Contenuto principale della pagina Menu di navigazione Modulo di ricerca su uniPi
Comunicati stampa

Domenica 6 giugno, alle ore 10 e alle ore 11, l’Orto e Museo botanico dell’Università di Pisa organizza due visite guidate per portare i visitatori alla scoperta del suo immenso patrimonio vegetale. L’iniziativa, dal titolo "Dietro le quinte dell’Orto e Museo Botanico di Pisa", vedrà impegnato in prima linea il team di esperti botanici e giardinieri che lavora incessantemente per studiare, riconoscere, far nascere e crescere le piante dell’Orto, dando la possibilità ai visitatori di scoprire le attività e i volti di chi si prende cura di quel luogo e ne divulga la conoscenza.

Con questa proposta, l'Orto e Museo Botanico di Pisa aderisce all'iniziativa "Appuntamenti in giardino 2021", promossa dall'Associazione Parchi e Giardini d'Italia con l’obiettivo di invitare il grande pubblico a scoprire la sorprendente ricchezza storica, artistica, botanica e paesaggistica dei giardini italiani.

L’evento è gratuito con prenotazione obbligatoria, fino ad esaurimento dei posti disponibili. Le visite guidate avranno una durata di circa 2 ore. Il ritrovo è previsto con 15 minuti di anticipo rispetto all’orario indicato. È previsto un massimo di 10 partecipanti per ogni gruppo.

Terzo appuntamento, giovedì 3 giugno alle ore 17, per la serie di incontri online ‘Storie dal ’900’, dedicata a temi e protagonisti della cultura artistica del XX secolo in Italia, promossa dalla Fondazione Ragghianti e dal Museo della Grafica (Università di Pisa e Comune di Pisa) e curata da Paolo Bolpagni e Alessandro Tosi, direttori delle due istituzioni.

All'incontro, dal titolo “Carlo Levi e Carlo Ludovico Ragghianti, biografie allo specchio”, interverrà, come relatrice, Daniela Fonti, storica dell’arte e dell’architettura, autrice di saggi, monografie e curatrice di mostre dei principali artisti futuristi e del ‘900 in musei nazionali e internazionali.

È stata professoressa associata di Storia dell'arte contemporanea all’Università di Roma Sapienza e dal 2013 è presidente della Fondazione Carlo Levi di Roma, istituzione che persegue la tutela e la valorizzazione della figura di Carlo Levi, attraverso la conservazione e la promozione del suo patrimonio costituito da materiale pittorico, letterario e fotografico.

Organizzata con la collaborazione tecnica del Polo Multimediale dell’Università di Pisa, la conferenza di Daniela Fonti si potrà seguire in diretta streaming sulle pagine Facebook della Fondazione Ragghianti e del Museo della Grafica e sul canale YouTube del Sistema Museale di Ateneo.

Tra i prossimi incontri in programma, le conferenze di Francesco Bosetti, Paolo Bolpagni, Fabio Benzi, Luigi Ficacci e Alessandro Tosi.

E’ semplice, veloce e conveniente il nuovo kit brevettato al Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa per rilevare presenza di Macrophomina phaseolina, un fungo patogeno delle piante.
La diagnosi precoce di questo fungo è vantaggiosa sia dal punto di vista economico che ambientale per difendere i raccolti e ridurre l’uso di prodotti chimici. Macrophomina phaseolina è infatti diffusa in tutto il mondo, attacca oltre 500 specie vegetali e può causare perdite di produzione fino al 90% nel girasole, 30-60% nella fragola, 50% nella soia e 70% nel mais. Il patogeno predilige climi caldi tropicali e sub-tropicali e a seguito dei cambiamenti climatici in atto, è stato previsto un aumento della sua aggressività anche in zone del mondo in cui attualmente è presente ma non provoca molti danni.

 

 

 

Laboratorio portatile LABINABAG per effettuare diagnosi in campo

 

“I sintomi causati da Macrophomina phaseolina sono spesso sono simili a quelli provocati da altri patogeni, per confermarne la presenza le tecniche attuali prevedono analisi di laboratorio lunghe e laboriose fatte da personale specializzato - spiega Susanna Pecchia ricercatrice dell’Ateneo pisano che ha sviluppato il brevetto - grazie al nostro kit saranno invece possibili diagnosi anche sul campo, senza bisogno di personale specializzato e senza l’uso di apparecchiature e reagenti sofisticati e costosi, il tutto in sole due ore, fra raccolta del campione ed esito”.

Un primo prototipo del kit diagnostico è già stato sviluppato e validato in laboratorio e in campo, il prossimo passo sarà lo sviluppo industriale. Intanto il prototipo è stato presentato all’edizione 2021 di Tech Share day, evento digitale promosso da Netval e dall’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del Ministero dello Sviluppo Economico, per dare visibilità alla ricerca delle istituzioni pubbliche nei confronti di industrie e investitori.

