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Mercoledì, 17 Aprile 2013 12:53

Inaugurazione dell'anno accademico

È la più importante cerimonia ufficiale dell'Università di Pisa e si tiene nell'Aula Magna Nuova del Palazzo della Sapienza alla presenza delle autorità cittadine.
Nel discorso di inaugurazione dell'anno accademico il rettore illustra brevemente l'attività dell'anno precedente e presenta le principali linee di sviluppo per il successivo, soffermandosi sulle scelte politiche fondamentali dell'ateneo.

Mercoledì, 17 Aprile 2013 08:00

A ‘smart’ T-shirt that cures the mind

An 'intelligent' T-shirt, integrated with sensors and electrodes able to monitor emotive states of psychiatric patients,PSYCHE t-shirt will be tested out in 3 clinical centres in Pisa, Strasbourg and Geneva on people affected by bipolar disorders. After 3 years of study, data acquisition and platform development, PSYCHE (Personalised monitoring System for Care in Mental Health) has arrived in its experimental phase.

The European project is coordinated by the University of Pisa "E. Piaggio" Research Centre and it involves the participation of ten European multi-disciplinary partners from universities, private companies, research centres and hospitals in Italy, Switzerland, France, Germany, Spain and Ireland.

"The main aim of this project is the development of a multi-sensory and multi-parametric platform based on textile substrates and wearable devices for short and long-term monitoring of patients", explains Enzo Pasquale Scilingo, Associate Professor of Bio-engineering and project coordinator. "In this way we are moving towards creating equipment which will support the psychiatrist not only in the diagnosis of the illness but also, and above all, in the prognosis of the illness, in response to pharmacological treatment, and in the prevention of episodes of manic-depression."

PSYCHE_gruopPSYCHE offers an innovative approach to the management of mental illness. The patients included in the study are equipped with a smartphone and a sensorized T-shirt. This T-shirt, which is comfortable and made completely in cloth, with electrodes and integrated sensors within its textile substrate, is technologically innovative. It has been developed by a company called 'Smartex S.r.l.', whose headquarters are at the 'Polo Scientifico e Tecnologico' in Navacchio. The University of Pisa has been collaborating with this company for many years.

"During our study the patient is asked to put on the T-shirt twice a week for a 'follow-up' period of 14 weeks," Scilingo continues. "The sensorized T-shirt allows for acquisition of both physiological parameters (such as those given by the electrocardiogram (ECG) and breathing frequency) and bio-mechanic parameters (such as movement and posture). Twice a week, sometime before going to bed, the patient puts on the T-shirt and uses the smartphone for recording his/her own voice, carrying out psychological cognitive tests and noting his/her emotive state. During the night the T-shirt continues to record physiological data."

The following morning, via the smartphone, all the acquired data are sent to a remote centralized data base where a 'datamining' system is implemented which is able to carry out multivariate analysis by using physiological parameters, voice, sleep analysis and behavioural parameters, with the aim of identifying and predicting the stage of the illness.

Another goal of this project is to further facilitate the process of communication and feedback towards the patient via constant and direct relations between the former and the doctor. "Such a process is supported and facilitated by a smartphone able to receive communications from a web portal which the doctor can access," concludes Scilingo. "Such an exchange of information serves to facilitate doctor-patient interaction and to alert doctors or professional operators in cases of relapse or during occurrence of critical episodes."

Mercoledì, 17 Aprile 2013 07:50

La maglietta 'smart' che cura la mente

shirt

È una T-shirt intelligente, integrata con sensori ed elettrodi in grado di monitorare lo stato emotivo dei pazienti psichiatrici, che viene testata in tre centri clinici a Pisa, Strasburgo e Ginevra su persone affette da disturbi bipolari: dopo 3 anni di studio, acquisizione dati e sviluppo di una piattaforma, PSYCHE (Personalised monitoring SYstem for Care in Mental HEalth), è arrivato alla fase di sperimentazione. Il progetto europeo è coordinato dal Centro di Ricerca "E. Piaggio" dell'Università di Pisa e vede la partecipazione di dieci partner europei multidisciplinari, provenienti da Italia, Svizzera, Francia, Germania, Spagna e Irlanda, tra cui università, aziende private, centri di ricerca e ospedali.

