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In un'intervista comparsa recentemente su un giornale californiano, Dave Whitmer, capo storico dell'Agricoltura della Contea di Napa, ha ringraziato sentitamente Andrea Lucchi, ricercatore del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell'Università di Pisa, per l'aiuto fornito nella difesa dei vigneti di Napa e di altre 9 Contee della California dalle temibili infestazioni della tignoletta della vite, una piccola farfalla nota agli entomologi come Lobesia botrana. Su invito di Vic Mastro, direttore dell'USDA-APHIS, l'ente federale adibito alla salvaguardia dell'agricoltura e delle risorse naturali del Dipartimento dell'Agricoltura statunitense, Andrea è stato l'unico europeo a partecipare ai 5 incontri tenutisi negli USA fino ad oggi.

Tutto è cominciato nel settembre del 2009 quando in un vigneto della Napa Valley fu segnalata la presenza della tignoletta della vite, un lepidottero originario dell'area mediterranea, le cui larve aggrediscono i grappoli d'uva facendoli marcire e provocando ingenti danni economici. Già nel novembre dello stesso anno, l'USDA-APHIS dette vita ad un gruppo tecnico internazionale chiamando appunto Andrea Lucchi a farne parte. Le attività programmate per contrastare la diffusione della tignoletta non solo in California ma, se non efficacemente contrastata, in tutte le aree viticole degli USA, hanno portato a risultati eclatanti ed inattesi. Nella Napa, ad esempio, dai 99.266 insetti catturati nel 2010 si è passati ai soli 77 del 2012.

"Non possiamo ancora sapere se la tignoletta sarà completamente eradicata dalla Napa Valley e quindi dagli USA, tuttavia i risultati raggiunti lasciano ben sperare, visto che nel 2013 sono stati catturati solo 30 esemplari in tutta la California, a fronte di 50 mila trappole a feromoni installate per tutta la stagione", ha spiegato Andrea Lucchi che nel corso di questi anni si è sempre coordinato in Italia con Claudio Ioriatti della Fondazione Edmund Mach di San Michele all'Adige in Trentino e con Bruno Bagnoli del Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura (CRA) di Firenze.

"Per raggiungere il traguardo attuale – ha concluso Andrea Lucchi – è stato fondamentale l'imponente finanziamento erogato dal governo centrale americano (circa 30 milioni di dollari), unito all'efficienza con la quale le agenzie federali e locali – sulle direttive del gruppo tecnico - hanno utilizzato i fondi disponibili per informare e formare i viticoltori e per motivare e coinvolgere le aziende viticole locali".

Un piccolo contributo per la diffusione della lettura tra i ragazzi, attraverso una donazione di quasi novecento volumi che spaziano dalla Costituzione italiana ai monumenti, alle tradizioni e alle feste di Pisa, dalle regole per un corretto rapporto con il proprio cane all'arte e ai musei dell'Ateneo, e a tanti altri argomenti ancora. La Pisa University Press, in collaborazione con il Comune di Pisa, ha scelto di distribuire 87 kit, per un totale di 892 volumi, alle scuole dell'area pisana. La cerimonia di consegna dei kit ai dirigenti scolastici interessati si terrà venerdì 14 febbraio, nella Sala Regia del Comune, con gli interventi del sindaco Marco Filippeschi, del presidente della casa editrice, Ada Carlesi, e dell'assessore comunale per Politiche socioeducative e scolastiche, Marilù Chiofalo.

Gli 87 kit andranno a 53 scuole elementari, 20 medie e 13 superiori, oltre alla biblioteca dei Passi. Gli istituti interessati sono quelli Fibonacci, Fucini, Galilei, Gamerra, Pisano, Tongiorgi e Toniolo di Pisa, quello Alpi di Calci Vicopisano, Borsellino, De Andrè e Falcone di Cascina, Gereschi e Niccolini di San Giuliano e Settesoldi di Vecchiano.

Particolare attenzione è stata rivolta alla scelta della produzione editoriale proposta, con tre diverse tipologie di pubblicazioni che sono andate a comporre i kit dei volumi, differenziati per le scuole elementari, medie e superiori. Oltre ai volumi della casa editrice dell'Ateneo pisano sono stati inclusi alcuni titoli, anche in questo caso selezionati ad hoc, della storica Nistri Lischi il cui magazzino è ora di proprietà dell'Università di Pisa.

