Inaugurato l’A.A. 2021/'22 alla presenza del Presidente della Repubblica
“La vera forza del nostro Paese: il senso civico che la nostra gente esprime, coltiva, manifesta e pone in essere. E di questo senso civico, questo senso delle comunità, gli atenei sono un punto di formazione decisivo. La formazione, la trasmissione del sapere, del senso critico, del senso verso il futuro è compito degli atenei. Per questo è importante quanto fanno, e per questo auguro a questo Ateneo buon anno accademico”. Con queste parole il Presidente della Repubblica, on. Sergio Mattarella lunedì 18 ottobre ha inaugurato l’anno accademico 2021/2022 dell’Università di Pisa, il 678° dalla sua fondazione.
Il Rettore Paolo Mancarella
Parole che hanno trovato eco anche nel discorso del Rettore Paolo Mancarella, in particolare nel ricordare i mesi di emergenza appena trascorsi. “Vogliamo, signor Presidente - ha detto il Rettore - un Ateneo sempre più inclusivo, capace di tutelare pienamente quello che è il diritto allo studio di ogni nostro giovane. Ma soprattutto un’Università in cui si rifuggono, con ogni mezzo, la parcellizzazione delle competenze, gli interessi peculiari e le miopie corporative”.
"Con un certo orgoglio - ha aggiunto il Rettore - posso dire che l’Università non ha avuto un solo momento di sospensione delle sue attività: era fondamentale per non arrestare la carriera dei nostri studenti e per garantire la continuità delle attività di ricerca. Una Università che, per dirla con il sommo poeta, “sta come torre ferma, che non crolla già mai la cima per soffiar di venti. Ci siamo riusciti grazie ad una comunità universitaria che ha risposto in modo rapido e compatto, dando prova non solo di grande professionalità, ma anche di una generosità encomiabile. A dimostrazione che le grandi Università non si costruiscono con i mattoni e il cemento, ma con le persone che vi lavorano e studiano".
Un momento dell'inaugurazione
Rinnovamento, comunità, conoscenza, sapere, ricerca. Queste dunque alcune delle parole chiave della giornata pisana del Capo dello Stato che è iniziata alle 10 con la visita del Palazzo della Sapienza, simbolo e sede storica dell’Ateneo, tornato recentemente a risplendere dopo una profonda ristrutturazione durata alcuni anni. Il Presidente Mattarella, accompagnato dal Rettore Mancarella, si è soffermato nelle due aule magne prima di inaugurare simbolicamente la nuova Biblioteca di Scienze giuridiche, economiche e sociali. Il corteo si è quindi spostato al PalaCus di via Federico Chiarugi per la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2021/2022 alle 11 aperta dal Coro e dall’Orchestra dell’Università di Pisa che hanno eseguito l’Inno di Mameli.
Subito dopo è intervenuta la Ministra dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, e il rettore Paolo Maria Mancarella ha letto il suo Indirizzo di saluto.
Sono poi seguiti i discorsi di Giovanni Passalacqua (studente), Elena Orbini Michelucci (personale tecnico-amministrativo), Daniele Mazzei (ricercatore senior di Informatica), Paola Binda (professoressa associata di Fisiologia) e Leonardo Massantini (dottorando in Filosofia).
A conclusione della cerimonia è quindi intervenuto il Presidente della Repubblica, on. Sergio Mattarella. Hanno infine chiuso la mattina il Coro e l’Orchestra dell’Ateneo con l’esecuzione dell’Inno universitario.
Per rivedere la cerimonia:
http://call.unipi.it/UnipiInaugurazioneAA2122 e sul canale http://call.unipi.it/UnipiInaugurazioneAA2122LIS con traduzione simultanea nella LIS, Lingua dei Segni Italiana.
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È ripartita in presenza l'attività del Coro dell’Università di Pisa
È ripartita in presenza l’attività del Coro dell’Università di Pisa, che dal 20 settembre ha ripreso le prove al Polo Carmignani, nel rispetto delle attuali norme sanitarie e secondo i ritmi consueti: il lunedì provano soprani e contralti, il martedì i tenori e i bassi, mentre il giovedì le prove si svolgono a sezioni riunite.
Il Coro si presenterà alla comunità universitaria e alla cittadinanza il prossimo 15 dicembre al Teatro Verdi per il tradizionale Concerto di Natale ed eseguirà composizioni di Rossini, Schumann e una selezione di canti natalizi. Il grande concerto con la prima esecuzione assoluta di “Dante. L’altre stelle”programmata per fine novembre, che prevede un grande organico corale e strumentale, è stato invece rimandato a maggio 2022, a causa delle attuali norme sul distanziamento. Chi fosse interessato a entrare nel Coro può scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per fissare un’audizione.
In tutto il lungo periodo dell’emergenza sanitaria, il Coro ha proseguito la sua attività on line con gli “incontri del giovedì col maestro” dedicati a Mozart, con i laboratori di tecnica vocale e con le prove per studiare il grande oratorio “Dante. L’altre stelle” (musica di Marco Bargagna e libretto di Alberto Casadei) appositamente composto per il Coro in occasione delle celebrazioni dantesche.
Dopo mesi e mesi di incontri on line, dalla fine di giugno l’attività è ripartita in presenza nel giardino del Centro Congressi Le Benedettine e il Coro ha avuto tre occasioni per ripresentarsi davanti al pubblico: la prima nella triste occasione delle esequie della sua responsabile scientifica Maria Antonella Galanti nel cortile della Sapienza, la seconda per il Convegno della Società Italiana di Chirurgia nel cortile del Museo dell’Opera del Duomo e la terza, insieme all’orchestra, per la serata in ricordo dei 75 anni dalla prima riunione dell’Assemblea Costituente nel cortile della Sapienza.