L’E-Team, la squadra corse dell’Università di Pisa, cerca collaboratori per la nuova stagione
Al via alla nuova campagna di recruitment dell’E-Team, la squadra corse dell’Università di Pisa, che è in cerca di nuovi membri in vista della prossima stagione. Per l’occasione, giovedì 23 e venerdì 24 maggio, davanti al polo C di Ingegneria, in via Giunta Pisano 9, dalle 9 alle 18.30, sarà allestito uno stand per poter accogliere gli interessati e fornire loro tutte le informazioni utili.
La prossima stagione sarà all’insegna di nuovi e importanti progetti che richiederanno grande impegno, competenze e passione da parte dei ragazzi, in quanto è prevista la realizzazione di una macchina a guida autonoma, il monoscocca e la progettazione di una nuova monoposto.
Chi fosse interessato al progetto e volesse candidarsi per entrare nel team, può comunque scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Ricordiamo che l'E-Team è la squadra corse che rappresenta l'Università di Pisa nelle competizioni di Formula SAE e Formula Student in Italia e in Europa. Nata nel 2007, conta oggi più di 80 membri provenienti da ben oltre 15 diverse facoltà. È organizzata come una vera e propria azienda con una dirigenza, un'area gestionale e un'area tecnica. Il riassortimento riguarda tutti i settori: Autotelaio, Aerodinamica, Powertrain, Compositi, Elettronica, Logistica e Risorse Umane, Media & PR, Business Plan, Layout & Cost report, Amministrazione. Far parte dell'E-Team significa unire allo studio teorico tanta pratica, lavoro di gruppo, spirito di squadra, sviluppo di hard e soft skills.
Idee d’impresa innovative: studenti Unipi sul podio a Napoli
Un team di studenti dell’Università di Pisa ha conquistano il podio di Manuthon, una maratona non-stop di 30 ore dove ragazzi e ragazze da tutta Italia si sono sfidati a colpi di idee d’impresa innovative. La gara, promossa da AITeM (Associazione Italiana Tecnologie Manifatturiere), si è svolta il 17 e 18 maggio a Napoli, presso il campus San Giovanni dell’Università Federico II.
Gli studenti UNIPI a Manuthon
Francesco Bertini, Matteo Chesini, Giulio Fioretti e Chiara Pretini sono arrivati secondi in assoluto, vincendo anche la sfida lanciata da Cosberg, una delle aziende del settore manifatturiero che hanno partecipato alla manifestazione. I quattro studenti del corso di laurea magistrale in ingegneria gestionale dell’Ateneo pisano, seguiti dal professore Gino Dini e della dottoressa Michela Dalle Mura, sono riusciti a raggiungere il risultato grazie ad una idea per analizzare i guasti in ambiente industriale tramite l’impiego dell’intelligenza artificiale, il tutto completato dallo sviluppo di un ‘business model’ e di un’interfaccia per un’app.
Il contest in corso
Ma fra i giovani brillanti che hanno partecipato alla gara di Napoli c’erano anche altri due team di studenti di ingegneria gestionale dell’Ateneo pisano. Lara Bicchielli, Fabio Carbone, Giulia Lambardi, Claudia Lorenzini si sono confrontati con il problema di utilizzare in modo ottimale un sistema di taglio laser a 5 assi. La loro idea è stata quella di progettare due piattaforme rotanti sincronizzate in modo da ridurre drasticamente i tempi di lavorazione e aumentare la produttività, il tutto mantenendo la compattezza della macchina, la semplicità e la sicurezza per l’operatore.
Fabrizio Formica, Marco Moretti, Jacopo Rinaldi e Iacopo Scrima si sono infine focalizzati sullo sviluppo del concetto di “integrazione” tra processo di assistenza post vendita e industria 4.0 cercando di risolvere il problema tempistico della gestione dei guasti. Nello specifico hanno proposto la realizzazione di una piattaforma in grado di scambiare i dati automaticamente in modo da implementare una manutenzione predittiva.
