La facoltà di Agraria incontra il mondo del lavoro
Giovedì 17 maggio, alle ore 9.00, si terrà presso la facoltà di Agraria dell'Università di Pisa (in via del Borghetto 80) il convegno "Biotecnologie ed enti pubblici e privati. Un incontro tra la facoltà di Agraria e il mondo del lavoro". L'iniziativa, organizzata da Annamaria Ranieri, docente di Chimica agraria e presidente dei corsi di laurea triennale in "Biotecnologie agro-industriali" e magistrali in "Biotecnologie vegetali e microbiche" e "Biosicurezza e qualità degli alimenti", e da Francesco Gresta e Matteo Paoletti, nasce dall'esigenza di condividere le esperienze di coloro che hanno già intrapreso un'attività professionale, in particolare in ambito tecnologico e biotecnologico, con i laureandi e i neolaureati, creando così un "ponte" fra l'Università e il mondo del lavoro, sia nel settore pubblico che privato. Il passaggio dal ruolo di studente a quello professionale richiede infatti, oltre a necessarie conoscenze, anche l'acquisizione di una serie di competenze che solo il diretto confronto con le diverse realtà lavorative può fornire.
L'incontro di orientamento si svolgerà in forma di "tavola rotonda" tra i relatori e gli studenti, per consentire di ascoltare le esperienze provenienti da alcuni settori professionali e porre quesiti in merito alle prospettive di accesso al mondo del lavoro. La giornata prevede gli interventi dei seguenti relatori: Monica Forconi del Polo Tecnologico di Navacchio (PI), Giampiero Catalano di Agrium Inc. (LI), Marco Romani di Silliker Italia (PO), Sergio Barsanti di Sammontana (PT), Pier Luigi Pasqualetto do Meristema di Buti (PI), Simone Maccaferri di ANBI (BO), Beatrice Nessi e Sara Lazzareschi di CRA-VIV (PT), Carla Milioni dell'Istituto Zooprofilattico Lazio e Toscana (PI).
Concluse le votazioni per le rappresentanze degli studenti
Si è concluso il turno elettorale per le rappresentanze degli studenti, che riguardava il Senato accademico (4 posti), il Consiglio di amministrazione (2), il Consiglio degli Studenti (25), il Consiglio territoriale degli studenti per il controllo della qualità - ARDSU (7), il Comitato di gestione degli impianti sportivi universitari (2), oltre ai consigli dei dipartimenti e dei corsi di studio.
I risultati ufficiosi sono stati forniti dall'Ufficio elettorale dell'Ateneo. Per essere completi e definitivi, passeranno al vaglio della Commissione elettorale centrale, che dovrà procedere all'assegnazione delle eventuali schede contestate.
Questi i dati provvisori per quanto riguarda gli organi centrali:
Senato accademico: 3 seggi Sinistra Per... (4.280 voti); 1 seggio Ateneo Studenti-Lista Aperta (1.828); nessun seggio Diritti a Sinistra (945) e Azione Universitaria – Studenti per le Libertà (529);
Consiglio di amministrazione: 2 seggi Sinistra Per... (4.195 voti); nessun seggio Ateneo Studenti-Lista Aperta (1.879); Diritti a Sinistra (919) e Azione Universitaria – Studenti per le Libertà (493);
Consiglio degli Studenti: 16 seggi Sinistra Per...; 5 seggi Ateneo Studenti-Lista Aperta; 4 seggi L'Istamina;
Consiglio territoriale degli studenti per il controllo della qualità (ARDSU): 4 seggi Sinistra Per...; 2 seggi Ateneo Studenti-Lista Aperta; 1 seggio Diritti a Sinistra; nessun seggio Azione Universitaria – Studenti per le Libertà;
Comitato di gestione degli impianti sportivi universitari (CUS): 2 seggi Sinistra Per...; nessun seggio Ateneo Studenti-Lista Aperta; Diritti a Sinistra; Azione Universitaria – Studenti per le Libertà.