Il Museo degli Strumenti per il calcolo dell'Università di Pisa si unisce alle celebrazioni cittadine del 15 febbraio, 450° anniversario della nascita di Galileo, con un'iniziativa dal titolo "Quattro calcoli con Galileo". Fra i tanti contributi alla scienza che dobbiamo allo scienziato, il Museo ha scelto di festeggiarlo con un laboratorio aperto a tutti e dedicato al compasso geometrico e militare, il contributo di Galileo al calcolo e uno dei più famosi strumenti di calcolo analogico della storia.

Il laboratorio, inaugurato in questa occasione, rimarrà a far parte dell'offerta educativa del Museo per le scuole e, in generale, per tutti i curiosi della storia del calcolo e dell'informatica. L'attività si svolge dalle 9 alle 13. Per le scuole o gruppi numerosi è richiesta la prenotazione, si prega di inviare una email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., indicando il numero di partecipanti.

Giovedì 13 febbraio si celebra il World Radio Day, la giornata indetta dall'Unesco nata per sottolineare il ruolo dell'emittente radiofonica come strumento per migliorare la cooperazione internazionale e per incoraggiare le emittenti perché promuovano la libertà di accesso all'informazione, la libertà di espressione e il rispetto per le diverse culture. Anche le web radio universitarie appartenenti al circuito RadUni (associazione degli operatori radiofonici universitari), si accodano all'entusiasmo della manifestazione organizzando una diretta speciale a reti unificate che partirà proprio dagli studi di Radioeco, la radio degli studenti dell'Università di Pisa.

Nelle due ore di diretta (dalle 14.30 alle 16.30) si approfondiranno varie tematiche, con contributi speciali, interviste a docenti ed esperti del mondo della radio, raccolte dagli universitari radiofonici in tutti gli Atenei d'Italia, con la conduzione di Roberto Nardini e Francesca Giannaccini di Radioeco. Si parlerà dello sviluppo storico e le nuove frontiere della radio come strumento di comunicazione, di università e del fenomeno delle web radio universitarie come esperienza autonoma di sviluppo comunicativo gestito da giovani.

La giornata sarà anche occasione per celebrare le donne nella radio: quelle che per prime si sono messe davanti a un microfono; quelle che con la loro voce e la loro musica hanno incantato generazioni di ascoltatori e quelle che, ancora oggi, continuano a farsi sentire e a dare un notevole contributo allo sviluppo di questo affascinante mezzo di comunicazione.

Si ricorda infine, che la diretta si pone come preludio all'inaugurazione del nuovo palinsesto di Radioeco, con più di 20 programmi di intrattenimento, informazione su tutto l'Ateneo pisano e tanta buona musica, che partirà ufficialmente in data 17 febbraio.

Martedì, 05 Agosto 2014 10:11

Al via gli Open days dell’orientamento

Dal 12 al 20 febbraio l'Università di Pisa apre le porte delle sue strutture agli studenti delle scuole superiori con gli "Open days dell'orientamento", le giornate dedicate ai ragazzi delle ultime classi che intendano proseguire la propria formazione iscrivendosi all'Università.

La prima accoglienza degli studenti è prevista al Polo Fibonacci, in Largo Bruno Pontecorvo. Qui il personale del Servizio orientamento dell'Ateneo e dell'Azienda Regionale per il Diritto allo Studio distribuirà il materiale informativo sui corsi di studio e presenterà i servizi Ateneo. Poi le attività si sposteranno nei vari dipartimenti, secondo un calendario ben preciso.

Si tratta di incontri di presentazione dell'offerta formativa, delle regole di accesso ai corsi e dei servizi offerti dall'università, fra cui il Servizio di ascolto e consulenza, che fornisce supporto nella scelta del percorso universitario per facilitare l'inserimento degli studenti nel nuovo contesto di studio. Saranno effettuate visite guidate presso le varie strutture didattiche e di ricerca dell'Ateneo e i musei organizzate per classi o gruppi di classi. I partecipanti saranno coinvolti in attività di laboratorio e potranno seguire delle lezioni accademiche specifiche per loro, confrontandosi direttamente con i docenti e con il personale esperto nell'orientamento didattico.