“La competizione – conclude il professor Dini – è stata un ottimo banco di prova per i nostri studenti che hanno così potuto applicare a casi specifici la loro preparazione con risultati che premiano la qualità degli studi nella nostra Università”.
Incarico presso il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere: Revisione contabile delle spese dichiarate nell’ambito del progetto europeo "ArchAIDE – Archeological automatic interpretation and documentation of cEramics"
Incarico presso il Dip di Ingegneria Civile e Industriale:Livorno - dal presidio militare alla “moderna” della Fortezza Vecchia alla nascita del quartiere mercantile della Venezia. Ricerca e analisi di documenti d’archivio e disegni di architettura"
Incarico presso il Dip. di Ingegneria Civile e Industriale per "Prove sperimentali e indagini numeriche per lo studio della risposta meccanica della cupola ottagonale in muratura del Sangallo nella Fortezza Vecchia di Livorno"
Rinnovata la convenzione tra Università di Pisa e RadioEco
È stata rinnovata la convenzione tra l'Università di Pisa e l'Associazione RadioEco, che ha dato vita e gestisce l’omonima web radio, voce degli studenti dell'Ateneo. L'accordo è stato sottoscritto, nella Sala dei Mappamondi di Palazzo alla Giornata, dal rettore Paolo Mancarella e dal presidente dell'Associazione, Giammario Spada, alla presenza della prorettrice per gli Studenti, Antonella Del Corso, e di alcuni studenti in rappresentanza della radio.
Nata da oltre dieci anni, RadioEco è frequentata da più di 80 studenti di tutti gli ambiti disciplinari che collaborano stabilmente con il ruolo di redattori, speaker e tecnici. Il palinsesto della web radio è composto da circa 20 format che si alternano nel corso della settimana, dalle ore 17 in poi, con un mix di informazione, musica e intrattenimento. RadioEco collabora anche con RadUni, il circuito nazionale delle radio universitarie italiane.
La nuova convenzione, di durata triennale, regola i rapporti tra l'Ateneo e la web radio, con l'obiettivo di sviluppare ulteriormente la collaborazione già in atto da diversi anni. In particolare, RadioEco supporterà le campagne di comunicazione, le attività e le iniziative istituzionali dell'Università di Pisa, nonché eventi di interesse cittadino, regionale e nazionale. "RadioEco - ha detto il rettore Mancarella - ha funzionato come laboratorio per tanti studenti dei diversi corsi di laurea, permettendo di accumulare esperienze e di formare professionalità che sono state apprezzate anche a fini lavorativi. Nel prossimo triennio vogliamo dare nuovo impulso alle iniziative della radio, garantendo la massima autonomia organizzativa e gestionale degli studenti e nello stesso tempo assicurando il pieno e concreto sostegno dell'Ateneo alle loro attività".
Dopo la firma della convenzione, il rettore ha nominato i tre rappresentanti dell'Ateneo nel Comitato dei Garanti di RadioEco - la professoressa Antonella Del Corso e i dottori Elena Marcheschi e Davide Bacciu - che si aggiungono ai due rappresentanti già designati dal Consiglio degli Studenti; Giovanni Passalacqua e Paolo Persechino. Il Comitato dei Garanti ha "il compito di vigilare sull'osservanza dei principi e degli obiettivi esplicitati nello Statuto e nelle norme di comportamento di RadioEco, nel rispetto dell'autonomia decisionale e del principio di responsabilità che RadioEco manterrà sulle proprie attività”.
Rinnovata la convenzione tra Università di Pisa e RadioEco
È stata rinnovata la convenzione tra l'Università di Pisa e l'Associazione RadioEco, che ha dato vita e gestisce l’omonima web radio, voce degli studenti dell'Ateneo. L'accordo è stato sottoscritto, nella Sala dei Mappamondi di Palazzo alla Giornata, dal rettore Paolo Mancarella e dal presidente dell'Associazione, Giammario Spada, alla presenza della prorettrice per gli Studenti, Antonella Del Corso, e di alcuni studenti in rappresentanza della radio.