Le elezioni, che si sono tenute dall'8 al 10 maggio, sono le prime a svolgersi secondo il nuovo Statuto. Per la prima volta hanno partecipato al voto per l'elezione dei rappresentanti nel Senato Accademico e nel Consiglio di Amministrazione gli studenti iscritti ai corsi di dottorato di ricerca.
Le elezioni si sono svolte sulla base di candidature ufficiali presentate mediante liste tra loro concorrenti, tranne che per i corsi di laurea e laurea magistrale con pochi iscritti, per i quali l'elezione si svolge sulla base di candidature individuali con sistema di voto maggioritario.
Per maggiori dettagli si può consultare la pagina:
http://www.unipi.it/ateneo/governo/elezioni/elezioni/index.htm
Ai “Seminari di interpretazione testuale” la lettura del madrigale 161 di Michelangelo
Prosegue il ciclo di "Seminari d'interpretazione testuale", l'iniziativa promossa dalla facoltà di Lettere e filosofia dell'Università di Pisa come momento d'incontro e di discussione aperto a tutti i docenti e agli studenti interessati. Il prossimo appuntamento è lunedì 14 maggio alle ore 17.00 nell'Aula multimediale di Palazzo Ricci, in via del Collegio Ricci 10, con il professor Matteo Residori che proporrà una "Lettura del madrigale 161 di Michelangelo". L'intento delle lezioni è privilegiare la centralità e l'autonomia delle opere letterarie nella convinzione che esse parlino della realtà, anche se secondo modi e forme diversissimi dai discorsi dimostrativi e ideologici a cui troppo spesso vengono ricondotte.
Ai relatori si chiede di far parlare un testo mostrando come, attraverso un uso assai peculiare della lingua, esso costruisce un'immagine fine e complessa del nostro rapporto col mondo. In questo senso, pur nel rispetto di appartenenze disciplinari e specialismi, l'approccio al fenomeno letterario sarà concepito come trasversale: al di là degli steccati di epoca, lingua, cultura e nazionalità e all'insegna di un'idea ampia di letteratura, dai generi canonici fino ai limiti incerti del non letterario.
Il ciclo di seminari si chiuderà il 21 maggio con l'incontro "Antiutopie letterarie e utopie pubblicitarie. 1984 da Orwell a Apple" tenuto da Francesco Ghelli.
Alla facoltà di Lettere un seminario sul giornalismo economico
Lunedì 14 maggio alle ore 10 si terrà a Pisa un seminario sul giornalismo economico. L'incontro si terrà nell'aula multimediale della facoltà di Lettere e filosofia dell'Università di Pisa, a Palazzo Ricci, in via del Collegio Ricci 10. Sarà il primo appuntamento di una serie di corsi di aggiornamento professionale dedicati agli iscritti, organizzati dall'Ordine dei Giornalisti della Toscana e dal Centro Interdisciplinare di ricerche e di servizi sulla Comunicazione (C.I.Co.) in collaborazione con la Scuola dei Master della facoltà di Lettere e filosofia dell'Università di Pisa.
Il corso del 14 maggio prevede tre ore di lezione al mattino, di cui 50 minuti saranno dedicati all'intervento di Luca Anselmi, e altrettanti a quello di Mario Gerevini; alla fine si svolgerà un briefing conclusivo, in cui sarà possibile fare domande ai relatori. La partecipazione è gratuita ed è gradita la prenotazione. L'Odg Toscana rilascerà un attestato di partecipazione a coloro che ne avranno fatto richiesta nei giorni precedenti.