Il programma delle attività è disponibile a questo link: http://orientamento.unipi.it/opendays/

Dal 13 al 15 febbraio la città di Pisa ospiterà il XXVI Congresso nazionale di Scienze merceologiche, organizzato dal dipartimento di Economia e Management dell'Università di Pisa. L'obiettivo del congresso, che si terrà al Polo Piagge, in via Matteotti, è quello di approfondire i temi dell'innovazione, della sostenibilità ambientale e della tutela dei consumatori, da sempre cari agli studiosi di Scienze merceologiche e che oggi assumono grande rilevanza non solo per il sistema economico ma anche per la società nel suo complesso.

I lavori del convegno, il cui comitato organizzativo è coordinato dalla professoressa Angela Tarabella, si apriranno giovedì pomeriggio alle ore 14.30 con i saluti del rettore, Massimo Augello, di David Gay, assessore comunale alle politiche integrate con le università, di Pier Mario Pacini, direttore del dipartimento di Economia e Management, e di Maria Claudia Lucchetti, presidente dell'Accademia Nazionale di Scienze merceologiche.

Tra i relatori della prima giornata congressuale parteciperanno Paolo Ferragina, prorettore per la ricerca applicata e l'innovazione dell'Università di Pisa, che affronterà il tema della valorizzazione del patrimonio scientifico che deriva dalla ricerca universitaria. A seguire, Stefano Bertoncini, managing director di SGS Italia spa, presenterà il ruolo svolto dalle società di accreditamento e di certificazione, nel contesto nazionale e internazionale, mentre la testimonianza di Antonello De Lorenzo, site communication e TQM manager del Gruppo Solvay, presenterà l'impegno di un'azienda chimica di rilevanza mondiale nell'adozione degli strumenti più innovativi di responsabilità sociale. L'intervento di Stefano Brown, sustainability manager di IKEA Italia Retail srl, evidenzierà l'impegno dell'azienda nella ricerca e utilizzo di risorse alternative a quelle tradizionalmente in uso nei sistemi di produzione.

A completare le relazioni, Alessandra Zamagni, dell'Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA), approfondirà i nuovi orientamenti europei in tema di Life Cycle Assessment. Seguirà il contributo di Angelo Ferlini, Environmental & energy product coordinator di SGS Italia spa, sulle varie qualificazioni ambientali di prodotto. Infine, Francesco Giani, consulente del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, chiuderà la prima parte dei lavori introducendo le responsabilità previste dal D.Lgs. 231 del 2001.

Il congresso proseguirà con la presentazione dei contributi scientifici e delle ricerche degli studiosi del settore di Scienze merceologiche. Il congresso si svolgerà con il patrocinio dell'Ateneo, della Provincia e del Comune di Pisa e con il contributo di Accademia Nazionale di Scienze Merceologiche (AISME), Knauf, Cassa di Risparmio di San Miniato, SGS Italia, Solvay, IKEA e De Bondt.

Sta per partire la quarta edizione del PhD plus, il programma dell'Università di Pisa dedicato allo sviluppo dello spirito imprenditoriale, alla promozione dell'innovazione e alla valorizzazione delle proprie idee e dei risultati della ricerca. Ideato nel 2011 come percorso extra curriculare dedicato esclusivamente ai dottorandi e dottori di ricerca, da cui trae il nome, il PhD plus ha coinvolto fino ad oggi oltre 300 persone con una formazione non solo di tipo tecnico-scientifico, ma anche umanistico. I risultati sono stati sorprendenti: dall'inizio sono state generate 12 start up che si sono affermate in varie competizioni nazionali e internazionali dedicate alla creazione di imprese innovative, quali la Start Cup Toscana, vinta nel 2011 e nel 2013.

Il percorso si articola in una serie di seminari tenuti da prestigiosi relatori nazionali e internazionali provenienti dal mondo accademico, imprenditoriale, da enti locali e governativi, da finanziatori istituzionali e non. Già dall'anno scorso la partecipazione è consentita anche agli studenti e ai laureati dei corsi magistrali per poter fare emergere lo straordinario potenziale creativo proprio dei ragazzi più giovani. E, novità dell'edizione 2014, da quest'anno le attività saranno rivolte anche ai professori e ricercatori dell'Ateneo interessati a valorizzare e proteggere i risultati delle loro ricerche.

