L’impronta dell’Islam nella «Divina Commedia»
C'è l'impronta dell'Islam nella "Divina Commedia" di Dante, un rapporto complesso e divaricato che va dal feroce e infamante attacco contro Maometto, a un riconoscimento dell'importanza culturale dell'Islam per lo stesso pensiero cristiano medioevale. A ricostruire questo articolato scenario venerdì 27 aprile è stato il professore Raffaele Donnarumma del dipartimento di Italianistica dell'Ateneo per il ciclo dei seminari "Il folle volo – Lezioni dantesche".
"I versi su Maometto – spiega Raffaele Donnarumma – sono costati alla 'Commedia' la censura in alcuni paesi islamici, dove il canto XXVIII dell'Inferno è stato cassato dalle traduzioni, o la circolazione del poema è proibita". Una polemica, quella di Dante "islamofobo", che è tornata a riaccendersi anche recentemente. Non ultimo a marzo scorso, quando Gherush92, un'organizzazione non governativa per i diritti umani, ha chiesto, assieme ad alcuni membri del Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite, di abolire la "Divina Commedia" dai progetti scolastici proprio per le frasi offensive contro l'Islam. "In realtà – continua l'italianista dell'Università di Pisa – il rapporto di Dante con l'Islam è più complesso e sottile. Nel Limbo, fra i saggi e gli eroi greci e latini, troviamo anche Saladino che aveva fama di sovrano nobile e giusto, ma che era pur sempre un vittorioso nemico dei crociati; e poi anche Avicenna e Averroè, al quale Dante riconosce la diffusione del pensiero e delle opere di Aristotele nell'Europa neolatina".
Ma singoli personaggi a parte, in realtà è l'intera struttura delle "Commedia" che deve qualcosa alla cultura islamica, in particolare al "Libro della scala" che all'epoca di Dante era attribuito (erroneamente) allo stesso Maometto. Chi sia l'autore del volume è a tutt'oggi un mistero. Per certo si sa che la sua diffusione in Europa partì dalla Spagna, dove probabilmente ebbe modo di conoscerlo anche il maestro di Dante, Brunetto Latini, durante il suo soggiorno alla corte di Alfonso X. "Dante non cita mai il 'Libro della scala' - continua Donnarumma - ma i punti di contatto sono molti sia nell'architettura generale dell'aldilà, sia nell'idea del viaggio, così come in alcuni particolari, come nel canto VIII dell'Inferno, dove Dante descrive delle 'meschite' (moschee) subito fuori le porte della città di Dite".
"Dante - conclude Donnarumma - si mostra del tutto consapevole dell'importanza culturale che l'Islam ha avuto perché lo stesso pensiero cristiano medioevale si fissasse nei suoi caratteri più propri" Lo stesso Maometto in realtà è qualcosa di vicino e lontano. Quando Dante lo pone nell'Inferno fra i "seminator di scandalo e di scisma", in realtà non fa che accogliere la leggenda medievale diffusa che lo voleva un prete cattolico deluso nelle sue ambizioni di carriera e poi traviato dal genero Alì.
Dopo Dante e l'Islam, il ciclo di seminari "Il folle volo", organizzato dagli studenti di italianistica, continua con altri appuntamenti. Venerdì 4 maggio (aula 2 Palazzo Ricci, ore 14) Lucia Battaglia dell'Università di Pisa parla di "Immaginare (attraversare, raccontare) l'Aldilà. Per un censimento di modelli, letterari e non". Martedì 8 maggio (aula magna Palazzo Boilleau, ore 14) sarà la volta di Luca Serianni dell'Università La Sapienza di Roma con una "Lettura di Purgatorio VIII".
A lezione di libertà
"Erano 400 ragazzi poco più grandi di voi e partirono proprio da qui, dal cortile della Sapienza, per lottare per ciò in cui credevano di più, la libertà". Con queste parole Maria Antonella Galanti, prorettore per i Rapporti con il territorio, ha accolto decine di ragazzi e ragazze delle elementari e della medie in visita all'Ateneo in occasione della Giornata della Solidarietà.
