Seduta straordinaria del Senato Accademico: le mozioni approvate
Pubblichiamo qui di seguito le mozioni che sono state approvate durante la seduta straordinaria del Senato Accademico dell'Università di Pisa, tenutasi ieri, giovedì 14 marzo 2024, nell'Aula Magna Nuova del Palazzo La Sapienza:
Mozione n. 1
Il Senato Accademico,
Manifesta il proprio dolore per i numerosi conflitti in atto in diverse parti del mondo e le enormi sofferenze che producono nelle popolazioni civili coinvolte.
Ribadisce lo sdegno e lo sconforto, sia per la strage dei civili israeliani del 7 ottobre 2023, sia per la strage dei civili palestinesi attualmente in atto a Gaza, che hanno suscitato e suscitano orrore in tutta la nostra comunità.
Unisce ancora una volta la propria a tutte le voci che chiedono l’immediato cessate il fuoco, la liberazione degli ostaggi e il libero accesso agli aiuti umanitari, auspicando una soluzione definitiva che, nel rispetto del diritto internazionale, garantisca la pacifica convivenza di tutti i popoli della regione.
Fa propria la sollecitazione a fare ricerca e costruire un sapere critico sull’attuale situazione israelo-palestinese, valorizzando anche le molte competenze specifiche presenti nell’Ateneo: far conoscere la cultura ebraica e palestinese è un obiettivo condiviso che rientra nelle funzioni istituzionali della nostra università.
Si impegna a promuovere lo sviluppo di collaborazioni con istituzioni scolastiche e universitarie palestinesi, la cui difficile sopravvivenza è ulteriormente messa a rischio dai recenti tragici eventi, e dichiara la sua disponibilità a partecipare a iniziative volte ad allestire corridoi umanitari e ad accogliere studenti e studiosi provenienti dalle zone coinvolte nei tragici eventi sopra citati.
Sottolinea che le critiche a specifici atti del Governo di Israele non possono essere classificate a priori come atti di antisemitismo e incoraggia ad avviare un’analisi del significato storico e concettuale delle diverse definizioni di antisemitismo (IHRA e JDA), i cui risultati saranno discussi in una prossima riunione del Senato Accademico.
Non aderisce a iniziative di boicottaggio, che appaiono in contrasto con la missione dell’università di promuovere il dialogo e di aprire ponti fra culture diverse. Ricorda che gli accordi con università di altri paesi sono e saranno gestiti con la massima trasparenza.
Conferma l’apertura a discussioni, manifestazioni e confronti che diano spazio a tutte le opinioni in un dibattito libero e pacifico, che rifugga da ogni forma di violenza e di disumanizzazione dell’altro. Ribadisce che studenti e studentesse di origine israeliana, ebraica, palestinese e di ogni altra etnia o religione sono parte a pieno titolo della comunità universitaria pisana e si impegna a promuovere iniziative volte a creare un ambiente in cui ciascuno si possa sentire al sicuro e a identificare un terreno condiviso di rispetto dei diritti e dei valori umani fondamentali, primo fra tutti il diritto alla vita, unico possibile punto di partenza per ogni tentativo di ricomposizione.
Mozione n. 2
Il Senato Accademico,
Ricorda che la comunità universitaria, nel chiaro solco dell’art. 11 della Costituzione, ha espresso più volte, e ribadisce oggi, il rifiuto della guerra come strumento per risolvere le controversie fra i popoli, e più in generale il ricorso alla violenza in tutte le sue forme. L’essenza della vita universitaria è la fiducia nella ragione, il rispetto dei valori umani fondamentali, il ricorso all’analisi critica e al dibattito aperto come strumento di lavoro.
Conferma la scelta politica di non partecipare in alcun modo a ricerche o progetti direttamente rivolti allo sviluppo o al perfezionamento di sistemi di arma.
Fa rilevare che moltissime tecnologie possono essere designate come dual use (dalla fisica di base, all’intelligenza artificiale, alla biologia molecolare) e, pertanto, il criterio del dual use non può essere motivo di proscrizione. Si impegna comunque a promuovere iniziative di approfondimento sulla responsabilità sociale nella ricerca e nell’innovazione.