Per informazioni e chiarimenti, gli interessati potranno rivolgersi alla Scuola dei Master in Comunicazione, (tel. 050/2215006, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.), oppure alla segreteria dell'Ordine dei giornalisti della Toscana (055/289920, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
Nasce un nuovo parco urbano nell’area CUS di via Chiarugi
Un nuovo parco urbano, attrezzato con un percorso vita del tipo "Urban Fitness", è a disposizione di tutti i cittadini pisani nell'area del CUS di via Chiarugi. L'accordo per la nascita e la gestione del parco è stato siglato mercoledì 9 maggio 2012, a Palazzo alla Giornata, dal rettore Massimo Augello, dal vicesindaco Paolo Ghezzi, dal presidente del CUS Pisa, Denny Innamorati, e dal prorettore per gli Studenti, Rosalba Tognetti.
Il nuovo parco urbano nasce dalla scelta dell'amministrazione comunale di realizzare aree verdi attrezzate e parchi pubblici utilizzabili da parte della cittadinanza – in particolare anziani, giovani e bambini - al fine di favorire la pratica sportiva, lo stare insieme all'aria aperta e, per quanto possibile, l'attività fisica nel tempo libero intesa come valore sociale di crescita. Il nuovo percorso "Urban Fitness", composto da undici postazioni con attrezzi, si va ad aggiungere a quelli già realizzati sul Viale delle Piagge e in Piazza dei Fiori a Tirrenia.
La struttura è frutto della volontà dell'Ateneo e del CUS di integrare il parco sportivo universitario con la più generale rete di aree verdi comunali, mettendolo a disposizione di tutti i cittadini pisani, oltre che di ampliare e migliorare l'offerta di servizi sportivi a disposizione degli studenti universitari e dei tesserati CUS.
Con questo accordo, che ha durata decennale, l'Università e il CUS si impegnano a consentire ai cittadini pisani l'utilizzo gratuito, senza obbligo di tesseramento societario, del "percorso vita" e delle aree attrezzate che l'amministrazione comunale intende realizzare, nonché delle aree libere in genere. I due enti consentono inoltre l'utilizzo, anche oneroso ma sempre senza obbligo di iscrizione al CUS, delle aree sportive all'aperto già presenti nel parco, strutturate con campi da tennis, da calcio a 5 e a 8, hockey, basket e beach. Da parte sua, il Comune provvederà all'acquisto e all'installazione dei macchinari necessari alla realizzazione delle aree attrezzate del tipo "Urban Fitness", con un investimento di circa 110 mila euro, occupandosi inoltre delle opere connesse all'agibilità delle aree nel loro complesso. Al CUS andrà la gestione degli impianti e l'onere della manutenzione ordinaria.
I lavori di realizzazione delle nuove opere inizieranno la prossima settimana e termineranno entro la prima settimana di giugno con una grande festa di inaugurazione.
"Con questo intervento – ha commentato il vicesindaco Paolo Ghezzi - viene completato un lungo percorso che regala ai pisani il più grande 'parco attrezzato' della città. La collaborazione con il CUS e l'Università consente di aggiungere alle cinquanta aree verdi attrezzate un nuovo gioiello in cui trova piena attuazione l'integrazione tra mondo universitario e cittadini. È una grande opportunità per giovani, anziani e famiglie: dopo il successo dell''Urban Fitness' del Viale delle Piagge e di quello sul litorale, ne viene aggiunto un altro in un'area a vocazione sportiva e in cui sarà possibile, liberamente, trascorrere ore di svago e di attività sportiva".
"Questo accordo – ha continuato il rettore Massimo Augello – è un'ulteriore testimonianza del clima di dialogo positivo e di collaborazione esistente tra l'Ateneo e il Comune. Come Università e CUS abbiamo puntato ad allargare il bacino d'utenza del parco sportivo universitario di via Chiarugi, integrandolo ancora di più nella rete di aree verdi comunali, e nello stesso tempo ad ampliare e migliorare il centro di servizi sportivi a disposizione dei nostri studenti".