L'eroica vicenda di Curtatone e Montanara, che nel 1848 vide protagonista un battaglione di studenti e professori pisani, è stata così al centro dell'incontro con i giovanissimi studenti che si è svolto nell'Aula Magna Nuova della Sapienza la mattina del 27 aprile. Una piccola lezione in tono colloquiale e piena di aneddoti, fra cui anche il saluto delle truppe in partenza per il fronte alla bella Caterina, la ragazza più ammirata di Pisa. E ancora, l'inquietudine delle famiglie degli studenti soldati che scrissero all'allora ministro dell'Istruzione perché li facesse tornare a casa. "Sono troppo giovani", fu la motivazione addotta dai famigliari preoccupati.
Un tema quanto mai attuale quello di Curtatone e Montanara, considerato che la Giornata della Solidarietà è celebrata in ricordo di Nicola Ciardelli, militare scomparso a Nassirya nel 2006. Per la prima volta quest'anno l'iniziativa - voluta dall'Associazione Nicola Ciardelli Onlus, condivisa dal Comune di Pisa e patrocinata della Regione Toscana e della Provincia di Pisa – ha visto anche la partecipazione dei tre atenei cittadini, Università di Pisa, Sant'Anna e Normale. "Il progetto - ha detto Federica Ciardelli, sorella di Nicola – si è aperto alla città, con dieci percorsi dedicati alle Libertà previste dalla Costituzione, che coinvolgono e sensibilizzano i bambini aiutandoli a conoscere meglio la città".
Pisa capitale delle radio universitarie
L'attesa sta per terminare: il Festival delle Radio Universitarie italiane, che quest'anno si svolgerà a Pisa, ospitato da RadioEco, è ormai alle porte. Da giovedì 3 a sabato 5 maggio, tre giorni di convegni, workshop, dirette radiofoniche e concerti. Per l'occasione sarà inoltre allestito un vero e proprio villaggio multimediale: il FRU village, una postazione permanente dove verranno fatte molte delle dirette e dove si potranno chiedere informazioni sulle radio universitarie e sulla manifestazione stessa. Inoltre saranno presenti gli stand degli sponsor, e non solo. Tra le tante iniziative anche quella di un orto in centro città con la collaborazione di Slow Food.
Il FRU 2012 è stato presentato venerdì 27 aprile, nell'Aula Magna della facoltà di Economia, dal preside Dianora Poletti, dal prorettore per gli Studenti dell'Ateneo, Rosalba Tognetti, dall'assessore comunale Giuseppe Forte e da Francesco Cito, in rappresentanza degli studenti di RadioEco.
La sostenibilità sarà il grande tema del dibattito: l'intento è quello di stimolare nella comunità la riflessione sulla scelta di uno stile di vita sostenibile sotto tutti i punti di vista. Si confronteranno, in materia, illustri relatori come Francesco Gesualdi (Centro Nuovo Modello di Sviluppo), Marinella Levi (Politecnico di Milano), Riccardo Milano (Banca Etica), Silvio Greco (Slow Food) e l'assessore regionale Anna Rita Bramerini, ospiti della conferenza di apertura giovedì 3 maggio, alle ore 16, nell'Aula Vicoli della facoltà di Medicina. Venerdì 4 maggio, al Polo Carmignani si rifletterà sulla sostenibilità dell'informazione, partendo dal quesito se l'avvento delle nuove tecnologie e la diffusione dell'informazione attraverso nuovi supporti l'abbiano resa più alla portata delle persone, più partecipativa, più ecologica. Ne parleranno Simona Salvi (Altratv.tv), con il professor Davide Bennato dell'Università di Catania (tecnoetica.it) e Diego Barsotti (Greenreport.it).
Le buone pratiche saranno messe in atto da subito: in tutti i luoghi del festival, saranno presenti raccoglitori per la raccolta differenziata. Grazie alla collaborazione con il DSU, le mense universitarie che accoglieranno gli ospiti del FRU, oltre che gli studenti, serviranno il 4 a pranzo e a cena portate a base di prodotti di filiera corta e il 5 maggio un apericena a chilometri zero. Ed anche il bere sarà sostenibile: "Dar Gallo" (negozio di Via Lucchese che vende presidi Slow Food) sarà presente al FRU Village e ai concerti, con la vendita di panini all'insegna della tradizione, accompagnati da vino e birra artigianale. Il meccanismo del "Bevi sostenibile" funzionerà così: la prima bevuta sarà venduta in un bicchiere biodegradabile, che, se riconsegnato, darà diritto a uno sconto sulla consumazione.