"Lo scopo principale del progetto è lo sviluppo di una piattaforma multisensoriale e multi-parametrica basata su substrati tessili e dispositivi indossabili per il monitoraggio a breve e lungo termine di pazienti - spiega Enzo Pasquale Scilingo, Professore associato di Bioingnegneria e coordinatore del progetto - In questo modo si va a creare uno strumento di supporto al medico psichiatra nella diagnosi della malattia, ma anche e soprattutto nella prognosi, nella risposta al trattamento farmacologico e nella prevenzione di episodi maniaco-depressivi".

La visione di PSYCHE propone un approccio innovativo alla gestione della malattia mentale: i pazienti inclusi nello studio vengono dotati di una piattaforma costituita da uno smartphone e una maglietta sensorizzata. La maglietta, confortevole e completamente realizzata in tessuto con elettrodi e sensori integrati nel substrato tessile, rappresenta un'innovativa tecnologia sviluppata da una società con sede al Polo Scientifico e Tecnologico di Navacchio, Smartex S.r.l., con cui l'Università di Pisa ha una collaborazione di lungo corso.

PSYCHE gruop"Durante lo studio, al paziente viene chiesto di indossare la maglietta due volte la settimana per un periodo di follow-up di 14 settimane - continua Scilingo - La maglietta sensorizzata consente l'acquisizione sia di parametri fisiologici quali l'elettrocardiogramma (ECG) e la frequenza respiratoria, sia di parametri biomeccanici quali il movimento e la postura. Due volte la settimana, qualche ora prima di andare a letto, il paziente indossa la maglietta e utilizza lo smartphone per registrare la propria voce, compila test psicologico/cognitivi, e annota il proprio stato emotivo. Durante la notte, poi, la maglietta continua a registrare i dati fisiologici". La mattina seguente, attraverso lo smartphone, tutti i dati acquisiti verranno inviati a un database centralizzato sul quale è implementato un sistema di datamining in grado di fare un'analisi multivariata utilizzando parametri fisiologici, voce, analisi del sonno e parametri comportamentali, con lo scopo di identificare e predire lo stadio della malattia.

Un altro scopo del progetto è inoltre agevolare il processo di comunicazione e feedback verso il paziente attraverso un rapporto costante e diretto tra il medico e lo stesso. "Tale processo è supportato e agevolato dallo smartphone abilitato a ricevere comunicazioni da un portale web cui il medico può accedere - conclude Scilingo - Lo scambio di informazioni serve a facilitare l'interazione medico-paziente e allertare i medici o gli operatori professionali in casi di ricaduta o durante il verificarsi di episodi critici".

Ne hanno parlato: 
Sole24ore Nova 
Il Messaggero
Repubblica.it 
Corriere.it
RepubblicaFirenze.it 
Milano Finanza
ADNkronos.it
Tirreno
NazionePisa.it 
InToscana.it
PisaInformaFlash.it 
gonews.it

Tg:
RTV38 

 

Le risate contagiose tra i primati protagoniste a Uno mattina. Lo scorso venerdì Elisabetta Palagi, biologa del Museo di Storia naturale dell'Università di Pisa e associata all'Istc-Cnr, è stata ospite della trasmissione di Rai Uno per raccontare la sua ricerca.
Il suo studio, realizzato assieme a Giada Mancini e Pier Francesco Ferrari delle Università di Pisa e Parma, ha dimostrato che la capacità di essere contagiati dalle risate di altri individui è presente anche in alcuni parenti più "lontani", in particolare in una specie di babbuino che abita gli altopiani etiopici, il gelada.


Elisabetta PalagiLeggi l'articolo nelle Unipinews.

Guarda il video della trasmissione. 