Riguardo a proposte di accordi e collaborazioni di tipo scientifico e didattico con le Forze Armate della Repubblica Italiana o con altri enti, sottolinea che queste collaborazioni non possono essere messe sullo stesso piano, trattandosi nel primo caso di soggetti previsti dalla Costituzione con un ruolo preciso (art. 52). Posta questa necessaria distinzione, ritiene che le collaborazioni debbano essere esaminate nel merito caso per caso, ispirandosi all’analisi del loro contesto specifico, con particolare attenzione alle industrie che includono fra le loro attività lo sviluppo di sistemi bellici.
Chiede ai Dipartimenti, nel rispetto della loro autonomia, di comunicare al rettore le proposte di accordi e collaborazioni anzidette, nell’ottica di una valutazione condivisa di eventuali criticità e per elaborare buone prassi che possano diventare patrimonio comune di regole di comportamento a cui ispirare i rapporti tra Ateneo e imprese.
Si impegna a effettuare un monitoraggio periodico, con cadenza almeno annuale, al fine di mantenere un quadro aggiornato degli accordi e collaborazioni di cui sopra.
Mozione n. 3
Il Senato Accademico,
Accoglie le proposte di incrementare l’offerta didattica relativa allo studio della crisi ecologica e dare seguito al suo impegno nello studio e nello sviluppo di comunità energetiche rinnovabili (CER).
Ricorda l’impegno fattivo rispetto agli obiettivi della sostenibilità, che l’Ateneo persegue attraverso un apposito Prorettorato per la Sostenibilità e l’Agenda 2030 e la Commissione per lo Sviluppo sostenibile di Ateneo-CoSA.
Dell’offerta didattica dell’Ateneo fanno già parte il corso trasversale “L’Agenda 2030 e gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile”, attivo dal 2020-21, e vari insegnamenti relativi al tema della sostenibilità e delle crisi ambientali erogati in molti CdS dell’Ateneo.
Allo scopo di incrementare l’offerta, il Senato incarica la Commissione per lo Sviluppo sostenibile di formulare ulteriori proposte di percorsi formativi relativi alla crisi ecologica, ad esempio un ulteriore corso trasversale o altri programmi formativi riconoscibili anche all’esterno, tramite l’erogazione di microcredenziali (openbadge). Nella progettazione delle attività la Commissione, oltre al coinvolgimento istituzionale dei CdS, potrà avvalersi anche del confronto con associazioni e gruppi studenteschi che hanno manifestato una particolare sensibilità per questi temi. Per l’attuazione delle attività usufruirà del supporto dei prorettori e delegati di riferimento, a seconda delle modalità di erogazione che verranno individuate.
Quanto alle Comunità Energetiche Rinnovabili e Sostenibili (CER), il Senato ricorda che sono già in atto, o in progetto, interventi per l’incremento del numero di impianti a fonti rinnovabili (in particolare fotovoltaici) sugli edifici di Ateneo. L’Ateneo è inoltre impegnato nella redazione di studi di fattibilità di CER, attraverso la Cattedra UNESCO in “Sustainable Energy Communities” e il master “CER sostenibili”, il CiRESS e il tavolo di lavoro CER della Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile (RUS). Potenziali di sviluppo sono presenti in particolare rispetto alle modalità di “autoconsumo”, attraverso il ricorso a nuovi impianti a fonti rinnovabili (DM 414/2023).
Incoraggia, dunque, la governance a proseguire in questa direzione, individuando le linee di sviluppo più idonee fra quelle previste dal DM 414/2023.
Riguardo a proposte di accordi e collaborazioni di tipo scientifico e didattico da parte di aziende attive nel settore dei combustibili fossili, chiede ai Dipartimenti, nel rispetto della loro autonomia, di comunicarle al rettore, nell’ottica di una valutazione condivisa di eventuali criticità e per elaborare buone prassi che possano diventare patrimonio comune di regole di comportamento a cui ispirare i rapporti tra Ateneo e imprese, avvalendosi anche dell’opera della CoSA.
Rinnova l’impegno a rendere pubblico, con cadenza almeno annuale, l’elenco delle collaborazioni in atto con tali istituzioni, indicando l’oggetto generale dei contratti, compatibilmente con eventuali clausole di riservatezza.
