«Note d’acqua», parole e musica al Museo della Grafica
Sabato 29 marzo alle 16,30, in occasione della chiusura della mostra "Dolce Acqua", il Museo della Grafica di Palazzo Lanfranchi (Lungarno Galilei 9, Pisa) presenta "Note d'acqua – Dialoghi a teatro tra signore per bene". Il percorso fra parole e musica è a cura di Valentina Diara e Marianna Saliba, con la consulenza scientifica di Alessandro Panajia, con la partecipazione dell coro femminile Johann Sebastian Bach diretto da Brunetta Ulivieri Carmignani. Nelle sale della mostra saranno inoltre offerti assaggi di gustosa pasticceria artigianale della tradizione pisana. Per prenotarsi scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o telefonare allo 050 2216066/067.
JOS, la «superficie di energia» che ricarica cellulari e tablet
La tecnologia ha invaso le nostre case e i nostri uffici con cavi e caricatori di batterie? Per risolvere il problema arriva JOS, la prima "superficie di energia" dal design originale, sviluppata da una startup nata dalle fila del PhD Plus, il percorso di formazione promosso dall'Università di Pisa che insegna a fare impresa puntando su talento, creatività e innovazione.
La JOS Technology Srls, incubata presso il Cerfitt di Pontech e già vincitrice della Start Cup Toscana 2013, parteciperà alla fiera "Fa' la Cosa Giusta" – area Green Makers – in programma dal 28 al 30 marzo a Milano, dove presenterà al mercato la nuova versione di JOS (Just One System), il sistema illuminotecnico e di ricarica estremamente innovativo, su cui è possibile alimentare e ricaricare dispositivi elettrici ed elettronici senza l'uso di cavi.
Scegliendo i materiali più belli e sicuri, la startup ha progettato un pannello elettrificabile a bassissima tensione su cui è possibile collegare contemporaneamente una grande quantità di dispositivi e utenze elettriche ed elettroniche, come smartphone, tablet, notebook, fotocamere digitali, casse stereo, piccoli elettrodomestici, sistemi di illuminazione a led. Inoltre la piattaforma è personalizzabile nella forma e nei colori a seconda delle esigenze e dei gusti personali.
Coniugando invenzione, design e riciclo creativo, Jos Technology interverrà a Milano in sinergia con i makers del FabLab Pisa, proponendo uno scenario condiviso: i prodotti proposti dall'azienda saranno seguiti dai makers nelle varie fasi dimostrative tipiche della filiera corta dell'autoproduzione, come lo stampaggio 3D e l'estrusione per il recupero dei vari materiali.
Il team di JOS Technology è composto da giovani con professionalità molto diverse: Marco Ariani, architetto e progettista, è l'amministratore dell'azienda; Eleonora Romiti, laureata in Storia dell'Arte e Museografia, è la communication manager; la designer Stefania Sagliocco collabora per la parte commerciale; gli ingegneri Gualtiero Fantoni e Daniele Mazzei si occupano di ricerca e sviluppo. L'idea di JOS, oggi sistema brevettato, è nata da Marco Ariani: "Come spesso accade, l'intuizione è arrivata da un confronto diretto con una semplice esperienza – spiega lo startupper – Da mancino, ogni fonte luminosa predisposta sui tavoli da lavoro, pensata per destri, produceva ombra. È così che ho pensato a JOS, un pannello microforato elettrificato a bassissima tensione su cui è possibile posizionare dispositivi elettrici per l'alimentazione e la ricarica senza cavi, in qualunque posizione e composizione si preferisca".
E la tecnologia JOS guarda avanti: il team, infatti, sta ingegnerizzando ulteriori versioni tra cui un pannello portatile con batteria integrata, con fotovoltaico diretto, e il JOS DATA, simile a un hub che veicolerà non soltanto energia elettrica ma anche dati, e infine il JOS SCOTCH, dove l'utilità del sistema verrà trasferita su un supporto estremamente flessibile.
Nasce il nuovo Tiggì Unipi di 50 Canale
È ai nastri di partenza "Tiggì Unipi", il nuovo telegiornale frutto della collaborazione tra l'emittente televisiva 50 Canale e l'Università, che mira ad approfondire le principali tematiche del mondo studentesco e universitario. Il progetto è stato presentato mercoledì 26 marzo dal rettore Massimo Augello, dal prorettore alla Comunicazione, Marco Guidi, dall'amministratore delegato di 50 Canale, Nicola Rossi, e dagli studenti che compongono la redazione, Federica Calvia, Irene Cava, Chiara Cervasio e Simone Papale.