"L'obiettivo è quello di strutturare in modo organico le attività di trasferimento tecnologico dell'Università di Pisa - spiega Paolo Ferragina, prorettore per la ricerca applicata e l'innovazione e responsabile scientifico del PhD plus - Tuttavia mi piace sottolineare come la creazione di impresa non sia l'obiettivo primario del programma. I ragazzi imparano a valorizzare le loro idee fino alla realizzazione del pitch finale davanti a potenziali investitori, in cui la sfida consiste nel riuscire a presentare in maniera chiara, completa e convincente il proprio progetto in pochi minuti. Per questo ritengo che il PhD plus rappresenti innanzitutto uno straordinario percorso di crescita personale, al di là delle ricadute applicative del proprio progetto, che inoltre favorisce le opportunità professionali e di carriera grazie alla rete di contatti che i ragazzi riescono a crearsi durante il percorso seminariale."

I seminari vertono su temi legati alla creazione di impresa, alla valorizzazione di sé e delle proprie idee scientifiche, alla brevettazione e alla gestione dell'innovazione. Vi sono testimonianze di esperti di innovazione e investitori che si confrontano sull'ecosistema del trasferimento tecnologico, di ex allievi che raccontano le loro esperienze, casi di studio di start up già avviate. Nel corso degli anni si è sviluppata molto l'attività parallela a quella seminariale che trova il suo completamento in una serie di sessioni di coaching individuale e di gruppo realizzate con il contributo di esperti e con il supporto dei Poli di innovazione regionali, di potenziali investitori, imprenditori e manager. È proprio grazie a questo percorso integrato che le migliori idee generate dai ragazzi vengono sviluppate e perfezionate fino a diventare dei veri e propri progetti imprenditoriali, alcuni di grande successo.

Dottorandi e dottori di ricerca dell'Università di Pisa di tutte le aree disciplinari possono iscriversi entro il 28 febbraio. Laureandi e neolaureati magistrali possono candidarsi entro il 17 febbraio presentando un'idea progettuale, che può essere anche allo stato embrionale, che sarà valutata dal Comitato spin off di ateneo ai fini dell'ammissione.

Tutte le informazioni e la modulistica sono disponibili su www.unipi.it/phdplus; contatti e info Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Una giornata per ricordare Marco Tangheroni, a dieci anni dalla scomparsa, e per delineare l'eredità da lui consegnata alla città con la sua ultima fatica, la mostra su "Pisa e il Mediterraneo. Uomini merci idee dagli Etruschi ai Medici", tenuta agli Arsenali Medicei tra il settembre e il dicembre del 2003. Sono questi gli obiettivi del convegno organizzato martedì 11 febbraio, dalle ore 16, nell'Auditorium dell'Opera della Primaziale, dal Centro di Studi Storici Mediterranei "Marco Tangheroni" e dal dipartimento di Civiltà e forme del sapere.

L'incontro sarà un'occasione di profonda riflessione sulla storia di Pisa e sul suo legame con il mare. L'esposizione del 2003 – fortemente voluta dalle istituzioni cittadine e realizzata nei contenuti da numerosi docenti dell'Università di Pisa, affiancati da rappresentanti dei principali enti culturali della città e da studiosi italiani e stranieri – ebbe nel pubblico dei visitatori un'importante eco per la riscoperta di radici lontane e per una migliore comprensione della storia anche più vicina. Indiscusso e infaticabile protagonista dell'evento fu appunto lo storico medievista Marco Tangheroni, che ne curò la mostra e il libro-catalogo.

Durante la giornata, saranno quindi ripercorse le tappe di un decennio ricco di frutti maturati dalla lunga esperienza di ricerca del professor Tangheroni sui grandi temi del Mediterraneo e dagli stimoli proposti nella mostra, in primo luogo la nascita del Centro per iniziativa degli enti promotori di "Pisa e il Mediterraneo". Proprio la presentazione dell'attività del Centro, con i volumi prodotti in questi anni sulla portualità toscana e più in generale italiana, rappresenterà uno dei momenti di articolazione del programma.

Segno dell'attenzione costante di Marco Tangheroni per i giovani, sarà la consegna del Premio di studio costituitosi all'indomani della sua scomparsa per iniziativa di amici, di colleghi e della famiglia, bandito dall'Università di Pisa per valorizzare tesi di laurea di argomento storico medievale riguardanti la storia del Mediterraneo, la storia del commercio e della navigazione o la storia dell'età comunale, tutti temi assai cari al grande studioso.