Conferma, infine, l’impegno complessivo dell’Università di Pisa nello studio delle cause del cambiamento climatico, l’impatto delle attività antropiche e i possibili interventi volti a contrastare il riscaldamento globale.
Corso di formazione online del CISP "I messaggi nascosti: imparare a leggere il linguaggio del corpo"
Il Centro Interdisciplinare Scienze per la Pace, all'interno della sua Scuola triennale Formatori e Formatrici, organizza lunedì 22 e martedì 23 aprile il corso di formazione dal titolo "I messaggi nascosti: imparare a leggere il linguaggio del corpo".
Il modulo, a partire dalle ricerche dello psicologo Paul Ekman, esplora il mondo della comunicazione non verbale, da sempre riconosciuto come il veicolo principale di interazione tra le persone, sia come singoli che come gruppi. Il corso si basa sui pluridecennali insegnamenti della scuola di negoziazione più famosa al mondo, il Program On Negotiation della Harvard Business School (Massachusetts, USA), sulle tecniche di riconoscimento delle bugie studiate dal Prof. Paul Ekman, sulle tecniche di persuasione studiate dal Prof. Robert Cialdini.
Formatore: Alessandro Bruni
Il corso ha una durata 6 ore divise in due lezioni online di 3 ore ciascuna.
Lunedì 22 aprile
ore 15:00 – 18:00
– La comunicazione efficace non-verbale e strategica
– Riconoscere le menzogne
– La scienza della persuasione
Martedì 23 aprile
ore 15:00 – 18:00
– Ascoltare voce e corpo dell’interlocutore
– Fare domande: il questioning
– Esercitarsi alla comunicazione online: tips & tricks del comunicatore telematico
- Esercitazioni
Destinatari:
Il corso è aperto a tutti/e coloro che desiderano sviluppare la propria crescita personale e migliorare le proprie competenze nel campo delle relazioni efficaci, da utilizzare nella propria vita privata o professionale.
Il corso è rivolto inoltre a tutte le persone che lavorano o sono impegnate a vario titolo in gruppi e organizzazioni e intendano investire affinché la gestione dei conflitti e la comunicazione efficace rappresentino efficaci risorse per il lavoro.
-->Per info sul corso, bando, programma, calendario, costi e modalità d'iscrizione, vai al link: https://cisp.unipi.it/formazione/i-corsi-della-scuola/corso-formazione-per-mediatori-e-formatori-alla-mediazione/
Le iscrizioni sono aperte fino a mercoledì 27 marzo alle ore 12:00.
Quote ridotte per chi si iscrive entro mercoledì 20 marzo 2024.
Quote agevolate riservate al personale Unipi.
Per ulteriori informazioni il nostro contatto è Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
PhD Course "Bodies, Minds and Sentient Machines" del Professore Emerito Danilo De Rossi
Tutte le informazioni al link: https://www.dii.unipi.it/news/eventi/bodies-minds-and-sentient-machines
Public Engagement
Per Public Engagement si intende l’insieme delle attività organizzate istituzionalmente dall’Ateneo, o dalle sue strutture, senza scopo di lucro, con valore educativo, culturale e di sviluppo della società rivolte a un pubblico non accademico.
L’Ateneo aderisce alla rete APEnet, l’associazione italiana degli Atenei ed Enti di Ricerca che riconoscono il ruolo e l’importanza dei valori e delle azioni del Public Engagement.
Tutti gli eventi di Public Engagement dell’Ateneo, dall’anno 2024 in poi, sono raccolti su https://arpi.unipi.it/, nella sezione denominata “Terza Missione – Public engagement”.
Per inserire un evento nel database accedere al portale Iris-Arpi https://arpi.unipi.it/. L'accesso con credenziali di Ateneo è consentito a personale docente, tecnico-amministrativo, bibliotecario, assegnisti e dottori di ricerca. Per informazioni sulla compilazione della piattaforma consultare il manuale, per assistenza inviare una mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Scarica il manuale
Per la pubblicazione sul sito Unipi di un evento di Public Engagement, inviare una segnalazione all’ufficio comunicazione, all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Selezione di personale cat B presso il Sistema Museale di Ateneo (Orto e Museo Botanico) - scad. 12/4
Pi Greco Day, curiosità e quiz per la Giornata Internazionale della Matematica
Appassionati di matematica? Pronti alla festa? Torna il Pi Greco Day, la Giornata internazionale dedicata a una delle costanti matematiche più celebri, che indica il rapporto tra la circonferenza e il suo diametro. Il Pi Greco viene festeggiato il 14 marzo, data che ricorda le prime cifre dello sviluppo decimale di questo numero, 3,14.