La prima puntata del telegiornale, che avrà cadenza quindicinale, andrà in onda giovedì 27 marzo, alle ore 21.30, e sarà visibile anche in streaming sul sito www.50canale.tv. Tra gli argomenti dei servizi, un approfondimento sulla crisi economica e sui riflessi che essa ha sulla vita degli studenti, la questione degli appelli d'esame a Lettere e Economia e la presentazione degli eventi e delle mostre in città, tra le quali in particolare l'esposizione a Palazzo Blu su "Balle di scienza" e la mostra fotografica su "Fenomenologia della fine".
"Tiggì Unipi" è un telegiornale universitario, che tratterà le principali tematiche del mondo studentesco e non solo, soffermandosi anche sugli eventi culturali e sulla vita fuori dalle aule universitarie. Non mancheranno, infine, rubriche fisse e l'intervista con un ospite in studio.
"Abbiamo creduto da subito a questa iniziativa - ha detto il rettore Augello - come opportunità per rafforzare ancora di più il nostro legame con la città di Pisa e il suo territorio, collaborando con una realtà importante nel panorama informativo locale". Il prorettore Guidi e l'amministratore delegato Rossi hanno poi sottolineato l'autonomia con cui opererà la redazione di "Tiggì Unipi" e la funzione formativa dell'attività svolta, che servirà a tutti gli studenti interessati per acquisire esperienze, competenze e professionalità aggiuntive rispetto a quanto previsto dai loro rispettivi corsi di studio.
Operazione spiagge pulite: meglio cavalli e carretti dei mezzi meccanici
La questione si propone ogni vigilia d'estate: come pulire le spiagge dai rifiuti di ogni genere che vengono portati dalle mareggiate? Come rimuovere ad esempio plastiche, contenitori metallici e frammenti di vetro rispettando il più possibile l'ecosistema in cui si opera? Per rispondere a queste domande, Daniela Ciccarelli e Gianni Bedini, due ricercatori del Dipartimento di Biologia dell'Università di Pisa hanno condotto uno studio sulla spiaggia del Parco di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli. La sperimentazione, finanziata dallo stesso Parco, si è svolta nel maggio 2012 e il risultato è stato che carretti trainati da cavalli specificatamente addestrati sono molto più adatti dei mezzi meccanici.
"Questa nuova metodica – hanno spiegato Daniela Ciccarelli e Gianni Bedini - è stata messa in pratica per la prima volta sul litorale del Parco nella riserva della Lecciona, tra Viareggio e Marina di Torre del Lago e il nostro obiettivo era di verificare l'impatto dei vari sistemi di pulizia sulla vegetazione della fascia litoranea compresa tra la battigia e le prime dune".
L'area studiata è stata quindi divisa in tre settori: uno è stato pulito con mezzi meccanici, in un altro sono stati usati gli animali, mentre il terzo è stato utilizzato come zona di controllo e non ha subito alcun intervento.
"I risultati – hanno concluso i due ricercatori dell'Ateneo pisano - hanno evidenziato come la pulizia manuale attuata con l'ausilio dei cavalli non alteri la vegetazione, di contro quella meccanica ha comportato, con l'asportazione di tutto il materiale spiaggiato, la totale eradicazione della vegetazione. E dunque, anche se sarà necessario approfondire le indagini per monitorare gli effetti a lungo termine prima di estendere questo metodo ad altre spiagge toscane, la conclusione è che la pulizia meccanica dovrebbe essere ridotta spazialmente e temporalmente quanto più possibile, mentre quella con l'ausilio dei cavalli può essere attuata senza pregiudizio per la vegetazione presente".
Incontri filosofici a Pisa
Mercoledì prossimo, 26 marzo, si terranno a Pisa due incontri filosofici. Nella Gipsoteca di Piazza San Paolo all'Orto, il dottorato di ricerca in Discipline filosofiche e Storia della scienza dell'Università di Pisa organizza il seminario "Comprendere la coscienza: dalla filosofia alle neuroscienze", in due sedute, alle ore 10-13 e 15-18. Parteciperanno studiosi e giovani ricercatori. Alle ore 17, nell'aula A del dipartimento di Civiltà e forme del sapere, in via Pasquale Paoli 15, il Seminario di Filosofia promuove un incontro in cui Carlo Marletti parlerà del realismo scientifico del filosofo americano Wilfrid Sellars. Marletti, insieme a Giacomo Turbanti, ha infatti recentemente curato, per la casa editrice. ETS, una raccolta di scritti sellarsiani: L'immagine scientifica e l'immagine manifesta.