Anche quest'anno il dipartimento di Matematica e il corso di laurea in Matematica dell'Università di Pisa organizzano, nel periodo dal 5 al 7 febbraio, la Settimana Matematica, l'appuntamento rivolto a studenti delle ultime classi delle scuole superiori che sta diventando una tradizione consolidata nel panorama dell'orientamento universitario. Quest'anno sono in arrivo 160 ragazzi che provengono in prevalenza dalla Toscana, ma anche da altre regioni italiane.

La manifestazione, realizzata nell'ambito del piano lauree scientifiche, si terrà presso il dipartimento di Matematica in Largo Pontecorvo 5, e si articolerà in vari momenti finalizzati a coinvolgere gli studenti in attività matematiche significative e nello stesso tempo stimolanti. Agli studenti che parteciperanno è stata data la possibilità di scegliere tra 8 laboratori: Esplorazioni matematiche con i fogli di calcolo; Le curve dei Greci e le curve di Cartesio; Giochi con e senza probabilità; Costruzioni con riga e compasso; Strutture; Dalla mela di Newton all'era spaziale passando per Einstein: la matematica in orbita; L'algebra e i suoi segreti; La matematica delle elezioni.

Le tre giornate serviranno inoltre a far conoscere il corso di laurea e il dipartimento di Matematica della nostra Università offrendo ai ragazzi l'opportunità di seguire lezioni di matematica 'di tipo universitario' e conoscere le prospettive occupazionali, spesso inaspettate, del laureato in Matematica. Gli ospiti delle scuole superiori potranno infine entrare in contatto con studenti e dottorandi del corso di laurea in Matematica, che affiancheranno come tutors i partecipanti nelle varie attività previste.

L'iniziativa ha riscosso un enorme successo, testimoniato dalla sempre crescente quantità di richieste di partecipazione pervenute (più di 200), e ha valicato i confini regionali coinvolgendo, oltre alle scuole delle province di Pisa, Livorno, Lucca, Firenze, Massa Carrara, Grosseto, Pistoia, Siena, anche scuole di altre regioni (Liguria, Umbria, Lazio, Puglia, Campania, Sicilia).

L'Università di Pisa ottiene pieni voti nella "Bussola della trasparenza" (http://www.magellanopa.it/bussola), il portale realizzato dal dipartimento della Funzione pubblica per misurare il livello di trasparenza dei siti delle pubbliche amministrazioni italiane. L'Ateneo pisano soddisfa infatti tutti i 66 indicatori presi in esame, risultando al vertice della classifica riservata agli atenei, insieme ad altri 24, su un totale di 68 università analizzate.

La "Bussola della trasparenza", aggiornata sulla base del decreto legislativo numero 33 del 2013, è un sistema che mira ad accompagnare le amministrazioni nel percorso di miglioramento continuo della qualità delle informazioni on line e dei servizi digitali, coniugando il monitoraggio dei siti con la partecipazione e la collaborazione dei cittadini. Tale sistema permette di valutare in tempo reale la conformità di ogni sito istituzionale ai diversi obblighi di pubblicazione a di trasparenza, oltre che di confrontarlo con quanto fatto dalle altre amministrazioni.

La base del sistema è costituita da un motore di ricerca che, grazie a una serie di sensori software e di algoritmi, analizza i siti in modo automatico e a intervalli temporali determinati. I dati raccolti vanno poi ad alimentare un vero e proprio magazzino (data warehouse) che, attraverso interfacce dedicate, è in grado di fornire informazioni certificate e aggiornate sull'andamento della trasparenza dei siti web istituzionali del nostro Paese.

Nello specifico, con l'approvazione del Piano triennale anticorruzione per gli anni 2014-2016 che contiene il Programma triennale per la trasparenza e l'integrità (disponibile nella sezione del sito dell'Ateneo "Amministrazione trasparente"), l'Università di Pisa pubblica una serie di dati e notizie che mirano a favorire il rapporto diretto tra l'amministrazione e il cittadino. Il Programma triennale è, appunto, il documento con cui le pubbliche amministrazioni rispondono a tale esigenza, resa obbligatoria dalla legge, in base a uno schema unitario e standard che possano permettere la comparazione fra i dati che vengono pubblicati online dalle diverse amministrazioni.

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