Quest’anno il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) festeggia il Pi Greco Day insieme al Dipartimento di eccellenza di Matematica dell'Università di Pisa. Sui canali social del MUR e dell’Università di Pisa chiunque potrà trovare curiosità sul Pi Greco e quiz matematici per mettersi alla prova con una sfida a… colpi di numeri.
L’Università e la città di Pisa hanno un legame antico e importante con la matematica: da Leonardo Pisano, detto il Fibonacci, matematico del 1200 e figura di grande prestigio nella storia della matematica, ad Alessio Figalli, medaglia Fields nel 2018, che a Pisa ha studiato.
Mettiti alla prova anche tu!
Co-progettazione, Terzo Settore e Welfare partecipativo. Metodi e tecniche di amministrazione condivisa
Sede
Dipartimento di Giurisprudenza
Obbiettivo del corso
Il Corso di Perfezionamento intende formare nuove figure professionali capaci di avere un profilo completo e rispondente alle esigenze quotidiane delle realtà pubbliche e private impegnate nell’organizzazione e gestione delle attività di co-progettazione. L’obiettivo è fornire una formazione specifica per lo sviluppo e il consolidamento di capacità giuridiche, organizzative e relazionali utili alla costruzione dei percorsi di welfare partecipativo, capaci di realizzare percorsi di sussidiarietà orizzontale. Il percorso formativo è rivolto congiuntamente agli attori della sfera pubblica, degli Enti del Terzo settore, così come della cooperazione sociale, o delle imprese a vocazione sociale o benefit.
Requisiti per l'ammissione
Possono presentare domanda di ammissione coloro che sono in possesso di diploma di laurea di primo livello ai sensi del DM 509/99 e/o del DM 270/2004 o titoli equipollenti o superiori ai sensi del vecchio e nuovo ordinamento. L’iscrizione al Corso di Perfezionamento è compatibile con la contemporanea iscrizione a Corsi di Laurea, Laurea Magistrale, a ciclo unico, Scuole di Specializzazione, Dottorati e Master. È altresì consentita la partecipazione a chi ha conseguito lauree triennali e/o magistrali all’estero negli ambiti disciplinari ritenuti dal Consiglio attinenti ai fini dell’ammissione al Corso. Per le discipline estranee alle materie oggetto del corso saranno ammesse previo parere favorevole del Consiglio Direttivo sul curriculum complessivo del candidato.
Durata
Il corso si svolgerà in modalità mista, con previsione di lezioni in presenza e da remoto, in modalità comunque sincrona, tramite la piattaforma MS Teams nel periodo 09/05/2025 – 13/06/2025.
Scadenza domanda di ammissione
PROROGATA ALL'8 MAGGIO 2025
Costo
€ 500,00 per gli studenti ordinari e € 250,00 euro per gli uditori
Bando e documenti
Contatti
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Dottorando di Scienze Agrarie premiato in Australia con il Young Minds Award
Lorenzo Bonzi, dottorando del Dipartimento di Scienze Agrarie Alimentari e Agro-Ambientali (DiSAAA-a) dell’Università di Pisa è sato insignito del Young Minds Award dall’International Society for Horticultural Science (ISHS) nel corso del II International symposium on precision management of orchards and vineyards che si è tenuto a Tatura, in Australia. Il lavoro premiato, intitolato “Applying a solar model to LiDAR images of an agrivoltaic pear orchard”, è frutto di un’attività scientifica condotta dal dottorando presso l’Agriculture Victoria Research Center (Tatura, Australia).
A sinistra Mark O’Connel, Convenor II International Symposium on Precision Management of Orchards and Vineyards, a destra Lorenzo Bonzi.