Nata da oltre dieci anni, RadioEco (radioeco.it) è frequentata da più di 80 studenti di tutti gli ambiti disciplinari che collaborano stabilmente con il ruolo di redattori, speaker e tecnici. Il palinsesto della web radio è composto da circa 20 format che si alternano nel corso della settimana, dalle ore 17 in poi, con un mix di informazione, musica e intrattenimento. RadioEco collabora anche con RadUni, il circuito nazionale delle radio universitarie italiane.
La nuova convenzione, di durata triennale, regola i rapporti tra l'Ateneo e la web radio, con l'obiettivo di sviluppare ulteriormente la collaborazione già in atto da diversi anni. In particolare, RadioEco supporterà le campagne di comunicazione, le attività e le iniziative istituzionali dell'Università di Pisa, nonché eventi di interesse cittadino, regionale e nazionale. "RadioEco - ha detto il rettore Mancarella - ha funzionato come laboratorio per tanti studenti dei diversi corsi di laurea, permettendo di accumulare esperienze e di formare professionalità che sono state apprezzate anche a fini lavorativi. Nel prossimo triennio vogliamo dare nuovo impulso alle iniziative della radio, garantendo la massima autonomia organizzativa e gestionale degli studenti e nello stesso tempo assicurando il pieno e concreto sostegno dell'Ateneo alle loro attività".
Dopo la firma della convenzione, il rettore ha nominato i tre rappresentanti dell'Ateneo nel Comitato dei Garanti di RadioEco - la professoressa Antonella Del Corso e i dottori Elena Marcheschi e Davide Bacciu - che si aggiungono ai due rappresentanti già designati dal Consiglio degli Studenti; Giovanni Passalacqua e Paolo Persechino. Il Comitato dei Garanti ha "il compito di vigilare sull'osservanza dei principi e degli obiettivi esplicitati nello Statuto e nelle norme di comportamento di RadioEco, nel rispetto dell'autonomia decisionale e del principio di responsabilità che RadioEco manterrà sulle proprie attività”.
Alla Cittadella Galileiana un incontro sugli arabismi nella lingua italiana
Giovedì 23 maggio, alle ore 21, appuntamento alla Cittadella Galileiana, in Largo Renzo Spadoni, con “Considerazioni sugli arabismi nella lingua italiana”, un incontro con Issam Marjani, lettrice del Centro Linguistico dell'Università di Pisa. Attraverso percorsi etimologici, l’intervento cercherà di offrire un quadro generale dell’influsso linguistico arabo nella lingua italiana (e lingue romanze), non solo nel gergo scientifico ma soprattutto sul linguaggio di tutti i giorni, quando - ad esempio - al bar chiediamo "un caffè senza zucchero". Una particolare attenzione sarà dedicata al dialetto siciliano.
Il seminario fa parte del ciclo di conferenze divulgative "I giovedì della Cittadella Galileiana", che quest'anno è dedicato a strutture, simmetrie, linguaggi naturali e artificiali. Gli incontri, a ingresso gratuito, si tengono nelle serate di giovedì a partire dal 9 maggio fino al 13 giugno. L’inizio delle conferenze è alle ore 21.00.
Il ciclo è organizzato dal Museo degli Strumenti di Fisica (Sistema Museale di Ateneo) in collaborazione con la Ludoteca Scientifica (Dipartimento di Fisica).
COMUNICATO E INVITO STAMPA Presentazione del master Eni al dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa
Giovedì 23 maggio alle 15, nell'aula C del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa (Via Santa Maria, 53), si terrà la presentazione della Master School “Geoscience for Energy”, organizzata da Eni S.p.A. Dopo i saluti istituzionali, Davide Calcagni, Danilo Monti e Vittoria Forleo di Eni illustreranno l’iniziativa e saranno a disposizione per rispondere alle domande degli studenti interessati.
