre la possibilità di premiare con una menzione speciale una o più foto meritevoli che non rientrino tra le tre premiate di ogni sezione.
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