 

Cloud4WiC'è anche una start up dell'Università di Pisa tra i vincitori del Red Herring Top 100 Europe 2013, l'Award assegnato alle 100 migliori aziende tecnologiche europee, che in questa edizione ha premiato ad Amsterdam cinque giovani imprese italiane. Si tratta della WiTech, una delle prime aziende spin off riconosciute dall'Ateneo con sede al Polo tecnologico di Navacchio, che ha vinto grazie al progetto Cloud4Wi, una soluzione innovativa per realizzare hotspot wi-fi di nuova generazione, facili da auto-gestire e veloci da personalizzare grazie a un control panel intuitivo. WiTech, inoltre, è una delle 15 aziende europee scelte dalla Top 100 per presentare la propria azienda durante l'evento "Red Herring North America Forum" che si terrà a maggio a Monterey in California.

«Siamo davvero felici e onorati di essere stati selezionati grazie a Cloud4Wi, la nostra soluzione cloud per la nuova generazione di managed Wi-Fi hotspot service - ha commentato Andrea Calcagno, CEO & EVP WiTech - L'innovazione di Cloud4Wi non risiede solo nell'aspetto tecnologico, ma anche nel modello di business. Cloud4Wi, infatti, ridisegna il concetto di wi-fi hotspot, arricchendo l'esperienza utente e offrendo nuove opportunità di business per i service provider wi-fi. Inoltre, Cloud4Wi sfrutta il nuovo modello di business-to-community, facendo leva sulle comunità wi-fi, per incrementare i flussi dei ricavi.

Red HarringLa rosa delle finaliste è stata scelta dal team editoriale di Red Herring, che ha vagliato sia le caratteristiche quantitative che quelle qualitative, quali le performance finanziarie, l'innovazione tecnologica, la qualità del management, la strategia aziendale complessiva e la penetrazione nel mercato. Questa valutazione è stata supportata, inoltre, da un'analisi della comprovata esperienza e dal paragone con start-up simili operanti negli stessi settori. Tutto ciò ha permesso a Red Herring di vedere oltre il "buzz" e rendere la lista un valido strumento di scoperta per i modelli di business più promettenti dell'Europa.

«Scegliere le start up che dimostrano un enorme potenziale e una forte crescita non è mai facile - ha affermato Alex Vieux, editore e CEO di Red Herring - Abbiamo analizzato centinaia di candidature provenienti da tutto il continente e, dopo molti confronti, abbiamo scelto i vincitori di quest'edizione. Ogni anno la scelta diventa sempre più difficile ma noi crediamo che WiTech dimostri quella visione, grinta e innovazione tipiche di un vincitore di Red Herring».

sondaRivoluzionare i sistemi finora utilizzati per la propulsione dei satelliti e delle sonde spaziali grazie a carburanti "green" e traendo ispirazione dal mondo animale. E' questo l'obiettivo del progetto europeo PulCheR (Pulsed Chemical Rocket with green high performance propellants), finanziato con circa due milioni e mezzo di euro nell'ambito del 7° Programma Quadro. PulCheR, che ha preso avvio a gennaio 2013 e durerà tre anni. Il progetto è coordinato da ALTA SpA, uno spin-off dell'Università di Pisa, e conta otto partner internazionali fra cui il Dipartimento di Chimica e Chimica industriale dell'Ateneo pisano.

"Le competenze chimiche all'interno del progetto riguardano la progettazione e la preparazione di catalizzatori adatti a propulsori sia monopropellente che bi-propellente", ha spiegato la professoressa Daniela Belli dell'Università di Pisa, che lavora a PulCheR insieme al professor Luca Labella con la collaborazione della dottoressa Sara Dolci.

Lo scopo di Pulcher è di sviluppare dei razzi che utilizzino propellenti più ecologici rispetto a quelli attualmente usati (alcuni dei quali, come l'idrazina, hanno un alto potenziale tossico e cancerogeno) e che allo stesso tempo mantengano elevate prestazioni del motore. Per fare questo i ricercatori hanno tratto ispirazione dal comportamento da un insetto, il coleottero bombardiere che per difendersi da ragni e formiche espelle ad intermittenza una miscela bollente che deriva dalla decomposizione dell'acqua ossigenata prodotta da ghiandole che ha nell'addome.