Il Master GEMS si rivolge ai laureati magistrali di varie discipline scientifiche, non solo del campo delle Geoscienze, dura 11 mesi e si tiene interamente in lingua inglese presso la Eni Corporate University di San Donato Milanese (MI). Per l’intera durata del Master, Eni erogherà mensilmente 1.000 euro a tutti i partecipanti di nazionalità italiana e 1.300 euro mensili per tutti i partecipanti di nazionalità non italiana. Non è infine previsto il pagamento di una quota di iscrizione al Master.
Arriva il Navigatore elettorale, l’applicazione per orientarsi nel voto alle Europee 2019
Dopo il debutto alle elezioni politiche del 4 marzo 2018, torna il “Navigatore elettorale”, l'applicazione online molto intuitiva e facile da usare che aiuta gli elettori a orientarsi tra le varie proposte elettorali - questa volta - delle Europee 2019. Collegandosi al sito https://europa.navigatoreelettorale.it/ e rispondendo a 30 domande, l’utente viene posizionato su una mappa, dove può vedere a quale area politica è più vicino (in generale e su ogni singolo tema) e capire come la pensano i vari schieramenti sulle varie tematiche.
Il Navigatore elettorale è stato sviluppato da un un team di studiosi del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Pisa nell'ambito di un progetto di ricerca internazionale diretto dall'Università di Amsterdam in collaborazione con KiesKompas.nl, un centro di ricerca olandese impegnato nello sviluppo operativo di Voting Advice Application (VAA). L'Osservatorio sui Partiti Politici e la Rappresentanza (OPPR), presieduto dal professor Luciano Bardi e diretto dal professor Enrico Calossi, e operante presso l’Osservatorio su Politica e Istituzioni (OPI), diretto dal professor Eugenio Pizzimenti, costituisce l’unità italiana del progetto. Per sviluppare l’applicazione 2019, l’OPPR si è avvalso della collaborazione di Stella Gianfreda e di un team di studenti di Scienze politiche che svolgono attività di ricerca alternativa al tirocinio presso l’OPI.
«Il “Navigatore elettorale Europee 2019” è una applicazione online e gratuita che fornisce un'indicazione di voto in vista delle elezioni politiche, basata sulle preferenze espresse da ciascun utente - spiegano i ricercatori - Sono già disponibili, online, altre VAA dedicate alle prossime elezioni politiche. Tuttavia, il "Navigatore Elettorale Europee 2019", oltre a essere il frutto di una collaborazione scientifica consolidata e inserito in un progetto di ricerca comparato, è lo strumento che offre la mappatura più completa dei temi della campagna elettorale (30 statements ) e dei partiti in competizione (14 liste analizzate)».
«Le oltre 40 tematiche raccolte inizialmente sono state sottoposte ad analisi fattoriale attraverso il ricorso a panel group, per poter così essere raggruppate in sotto-aree tematiche (ad es. "Unione Europea" o "Immigrazione") – spiegano Calossi e Pizzimenti – Successivamente, l'OPPR ha raccolto le posizioni ufficiali dei partiti, sulla base di una gerarchia di fonti primarie e secondarie (dal programma elettorale alle dichiarazioni mezzo stampa, fino alle pubblicazioni sul sito ufficiale dei partiti ai social media). La codifica si è concentrata su 30 tematiche, una volta esclusi i temi meno rilevanti o rispetto ai quali le posizioni dei partiti non variavano significativamente. Nella fase di codifica le posizioni dei partiti sono state graduate su una scala 1-5 (del tutto d'accordo, d'accordo, né in disaccordo né d'accordo, in disaccordo, del tutto in disaccordo). In base a questo metodo le posizioni dei partiti sono state posizionate in un quadrante costruito lungo due dimensioni: la dimensione libero mercato-interventismo pubblico in economica e la dimensione conservatorismo-progressismo su Unione Europea e diritti civili». L’OPPR non si è limitato a mappare i partiti più grandi. Pertanto sono state raccolte e codificate informazioni per 14 partiti, pari a 448 affermazioni codificate.