Il presidente del CUS Pisa, Denny Innamorati, ha quindi concluso di "poter affermare con orgoglio che, a partire dalla data di oggi, e grazie alla firma apposta sulla convenzione, il CUS si apre definitivamente alla città. È il passaggio finale di un processo iniziato da tempo e che ha visto attivamente coinvolti i soggetti presenti in questo importante momento. I cittadini, infatti, potranno accedere liberamente e gratuitamente al nuovo percorso vita, e utilizzare gli impianti all'aperto per l'attività libera, senza obbligo di iscrizione, e quindi pagando solamente la quota del campo. Le attività del Centro, inoltre, saranno fruibili anche di domenica. È insomma una novità storica, che lega in maniera indissolubile il CUS al territorio: per noi inizia una nuova era senza dimenticare ovviamente le priorità storiche, l'attività degli studenti, le manifestazioni, gli eventi. Sono certo che la città risponderà 'presente' in occasione dell'Open Day, in programma il 9 giugno nei nostri impianti".
Una giornata di studi per scoprire la figura del biologo esperto di marketing e management
Venerdì 11 maggio, a partire dalle 9.45, nell'Aula A del Polo Didattico "Renzo Nobili", in via Volta 4bis, si terrà la giornata di studi "Nuovi orizzonti per i biologi: dal marketing al management", un incontro promosso dalla facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali e dai corsi di laurea aggregati in Scienze biologiche dell'Università di Pisa. Dopo i saluti del prorettore alla Didattica Palo Mancarella e la presentazione di Roberto Marangoni, docente di Bioinformatica e membro della Commissione spin-off dell'Ateneo, interverranno Eleonora Fusco, biologa consulente per MyInsight2Action, e Francesco Senatore, responsabile del business development della Fondazione Toscana Life Sciences.
Il proliferare di aziende BioTech e la recente evoluzione dei modelli di marketing, che si ispirano a risultati della biologia comportamentale, creano opportunità per figure professionali innovative, dotate di profonde conoscenze biologiche da sfruttare in campi propri dell'economia come il marketing e il management. I relatori di questa giornata di studi, entrambi biologi "pionieri" di queste integrazioni inter-disciplinari, presenteranno, oltre al loro percorso professionale, le richieste del mercato per queste nuove figure e il contesto nel quale operano.
Alle ore 10.00 Eleonora Fusco parlerà di biologia e marketing nell'intervento "Dalle scoperte accademiche sui processi decisionali a come influenzare le decisioni dei consumatori... e le nostre", proseguendo nel pomeriggio alle 14.30 con "Dalla ricerca in campo psicologico allo sviluppo di prodotti commerciali e alla pubblicità". Francesco Senatore, alle 11.30, si occuperà invece del biologo "manager" nell'intervento "Dalla valutazione dei business-plan al coaching di aziende BioTech".
Eleonora Fusco, laureata in Biologia all'Università di Pisa e alla SNS, PhD in "Brain e Cognitive Sciences" al MIT, è una ricercatrice indipendente che si occupa dell'analisi del comportamento umano con approcci qualitativi e con modelli quantitativi. Francesco Senatore si occupa dei rapporti con gli investitori nella fase di start-up delle aziende e offre loro consulenza per lo sviluppo aziendale.
Edda Bresciani svela i segreti dell’antico Egitto al Salone del libro di Torino
L'antico Egitto protagonista di un incontro organizzato dalla Pisa University Press al Salone internazionale del Libro di Torino. Domenica 13 maggio, alle ore 14.00, nello Spazio Autori B, appuntamento con «L'Egitto antico. I templi di Medinet Madi nel Fayum. Percorrere il parco archeologico», un incontro che prende spunto dal volume omonimo di Edda Bresciani, professore emeritus dell'Università di Pisa e membro dell'Accademia Nazionale dei Lincei, e Antonio Giammarusti, architetto ed esperto in beni culturali, che un anno fa hanno dato vita al primo Parco archeologico e naturalistico dell'Egitto. Oltre agli autori, alla presentazione interverrà anche Massimo Becattini, regista di documentari archeologici. La «Pisa University Press», casa editrice dell'Università di Pisa, sarà presente al Salone Internazionale del Libro in programma al Lingotto Fiere di Torino dal 10 al 14 maggio allo stand L66 Pad. 2 insieme alle altre case editrici universitarie italiane.