"Con PulCheR – ha concluso Daniela Belli - vogliamo realizzare un sistema di propulsione analogo in cui la spinta sia generata da tanti piccoli impulsi che si ottengono iniettando a bassa pressione e ad alta frequenza i propellenti nella camera di combustione".

Ne hanno parlato:
Nazione.it
Tirreno.it
Il Tirreno - Pisa
PisaInformaFlash.it

Lunedì, 15 Aprile 2013 08:32

Intitolata una piazzetta a Tristano Bolelli

piazza Bolelli

Sabato 13 aprile è stata inaugurata nel centro storico di Pisa una piazzetta intitolata a Tristano Bolelli, glottologo e professore emerito dell'Università di Pisa, negli anni cinquanta vicedirettore della Scuola Normale, scomparso nel 2001. Per celebrare la figura dello studioso, in prima mattinata alla Scuola Normale si è svolto il convegno "Pisa ricorda Tristano Bolelli", promosso da Scuola Normale, Comune, Rotary Club di Pisa in collaborazione con l'Università di Pisa e l'Accademia Nazionale dei Lincei. «Tristano Bolelli ha rappresentato una figura di studioso e intellettuale che ha sempre cercato di coniugare il rigore degli studi con la libertà, intesa come terreno necessario per fare ricerca scientifica - ricorda il rettore Massimo Augello - Bolelli è stato un instancabile promotore di cultura, sempre attento alle esigenze dei giovani, ideatore di iniziative volte alla loro formazione e convinto sostenitore del programma delle borse di studio, nel quale vedeva uno straordinario strumento per favorire il confronto delle culture nazionali e l'affermazione di uno spirito internazionale di tolleranza e comprensione».

La giornata si è aperta alla Scuola Normale con i saluti di Fabio Beltram, direttore della Scuola Normale, Antonella Galanti, prorettore per i Rapporti con il territorio, Antonio Pieretti, presidente della Fondazione Premio Galilei, e Franco Angotti, governatore del Distretto Rotary 2070. Sono seguiti gli interventi di Marco Mancini, presidente della C.R.U.I., che ha descritto la figura di «Tristano Bolelli linguista», Romano Lazzeroni, Accademico dei Lincei, che ha tracciato il ritratto di «Tristano Bolelli Linceo» e Saverio Sani, presidente del Rotary Club Pisa, che ha parlato di «Tristano Bolelli Rotariano». Dopo le conclusioni di Paolo Ghezzi, vice sindaco di Pisa, si è tenuta la cerimonia d'intitolazione della "Piazzetta Tristano Bolelli" (tra via Dini e via Consoli del Mare).

Tristano BolelliTristano Bolelli nasce a Bologna nel 1913. Dopo aver insegnato Glottologia a Roma (1942) si trasferì all'Università di Pisa dove svolse tutta la sua carriera accademica. Fu direttore dell'Istituto di Glottologia dal 1948, quando successe al suo maestro Clemente Merlo, fino al 1983, anno in cui l'Istituto confluì nel dipartimento di Linguistica, che ha portato il suo nome dal 2001 fino allo scorso settembre, quando è entrato in vigore il nuovo assetto dell'Università. È stato vicedirettore della Scuola Normale Superiore, di cui era stato alunno e direttore delle riviste "L'Italia dialettale" e "Studi e saggi linguistici". Fu insignito della Medaglia d'oro dei benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte, dell'Ordine del Cherubino, della Medaglia del Presidente della Repubblica nell'ambito del Premio Pisa e del Campano d'oro. È stato inoltre Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei e Membro dell'Institut de France. Fondò nel 1962 il Premio Internazionale Galileo Galilei dei Rotary Italiani di cui fu presidente a vita. È autore di più di 200 pubblicazioni scientifiche nel campo della linguistica indoeuropea, romanza e generale, fra le quali si annoverano molti lavori riguardanti la dialettologia italiana e le minoranze linguistiche in Italia, tra cui il "Dizionario dei dialetti d'Italia".

Venerdì, 12 Aprile 2013 11:08

Statuto dell'Università di Pisa

Giovedì, 11 Aprile 2013 11:29

Sito MIUR PRIN

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