Il programma dedica ampio spazio anche a workshop pratici di conduzione radiofonica, redazione e sound design che, oltre ad essere momenti di formazione specifica legati al mondo della radiofonia, permetteranno agli operatori radiofonici universitari di confrontarsi con professionisti del suono e della radio, tra cui Max Poli, Direttore di A.R.T.- Accademia di Radio e Televisione di Roma, e Provenzano Dj, di m2o.
La musica live sarà la grande protagonista dell'evento, organizzato da RadioEco, la web radio degli studenti dell'Università di Pisa: in programma infatti tre serate di concerti assolutamente gratuiti.
Per l'apertura del 3 maggio saliranno sul palco le band emergenti selezionate nel FRU Contest, il concorso musicale per gli artisti della scena indipendente: i Fuori Forma, gruppo più votato on line, e gli altri quattro finalisti provenienti da tutta Italia (Periodo 3, Electric Floor, The Talking Bugs, Millionaire Blonde) decretati da una giuria di qualità (tra cui spicca il nome di Mariolina Simone, conosciuta come "La Tagliateste" del Festival di Sanremo, che per l'occasione presenterà la serata iniziale). Dopo la finale del FRU Contest, vero protagonista della serata sarà il gruppo de "Il Pan del diavolo", la band siciliana che regalerà al pubblico del buon rock'n'roll.
La seconda serata sarà aperta dal vincitore del FRU contest, seguito dalle note di Boxeur the Coeur, Iori's eyes e i Giardini di Miró.
Il sabato, poi, eccezionale evento di chiusura: in scena l'appuntamento annuale di culto per gli studenti pisani e non, la "Radioeco Spring Party", che avrà una veste davvero speciale. A movimentare la città della Torre pendente ci penseranno infatti Renèe La Bulgara e Chiara Robiony, dj di m2o, il network nazionale del gruppo editoriale "L'Espresso", dove ogni mattina (dal lunedì al sabato) alle 7:00 va in onda "m2u - m2o university", il buongiorno dalle radio universitarie, accompagnato da aggiornamenti, musica e curiosità dalle emittenti del circuito di Raduni e Ustation.
La manifestazione dei FRU, nata a Padova nel 2007 e giunta quest'anno alla sua VI edizione, è promossa da Raduni (l'Associazione nazionale operatori radiofonici universitari), da Ustation.it (il network nazionale dei media universitari e degli studenti reporter), e dalla facoltà di Economia di Pisa, con il patrocinio dell'Università di Pisa, della rappresentanza in Italia della Commissione Europea, del DSU Toscana, della Regione Toscana, della Provincia e del Comune di Pisa. A Pisa sono attesi 300 operatori radiofonici universitari provenienti dalle università di tutta Italia: Padova, Catania, Perugia, Salerno, Cosenza, Verona, Napoli, Pavia, Cagliari, Trento, Roma, Piemonte Orientale, Modena e Reggio Emilia, Macerata, Prato, Cesena, Savona, Trieste, Parma, Palermo e Siena.
Il programma del FRU 2012 è disponibile sull'applicazione ufficiale di RadioEco, sviluppata da 3logic (scaricabile da Apple Store e Android Market) e sul sito ufficiale del festival: www.fru12.it
Ne hanno parlato:
Sole 24 Ore Nova (06/05)
Tirreno Pisa (06/05)
L'Unità Toscana (05/05)
Tirreno 1 (05/05)
Tirreno 2 (05/05)
Tirreno Pisa (05/05)
Repubblica Firenze (04/05)
L'Unità Toscana (04/05)
Tirreno Pisa (01/05)
Nazione Pisa (01/05)
Trentino
Tirreno Pisa (29/04)
Nazione Pisa (28/04)
Tirreno Pisa (28/04)
CorriereFiorentino.it
InToscana.it
PisaNotizie.it
PisaInformaFlash.it
PisaToday.it
Greenreport.it
Ustation.it
«Valori della Costituzione e ruolo dell'università»
Sono stati tantissimi i cittadini che hanno preso parte al Consiglio comunale aperto di Vecchiano riunito in occasione della Festa della Liberazione. Ospite d'eccezione è stato il rettore dell'Università di Pisa, Massimo Augello, che ha tenuto un intervento dal titolo "Valori della Costituzione e ruolo dell'università". La relazione del rettore è stata introdotta dai saluti istituzionali del sindaco di Vecchiano, Giancarlo Lunardi.