L’Europa premia ancora la robotica italiana
È l'italiano Manuel Catalano il vincitore del prestigioso Georges Giralt Award 2014, con cui ogni anno la EuRobotics AISBL (l'associazione di industrie e centri di ricerca Europei del settore) premia la migliore tesi di dottorato in Robotica in Europa. Catalano ha ricevuto il premio durante l'European Robotics Forum, svoltosi a Rovereto dal 12 al 14 marzo. Manuel Catalano ha conseguito il dottorato di ricerca lo scorso anno al Centro Ricerca "E. Piaggio" dell'Università di Pisa in collaborazione con l'Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova, ed è attualmente ricercatore post-doc all'IIT.
La tesi premiata studia la progettazione di una nuova generazione di robot in grado di adattare i movimenti del loro corpo all'ambiente circostante, grazie a particolari motori chiamati Attuatori ad Impedenza Variabile (VIA), che Catalano ha innovato nelle loro caratteristiche. I nuovi VIA si chiamano qbmove, hanno la forma cubica e conferiscono ai robot la capacità di compiere movimenti naturali molto simili a quelli di un corpo umano: la rigidezza delle articolazioni è variabile e adattabile all'ambiente circostante, così che il robot può avere un corpo inflessibile nei movimenti che richiedono precisione, ed essere cedevole quando deve muoversi velocemente o entrare in contatto con il corpo delle persone attorno a loro.
I moduli qbmove presentano, quindi, una funzione simile a quella della muscolatura umana, dotando i robot di un "corpo intelligente" in grado di coesistere e lavorare con le persone in sicurezza.
La linea di ricerca si è già concretizzata in qbRobotics, uno spin-off del Centro "E. Piaggio" e dell'Istituto Italiano di Tecnologia. L'azienda offre supporto per la costruzione dei nuovi muscoli robotici secondo la filosofia "open source", ovvero creando una comunità aperta di utilizzatori e sviluppatori, che possono dare il proprio contributo all'avanzamento tecnologico in modo libero.
I qbmove trovano applicazione anche nella realizzazione di una mano robotica, la Pisa-IIT SoftHand, utilizzabile nei nuovi robot umanoidi ma anche per uso prostetico. La mano si ispira alla naturalezza dei movimenti e alla versatilità della mano umana con un progetto innovativo, cui era già andato il riconoscimento della comunità scientifica internazionale alla Conferenza "Humanoids" in Giappone nel 2012.
Questi risultati sono il frutto di una consolidata collaborazione tra il Centro di Ricerca "E. Piaggio" di Pisa e l'Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, che ogni anno offre due borse di dottorato in robotica a studenti dell'Università di Pisa e dà loro la possibilità di lavorare contemporaneamente in due centri di ricerca tra i più avanzati a livello internazionale. Il Rettore dell'Ateneo pisano Massimo Augello e il Direttore di IIT Roberto Cingolani hanno di recente firmato una convenzione che estende la proficua collaborazione a molti altri settori scientifici.
Cerimonia di conferimento dell’Ordine del Cherubino e nomina Professori Emeriti
Venerdì 21 marzo, alle ore 11, nell'Aula Magna del Polo Fibonacci (in Largo Bruno Pontecorvo), si terrà la cerimonia di conferimento dell'Ordine del Cherubino e di nomina dei Professori Emeriti. Il programma sarà aperto dall'intervento del rettore Massimo Augello, a cui seguiranno il saluto ai nove nuovi Professori Emeriti e il conferimento dell'Ordine del Cherubino a nove illustri docenti dell'Ateneo.
L'Ordine del Cherubino, unica onorificenza concessa dall'Università di Pisa, è assegnato ai docenti che hanno contribuito ad accrescere il prestigio dell'Ateneo per i loro particolari meriti scientifici e culturali o per il loro contributo alla vita e al funzionamento dell'Ateneo. Quest'anno i professori insigniti dell'Ordine del Cherubino sono Francesca Giardina, del dipartimento di Giurisprudenza, Paolo Scapparone, del dipartimento di Economia e Management, Mario Gabriele, del dipartimento di Patologia chirurgica, medica, molecolare e dell'area critica, Nicoletta De Francesco, del dipartimento di Ingegneria dell'Informazione, Fabrizio Broglia, del dipartimento di Matematica, Stefano Del Prato, del dipartimento di Medicina clinica e sperimentale, Mauro Rosi, del dipartimento di Scienze della Terra, Maria Cristina Breschi, del dipartimento di Farmacia, e Domenico Cerri, del dipartimento di Scienze Veterinarie.
La nomina a Professore Emerito mira a dare rilievo pubblico a questa figura, caratterizzata in modo particolare per i contributi rilevanti e originali nel campo scientifico, didattico e accademico. I docenti che saranno nominati Professore Emerito sono Mario Campa, Carlo Casarosa, Francesco Ciardelli, Giuseppe Dell'Agata, Giuseppe Forasassi, Ugo Giovanni Erasmo Montanari, Franco Mosca, Eugenio Ripepe e Sergio Spagnolo.