Grazie alle campagne di scavo condotte dall'Università di Pisa fin dal 1978, oggi l'area monumentale di Medinet Madi è liberata dalla sabbia che l'aveva avvolta dopo le prime grandi scoperte di Achille Vogliano negli anni '30 del secolo scorso. Considerata la "Luxor del Fayum", l'area è stata trasformata nel primo Parco archeologico e naturalistico dell'Egitto, collegato da una pista nel deserto a Wadi Ryan, il parco naturale in cui si estende la famosa valle delle balene fossili. Medinet Madi conserva l'unico tempio del Medio Regno fornito di testi geroglifici e di scene scolpite presente in Egitto, e altri monumenti del periodo tolemaico, romano e copto.
Nasce a Copenhagen l’«Erasmus for all»
L'Erasmus compie 25 anni e alla conferenza internazionale di Copenhagen, in programma l'8 e il 9 maggio, lancia il suo nuovo "Manifesto": dal 2013, infatti, il progetto di mobilità europeo che fino ad oggi ha coinvolto tre milioni di studenti universitari amplia le sue iniziative e diventa "Erasmus for all", promovendo la mobilità verso i paesi di tutto il mondo e rivolgendosi a nuove tipologie di studenti. A darne l'annuncio in Danimarca nell'ambito delle celebrazioni ufficiali saranno i 66 "ambasciatori Erasmus" provenienti da 33 paesi che negli scorsi mesi hanno lavorato alla stesura del documento. Tra loro anche la professoressa Ann Katherine Isaacs dell'Università di Pisa che, insieme a Maurizio Oliviero dell'Università di Perugia, rappresenta l'Italia alle celebrazioni di quest'anno.
Partendo dalla convinzione che l'Erasmus sia un'opportunità unica per la formazione e per il futuro lavorativo dei giovani europei, i 66 ambasciatori hanno elaborato un "Manifesto" che, in 10 punti, celebra i risultati finora conseguiti e presenta le azioni da intraprendere in futuro per implementare e far crescere il programma di scambio. Tra queste, "abbattere le barriere" che esistono in Europa tra i sistemi nazionali di educazione per creare uno spazio comune di formazione; incrementare i collegamenti con il mondo del lavoro; promuovere nelle università corsi delle lingue europee meno insegnate; ma soprattutto l'Erasmus vuole diventare "globale", estendendosi ai paesi extra-europei.
"La nostra proposta è che in futuro l'Erasmus possa servire a promuovere l'eccellenza formativa e il trasferimento di conoscenze tra i paesi di tutto il mondo", spiega Ann Katherine Isaacs. "Attraverso le varie azioni Erasmus, l'Europa sta giocando un ruolo chiave nella modernizzazione delle università e nella formazione dei talenti a livello globale. L'Erasmus continuerà le attività di sostegno allo sviluppo dell'area europea dell'educazione superiore (oggi 49 paesi, dall'Islanda al Kazakstan), ma allo stesso tempo collaborerà sempre più nel rinnovamento dei sistemi di formazione anche negli altri paesi del mondo".
A Copenhagen sarà presente anche il professor Federico Fornai che rappresenterà il rettore alla cerimonia ufficiale di consegna del "Diploma Supplement Label", l'etichetta assegnata dalla Commissione Europea che riconosce all'Università di Pisa il merito di rilasciare il DS, un documento integrativo valido in tutta Europa - e anche nel resto del mondo - che serve a rendere più "trasparente" e più spendibile nel mondo del lavoro il proprio titolo di studio.