In apertura del suo discorso, il professor Augello ha sottolineato l'importanza delle celebrazioni del 25 aprile, soprattutto in questo momento in cui la "politica ha smarrito parte della propria capacità di rappresentare i cittadini, l'economia vive una stagione particolarmente delicata e la società non riesce a offrire prospettive concrete ai suoi giovani". Il rettore ha quindi fatto riferimento allo stretto rapporto esistente tra i valori della nostra Carta Costituzione e il ruolo dell'università pubblica, soffermandosi in particolare sugli articoli 9, 33 e 34, che "richiamano direttamente la cultura e il patrimonio storico e artistico, la ricerca scientifica, l'istruzione e il diritto allo studio".
Dopo aver evidenziato la perdurante assenza in Italia di una politica strutturale in campo scolastico e aver sintetizzato i principi ispiratori e i risultati raggiunti dall'Università di Pisa nell'ultimo periodo, il rettore si è avviato alle conclusioni, ancora una volta dedicate a un'analisi della situazione attuale. "Non ci sono dubbi - ha detto - sul fatto che il nostro futuro è rappresentato dai giovani, quei giovani che vivono adesso un periodo di incertezza, di smarrimento, e che non vedono più in modo chiaro gli ideali e i valori a cui fare riferimento per tornare a svolgere quel ruolo 'propulsivo' al cambiamento e alla crescita che è proprio della loro età. Per questo l'università deve recuperare nei loro riguardi la capacità di dialogo e di formazione a 360 gradi, preparandoli al ruolo professionale che andranno a svolgere nella società, ma soprattutto a diventare insieme, come vuole il dettato della nostra Costituzione, 'cittadini' nel senso proprio del termine e protagonisti dell'Italia del domani".
Al discorso è seguito un ampio dibattito in cui sono state numerose le domande da parte dei cittadini presenti. "Le bellissime parole del rettore dell'Università di Pisa ci hanno invitato a riflettere su molte questioni di grande attualità", ha commentato il sindaco Lunardi. "Partendo dal significato della ricorrenza che festeggiamo ogni 25 aprile - ha continuato - abbiamo allargato lo sguardo al nostro presente e al futuro. Ritengo sia stato molto importante, infine, in una ricorrenza come quella della Liberazione, ricordare che il futuro della società sono i giovani e che per la loro formazione le istituzioni, quelle accademiche ma non solo, devono impegnarsi incessantemente per renderli cittadini consapevoli e, quindi, realmente liberi".
Ne hanno parlato:
Tirreno Pisa
Nazione Pisa
iTunes U alla ricerca di testimonianze dal passato
Si apre una nuova pagina nel portale iTunes U dell'Università di Pisa, con uno spazio di archivio di documentari dal titolo "Testimonianze dal Territorio" che per adesso ospita video-testimonianze di antichi mestieri e usanze della Lunigiana raccolte dal documentarista Arturo Izzo. Ma, come spiega Enrica Salvatori, responsabile per l'Ateneo di iTunes U, il progetto ambisce a diventare più ampio: "Il Laboratorio di cultura digitale dell'Università di Pisa invita sociologi, storici, linguisti che hanno raccolto testimonianze della vita rurale italiana del secolo scorso a mettere a disposizione il proprio materiale per costituire un archivio sulla società contadina e sulla cultura del territorio. Lo spazio appena creato ospita infatti documentari e interviste d'archivio in cui testimoni raccontano in prima persona la vita quotidiana, le esperienze e le abitudini del passato e la nostra ambizione sarebbe costruire un archivio di testimonianze recuperando anche materiali che i docenti potrebbero avere nei loro cassetti".
Intanto il portale iTunes U - nato poco più di un anno fa come contenitore di materiale didattico audio e video riguardante lezioni, conferenze pubbliche, presentazioni di corsi e squarci di vita universitaria - continua a crescere: da poco è stato aperto un podcast nuovo che raccoglie i video de "Il Folle Volo. Lezioni Dantesche", il ciclo di incontri organizzato da studenti di Lingua e letteratura italiana come attività libera di approfondimento e discussione della personalità di Dante Alighieri.
E i numeri dimostrano questa crescita: nella pagina iTunes U si moltiplicano le valutazioni e i commenti degli utenti esterni. "Valutazioni (stelline) e commenti sono per noi un utilissimo strumento per calibrare l'offerta dei materiali multimediali e per pensare agli sviluppi futuri", commenta Enrica Salvatori. "Il corso per iOS, ormai da mesi stabilmente al top della classifica nazionale ha 295 valutazioni e 23 commenti, risultato che, per un prodotto italiano, è più che ragguardevole nell'ottica di aprire l'università al mondo esterno e recepire da esso sollecitazioni e suggerimenti. Si invitano anche gli studenti a usare questo strumento di valutazione, non per finalità burocratiche ma per far capire ai docenti l'importanza di poter utilizzare questa interfaccia nella distribuzione di materiali didattici".
