Contenuto principale della pagina Menu di navigazione Modulo di ricerca su uniPi

L'Università di Pisa conferirà la laurea alla memoria in Scienze Agrarie allo studente Christin Tadjuidje Kamdem, scomparso nella notte tra il 22 e il 23 marzo all'Ospedale di Cisanello, dove era stato ricoverato dieci giorni prima, e una delle più giovani vittime del Coronavirus in Italia. Nato a Bahiala (Camerun) il 28 maggio 1990, Tadjuidje Kamdem aveva già terminato tutti gli esami ed era prossimo alla discussione della tesi.TADJUIDJE KAMDEM CHRISTIN 2

Il conferimento avverrà, in modalità "a distanza", martedì 7 aprile  alle ore 14.30, ossia nel giorno e nell'orario preciso in cui il giovane studente camerunense avrebbe dovuto sostenere il suo esame finale per il conseguimento del titolo di dottore in Scienze agrarie.

"È il minimo che potessimo fare, il giusto riconoscimento per gli sforzi compiuti da questo ragazzo arrivato a Pisa dal suo Camerun per realizzare un sogno - ha dichiarato il rettore Paolo Mancarella -. Sarebbe stata un'ulteriore ingiustizia privarlo di questo titolo. Dispiace dover far tutto così, a distanza, quando invece sarebbe stato bello tributargli anche un abbraccio vero. Una volta finito tutto questo, troveremo il modo di ricordarlo degnamente".

Per chi volesse seguire la cerimonia in streaming questo è il link: 

http://unipi.it/LaureeAgraria7aprile2020

 

Nella foto Christin Tadjuidje Kamdem. Credits: Associazione Studenti Camerunensi/Facebook.
 
 

In questo delicato momento in cui l'emergenza COVID-19 costringe i bambini, i giovani adolescenti e moltissimi di noi a trascorrere un periodo nelle proprie abitazioni, la Regione Toscana ha scelto pubblicare nelle pagine "Cultura è rete" le varie iniziative che, con senso di generosità e spirito di servizio, gli operatori culturali, le università, le biblioteche e le varie istituzioni toscane stanno producendo e mettendo a disposizione gratuitamente sul web, per ogni fascia di età.

La piattaforma "Cultura è rete" è in continuo aggiornamento.

Per segnalare ulteriori iniziative culturali è possibile scrivere allo staff dell'Assessorato regionale alla Cultura, Università e Ricerca: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. specificando nell'oggetto "Cultura è rete".

In questo delicato momento in cui l'emergenza COVID-19 costringe i bambini, i giovani adolescenti e moltissimi di noi a trascorrere un periodo nelle proprie abitazioni, la Regione Toscana ha scelto pubblicare nelle pagine "Cultura è rete" le varie iniziative che, con senso di generosità e spirito di servizio, gli operatori culturali, le università, le biblioteche e le varie istituzioni toscane stanno producendo e mettendo a disposizione gratuitamente sul web, per ogni fascia di età.

La piattaforma "Cultura è rete" è in continuo aggiornamento.

Per segnalare ulteriori iniziative culturali è possibile scrivere allo staff dell'Assessorato regionale alla Cultura, Università e Ricerca: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. specificando nell'oggetto "Cultura è rete".

Un fumetto che racconta della granduchessa di Toscana Eleonora di Toledo e del suo abito rosso conservato al Museo Nazionale di Palazzo Reale a Pisa, ma anche guide tematiche, video e prodotti multimediali.
Sono questi alcuni dei prototipi ai quali stanno lavorando gli studenti del corso di Comunicazione museale della professoressa Antonella Gioli dell’Università di Pisa. L’iniziativa fa parte dei progetti speciali per la didattica dell’Ateneo pisano ed è realizzata in collaborazione con il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo – Direzione regionale musei della Toscana di cui fa parte il Museo Nazionale di Palazzo Reale. E quest'ultimo alla fine di tutto il percorso vaglierà le proposte degli studenti per scegliere quale realizzare.

“Anche di fronte a questa emergenza il nostro lavoro va avanti fra riunioni e lezioni in teleconferenza – dice Antonella Gioli del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere – #unipinonsiferma quindi, come abbiamo cercato di raccontare in un videoclip sul sito di Museia, il nostro laboratorio di cultura museale”.