Al Museo di Calci il terzo duello a “colpi di scienza” tra i ricercatori di Pisa e Firenze
Giovedì 20 marzo, alle ore 16, al Museo di Storia naturale di Calci, torna la sfida a "colpi di scienza" tra i ricercatori di Pisa e Firenze. Per il terzo duello della serie "Guelfi contro Ghibellini" promossa dal Museo di Storia Naturale dell'Università di Pisa, a sfidarsi "singolar tenzone" ci saranno Laura Beani dell'Università di Firenze e Alessandro Cellerino della Scuola Normale, due specialisti nella biologia dell'attrazione. In questo incontro si parlerà infatti di sesso e del ruolo che ha la biologia nell'incredibile gioco dell'attrazione: cosa ci attrae dell'altro, in base a cosa scegliamo il nostro compagno o la nostra compagna, quali sono i "trucchi" per attirarli a noi? E ancora, cosa accade nel nostro cervello durante questo gioco incredibile?
Il pubblico farà da arbitro e guiderà l'incontro. I ricercatori avranno a disposizione 30 minuti ciascuno e poi via libera alle domande a cui gli scienziati dovranno rispondere. L'evento, completamente gratuito, terminerà con un tè caldo. L'ultimo duello della serie si terrà ad aprile.
«Segni tra le mani»: quando l’arte aiuta i malati di alzheimer
"Segni tra le mani", quando l'arte aiuta i malati di alzheimer a comunicare. Il progetto verrà presentato giovedì 20 marzo alle 16.00 al Museo della Grafica di Palazzo Lanfranchi, in Lungarno Galilei 9 a Pisa.
"Segni tra le mani", prevede una serie di incontri all'interno degli spazi museali: grazie alla tecnica del "Timeslips", gli anziani affetti da alzheimer potranno creare storie e poesie con un eventuale supporto multimediale ispirandosi ad alcune opere tratte dall'ampia collezione del Museo della Grafica.
Il progetto "Segni tra le mani" è frutto di una neonata collaborazione fra il Museo della Grafica e alcune strutture di accoglienza e assistenziale sul territorio di Pisa e della Valdera (Azienda per i servizi alle persone "M. Remaggi" di San Lorenzo alle Corti; RSA Villa Sorriso di Pontedera, RSA "San Giuseppe" di Ponsacco; RSA "Dott. Giampieri" di Ponsacco; Associazione "La Tartaruga" di Pisa) ed è dedicato alle persone affette da Alzheimer o da altre forme di demenza e ai loro accompagnatori.
"L'Alzheimer è una malattia sempre più presente nella società contemporanea – spiegano gli organizzatori del progetto - Nell'ultimo decennio, studi in materia hanno evidenziato come l'arte e le attività creative svolgano un ruolo terapeutico nei confronti di questi pazienti, poiché agiscono sui circuiti emozionali che, rispetto a quelli cognitivi, restano preservati più a lungo nel decorso della malattia. È dimostrato infatti che più a lungo queste persone continuano a comunicare, più lentamente procede la malattia".
Accordo Pisa-Berkeley per studiare le lingue attraverso clip dei film
Il Centro Linguistico dell'Università di Pisa (CLI) ha recentemente firmato un accordo con il Centro linguistico dell'Università di Berkeley, California, per la collaborazione allo sviluppo della Berkeley Language Center's Library of Foreign Language Film Clips (LFLFC), una banca-dati digitale che contiene clip di film opportunamente selezionati ed etichettati da utilizzare in percorsi didattici mirati all'insegnamento delle lingue.
Il CLI, che ha già dato l'avvio a ricerche in questa direzione attraverso un progetto autonomo, con la firma dell'accordo potrà avvalersi degli strumenti e del materiale del Centro Linguistico dell'Università di Berkeley, e contribuirà a sua volta con la produzione di percorsi didattici specializzati. Al progetto partecipano la professoressa Marcella Bertuccelli, direttore del CLI e promotrice dell'iniziativa, altri docenti di anglistica, tra cui la professoressa Silvia Bruti, da tempo interessata al linguaggio del cinema e alla traduzione degli audiovisivi, e la professoressa Belinda Crawford , esperta di linguaggi specialistici e multimodalità.
"L'assunto di base è che i materiali audiovisivi e i film in particolare rappresentino una notevole risorsa per l'apprendimento della lingua straniera – ha spiegato Silvia Bruti - dal momento che hanno l'enorme vantaggio di ritrarre un'ampia varietà di scenari sociolinguistici. L'idea è quella di utilizzare clip opportunamente selezionati a cui si potranno accompagnare l'analisi della comunicazione (gesti, sguardi, movimenti), la trascrizione del parlato originale e i sottotitoli nella lingua di partenza o in quella di arrivo".