A una laureata pisana la borsa di studio 'Baudone'
È stata assegnata a Chiara Gervasi, laureata del corso in Informatica applicata dell'Università di Pisa, la borsa di studio "Francesco Baudone". La cerimonia di consegna si è svolta venerdì 20 aprile, nella Sala consiliare del Palazzo comunale di Sarzana, alla presenza del sindaco Massimo Caleo e dell'amministratore delegato Salt spa, Paolo Pierantoni.
La neo laureata, che ha seguito gli studi al polo universitario "Guglielmo Marconi" di La Spezia, ha discusso una tesi dal titolo "Una libreria C++ per la simulazione a eventi discreti di sistemi di trasporto", approfondendo il caso della simulazione del servizio di trasporto pubblico tramite autobus con i dati forniti da ATC spa di La Spezia. Relatore della tesi è stato il professor Giovanni Cignoni.
La borsa di studio, del valore di 5 mila euro, è stata messa a disposizione da Salt, la società autostradale ligure-toscana di cui Francesco Baudone è stato presidente dal 1993 al 2004.
Rinviato l'incontro con Marc Augé
È stato rinviato a data da destinarsi l'incontro che si sarebbe dovuto svolgere giovedì 26 aprile 2012, alle ore 11.00 nell'Aula Magna Nuova del Palazzo della Sapienza, con Marc Augé, etnologo e antropologo sociale tra i più noti al mondo. L'iniziativa, promossa e coordinata da Raffaello Ciucci, docente di Sociologia all'università di Pisa, si collocava nell'ambito delle attività del dottorato di ricerca in Storia e sociologia della modernità presieduto dal professor Luigi Muzzetto.
Marc Augé, direttore della "École des hautes études en sciences sociales" (EHESS) a Parigi, è conosciuto e tradotto in tutto il mondo per i suoi lavori sulla realtà del mondo contemporaneo e sulla vita nelle grandi metropoli. Ha rivolto un'attenzione particolare alla diffusione paradossale della solitudine in società che sperimentano il crescente uso dei mezzi di comunicazione. I "non-luoghi" sono gli spazi anonimi, senza storia e senza identità frequentati da folle di uomini e donne freneticamente in transito che non stabiliscono relazioni, come avviene negli aeroporti, centri commerciali, nei grill autostradali. Sono luoghi di passaggio, vissuti da individui che si incrociano senza mai incontrarsi; sono l'espressione del paradosso vissuto dal cittadino contemporaneo, che vive una solitudine sempre più intensa in spazi frequentati da migliaia di persone. Il tema della solitudine che nasce dall'osservazione della vita quotidiana nelle metropoli, può facilmente essere esteso alla realtà delle nostre città.
Tra i principali testi di Augé tradotti in italiano si segnalano "Rovine e macerie. Il senso del tempo" (2004), "Il mestiere dell'antropologo" (2007), "Casablanca" (2008), "Genio del paganesimo" (2008), "Il bello della bicicletta" (2009), "Un etnologo nel metrò" (2010), "Che fine ha fatto il futuro? Dai non luoghi al non tempo" (2010), "Straniero a me stesso" (2011).
Avviso aggiornamento elenco professionisti per incarichi e servizi di architettura e ingegneria
L'Università di Pisa procede all'aggiornamento annuale dell'elenco dei professionisti ai quali poter conferire servizi di architettura e ingegneria di importo inferiore a 100.000,00 euro. Gli incarichi riguardano in particolare progettazione, coordinamento sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, direzione lavori, collaudo.
Gli operatori interessati a essere inseriti nell'elenco devono far pervenire apposita iscrizione on line alla pagina http://www.unipi.it/elencoprofessionisti2011-2012 entro le ore 12.00 del giorno 17/05/2012. Gli operatori già iscritti mantengono l'iscrizione per tutto il periodo di validità dell'elenco, ma per loro è comunque possibile presentare una nuova domanda, seguendo le modalità riportate nell'avviso di aggiornamento. In tal caso, la nuova iscrizione sostituirà totalmente la precedente. Per informazioni: tel. 050 2212913 - 050 221278.