Gli studenti e le studentesse al lavoro per ideare i nuovi prodotti di comunicazione del Museo di Palazzo Reale sono 23, fra iscritti ai corsi di studio in Discipline dello Spettacolo e della Comunicazione, Scienze dei Beni Culturali e Storia delle Arti Visive, dello Spettacolo e dei nuovi media. Singolarmente o divisi in team i ragazzi e le ragazze realizzeranno in tutto 15 prototipi fra prodotti a stampa, multimediali e digitali. La speranza – emergenza permettendo – è di presentarli con un evento nel corso del giugno pisano.

“Siamo alla seconda edizione del progetto speciale per la didattica “Università Musei Pubblici” – spiega Antonella Gioli – l’anno scorso abbiamo lavorato sulla comunicazione del Museo Nazionale di San Matteo con risultati immediatamente visibili come si vede ad esempio dal nuovo striscione sulla facciata. In generale il nostro obiettivo è di mettere alla prova i ragazzi e le ragazze per far loro sviluppare conoscenze, competenze sino alla realizzazione concreta delle loro idee”.

Accanto ad Antonella Gioli come responsabile scientifica, il gruppo di lavoro dell’Università di Pisa impegnato nel progetto comprende Martina Lerda, assegnista di ricerca, Sara Bruni, Elena Janniello, Marina Sabatini, Rita Salis collaboratrici del Laboratorio Museia, e Davide Musco in qualità di studente tutor. L’iniziativa si avvale inoltre della partecipazione di Fabrizio Vallelonga, direttore del Museo Nazionale di Palazzo Reale, Giulia Coco, Caterina Bay, Federica Pupi della Direzione regionale musei della Toscana, e Serena Baldi della Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Pisa.

Un fumetto che racconta della granduchessa di Toscana Eleonora di Toledo e del suo abito rosso conservato al Museo Nazionale di Palazzo Reale a Pisa, ma anche guide tematiche, video e prodotti multimediali. Sono questi alcuni dei prototipi ai quali stanno lavorando gli studenti del corso di Comunicazione museale della professoressa Antonella Gioli dell’Università di Pisa. L’iniziativa fa parte dei progetti speciali della per la didattica dell’Ateneo pisano ed è realizzata in collaborazione con il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismoDirezione regionale musei della Toscana di cui fa parte il Museo Nazionale di Palazzo Reale. E sarà proprio quest'ultimo che alla fine vagliarà le proposte degli studenti per poi scegliere quale realizzare.

Sfoglia la gallery:

 

“Anche di fronte a questa emergenza il nostro lavoro va avanti fra riunioni e lezioni in teleconferenza – dice Antonella Gioli del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere#unipinonsiferma quindi, come abbiamo cercato di raccontare in un videoclip sul sito di Museia, il nostro laboratorio di cultura museale”.

 



Gli studenti e le studentesse al lavoro per ideare i nuovi prodotti di comunicazione del Museo di Palazzo Reale sono 23, fra iscritti ai corsi di studio in Discipline dello Spettacolo e della Comunicazione, Scienze dei Beni Culturali e Storia delle Arti Visive, dello Spettacolo e dei nuovi media. Singolarmente o divisi in team i ragazzi e le ragazze realizzeranno in tutto 15 prototipi fra prodotti a stampa, multimediali e digitali. La speranza, emergenza permettendo, di presentarli nel corso del Giugno pisano.

“Siamo alla seconda edizione del progetto speciale per la didattica “Università Musei Pubblici” – spiega Antonella Gioli – l’anno scorso abbiamo lavorato sulla comunicazione del Museo Nazionale di San Matteo con risultati immediatamente visibili come si vede ad esempio dal nuovo striscione sulla facciata. In generale il nostro obiettivo è di mettere alla prova i ragazzi e le ragazze per far loro sviluppare conoscenze, competenze sino alla realizzazione concreta delle loro idee”.

Accanto ad Antonella Gioli come responsabile scientifica, il gruppo di lavoro dell’Università di Pisa impegnato nel progetto comprende Martina Lerda, assegnista di ricerca, Sara Bruni, Elena Janniello, Marina Sabatini, Rita Salis collaboratrici del Laboratorio Museia, e Davide Musco in qualità di studente tutor. L’iniziativa si avvale inoltre della partecipazione di Fabrizio Vallelonga, direttore del Museo Nazionale di Palazzo Reale, Giulia Coco, Caterina Bay, Federica Pupi della Direzione regionale musei della Toscana, e Serena Baldi della Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Pisa.