Una nuova rivista per la formazione degli avvocati
Si chiama "Cultura e Diritti. Per una formazione giuridica" ed è la nuova rivista che la Scuola Superiore dell'Avvocatura del Consiglio Nazionale Forense pubblicherà con la Pisa University Press, casa editrice dell'Università di Pisa. Il 15 maggio, alla presenza del rettore Massimo Augello, è stato firmato un protocollo d'intesa che prevede anche la gestione editoriale, la stampa e la promozione della collana "Formazione giuridica" che raccoglie già otto volumi e ne ha altri due in cantiere: il primo sulle carte storiche dei diritti a partire dalla Magna Charta; il secondo sulle tecniche professionali legate all'esercizio della professione di avvocato.
Alla firma erano presenti, per la Pisa University Press, il presidente Ada Carlesi e il direttore editoriale Saulle Panizza; per la Scuola Superiore dell'Avvocatura, il vicepresidente Alarico Mariani Marini e David Cerri, membro del Comitato direttivo e del Comitato esecutivo.
La nuova rivista trimestrale sarà fedele nell'impostazione alla scelta della Scuola Superiore di valorizzare e approfondire i contenuti che ne hanno in questi anni caratterizzato l'attività, sviluppando l'esperienza maturata nel corso di una feconda collaborazione con le scuole forensi. L'uscita del primo numero è prevista per fine maggio insieme alla versione on line, scaricabile grazie a un'applicazione specifica creata per la Scuola Superiore dell'Avvocatura.
Ne hanno parlato:
Tirreno Pisa
PisaInformaFlash.it
Porta il tuo cane a donare il sangue
Com'è noto la trasfusione di sangue è considerato uno strumento terapeutico salvavita nella medicina umana. Non è noto a tutti però che anche i cani possono donare sangue ed erroneamente si ritiene che questa pratica possa essere dannosa per i propri animali.
Sono questi i temi della campagna di sensibilizzazione dal titolo "Le donazioni di sangue nel cane come strumento di educazione al volontariato e alla salute" che ha unito, in un progetto di cooperazione, il Centro Trasfusionale Veterinario del Dipartimento di Clinica Veterinaria dell'Università di Pisa, l'USL 6 di Livorno, l'AVIS locale, la Società Volontaria di Soccorso, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno. L'iniziativa è stata presentata i giorni scorsi dai medici veterinari del Centro Trasfusionale Veterinario, George Lubas e Alessandra Gavazza, Marco Melosi, in veste di presidente dell'Ordine provinciale, i medici e rappresentanti dell' AVIS livornese.
Il programma congiunto medicina veterinaria - medicina umana ha voluto condurre una maggiore sensibilizzazione alla donazione di sangue dei cani per il suo potenziale valore educativo anche per l'uomo. Inoltre è stato sottolineato che il monitoraggio della salute del cane può avere un ritorno anche sulla salute umana, che viene così tutelata da eventuali zoonosi.
Una prima parte del progetto ha previsto la distribuzione di questionari attraverso l'AVIS di Livorno, con l'intento di capire quali siano motivazioni dei donatori e le loro conoscenze relative alla donazione di sangue in medicina veterinaria. L'indagine ha permesso di osservare che il 78, 1% degli intervistati non era a conoscenza che anche i cani possono donare sangue e l'86,1% non era a conoscenza dell'esistenza del Centro Trasfusionale Veterinario. Un secondo questionario, somministrato ai proprietari dei cani donatori, ha permesso di indagare sulle motivazioni che portano a far donare sangue ai propri animali, le paure e sensazioni indirette provate, il livello di soddisfazione e gli eventuali motivi di abbandono dal programma.
E' stato inoltre realizzato un filmato dal titolo "Porta il tuo cane a donare sangue. E' una procedura innocua e può aiutare altri cani a vivere" che sarà di ausilio per la presentazione del progetto nelle scuole e negli centri di interesse e che ne ha permesso la diffusione anche sulle TV locali.