Al dipartimento di Filosofia una conferenza su Foucault e Nietzsche
Lunedì 23 aprile, alle ore 15, nell'Aula "Barone" del dipartimento di Filosofia (in via Pasquale Paoli 15) Jean-François Courtine, della Université Paris Sorbonne, terrà la conferenza "Michel Foucault - Friedrich Nietzsche: pluralità dei modi o delle modalità della veridizione". È prevista la partecipazione di Giuliano Campioni, Arnold I. Davidson, Alfredo Ferrarin, Alfonso M. Iacono e Giovanni Paoletti. L'incontro è promosso dal Centro "Colli-Montinari" di studi su Friedrich Nietzsche e la cultura europea e la scuola di dottorato in "Discipline filosofiche" dell'Università di Pisa.
Nasce la “Community Erasmus” dell’Università di Pisa
Venticinque anni di esperienze di studio e di vita all'estero, che solo a Pisa, negli ultimi 15 anni, hanno coinvolto oltre cinquemila studenti. Festeggia le nozze d'argento il Progetto Erasmus e l'Ateneo pisano lo ha celebrato con una giornata di festa alla facoltà di Scienze MFN. Con una novità per tutti i ragazzi che hanno partecipato o vogliono partecipare al programma di scambio europeo: sul sito dell'Università di Pisa nasce la "Community Erasmus", un portale di servizio basato sul crowdsourcing che mira a favorire e stimolare la collaborazione tra studenti Erasmus presenti, passati e futuri.
Per la cosiddetta "generazione Erasmus", si parla infatti di una vera e propria comunità, cresciuta costantemente negli anni e arrivata a contare oggi in Italia quasi 250.000 persone. Proprio per dar voce ai propri studenti Erasmus, l'Università di Pisa ha lanciato oggi la "Community Erasmus", uno spazio web a cui i ragazzi potranno accedere tramite il portale Erasmus (http://erasmus.unipi.it/) con le proprie credenziali per trovare e dare informazioni e consigli utili sulla vita nelle città meta di scambio. Se ad esempio uno studente sta per partire per Barcellona e cerca un appartamento dove abitare, può postare una domanda sul portale e attendersi una risposta da un "collega" che si trova già a Barcellona o che ha già terminato la sua esperienza Erasmus. Alla rete partecipano anche i coordinatori Erasmus e l'Ufficio relazioni internazionali dell'Università di Pisa. Tutto si basa sul crowdsourcing, cioè la collaborazione tra gli utenti della rete che forniscono un servizio da "esperti" mettendo a disposizione degli altri le proprie competenze. La "Community Erasmus" di Pisa è stata sviluppata dalla CrowdEngineering, una società fondata da due ex studenti, Gioacchino La Vecchia e Massimo Piccioni, che oggi ha sedi in Italia e negli Stati Uniti e che ha già ricevuto riconoscimenti internazionali.
Per l'Erasmus si parla di uno dei progetti più riusciti a livello europeo, con un numero di quasi tre milioni di studenti in mobilità raggiunti nel 2012 e 34 paesi coinvolti. Anche a Pisa, che ha avuto studenti in mobilità dall'a.a. 1989/1990, la tendenza è stata quella di un progressivo aumento delle partenze per l'estero, fortemente incrementate dall'opportunità di svolgere oltre al programma di scambio per studio anche quella per tirocinio, che ha visto crescere la mobilità da 430 studenti Erasmus nell'a.a. 2009/2010 a 540 nell'a.a. 2011/2012. La meta più gettonata dai nostri studenti sono la Spagna, con una media di 170 unità all'anno, seguita dalla Francia, Regno Unito e Germania con una media di circa 60 unità per paese, anche se le partenze e gli arrivi nella nostra università coprono tutti i paesi che aderiscono al programma, dall'Islanda alla Turchia, dall'Estonia alla Croazia. L'area che vede la maggiore mobilità è Lettere, con circa 90/100 studenti all'anno, seguita da Lingue, Economia e Giurisprudenza (circa 70 unità). Inoltre l'Università di Pisa accoglie una media di 370 studenti Erasmus incoming l'anno, provenienti principalmente da Spagna, Germania, Portogallo e Regno Unito, e indirizzati tendenzialmente verso le aree di Giurisprudenza, Lettere, Lingue ed Economia.
Sulla pagina Facebook dell'Università di Pisa è disponibile una foto gallery della giornata