In occasione del #Dantedì, mercoledì 25 marzo dalle 18,15, si terrà in diretta su Facebook “Lo giorno se n’andava…un viaggio virtuale con Dante”. L’evento, introdotto dal professore Alberto Casadei, professore dell’Ateneo pisano e coordinatore del Gruppo Dante dell’Associazione degli italianisti, prevede una serie di flash-readings della Commedia di Dante Alighieri letti da studenti, dottorandi, ricercatori e docenti dell’Università di Pisa più vari ospiti che si avvicenderanno on line. Al termine delle letture il gruppo “Naufraghi Inversi” presenterà la performance Dante Inferno - La Commedia: fra volgare e volgare e a seguire Lorenzo Monteforte, del gruppo di musica popolare Plateìa, proporrà una performance dal titolo DanTaranta: la Commedia e le terzine della pizzica salentina.

L’iniziativa è coordinata da Leonardo Canova e Vito Portagnuolo del Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell’Università di Pisa per conto dell’Associazione degli Italianisti (Adi).

 

TADJUIDJE KAMDEM CHRISTIN 2"Un fratello, un amico, un compagno". Così, l'Associazione degli Studenti Camerunensi di Pisa ricorda su Facebook Christin Tadjuidje Kamdem, il giovane di origini camerunensi laureando in Scienze Agrarie all'Università di Pisa, scomparso nella notte tra il 22 e il 23 marzo all'Ospedale di Cisanello, dove era stato ricoverato dieci giorni prima. Residente a San Giuliano Terme, aveva solo 30 anni ed è oggi la più giovane vittima del Coronavirus in Toscana.
 
Un primato reso ancora più triste dal fatto che avrebbe dovuto conseguire la laurea triennale in Scienze Agrarie nella sessione del 7 aprile prossimo.  "È una notizia dolorosa che apre una profonda ferita nella nostra comunità - commenta il rettore dell'Università di Pisa, Paolo Mancarella - La scomparsa di questo ragazzo, a pochi giorni dalla laurea, credo sia emblematica del dramma che stiamo vivendo ogni giorno". 
 
"Siamo vicini ai suoi familiari e ai suoi amici dell'Associazione Studenti Camerunensi di Pisa -  aggiunge il rettore - a cui esprimo tutto il nostro cordoglio con una promessa: farò in modo che a questo ragazzo venga conferito, seppur alla memoria, il titolo per cui aveva faticato tanto".
 
Nella foto Christin Tadjuidje Kamdem. Credits: Associazione Studenti Camerunensi/Facebook.

Nei giorni dell’emergenza coronavirus e dell’hashtag #UnipiNonSiFerma, arrivano anche le iniziative degli studenti: L'IstaMina, la lista degli studenti del corso di laurea in Medicina e Chirurgia dell'Università di Pisa, ha creato la campagna “Fighting panic with information” per aumentare la sensibilizzazione sul tema COVID-19, pubblicata anche sulla loro pagina Facebook.

“Nella moltitudine di notizie che girano in questi giorni abbiamo deciso di affidarci solo a fonti verificate, per cui abbiamo creato delle infografiche semplificate che trattano alcuni dei temi di maggiore interesse della situazione attuale, poiché siamo convinti che un'informazione chiara e corretta sia un'arma importante durante questa emergenza - spiegano i rappresentanti di L'IstaMina - Quello pubblicato è il primo capitolo dal titolo "Chi è il nostro nemico?", a cui seguiranno altri due capitoli sui quali stiamo ancora lavorando e che pubblicheremo nei prossimi giorni per completare il progetto "COVID-19 Awareness!". Noi, così, facciamo la nostra parte, e speriamo che questo materiale informativo possa essere utile a chiunque abbia voglia di saperne di più sul tema”.

Questo sito utilizza solo cookie tecnici, propri e di terze parti, per il corretto funzionamento delle pagine web e per il miglioramento dei servizi. Se vuoi saperne di più, consulta l'informativa