Nel lavoro, Lorenzo Bonzi, 27 anni, originario di Melzo (MI), esplora l'impatto della trasmissione della radiazione luminosa sulle piante da frutto, coltivate sotto pannelli fotovoltaici. Questi moderni sistemi di coltivazione (agrivoltaico) inducono diversi potenziali vantaggi sia agronomici (controllo della traspirazione, dalle siccità flash, dal gelo e dalla grandine) sia economici (fonte approvvigionamento energetico rinnovabile per l’azienda). Tuttavia, i pannelli fotovoltaici sopra la chioma riducono la disponibilità di luce per i processi di maturazione dei frutti. Lo studio di Lorenzo, attraverso l’utilizzo della tecnica LiDAR (Laser Imaging Detection and Ranging), permetteva di quantificare la disponibilità e la distribuzione della luce sul carico dei frutti di diversi frutteti agrovoltaici, differenziati per grado di copertura ed inclinazione dei pannelli fotovoltaici. Questo studio contribuisce a migliorare i criteri e le tecniche di progettazione dei frutteti agrovoltaici, finalizzati ad ottimizzare la maturazione dei frutti e massimizzare l’efficienza energetica.
Lo studio di Bonzi è ben integrato tra le attività previste nel progetto di ricerca del dottorando, dal titolo “Macroscopic root water uptake modelling using High-Throughput Screening (HTS) systems: Application to identify climate-resilient traits in ornamental/fruticulture trees”, portato avanti all’interno dall’AgroHydrological Sensing and Modelling Laboratory (AgrHySMo) del DiSAAA-a e sotto la supervisione dei professori Giovanni Rallo e Damiano Remorini.
La Pisa University Press alla London Book Fair dal 12 al 14 marzo
Sono ventotto gli editori e agenti letterari italiani presenti alla London Book Fair, uno dei principali appuntamenti internazionali per lo scambio dei diritti in programma dal 12 al 14 marzo a Londra nello storico Centro espositivo Olympia.
L’Italia è presente, oltre che con i singoli espositori, con uno stand collettivo (stand 6F30) di 195 metri quadrati realizzato dall’ICE - Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane in collaborazione con l’Associazione Italiana Editori (AIE), in cui espongono 18 realtà. Tra loro anche la Pisa University Press, casa editrice dell’Università di Pisa, che presenta alla fiera una selezione dei propri titoli.
Gli altri editori presenti allo stand sono: 24 Ore Cultura, Bompiani, Daco, Edra Publishing, Erickson, Fondazione LIA, Giorgio Nada Editore, Giunti Editore, Gruppo Albatros/Europe Books, Hoepli, Kimerik Edizioni, Lo Scarabeo, O.G.M. Officine Grafiche Muzzio, Sassi, Slow Food Editore, Tomolo Edigiò Edizioni, Vincenzo Bona.
L’ultima edizione della London Book Fair nel 2023 ha registrato la partecipazione di oltre 30.000 visitatori provenienti da ogni parte del mondo.
La Pisa University Press alla London Book Fair dal 12 al 14 marzo
Sono ventotto gli editori e agenti letterari italiani presenti alla London Book Fair, uno dei principali appuntamenti internazionali per lo scambio dei diritti in programma dal 12 al 14 marzo a Londra nello storico Centro espositivo Olympia.
L’Italia è presente, oltre che con i singoli espositori, con uno stand collettivo (stand 6F30) di 195 metri quadrati realizzato dall’ICE - Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane in collaborazione con l’Associazione Italiana Editori (AIE), in cui espongono 18 realtà. Tra loro anche la Pisa University Press, casa editrice dell’Università di Pisa, che presenta alla fiera una selezione dei propri titoli.
Gli altri editori presenti allo stand sono: 24 Ore Cultura, Bompiani, Daco, Edra Publishing, Erickson, Fondazione LIA, Giorgio Nada Editore, Giunti Editore, Gruppo Albatros/Europe Books, Hoepli, Kimerik Edizioni, Lo Scarabeo, O.G.M. Officine Grafiche Muzzio, Sassi, Slow Food Editore, Tomolo Edigiò Edizioni, Vincenzo Bona.
L’ultima edizione della London Book Fair nel 2023 ha registrato la partecipazione di oltre 30.000 visitatori provenienti da ogni parte del mondo.
Nella foto a destra l'angolo espositivo della Pisa University Press allo stand collettivo.