E’ semplice, veloce e conveniente il nuovo kit brevettato al Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa per rilevare presenza di Macrophomina phaseolina, un fungo patogeno delle piante.
La diagnosi precoce di questo fungo è vantaggiosa sia dal punto di vista economico che ambientale per difendere i raccolti e ridurre l’uso di prodotti chimici. Macrophomina phaseolina è infatti diffusa in tutto il mondo, attacca oltre 500 specie vegetali e può causare perdite di produzione fino al 90% nel girasole, 30-60% nella fragola, 50% nella soia e 70% nel mais. Il patogeno predilige climi caldi tropicali e sub-tropicali e a seguito dei cambiamenti climatici in atto, è stato previsto un aumento della sua aggressività anche in zone del mondo in cui attualmente è presente ma non provoca molti danni.

 

 

Laboratorio portatile LABINABAG per effettuare diagnosi in campo.jpg

Laboratorio portatile LABINABAG per effettuare diagnosi in campo

 

“I sintomi causati da Macrophomina phaseolina sono spesso sono simili a quelli provocati da altri patogeni, per confermarne la presenza le tecniche attuali prevedono analisi di laboratorio lunghe e laboriose fatte da personale specializzato - spiega Susanna Pecchia ricercatrice dell’Ateneo pisano che ha sviluppato il brevetto - grazie al nostro kit saranno invece possibili diagnosi anche sul campo, senza bisogno di personale specializzato e senza l’uso di apparecchiature e reagenti sofisticati e costosi, il tutto in sole due ore, fra raccolta del campione ed esito”.

Un primo prototipo del kit diagnostico è già stato sviluppato e validato in laboratorio e in campo, il prossimo passo sarà lo sviluppo industriale. Intanto il prototipo è stato presentato all’edizione 2021 di Tech Share day, evento digitale promosso da Netval e dall’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del Ministero dello Sviluppo Economico, per dare visibilità alla ricerca delle istituzioni pubbliche nei confronti di industrie e investitori.

Lunedì, 31 Maggio 2021 16:24

Unipi sostenibile

Le azioni e gli obiettivi per la sostenibilità, le notizie, i contatti.

Leggi di più su: https://sostenibile.unipi.it/

Lunedì, 31 Maggio 2021 14:33

Educazione cinofila

Sede
Dipartimento di Scienze Veterinarie

Direttore del corso
Angelo Gazzano

Obiettivi
L'obiettivo del corso è quello di fornire adeguate conoscenze per poter intraprendere l’attività di educatore cinofilo. I contenuti formativi del corso riguarderanno le conoscenze generali d’etologia e cognizione animale, la conoscenza dell’etogramma del cane e filogenesi e ontogenesi del comportamento, conoscenze di elementi di bioetica e benessere del cane, conoscenze di base delle tecniche e delle metodologie di comunicazione con il cliente/utente, conoscenze di base sulle metodologie didattiche e tecniche attive di insegnamento, la conoscenza delle teorie e tecniche di pianificazione degli interventi educativi con il cane, conoscenze relative alle pratiche e alle attività di accudimento del cane, conoscenze di base sulla normativa di riferimento, conoscenze di base di cinognostica e cinologia, conoscenze di base anatomia, fisiologia, nutrizione, primo soccorso, conoscenze delle teorie dell’apprendimento animale, conoscenze sulla relazione uomo-cane, conoscenze di base delle attività cinotecniche e cinosportive, conoscenze delle tecniche e metodologie di educazione cinofila, conoscenze di base sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, conoscenze sulle tecniche e strumenti di gestione in sicurezza del cane e la conoscenza degli strumenti di monitoraggio e valutazione del percorso educativo.

Requisiti per l'ammissione
Laurea triennale classe L38 o altre lauree triennali o magistrali.
Sono ammessi anche uditori in possesso di diploma di scuola superiore (che non potranno conseguire il titolo, ma potranno avere una attestazione di frequenza).
È richiesta la partecipazione con un cane, di età compresa tra i 6 mesi ed i 9 anni, adeguatamente socializzato ed in possesso di certificazione sanitaria, rilasciata dal veterinario curante, che ne attesti lo stato vaccinale e di buona salute.

Durata
Il corso si svolgerà in modalità mista (a distanza e in presenza) dal 12 febbraio 2022 al 16 aprile 2023.

Scadenza domanda di ammissione
17 gennaio 2022

Costo
2500 euro

Info
Angelo Gazzano Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Bando 

Bando

Questo sito utilizza solo cookie tecnici, propri e di terze parti, per il corretto funzionamento delle pagine web e per il miglioramento dei servizi. Se vuoi saperne di più, consulta l'informativa